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Schermi del Novecento
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Materiale linguistico moderno

Schermi del Novecento : la storia del 20. secolo vista attraverso il cinema / a cura di Giampiero Frasca

Torino : Lindau, 2025

Abstract: Il ’900 è stato il primo secolo ad avere l’ausilio delle immagini a commento del suo svolgimento. Un supporto che ha cambiato il modo di relazionarsi agli eventi, perché attraverso ciò che le immagini illustravano e rendevano oggettivo ha offerto al pubblico una nuova prospettiva. La conseguente trasformazione dei fatti storici in fiction ha trasferito su un altro livello le possibilità di narrazione, spesso sostituendosi al discorso storico originario. Ogni film è diventato una lente attraverso cui osservare il passato, un’interpretazione intrecciata con il presente e il riflesso della società che lo ha prodotto. Il cinema che narra la Storia è nello stesso tempo documento filtrato e discorso sociale e l’arduo compito di chi analizza le immagini è comprendere il modo in cui la Storia è stata raccontata e riflettere su quanto ha influenzato la sua rappresentazione. Questo volume – a cui hanno collaborato, oltre a Giampiero Frasca, Paola Brunetta, Vincenzo Chieppa, Manuela Russo, Andrea Santimone e Simone Tarditi – si propone di leggere cinematograficamente la Storia e storicamente ogni film realizzato per raffigurare un determinato periodo. Con il dichiarato obiettivo di raccontare il XX secolo come se fosse un lungo corredo di immagini, così come richiede la cultura essenzialmente visiva del nostro tempo. Uno strumento utile per la didattica, per gli appassionati di cinema e di Storia, per raccontare gli avvenimenti fondamentali attraverso l’analisi di film, per ripercorrere insieme criticamente un intero secolo.

Una storia dura
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Materiale linguistico moderno

Guida, Francesco <1950- >

Una storia dura : pagine del Novecento romeno / Francesco Guida

Perugia : Morlacchi, 2024

Abstract: Con questo volume si vuole non lasciare che i risultati delle ricerche in esso illustrate vadano dispersi in ragione del tempo o della collocazione nella quale furono originariamente pubblicati. Si tratta di ricerche di un certo respiro, riguardano la storia della Romania, cui l’autore ha dedicato molti suoi scritti, e si collocano tutte all’interno di un arco cronologico ben preciso, il Novecento. Il titolo "Una storia dura" ricorda che il ventesimo secolo per la Romania, come anche per tutta l’Europa, è stato segnato da eventi particolarmente drammatici che hanno recato grandi sofferenze alle popolazioni. I romeni videro dapprima l’avventuroso, grande ampliamento (România Mare) dello Stato nazionale formatosi nel secolo precedente, vissero quindi un ventennio di fragile democrazia, alcune esperienze autoritarie genericamente definibili di destra e, a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, conobbero per diversi decenni un duro regime comunista. Dal 1989 la Romania è entrata in una nuova fase di più solida democrazia, accedendo dal 2007 all’Unione Europea e, dunque, allontanandosi da quelle precedenti esperienze.

Le mani di mio padre
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Materiale linguistico moderno

Scherbakowa, Irina

Le mani di mio padre : una storia di famiglia russa / Irina Scherbakova [i. e. Scherbakowa]; traduzione di Stefano Vastano

Milano ; Udine : Mimesis, 2024

Abstract: Un'opera storico-politica e autobiografica, in cui la storica e germanista Irina Scherbakova intreccia le vicende della Russia con quelle della propria famiglia. Partendo dai ricordi della bisnonna Etlja Jackubson, il libro ripercorre un intero secolo di storia russa, dalla rivoluzione dei bolscevichi di Lenin passando per le purghe di Stalin, fino alle guerre dell'era di Putin. Il punto di vista è quello degli Scherbakov, famiglia ebraica di origini ucraine che dal 1924 al 1945 visse in due stanze del celebre Hotel Lux, l'albergo del Comintern situato a due passi dal Cremlino. Una storia affascinante e suggestiva in cui l'autrice fa rivivere ai lettori le tumultuose vicende della propria famiglia e della politica russa lungo tutto il XX secolo.

