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Trovati 15 documenti.
Lettere contro la guerra / Tiziano Terzani ; letto da Edoardo Siravo
Milano : Salani, 2024
Abstract: Un pellegrinaggio di pace che tutti dovremmo compiere Se al loro apparire Lettere contro la guerra hanno rappresentato una delle riflessioni più importanti sul «dopo 11 Settembre», oggi questo piccolo libro incandescente, sgorgato dal suo autore in pochi, drammatici mesi, ma frutto di una vita di viaggi e conoscenze, ci parla non più di una guerra, bensì di tutte le guerre, e contro di esse fa sentire la sua voce limpida, ormai al di là della cronaca. In un'epoca in cui nessuno accetta più lezioni da nessuno, le Lettere di Tiziano Terzani sono invece una lezione preziosissima, non soltanto contro la violenza, ma anche contro l'intolleranza, l'ipocrisia, le semplificazioni e l'indifferenza.
Lettere contro la guerra / Tiziano Terzani ; letto da Edoardo Siravo
Milano : Salani, c2019 [distribuzione2021]
Abstract: Un pellegrinaggio di pace che tutti dovremmo compiere Se al loro apparire Lettere contro la guerra hanno rappresentato una delle riflessioni più importanti sul «dopo 11 Settembre», oggi questo piccolo libro incandescente, sgorgato dal suo autore in pochi, drammatici mesi, ma frutto di una vita di viaggi e conoscenze, ci parla non più di una guerra, bensì di tutte le guerre, e contro di esse fa sentire la sua voce limpida, ormai al di là della cronaca. In un'epoca in cui nessuno accetta più lezioni da nessuno, le Lettere di Tiziano Terzani sono invece una lezione preziosissima, non soltanto contro la violenza, ma anche contro l'intolleranza, l'ipocrisia, le semplificazioni e l'indifferenza.
La fine è il mio inizio / Tiziano Terzani ; letto da Edoardo Siravo
Milano : Salani, 2018
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani. Letto da Edoardo Siravo.
La fine è il mio inizio / Tiziano Terzani ; letto da Edoardo Siravo
Milano : Salani, 2018
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani. Letto da Edoardo Siravo.
Milano : Salani, 2015
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani. Letto da Edoardo Siravo.
Milano : Salani, c2008
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto, dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte. Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani. Letto da Edoardo Siravo, Marco Pagani, Carmen Piga e Lucy Matera.
Milano : Salani, c2008
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto, dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte. Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani. Letto da Edoardo Siravo, Marco Pagani, Carmen Piga e Lucy Matera.
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Audiolibri Salani, 2019
Abstract: Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori del coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Tiziano Terzani, con queste "lettere" da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal suo "rifugio" sull'Himalaya, assolve un dovere verso il futuro di tutti noi, comincia un pellegrinaggio che tutti noi dovremmo compiere. Perché non basta comprendere "il dramma del mondo musulmano nel suo confronto con la modernità, il ruolo dell'Islam come ideologia anti-globalizzazione, la necessità da parte dell'Occidente di evitare una guerra di religione"; bisogna soprattutto capire, convincersi, credere che l'unica via d'uscita possibile dall'odio, dalla discriminazione, dal dolore è la non-violenza. E con disarmante, provocatoria, audacissima semplicità ci dice: "Il mondo è cambiato. Dobbiamo cambiare noi. Fermiamoci, riflettiamo, prendiamo coscienza, facciamo ognuno qualcosa. Nessun altro può farlo per noi".
