Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 15 documenti.
Inventario perpetuo / Rosalind Krauss
[Milano] : B. Mondadori, 2011
Abstract: Il lavoro del critico d'arte è, secondo Rosalind krauss, un inventario che va in perpetuo riscritto, ora attualizzando idee e interpretazioni alla luce delle strade che via via I'arte contemporanea imbocca, ora aggiornando il significalo delle opere di cui si tratta. In questi saggi, sparsi lungo tre decenni di studio e di militanza e raccolti dall'autrice in rubriche dai titoli significativi. Rosalind Krauss ricostruisce il proprio percorso di critica d'arie e ripensa in particolare quella che lei stessa ha definito condizione postmediale, l'abbandono cioè da parte dell'arie contemporanea della centralità modernalista del medium. Così come per Jean-Francois Lyotard la condizione postmoderna è nata dalla fine dei grandi racconti, per la Krauss la condizione postimediale è un ulteriore addio all'idea di coerenza. Il grande racconto dell'arte contemporanea è finito quando l'Arte concettuale e altri movimenti artistici hanno rinunciato alla specificità del medium, giustapponendo immagine e testo nella stessa opera. Secondo questa lettura, i momenti e i temi della fine del modernismo illuminano per contrasto il lavoro degli artisti che cercano di reinventare il medium attraverso I'uso di strani nuovi apparati, spesso presi a prestito dalla cultura commerciale, e che sono i protagonisti di questo libro: Ed Ruschi, Christian Marclay, William Kentridge, James Coleman.
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2008
Abstract: Il volume ha l'obiettivo di fornire al lettore una mappa autorevole per comprendere i punti di snodo essenziali dell'arte del Ventesimo secolo. I temi toccati delineano i confini e i luoghi caldi del dibattito: l'abbandono dell'idea dell'arte come riproduzione delle apparenze del mondo visibile, a vantaggio di una proposta dell'opera come espressione di una specifica qualità d'emozione; il richiamo a non dimenticare le basi sociali dell'arte anche quando, come nell'astrazione, sarebbe facile perderle di vista; la riproducibilità tecnica, la perdita dell'aura e il rapporto tra l'arte moderna e le masse; l'avanguardia come unica possibilità di sopravvivenza della cultura di élite; la definizione e la critica al Modernismo; il new dada, l'arte pop, la definizione di un'arte postmoderna. Chiudono la scelta antologica alcune pagine dalla Teoria estetica di Theodor W. Adorno, che affronta la questione dell'arte moderna nel suo rapporto di autonomia e insieme di non autonomia nei confronti della realtà.
L'arte contemporanea e il suo metodo / Demetrio Paparoni
Vicenza : N. Pozza, 2005
Abstract: In questo libro Demetrio Paparoni mostra come l'arte attuale guardi di continuo alla sperimentazione realizzata tra la fine dell'Ottocento e i primi trent'anni del Novecento, smentendo apertamente quella logica progressista, affermatasi a partire dal Modernismo, che vede l'innovazione come una componente indispensabile alla propria legittimazione. Il libro è suddiviso in quattro capitoli. Il primo affronta, in un saggio inedito, il rapporto appunto tra la contemporaneità e la tradizione del primo Novecento, mentre i capitoli successivi raccolgono alcuni tra i saggi recenti più significativi dell'autore apparsi in monografie e cataloghi. Tutti i testi sono stati rivisti e sono pertanto riproposti in chiave inedita.
Bergamo : Edizioni dell'Ateneo, 2001
Ideologia e linguaggio / Edoardo Sanguineti ; a cura di Erminio Risso
Nuova ed. ampliata
Milano : Feltrinelli, 2001
Abstract: A distanza di trentasei anni dalla prima edizione (1965) e di ventitré anni dalla seconda riveduta e ampliata (1978), Ideologia e linguaggio viene ulteriormente arricchito di nuovi contributi. Questo testo, già al suo apparire, aveva rappresentato un punto fermo del dibattito e della ricerca, assieme ai testi di Franco Fortini e di Pier Paolo Pasolini. Oggi, integrato con interventi su avanguardia e tradizione, rappresenta il bilancio di più di quarant'anni di rapporti creativi e di studio, con le istituzioni letterarie e con le esperienze più eversive delle arti (da Gombrowicz a Cage, da Miller a Berio).
Firenze : Le lettere, 2000
Estetiche della globalizzazione / a cura di Achille Bonito Oliva, Anna Maria Nassisi
Roma : Manifestolibri, c2000
Abstract: Questo libro ha come obiettivo quello di avviare un confronto interdisciplinare sul tema dell'arte della critica e della condizione umana in questo inizio di secolo, che si incontra con la crisi stessa dei linguaggi e degli stili di vita. Il passaggio dal moderno al postmoderno avviene sullo spettacolare crinale che noi chiamiamo globalizzazione, che ha unificato modi di vita, linguaggi e culture e nello stesso tempo ha aperto una inedita crisi del rapporto tra l'arte e le grandi masse.
Inattualità dell'arte : riflessioni su un evento al Leoncavallo / Autori Vari
Bertiolo : AAA, 1998
Roma : Castelvecchi, 1997
Preferenze critiche : uno sguardo sull'arte visiva contemporanea
Bari : Dedalo, 1993
Abstract: In questa raccolta Dorfles ha voluto privilegiare quelle che sono state le sue scelte preferenziali, scelte senza dubbio molto eteroclite ma che, appunto per questo, vogliono individuare quale elemento discriminante proprio la preferenzialità data a ogni singolo artista o corrente artistica: Mondrian, Matisse, Feininger, Ben Nicholson, Fontana, Scialoja, Capogrossi, Paladino, Maraniello, Isgrò, tra i tanti. Ma ciò che caratterizza il volume è la presenza di alcune figure di solito considerate estranee alla pittura e alla scultura: il grafico Armando Testa, il fumettista Renato Calligaro, la scenografa Miela Reina, l'uomo di teatro Tadeusz Kantor.
Il tallone di Achille sull'arte contemporanea
Milano : Feltrinelli, 1988
Roma-Bari : Laterza, 1984
Scritti sull'arte contemporanea
Torino : Einaudi, 1979
Milano : Feltrinelli, 1978
Avanguardia e razionalità : articoli, saggi, pamphlets, 1946-1974
Torino : Einaudi, 1974