Storie del Novecento e oltre
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Orecchia, Antonio M.

Storie del Novecento e oltre : i giorni che hanno costruito il nostro presente / Antonio Maria Orecchia

Milano ; Udine : Mimesis, 2024

Abstract: “History is being made every day by the men and women”, la storia viene fatta ogni giorno dagli uomini e dalle donne, diceva John Fitzgerald Kennedy. E questo è lo spirito dell’opera, che ricostruisce una sorta di “calendario civile” quotidiano, da gennaio a dicembre, in cui si snodano grandi e piccoli episodi dell’età contemporanea, alcuni più noti, altri che forse sarebbero destinati all’oblio. All’interno, momenti di hard power e di soft power si susseguono e si alternano, come accade quotidianamente: l’“alta” politica, la diplomazia, i governi, le guerre e le rivoluzioni insieme alla musica, lo sport, i libri, il cinema e la televisione, la cultura, i fatti di cronaca che hanno contribuito a costruire il presente e a formare l’opinione pubblica. Un sunto dello “spettacolo delle attività umane”, come lo definì Marc Bloch. Attraverso queste storie emergono, giorno per giorno, i grandi sentimenti, gli ideali, le speranze, i successi e le sconfitte delle persone che hanno avuto un ruolo o sono state un riferimento per più generazioni, insieme alle contraddizioni, le ambiguità e gli incontri e scontri che hanno segnato il Novecento, un secolo lungo e per molti aspetti non ancora terminato. I giorni, insomma, che hanno costruito il nostro presente.

Il secolo autoritario
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Mieli, Paolo

Il secolo autoritario : perché i buoni non vincono mai / Paolo Mieli

Milano : Rizzoli, 2023

Abstract: Nessuno troverebbe da ridire di fronte all’affermazione che il secolo degli autoritarismi sia stato, per antonomasia, il Novecento, con due regimi nazifascisti che hanno incendiato l’Europa e innescato la Seconda guerra mondiale e la creazione, a Oriente, di quello che diverrà il blocco sovietico, sopravvissuto fino al 1989. Paolo Mieli parte proprio dalle scintille del conflitto, dal patto Molotov-Ribbentrop e dai «protocolli segreti» che hanno segnato anche il lungo periodo postbellico (e sopravvivono nella retorica putiniana) per impostare un’analisi attenta dell’eredità che ancora scontiamo del secolo scorso. Concentrandosi in apertura sull’ombra nera dei regimi tedesco e italiano, il lavoro dello storico porta l’autore a rintracciare nel passato più o meno recente i semi dell’autoritarismo: li individua nella reazione alla congiura di Catilina, nell’agire di un papa come Gregorio VII, nel populismo di Guglielmo II, nei tribuni della plebe «rivisitati» durante la Rivoluzione francese. Infine, quando a quello storico si unisce lo sguardo del grande giornalista, Mieli identifica i temi che abitano il dibattito pubblico odierno e che dell’autoritarismo portano un inconfondibile tratto: la convivenza religiosa spesso impossibile, la violenza organizzata del nostro mondo globale, il terrorismo nelle sue forme ormai internazionali, la cancel culture che abbattendo i monumenti vuole imporre una «nuova inquisizione che induce all’autocensura». Per insinuare il dubbio che quella (in)giustificata euforia democratica sorta sulle ceneri della guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del muro di Berlino non sia stata altro che un abbaglio collettivo: il secolo autoritario di un secolo fa dura ancora oggi.

