Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Ecco le storie di Tea, una bambina allegra con sempre tante domande in testa… Tea Collection n.5 contiene: Chi ha paura dei bulli?; A chi piacciono le verdure?; E se non ci riesco?; Cosa faccio se mi annoio?; Tea. Mi dai il telefono? © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Ecco le storie di Tea, una bambina allegra con sempre tante domande in testa… Tea Collection n.4 contiene: Perché non mi ascolti, Tea?; Si sta composti a tavola, Tea!; Sii gentile, Tea!; Via le dita dal naso, Tea!; Non puoi volere tutto, Tea! © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Ecco le storie di Tea, una bambina allegra con sempre tante domande in testa… Tea Collection n.3 contiene: Tea è imbarazzata; Tea è arrabbiata; Tea è gelosa; Tea è felice; Tea ha paura. © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Ecco le storie di Tea, una bambina allegra con sempre tante domande in testa… Tea_Collection n.2 contiene: Cosa c'è nella pancia della mamma?; E tu di che colore sei?; Mi regalate un cucciolo?; Ma io sono bella?; A chi volete più bene? © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Ecco le storie di Tea, una bambina allegra con sempre tante domande in testa… TEA - Collection n.1 contiene: Quanto pesa una bugia?; Perché il buio è così nero?; Perché devo aspettare?; Perché devo chiedere scusa?; Perché devi lavorare? © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: C'è stato un tempo in cui si potevano affrancare e spedire anche le persone. Sembra strano e un po' noioso, ma se questo capita a Johanna diventa l'inizio di una fantastica avventura, in cui non mancano colpi di scena, una rivoluzione, nuove amicizie e il ritorno a casa. Ascolta questo audiolibro se ti piace fare nuove amicizie, scoprire storie curiose. © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: La vicenda di una bambina extraterrestre in un audio pieno di rime, motti, proverbi e giochi di parole, per scoprire quanto possa essere magica la nostra lingua! Ascolta questo audiolibro se ami i viaggi intergalattici, la curiosità e i giochi di parole. © 2016 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Quando vado al supermercato vorrei comprare tutto quello che vedo, ma lo so che non si può, non sono mica una bimba piccola. E poi non vorrei comprare proprio tutto tutto: per esempio, le verdure no, e nemmeno i detersivi… però vorrei i gelati, li vorrei assaggiare tutti. e poi le cioccolate, le merendine, i biscotti, le caramelle… e le focacce ripiene, le pizze… Una volta mi sono immaginata di rimanere chiusa dentro il supermercato per un giorno intero e di mangiarmi tutto quello che mi piaceva. Ma solo per un giorno, perché poi vorrei tornare dalla mamma e dal papà. © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: A me piace molto tenere il dito nel naso, non so perché. Una volta io e il papà eravamo in macchina fermi al semaforo rosso e un signore nella macchina accanto si è messo il dito nel naso! Quanto abbiamo riso! Però non posso tenere sempre il dito nel naso, perché se do la mano a Cesco quando il maestro Carlo ci fa andare in giardino a coppie, lui poi si trova il mio moccio sulla mano. Io non vorrei proprio, bleh! © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Io sono molto gentile, lo dicono tutti, anche la maestra Elga e il maestro Carlo. Solo ogni tanto mi dimentico di dire ʻgrazieʼ, ʻbuongiornoʼ, ʻpregoʼ, ʻarrivederciʼ. Nonna Matilde dice che non bisogna mai dimenticarsi di essere gentili e di salutare, o ringraziare con un bel sorriso. Però una volta ai giardini ho sorriso a una bambina e lei non mi ha risposto. Nonna Matilde dice che l'importante è che noi facciamo per primi la mossa giusta, perché chi non è gentile prima o poi si troverà senza amici. E io non voglio stare senza amici. © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Il papà dice che, quando siamo insieme ad altre persone, bisogna essere rispettosi, parlare piano e non urlare e, se siamo al ristorante, bisogna stare seduti composti. Io ci riesco a fare tutte queste cose, però dopo cinque minuti mi devo muovere, devo saltare e devo parlare con la