Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 51 documenti.
Il cavaliere inesistente : brani scelti / Italo Calvino ; lettura interpretata da Claudio Carini
[S. l.] : Recitar leggendo, c2009
Abstract: Pubblicato nel 1959, Il cavaliere inesistente fa parte della trilogia: I nostri antenati, assieme a Il barone rampante e Il visconte dimezzato. Il romanzo rivisita in chiave ironica l'epopea del poema cavalleresco. Agilulfo, il protagonista del racconto, d'animo nobile, sempre perfetto, sempre pronto ad aiutare i poveri e gli indifesi, non è altro che una vuota armatura. Sa di esserci, ma non c'è, al contrario del suo scudiero Gurdulù, il quale invece c'è ma non sa di esserci. La vicenda, ambientata sullo sfondo delle guerre tra cristiani ed infedeli, si dipana in un susseguirsi di avventure, viaggi, duelli. Lettura di Claudio Carini.
Racconti italiani di Natale / Italo Calvino ... [et al.] ; [lettura di E. Calamita ... et al.]
Zovencedo : Il narratore audiolibri, c2007
Abstract: Un'antologia di racconti di Natale scritti dai più famosi scrittori italiani, da D'Annunzio a Calvino, da Buzzati a Rigoni Stern, da Gozzano a Lodoli. Sono descritti Natali inaspettati, con la neve e senza la neve, edificanti e scioccanti, esilaranti e poetici. Il Natale può essere di tanti colori e la letteratura lo ha colto in svariate sfumature diverse: dal blu al giallo, dal nero al rosa. Delle decine e forse centinaia di racconti scritti su questa festa religiosa del solstizio d'inverno poi divenuta cristiana, sono stati selezionati quei racconti fatti apposta per essere ascoltati dalle voci uniche di attrici e attori professionisti che fanno a gara per stupire, commuovere, divertire, emozionare, sia i bambini che gli adulti. Il ritratto più completo del giorno più speciale dell'anno da ascoltare in attesa della mezzanotte, oppure insieme dopo il pranzo natalizio o in qualsiasi altra occasione in cui si senta la voglia di festeggiare il Natale in modo originale e creativo.
Le città invisibili / Italo Calvino ; [lettura di Moro Silo]
2. ed.
Zovencedo : Il narratore audiolibri, c2008
2. ed
Zovencedo : Il narratore audiolibri, c2007
Marcovaldo / Italo Calvino ; letto da Marco Paolini ; sulle musiche dei Tanit
Roma : Full color sound, c2006
Abstract: I racconti del primo ciclo di stagioni in città del capolavoro di Calvino, grandi pagine in bilico tra tenerezza e disincanto che la voce di Marco Paolini rende indimenticabili.Ascolto che diventa straordinario per le musiche dei Tanit, con le splendide suggestioni di Paolo Fresu in una delle opere più significative della nostra letteratura.
Marcovaldo / Italo Calvino ; letto da Marco Paolini ; sulle musiche dei Tanit
Roma : Gruppo editoriale L'espresso, c2006
Racconti scelti / Italo Calvino ; lettura interpretata da Claudio Carini
[S. l.] : Recitar leggendo, c2005
Abstract: Il CD Audio 1 contiene: Il giardino incantato; Ultimo viene il corvo; Il bosco degli animali; Funghi in città; La panchina. Il CD Audio 2 contiene: Campo di mine; Luna e Gnac; La notte dei numeri; La signora Paulatim. Durata complessiva 135 minuti. Letture interpretate da Claudio Carini
2. ed
Zovencedo : Il narratore audiolibri, 2003
Italo Calvino: le città invisibili / [lettura di Moro Silo]
Zovencedo : Il narratore audiolibri, c2000
Abstract: Calvino è stato uno degli scrittori italiani degli ultimi decenni più amati e conosciuti nel mondo. Nato a Cuba e cresciuto in Italia a San Remo, cominciò la sua carriera come scrittore di opere realistiche e impegnate politicamente nel clima degli sconvolgimenti del dopoguerra italiano. Successivamente dà voce alla sua anima di contastorie che riesce ad afferrare le piccole vanità umane e ad intrecciarle entro storie fantastiche, esplorando la narrazione fino ai suoi confini ultimi. Dalle Città Invisibili la magia dei capitoli più significativi è evocata dalla lettura di Moro Silo.