Storia della Russia nel Novecento
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Werth, Nicolas

Storia della Russia nel Novecento : dall'Impero russo alla Comunità degli Stati Indipendenti 1900-1999 / Nicolas Werth

Milano ; Udine : Mimesis, 2023

Abstract: L’apprezzato storico francese Nicolas Werth scrive una fondamentale opera dedicata alla storia del Novecento russo. Oltre al problema del “totalitarismo”, l’autore affronta i rapporti della società sovietica, cercando di liberare la sua analisi dai rigidi schemi delle ideologie, che spesso hanno “ingabbiato” molti studi sull’URSS, e quindi indaga anche quegli aspetti che vanno al di là del mero potere politico e dei suoi strumenti. Lungo un secolo drammatico e complesso, Werth colloca l’inizio della narrazione non alla Rivoluzione d’Ottobre, ma prima, agli albori del Novecento, al crepuscolo della dominazione zarista, guidando il lettore in un percorso che ha visto la grande potenza sovietica, poggiata apparentemente su una costruzione monolitica e fossilizzata, superare rivoluzioni, guerre mondiali, sviluppo sociale e carestie, per poi frantumarsi rapidamente dall’interno, con il collasso del suo sistema.

Ora dormono
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Cremonini, Alessio

Ora dormono : storia vera e immaginaria dei miei antenati tedeschi / Alessio Cremonini

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: Capita a tutti, prima o poi, di sfogliare l’album di famiglia. Le pagine di Alessio Cremonini, però, raccontano una storia eccezionale. Il prozio Karl che partecipa al Putsch di Monaco ed è fra i primi tesserati del partito nazista; la visita di Göring, con la bisnonna che alza al massimo il volume di Radio Londra; il nonno Bruno salvato dalla carneficina di Stalingrado, poi responsabile della propaganda radiofonica della Repubblica di Salò; Laura diciassettenne che attraversa la linea gotica pur di raggiungerlo; Milano sotto le bombe, la cena con Karajan, la ferocia dei fascisti a un passo dalla fine. Sfilano sotto gli occhi del lettore, come fossero in pellicola, le sequenze più drammatiche della storia del Novecento. Così quell’incredibile album di famiglia diventa vivido e animato: il libro che si può scrivere soltanto una volta nella vita.

Storie di atletica e del 20. secolo
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Roggero, Nicola

Storie di atletica e del 20. secolo / Nicola Roggero

Torino : Add, 2023

Abstract: Con le sue storie, l’atletica leggera, la regina dello sport, ha spesso incontrato la grande Storia. Lo ha fatto per esempio con Jim Thorpe, il nativo americano dominatore dei Giochi olimpici di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, o con Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda guerra mondiale, o con il drammatico tentativo di fuga da Berlino Est del lanciatore tedesco Wolfgang Schmidt. Nicola Roggero, voce di Sky Sport, racconta con passione e straordinaria competenza le storie e i destini che si intrecciano in un affresco ricco di emozioni. In questo libro ci sono da una parte l’atletica con i suoi eroi ed eroine, dall’altra la Storia che sembra non avere pietà per nessuno, se non in quel breve istante in cui una corsa, un salto o un lancio si oppongono al tempo e provano con tutte le forze a fermarlo per sempre.

Che cosa resta del Novecento
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De Luna, Giovanni

Che cosa resta del Novecento : piccolo manuale contro il disincanto / Giovanni De Luna