voce alta. Bisognerebbe che tutto durasse cinque minuti: al ristorante cinque minuti, in autobus cinque minuti, al museo cinque minuti… Così sembrerei sempre bravissima! © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: La mamma dice che io la devo ascoltare quando mi chiede di non fare qualcosa, perché se lo fa è perché mi vuole bene. Però ci sono delle cose a cui proprio non so resistere! Per esempio aprire tutti gli sportelli della cucina in cerca dei lecca lecca nascosti. − Ti cadranno tutti i denti, se non la smetti! − dice la mamma. ma io mica l'ascolto. Anzi no, un pochino l'ascolto. Non voglio restare senza denti. © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Una volta avevo paura del buio. Però lo zio Andrea mi ha insegnato che il buio è così nero per vedere le cose luminose e adesso non ho più paura. Però mica esiste solo la paura del buio! Ci sono la paura dei ragni, la paura delle punture sul sedere, la paura di nuotare, la paura del dentista, la paura di qualcuno nascosto sotto il letto o dietro la tenda! Ogni tanto mi diverto a far paura a Mattia. Mi nascondo dietro una porta e appena lui arriva… BUUUH! Gli urlo e lui si spaventa tantissimo! Però adesso che ha imparato, è lui che mi fa gli scherzi e io, per la paura, Faccio certi salti! © 2017 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Quando sono felice mi viene voglia di saltare, fare le capriole e urlare. E poi mi viene voglia di abbracciare tutti: la mamma, il papà, i nonni, Lori, Achille. e Mattia mi sembra il fratellino migliore del mondo e lo strapazzo di coccole! E poI sono felice quando c'è il mio cartone preferito in tv, e anche quando vengono i miei amici a giocare a casa. Poi qualche volta vengono i nonni che mi portano un bel giochino e io sono stra-super-felice! © 2017 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: A volte mi sembra che tutti vogliano più bene a Mattia invece che a me, soprattutto quando con lui ridono e scherzano o gli fanno le coccole. E allora mi sento tutta strana, mi viene il nervoso, mi viene da piangere e non capisco più nulla! La nonna dice che è per colpa della gelosia. Ma che vuole da me la gelosia? Mi sta molto antipatica, ha la faccia da strega e i capelli dritti in testa. Però mi sa che ogni tanto anche Mattia è geloso, tipo quando il papà mi abbraccia forte forte o quando gioco da sola con la mamma! © 2017 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Arrabbiarsi è una cosa molto brutta. quando mi arrabbio, Io non lo sopporto proprio di sentirmi così, perché tutto quello che era bello all'improvviso diventa brutto. Anche la mamma mi sembra brutta quando mi arrabbio, eppure la mia mamma è molto bella! E non mi piace nemmeno quando la mamma o il papà sono arrabbiati, perché non possiamo fare le cose divertenti insieme. Quando si è arrabbiati non si gioca più! © 2017 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Io delle volte mi vergogno, tipo quando devo salutare qualche collega di papà che non conosco, o quando le amiche della nonna Enrica mi fanno i complimenti. Poi mi vergogno quando cesco compie gli anni e devo dargli un bacino per fargli gli auguri… Bleh! Divento pure un po' rossa! Anche lui però si vergogna quando il maestro Carlo ci mette in fila a due a due e deve darmi la mano. Che ridere, diventa rosso come i suoi capelli! E allora Marco dice: "A Cesco piace Tea, a Cesco piace Tea!" e diventiamo rossi tutti e due. Io non voglio piacere a nessuno, uffa! © 2017 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: A Tea piace il telefono di mamma e papà: ci guarda anche i cartoni! Però non bisogna esagerare… e poi giocare insieme è meglio che starsene davanti a uno schermo! © 2019 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: A Tea non piace per niente che mamma e papà siano impegnati proprio quando lei vuole fare qualcosa insieme a loro. Non è giusto! Insomma, perché mai devono lavorare? © 2018 Giunti Editore S.p.A.

Abstract: Oggi Tea ha preso in giro Cesco e ora lui non le parla più. A volte capita di litigare con un amico, ma baasta poco per fare pace… Basta una parola, detta con il cuore. © 2017 Giunti Editore S.p.A.