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In America. Cronache da un mondo in rivolta
Audiolibri Salani, 2019
Abstract: Nel 1966, un giovanissimo Tiziano Terzani ha già messole prime basi della sua eccezionale avventura di giornalista e viaggiatore: unlavoro per l'Olivetti che gli permette di girare il mondo e gli dà lapossibilità di scrivere i primi articoli per l'Astrolabio, settimanaledella sinistra indipendente diretto da Ferruccio Parri. Inquieto per temperamento,Terzani vuole però realizzare il suo sogno di ragazzo e fare il reporter atempo pieno. Così, l'anno successivo, coglie al volo l'occasione di una borsadi studio per un master alla Columbia University, si dimette dall'Olivetti es'imbarca a Genova con la moglie Angela, per scoprire gli Stati Uniti e poterlifinalmente raccontare. Come scoprirà il lettore nelladensa prefazione di Angela Terzani Staude, saranno due anni molto intensi,vissuti prima a New York, poi in California, dove Tiziano comincia a studiareil cinese alla Stanford University, e per il resto del tempo in un fondamentaleviaggio attraverso "la pancia dell'America" – come Tiziano chiamava gli statiinterni del Midwest e del Deep South. Ma sarà anche un periodo incui, in un continuo alternarsi di entusiasmi e delusioni, si riveleranno intutta la loro forza i conflitti generazionali e politici del '68 destinati dilì a poco a travolgere l'intero Occidente. Come racconterà in seguitonella Fine è il mio inizio: "Quandopartii per l'America Parri mi disse 'Ti prego, scrivi, ne sarò felicissimo'. Eio per due anni ogni settimana ho scritto sull'America, sulle elezioni, suinegri, sulla protesta contro la guerra in Vietnam, la marcia su Washington egli assassinii di Robert Kennedy e Martin Luther King". Proprio questi sorprendentireportage inediti, vengono quiraccolti da Àlen Loreti. Sono cronache da un mondo in rivolta, in cui Terzanidà prova per la prima volta del suo straordinario istinto da grande reporter,che gli permette di individuare e di raccontare gli eventi più importanti edemozionanti della Storia.
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Audiolibri Salani, 2018
Abstract: Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l'autore di questo libro: "Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare. Non volare mai". Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera...), ma anzi la trasforma in un'occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere aerei per un anno, senza tuttavia rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria: spostandosi in treno, in nave, in auto, e talvolta anche a piedi, Terzani si trova così a osservare paesi e persone della sua amata Asia da una prospettiva nuova, e spesso ignorata. Dopo oltre vent'anni di "viaggio" e oltre un milione di copie vendute, lette, rilette, prestate e regalate, Un indovino mi disse continua a parlarci con voce sempre nuova e avvincente."Fu una splendida decisione e l'anno 1993 è finito per essere uno dei più straordinari che io abbia passato: avrei dovuto morire e sono rinato."
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Audiolibri Salani, 2017
Abstract: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così, all'Orsigna, sotto un albero a due passi dalla gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d'animo meraviglioso, racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. Ai giovani in particolare ricorda l'importanza della fantasia, della curiosità per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. La sua proverbiale risata e la tonalità inimitabile della sua voce, che qui si è cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenità di chi non lotta più, felice di un'esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. Questo libro è un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Uno dei libri più amati di Tiziano Terzani, un testo che è il suo ultimo regalo, letto da Edoardo Siravo.
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Audiolibri Salani, 2017
Abstract: Viaggiare è sempre stato per Tiziano Terzani un modo di vivere. Quando scopre di avere il cancro viaggiare alla ricerca di una soluzione è la sua risposta istintiva. Questo è un viaggio diverso da tutti gli altri, e anche il più difficile perché ogni passo, ogni scelta - a volte fra ragione e follia, fra scienza e magia - ha a che fare con la sua sopravvivenza. Strada facendo prende appunti. Da una lunga permanenza a New York e poi in un centro "alternativo" della California nasce un ritratto inquietante dell'America. Da un lungo girovagare per l'India, compresi tre mesi passati da semplice novizio in un ashram, sempre in cerca di qualcosa o qualcuno che possa aiutarlo, Terzani arriva ad una visione di quel che di più profondo questo paese ha da offrire all'uomo: la sua spiritualità. Ogni cultura ha il suo modo di affrontare i problemi umani, specie quelli della malattia e del dolore. Così, dopo essersi interessato all'omeopatia, Terzani si rivolge alle culture d'Oriente sperimentando sulla propria pelle le loro soluzioni, siano esse strane diete, pozioni di erbe o canti sacri. Medicina tibetana, cinese, ayurveda, qi gong, reiki, yoga e pranoterapia sono fra le sue tappe. Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, il viaggio di ritorno alle radici divine dell'uomo. La cura di tutte le cure è quella di cambiare punto di vista, di cambiare se stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore. Tutto il resto inutile? Niente affatto. Tutto serve, la mente gioca un enorme ruolo nelle nostre vite, i miracoli esistono, ma ognuno deve essere l'artefice del proprio. Un libro sull'America, un libro sull'India, un libro sulla medicina classica e quella alternativa, un libro sulla ricerca della propria identità.