Torino : Utet, c2023

Abstract: Al mondo ci sono ormai molte persone che nel Novecento non sono nemmeno nate, e ancora di più ve ne sono che conoscono il XX secolo solo per vaghi ricordi di infanzia, infilati nella cronaca dei suoi ultimi decenni. Ma per la maggior parte di noi, il Novecento è stato il secolo in cui non solo si è svolta la maggior parte della vita, ma anche quello in cui si trovano i punti di riferimento, le culture, gli avvenimenti che strutturano la nostra comprensione del mondo. L’accelerazione continua degli eventi – tra un disastro ambientale che incombe, una pandemia che ci travolge, una guerra che risveglia incubi nucleari che sembravano molto lontani – mette tutti di fronte a un'inquietudine strisciante, dovuta essenzialmente all’impossibilità di conoscere quello che ci sta capitando. Con il rischio di abbandonarsi al disincanto. Giovanni De Luna non ci sta: riesaminare il Novecento, con le sue tragedie, i suoi slanci, i suoi risultati e le sue idee può e deve servire a decidere cosa portarsi nel XXI secolo: non le mappe, che ormai sono datate e inutilizzabili, ma qualche amara lezione e magari qualche valore ancora imprescindibile. Il tentativo di un grande storico contemporaneo di abbracciare con un giro di sguardo il secolo della sua autobiografia, personale e intellettuale, diventa un prezioso vademecum per orientarsi nel presente.

Battesimo di fuoco
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Klabjan, Borut - Bajc, Gorazd

Battesimo di fuoco : l'incendio del Narodni dom di Trieste e l'Europa adriatica nel XX secolo : storia e memoria / Borut Klabjan, Goradz Bajc

Bologna : Il mulino, 2023

Abstract: «Consiglio a tutti gli europei di leggere il libro. In esso c'è l'inizio della loro storia contemporanea, tutta la complessità della nascita delle dittature in Europa». Sono le parole di Boris Pahor, scrittore di fama mondiale e ultimo testimone dell'incendio che nell'estate del 1920 distrusse l'edificio simbolo dell'emancipazione politico-economica della comunità slovena di Trieste. Inaugurato nel 1904 e incendiato dagli squadristi il 13 luglio 1920, il Narodni dom è rimasto un reperto storico scomodo anche nell'Italia del dopo regime. Esempio della contrapposizione fra nazionalità nell'ultima parte dell'Impero austroungarico, il palazzo fu oggetto precoce della repressione fascista di sloveni e croati nei territori orientali acquisiti dopo la Grande guerra. Nel secondo dopoguerra l'interesse per la storia del Narodni dom è stato prevalentemente motivato - e pertanto inquinato - da polemiche e umori locali. Traendo spunto dal centenario dell'incendio, questo libro, che si avvale sia di una folta messe di documenti archivistici internazionali, sia di racconti e testimonianze di persone comuni, pone per la prima volta l'episodio come un perno attorno al quale vertono le dinamiche che hanno contraddistinto la storia di Trieste, dell'alto Adriatico e dell'Europa in generale nel Ventesimo secolo, fino a oggi.

I volti della povertà
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Materiale linguistico moderno

I volti della povertà : temi, parole, fonti per la storia dei sistemi di supporto sociale tra modernità e globalizzazione / a cura di Giovanni Gregorini, Riccardo Semeraro, Mario Taccolini

Milano : Vita e pensiero, 2022

Abstract: Negli ultimi anni si è assistito a crescenti difficoltà per le prospettive evolutive della ricerca dedicata ai temi della povertà e dell'innovazione istituzionale realizzata per affrontarla. Tuttavia, questo indirizzo di studi continua a offrire interessanti spunti di indagine e preziose indicazioni per le politiche di contrasto alle vecchie e nuove forme di marginalità, soprattutto in termini di coinvolgimento e valorizzazione delle comunità, dei corpi intermedi, delle intuizioni carismatiche che, nel corso del tempo, hanno dato respiro alla prospettiva sussidiaria di costruzione di una società più equa. Proprio grazie ai suddetti spunti di indagine, e alle correlate indicazioni per le politiche di intervento, la storia può aiutare a costruire la pace sociale, a perseguire la giustizia compensando le disuguaglianze, a rafforzare il contesto istituzionale odierno, nazionale e internazionale. L'obiettivo di questo volume è discutere il tema della povertà nella storia, analizzando le prospettive di ricerca più recenti e innovative perseguite a livello europeo, delineando il profilo di un nuovo lessico interdisciplinare storicamente fondato e individuando nuove fonti per le indagini storiche.