Altro
Racconti fantastici dell'Ottocento
Mondadori, 2023
Abstract: "Il racconto fantastico è una delle produzioni più caratteristiche della narrativa dell'Ottocento, e una delle più significative per noi. Alla nostra sensibilità d'oggi l'elemento soprannaturale al centro di questi intrecci appare sempre carico di senso, come l'insorgere dell'inconscio, del represso, del dimenticato, dell'allontanato dalla nostra attenzione razionale. In ciò va vista la modernità del fantastico, la ragione del suo ritorno di fortuna nella nostra epoca. Sentiamo che il fantastico dice cose che ci riguardano direttamente, anche se siamo meno disposti dei lettori ottocenteschi a lasciarci sorprendere da apparizioni e fantasmagorie, o siamo pronti a gustarle in un altro modo, come elementi del colore dell'epoca. È sullo stesso terreno della speculazione filosofica tra Settecento e Ottocento che il racconto fantastico nasce: il suo tema è il rapporto tra la realtà del mondo che abitiamo e conosciamo attraverso la percezione, e la realtà del mondo del pensiero che abita in noi e ci comanda." Italo Calvino.In copertina: Harry Clarke, La discesa nel Maelström, illustrazione per l'omonimo racconto di E. A. Poe, 1919.contributoriLE Fabio Zulli
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: Oltre cento interviste distribuite nell'arco di quattro decenni: il più imponente corpus disponibile di autocommenti calviniani. L'effetto è quello di un grande cantiere autobiografico: un'autobiografia in progress, mobile e sfaccettata, costruita per successive espansioni. Un'autopresentazione simile a un prisma rotante che prende forma davanti ai nostri occhi, senza mai consentire una visione completa e stabilizzata. Proprio così, forse, Calvino avrebbe desiderato apparire: coerente ma non inerte, dinamico senza essere dispersivo, e intento a un'assidua costruzione di sé. Pur nella brevità del respiro consentito dalla forma intervista, queste pagine offrono una messe di osservazioni straordinariamente ricca. Sull'opera calviniana, ma anche sul genere romanzesco, sulla letteratura italiana, sul modo di leggere e sul ruolo dei lettori. E poi valutazioni politiche sulla storia italiana e numerose considerazioni su se stesso.contributoriLE Gabriele CalindriSG Mario BarenghiCU Luca Baranelli
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Se in un'epoca della mia attività letteraria sono stato attratto dai folktales, dai fairytales, non è stato per fedeltà a una tradizione etnica (dato che le mie radici sono in un'Italia del tutto moderna e cosmopolita) né per nostalgia delle letture infantili (nella mia famiglia un bambino doveva leggere solo libri istruttivi e con qualche fondamento scientifico) ma per interesse stilistico e strutturale, per l'economia, il ritmo, la logica essenziale con cui sono raccontate. Nel mio lavoro di trascrizione delle fiabe italiane dalle registrazioni degli studiosi di folklore del secolo scorso, provavo un particolare piacere quando il testo originale era molto laconico e dovevo cercare di raccontarlo rispettandone la concisione e cercando di trarre da essa il massimo d'efficacia narrativa e di suggestione poetica. La prima caratteristica del folktale è l'economia espressiva; le peripezie più straordinarie sono raccontate tenendo conto solo dell'essenziale; c'è sempre una battaglia contro il tempo, contro gli ostacoli che impediscono o ritardano il compimento d'un desiderio o il ristabilimento d'un bene perduto."