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Audiolibri Salani, 2022
Abstract: Nell'agosto 1991, Tiziano Terzani – che già nel febbraio precedente ha potuto visitare le isole Curili e Sachalin, estremo avamposto dell'Unione Sovietica – inizia, come membro di una spedizione sovietico-cinese, un lungo viaggio sul fiume Amur per osservare da vicino la situazione del paese nelle sue zone asiatiche più periferiche. La notizia del golpe anti-Gorbacëv a Mosca, appena rimbalzata in quelle remote latitudini, lo induce tuttavia a intraprendere subito, e questa volta da solo, il lungo percorso in aereo e in automobile che, attraverso la Siberia, l'Asia Centrale e il Caucaso, lo condurrà in due mesi sino alla capitale. L'esperienza, come è facile intendere, è eccezionale per la sua completezza e la sua complessità, nonché per il particolare momento in cui si svolge: il crollo del comunismo, il definitivo fallimento del socialismo reale, lo svilupparsi dell'opposizione, i primi passi verso l'autonomia delle varie repubbliche, le pericolose spinte ai nazionalismi e la rinascita dell'Islam. Il tutto in un ribollire di umanità pittoresca e ingegnosa, di delusioni e di nuove utopie, di speculazioni e di personalismi. Con l'ausilio di una cinquantina di fotografie scattate dall'autore ci si apre così uno straordinario panorama, che può leggersi anche come guida alle nuove repubbliche, ormai meta di uomini d'affari e di turisti un po' più avventurosi del solito. Variegato nella diversità delle esperienze e degli approcci, unificato attraverso le conoscenze, le competenze, lo spirito d'osservazione e critico dell'autore, il libro ha un altro motivo conduttore: la figura di Lenin, che ispira il titolo. Di tappa in tappa, Terzani è infatti testimone dell'abbattimento delle sue statue e non a caso il viaggio si conclude con una visita al mausoleo sulla Piazza Rossa in cui la salma del padre dell'URSS è tuttora conservata.
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Audiolibri Salani, 2022
Abstract: "Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Tiziano Terzani in questa eccezionale opera inedita, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, il padre, il marito: una persona curiosa e straordinariamente vitale, incline più alle domande che alle facili risposte. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, il passaggio professionale dalla Repubblica al Corriere della Sera, i viaggi in Thailandia, URSS, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto all'origine delle grandi opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso questo continuo interrogarsi ("tutto è già stato detto, eppure tutto è da ridire"), Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall'autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c'è più e di amore per la vita, quella vita che inesorabilmente cambia e ci trasforma.
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Audiolibri Salani, 2022
Abstract: Tiziano Terzani in Asia: una storia lunga una vita. Ma è Terzani a raccontarci l'Asia o è l'Asia che ci racconta Terzani? Difficile dirlo, tanto forte è il legame che quest'uomo ha deciso di stringere, fin dal 1965, con il più contraddittorio e misterioso dei continenti; un legame nato quasi per caso e, come succede ai grandi amori, rinsaldato non soltanto dalla passione, ma anche dalle difficoltà, dalle differenze, dai contrasti. Ecco perché, leggendo questo libro, ci si ritrova ad ascoltare, ammaliati, due voci diverse eppure ugualmente intense: da un lato quella del grande giornalista che ha saputo raccontare come nessun altro gli eventi determinanti nella storia asiatica degli ultimi trent'anni (dalla guerra in Cambogia e nel Vietnam alla rivolta di piazza Tienanmen, dalla morte di Mao al "ritorno" di Hong Kong alla Cina), i grandi ideali che l'hanno formata e i protagonisti delle sue metamorfosi (dal Dalai Lama a Madre Teresa, da Deng Xiaoping a Hirohito); dall'altro quella dell'Oriente vero, non condizionato dagli stereotipi, non osservato dall'esterno, bensì vissuto nella sua quotidianità (dai riti della società giapponese all'incontro con gli abitanti di Sakhalin, l'isola maledetta, da come si possa "vivere in India" alle terribili realtà della Birmania e dello Sri Lanka), nei piccoli espedienti che consentono alla gente comune di non soccombere, negli uomini e nelle donne che incarnano la sua natura più autentica, come per esempio, Phulan Devi, la regina dei banditi, gli yakuza giapponesi, i coreani segnati dalla dittatura militare... E se attraverso la prima voce ripercorriamo, tappa dopo tappa, la sconcertante evoluzione di un continente destinato a influenzare in modo decisivo il XXI secolo, grazie alla seconda arriviamo a "sentirlo", immersi in esso con tutti i cinque sensi.