Dietro tutte le trame
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Tamburino, Giovanni

Dietro tutte le trame : Gianfranco Alliata e le origini della strategia della tensione / Giovanni Tamburino ; cronologia e biografie di Gianfranco Alliata di Maurizio Massignan

Roma : Donzelli, 2022

Abstract: Vi è un protagonista che ha attraversato per mezzo secolo le vicende eversive italiane. Lo troviamo a fianco del presidente degli Stati Uniti e seduto al tavolo da poker con Buscetta, nella fondazione di una massoneria universale e tra i congiurati della Rosa dei Venti, vicino a Junio Valerio Borghese e in rapporti con vertici militari, della diplomazia e degli affari. È il principe palermitano Gianfranco Alliata di Montereale, uscito indenne dalle vicende penali che lo videro coinvolto a partire da quando il suo nome risuonò tra i mandanti della prima strage della Repubblica, l'eccidio di Portella della Ginestra, essendo stato il suo accusatore avvelenato per tempo in una cella dell'Ucciardone. Un'esistenza rimasta nell'ombra, su cui fa luce il saggio di Giovanni Tamburino, il magistrato che nel 1974 a Padova condusse l'inchiesta contro la struttura eversiva di stampo neofascista denominata Rosa dei Venti. Il volume attinge a una ricca documentazione inedita, custodita nell'Archivio storico della Camera, ad atti giudiziari, a fondi archivistici finora inesplorati.

Il potere e l'arte
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Kalemi, Spiro L.

Il potere e l'arte : mezzo secolo di musica in Albania (1945-1995) / Spiro L. Kalemi

Roma : EdUP, 2022

Abstract: Gli avvenimenti artistici e musicali cui mezzo secolo di musica in Albania si riferisce - dal 1945 al 1995 - appaiono, con il progressivo scorrere degli anni, sempre più remoti, eppure i fenomeni che li hanno determinati rimangono, ancora oggi, tra i più interessanti della cultura e delle arti albanesi. Attraverso ricordi personali, l'autore presenta l'Albania di quegli anni difficili e parla di fatti, personaggi e situazioni che non intendono essere una sua biografia, ma solo il filo conduttore che lega al proprio percorso artistico persone con cui ha stretto legami di forte amicizia, ha condiviso studi, progetti e speranze e ha anche svolto parte della sua stessa attività di musicista e musicologo. Segnala anche quelle Istituzioni Statali che gli offrirono, nel corso del tempo, l'opportunità di cimentarsi in campi anche molto diversi, ma a lui, infine, congeniali.

Adriatico amarissimo
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Pupo, Raoul

Adriatico amarissimo : una lunga storia di violenza / Raoul Pupo

Bari ; Roma : Laterza, 2021

Abstract: Le terre dell'Adriatico orientale sono state uno dei laboratori della violenza politica del ?900: scontri di piazza, incendi, ribellioni militari come quella di D'Annunzio, squadrismo, conati rivoluzionari, stato di polizia, persecuzione delle minoranze, terrorismo, condanne del tribunale speciale fascista, pogrom antiebraici, lotta partigiana, guerra ai civili, stragi, deportazioni, fabbriche della morte come la Risiera di San Sabba, foibe, sradicamento di intere comunità nazionali. Queste esplosioni di violenza sono state spesso studiate con un'ottica parziale, e quasi sempre all'interno di una storia nazionale ben definita - prevalentemente quella italiana o quella jugoslava (slovena e croata) -, scelta questa che non può che originare incomprensioni e deformazioni interpretative. Infatti, è solo applicando contemporaneamente punti di vista diversi che si può sperare di comprendere le dinamiche di un territorio plurale come quello dell'Adriatico orientale, che nel corso del ?900 oscillò fra diverse appartenenze statuali. Inoltre, le versioni offerte dalle singole storiografie nazionali non fanno che rafforzare le memorie già a suo tempo divise e rimaste tali generazione dopo generazione. Sono maturi i tempi per tentare di ricostruire una panoramica complessiva delle logiche della violenza che hanno avvelenato - non solo al confine orientale - l'intero Novecento.