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Partendo per gli Stati Uniti, e anche durante il viaggio, spergiuravo che non avrei scritto un libro sull''America (ce n'è già tanti!). Invece ho cambiato idea. I libri di viaggio sono un modo utile, modesto eppure completo di fare letteratura. Sono libri che servono praticamente, anche se, o proprio perché, i paesi cambiano d''anno in anno e fissandoli come li si è visti se ne registra la mutevole essenza; e si può in essi esprimere qualcosa che va al di là della descrizione dei luoghi visti, un rapporto tra sé e la realtà, un processo di conoscenza. …Mi interessavano gli Stati Uniti, come sono fatti realmente, non, che so io, per un "pellegrinaggio letterario" o perché volessi "trarne ispirazione". Però negli Stati Uniti sono stato preso da un desiderio di conoscenza e di possesso totale di una realtà multiforme e complessa e "altra da me", come non mi era mai capitato. È successo qualcosa di simile a un innamoramento."
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Calvino manda ogni tanto al quotidiano a cui collabora un articolo su un'esposizione insolita, che gli permette di raccontare una storia attraverso una sfilata d'oggetti: antichi mappamondi, manichini di cera, stampe popolari, vestigia di culture tribali... Alcuni tratti della fisionomia dello scrittore vengono fuori in queste pagine: onnivora curiosità enciclopedica e discreta presa di distanza da ogni specialismo; rispetto del giornalismo come informazione impersonale e piacere d'affidare le proprie opinioni a osservazioni marginali o di nasconderle tra le righe; meticolosità ossessiva e contemplazione spassionata della verità del mondo."
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: All'inizio del 1977 Toti Scialoja - esponente di spicco dell'espressionismo astratto e scenografo teatrale, ma anche autore di filastrocche non solo per bambini - inizia una collaborazione con Italo Calvino per un programma televisivo destinato ai ragazzi, una serie di fiabe teatrali, da cui trarre poi un libro. Il procedimento creativo è semplice e ingegnoso assieme, e molto "calviniano": si tratta di partire da una coppia di oggetti - una biglia e una piuma di struzzo, un rastrello e un ventaglio, un pennello e uno specchio... - e su quelli costruire la vicenda. Nel giro di un anno, entro il maggio 1978, le sei fiabe sono pronte. Né la trasmissione né il libro, tuttavia, verranno realizzati; restano però i testi preparati da Calvino e i bozzetti delle scene e dei costumi disegnati da Scialoja, gli uni e gli altri raccolti in questo volume, assieme ad altri testi favolistici sempre illustrati da Scialoja: quasi una summa dell'immaginario calviniano, una grande cavalcata della fantasia tra porte e carriole, labirinti e stivali, foreste, sedie a dondolo e scolapasta.© 2023 by Eredi Calvino e Mondadori Libri S.p.A. All rights reserved
Altro
La nuvola di smog e la formica argentina
Mondadori, 2023
Abstract: "La nuvola di smog" è un racconto continuamente tentato di diventare qualcos'altro: saggio sociologico o diario intimo; ma a queste tentazioni Italo Calvino riesce sempre a opporre la sua tattica difensiva, a base di gags comiche e di scrollate di spalle, che gli permette di restare sospeso in quel clima che gli è proprio, tra trasfigurazione simbolica, attualità colta dal vero, sfogo d'umore e poema in prosa. Immagine e ideogramma del mondo cui ci troviamo a far fronte è lo smog, la nebbia fumosa e carica di detriti chimici delle città industriali. Ognuno dei personaggi ha un suo modo di contrapporvisi… Questo volume comprende anche un racconto di qualche anno pima e molto diverso, "La formica argentina", che l'autore ha voluto affiancare a "La nuvola di smog" per un'affinità strutturale e morale. Qui il "male di vivere" viene dalla natura: le formiche che infestano la Riviera, ma simile è l'atteggiamento di modesto stoicismo del personaggio centrale, il quale non accetta nessuno dei modelli di comportamento che gli vengono proposti per far fronte alle formiche; e simile è la provvisoria catarsi attraverso le immagini sulla quale il racconto si chiude.