L'Italia nel Novecento
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Materiale linguistico moderno

Gotor, Miguel

L'Italia nel Novecento : dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon / Miguel Gotor

Torino : Einaudi, 2021

Abstract: "L'Italia nel Novecento" è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l'Europa e il Mediterraneo. Con un taglio divulgativo ma un'impostazione scientifica rigorosa, il libro si rivolge a un pubblico ampio grazie a una prosa chiara. Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima: affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent'anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante. La seconda: offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni - movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale - nell'arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.

I luoghi della cultura
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Materiale linguistico moderno

Vittoria, Albertina

I luoghi della cultura : istituzioni, riviste e circuiti intellettuali nell'Italia del Novecento / Albertina Vittoria

Roma : Carocci, 2021

Abstract: Gli intellettuali italiani del Novecento dove si ritrovavano per fare programmi, organizzare incontri, fondare riviste e ideare collane editoriali? Il volume ripercorre la storia dei luoghi della cultura nel nostro paese, individuando il modo concreto nel quale gli intellettuali agirono nella società, al di là degli strumenti tradizionali della letteratura, dell'arte, della scienza, spingendosi perfino a utilizzare i mezzi propri della politica. Fu infatti nel contesto delle trasformazioni economiche e sociali avvenute tra XIX e XX secolo che si determinò il passaggio dal letterato ottocentesco all'intellettuale, organizzatore di cultura e partecipe della vita sociale e politica, disposto anche ad abbandonare la propria professione per divenire un politico tout court. Nell'Italia dello scorso secolo la presenza sulla scena pubblica degli intellettuali e delle istituzioni alle quali diedero vita ha conosciuto momenti diversi, accentuandosi o attenuandosi, e caratterizzandosi al di fuori o all'interno dello Stato. Il libro ne segue le vicende fino alla costituzione del ministero per i Beni culturali e ambientali nel 1975 e alla riorganizzazione del finanziamento statale agli enti culturali.

Africa contemporanea
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Materiale linguistico moderno

Cooper, Frederick

Africa contemporanea : dalla decolonizzazione a oggi / Frederick Cooper ; edizione italiana a cura di Federico Cresti

Roma : Carocci, 2021

Abstract: In età contemporanea la società africana ha attraversato periodi di speranza, rassegnazione, nuove opportunità e profonde incertezze. La storia della trasformazione democratica ed economica dell'Africa, segnata prima dal colonialismo e poi dalla lotta per l'indipendenza, mette in luce le difficoltà nel porre fine al dominio coloniale e l'incapacità degli Stati indipendenti di assicurare la pace, la democrazia e il progresso economico e sociale. Dopo le aspettative dovute alla decolonizzazione, l'indipendenza apparve un'illusione: nei nuovi Stati, politicamente sovrani ma economicamente e culturalmente dipendenti dalle potenze coloniali, la tendenza fu infatti quella di chiudere il proprio spazio politico attraverso l'istaurazione di dittature e di fragili democrazie minacciate da colpi di Stato e conflitti regionali. Il libro ripercorre lo sviluppo democratico ed economico che ha modellato la società africana dal 1940 a oggi, individuando le responsabilità delle ricorrenti crisi ed esplorando le future alternative che si offrono al continente.

Profumo degli imperi
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Materiale linguistico moderno

Schlögel, Karl

Profumo degli imperi : Chanel n. 5 e Mosca Rossa : la storia del 20. secolo in due profumi / Karl Schlögel ; traduzione di Roberta Zuppet

Milano : Rizzoli, 2021

Abstract: «Una goccia di profumo può racchiudere l'intera storia del XX secolo.» Nel 1913, a Mosca, due profumieri francesi - Michel Beaux e Auguste Michel - furono incaricati di creare una fragranza per celebrare i trecento anni della dinastia Romanov. Poco dopo, gli zar caddero e il mondo sprofondò nella Prima guerra mondiale. Ma la formula del profumo non andò perduta. Beaux tornò a Parigi nel momento in cui la celebre stilista Coco Chanel cercava una corrispondenza olfattiva per i suoi modernissimi capi di abbigliamento; tra le dieci fragranze che le presentò, Coco scelse la quinta: "Chanel n° 5", appunto. Negli stessi anni, la Russia sovietica riavviava l'industria profumiera e Michel riprese l'antica ricetta per un nuovo prodotto dedicato al decennale della Rivoluzione, il "Mosca Rossa". Immaginare ed elaborare un grande profumo non è un processo casuale: Chanel e le sue anonime controparti russe non risparmiarono gli sforzi per racchiudere in un piccolo flacone l'essenza dei tempi e dei luoghi in cui vivevano. Karl Schlögel ci rivela con autorevolezza e divertimento come le bottigliette di entrambi i profumi fossero progettate per ricordare un essenziale e moderno mattoncino di vetro, così come il famoso "tubino nero" di Coco Chanel rimandava all'iconica automobile Ford "Model T", monocolore, sofisticata ma accessibile a tutti. Certe note del "Mosca Rossa" dovevano evocare le grandi foreste del nord, mentre la freschezza e la sensualità di "Chanel n° 5" richiamavano deliberatamente lo champagne. I due profumi hanno attraversato indenni guerre, crisi economiche, terremoti politici, sconvolgimenti sociali - e dopo un secolo sono ancora sul mercato. Questa storia di profumi è anche una storia di mondi e di culture contrapposte, di vite individuali inestricabilmente intrecciate agli eventi epocali: Coco Chanel collaborerà con gli invasori tedeschi; Polina Zemcuzina, moglie di Molotov e potente direttrice dell'industria cosmetica sovietica, scomparirà in una purga staliniana. Con questa curiosissima storia culturale, Karl Schlögel riesce nell'impresa di illuminare in maniera sorprendente alcuni tra i momenti più drammatici e decisivi del Novecento.

East frontiers
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Materiale linguistico moderno

East frontiers : nuove identità culturali nell'Europa centrale e orientale dopo la caduta del muro di Berlino / a cura di Gabriele Guerra, Camilla Miglio, Daniela Padularosa

Milano ; Udine : Mimesis, 2021

Abstract: Dopo la caduta del muro di Berlino ormai più di trent'anni fa, l'Europa ha cambiato volto, sia in senso geopolitico che politico-culturale. Alla logica dei blocchi contrapposti che aveva caratterizzato la Guerra fredda si è sostituito un arcipelago di molteplici entità statuali, legate da confini e frontiere multiple e complesse, in continuo cambiamento, che oscillano fra un rapporto conflittuale aperto o strisciante e una feconda interrelazione. I saggi di questo volume, che riportano gli atti del convegno dall'omonimo titolo tenutosi a Roma dal 9 all'11 maggio 2019, intendono contribuire alla redazione di nuove mappe mentali e concettuali, continuamente attraversate e intersecate da questi confini. All'asse sincronico (che indaga fenomeni letterari e politico-culturali, spesso della contemporaneità più recente) si affianca un asse diacronico, che lumeggia le molteplici questioni della memoria culturale connesse a questo epocale passaggio storico

Eredità di sangue
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Materiale linguistico moderno

Bemporad, Elissa

Eredità di sangue : ebrei, pogrom e omicidi rituali in Unione Sovietica / Elissa Bemporad ; traduzione di Marco Carassai

Roma : Castelvecchi, 2021

Abstract: «La politicizzazione sovietica della memoria ha imposto la sua selezione qualitativa sulla violenza antiebraica, scegliendo quali pogrom ricordare e discutere pubblicamente, e quali ignorare ed eventualmente dimenticare»