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Ho messo insieme scritti che contengono dichiarazioni di poetica, tracciati di rotta da seguire, bilanci critici, sistemazioni complessive del passato e presente e futuro, quali sono andato successivamente elaborando e mettendo da parte durante gli ultimi venticinque anni. È ponendosi come esperienza conclusa che la successione di queste pagine comincia a prendere una forma, a diventare una storia che ha il suo senso nel disegno complessivo. Stando così le cose, posso ora raccogliere questi saggi in volume, cioè accettare di rileggerli e farli rileggere. Per fermarli al loro posto nel tempo e nello spazio. Per allontanarli di quel tanto che permette d'osservarli nella giusta luce e prospettiva. Per rintracciarvi il filo delle trasformazioni soggettive e oggettive, e delle continuità. Per capire il punto in cui mi trovo. Per metterci una pietra sopra." (Italo Calvino)
Altro
L'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985
Mondadori, 2023
Abstract: Il 19 maggio 1953 Leonardo Sciascia scrive a Italo Calvino, funzionario dell'Einaudi, chiedendo un libro da recensire. E lo invita a collaborare alla rivista "Galleria". È l'inizio di un fitto scambio epistolare tra i due che continuerà fino alla morte di Calvino, e che è stato integralmente ricostruito in queste pagine: 145 tra lettere, biglietti, cartoline, telegrammi.Il carteggio restituisce il loro rapporto di stima e amicizia: l'incontro, il reciproco scoprirsi e intendersi, la pubblicazione di molte delle loro opere, il parziale allontanamento degli anni Settanta; sullo sfondo, quell'Italia democristiana della guerra fredda, tra il boom e il terrorismo, che Calvino e Sciascia seppero interpretare, pur in modi così diversi, come pochi altri.I due scrittori appaiono infatti legati da profonde affinità intellettuali e biografiche - l'età, la formazione culturale, la vocazione razionale e "illuminista", l'impegno politico e civile, l'idea, soprattutto, che la letteratura sia qualcosa di fondamentale -, ma anche divisi da esperienze differenti: le loro sono storie diverse, che per un lungo tratto si sono intrecciate, illuminandosi a vicenda. E le missive qui raccolte, completate da scritti critici reciproci, danno conto proprio di questo intreccio: un dialogo quanto mai fecondo che, tra discussioni su premi letterari, immagini di copertina, libri vecchi e nuovi, costituisce uno dei carteggi più significativi del Novecento letterario italiano.
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Faccio racconti di partigiani, di contadini, di contrabbandieri in cui partigiani, contadini, contrabbandieri non sono che pretesti a storie piene di colore, d'accorgimenti narrativi e d'acutezze psicologiche: in fondo non studio che me stesso, non cerco che di esprimere me stesso, non cerco di rappresentare che dei simboli di me stesso nei personaggi e nelle immagini e nella lingua e nella tecnica narrativa. Non sono in fin dei conti che uno dei vecchi scrittori individualisti che però s'esteriorizza in "simboli" d'interesse attuale e collettivo." (Italo Calvino)
Altro
Mondadori, 2023
Abstract: "Un libro che sto scrivendo parla dei cinque sensi, per dimostrare che l'uomo contemporaneo ne ha perso l'uso. Il mio problema scrivendo questo libro è che il mio olfatto non è molto sviluppato, manco d'attenzione auditiva, non sono un buongustaio, la mia sensibilità tattile è approssimativa, e sono miope. Per ognuno dei cinque sensi devo fare uno sforzo che mi permetta di padroneggiare una gamma di sensazioni e sfumature. Non so se ci riuscirò, ma in questo caso come negli altri il mio scopo non è tanto quello di fare un libro quanto quello di cambiare me stesso, scopo che penso dovrebbe essere quello d'ogni impresa umana. Voi potete obiettare che preferite i libri che convogliano una vera esperienza, posseduta fino in fondo. Ebbene, anch'io. Ma nella mia esperienza la spinta a scrivere è sempre legata alla mancanza di qualcosa che si vorrebbe conoscere e possedere, qualcosa che ci sfugge."