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Trovati 10 documenti.
La metamorfosi : e altri racconti / Franz Kafka ; traduzione di Rodolfo Paoli ed Ervino Pocar
Milano : Mondadori, 2024
Oscar moderni
Abstract: Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse La metamorfosi, l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.
Il silenzio delle pietre / Vittorino Andreoli
Milano : Rizzoli, 2018
Abstract: Siamo nel 2028 e l'unica libertà che sembra essere rimasta all'uomo è la fuga dalla città. Così il protagonista di questo romanzo, ormai segregato tra le quattro mura della sua abitazione, terrorizzato anche solo dall'idea di aprire la porta, decide di andarsene. Lontano da tutti, dai rumori, dal caos, da un mondo dove è diventato impossibile vivere. Lontano da chi occupa abusivamente ogni spazio intorno a lui. Vittorino Andreoli immagina un futuro che somiglia molto al nostro presente, ma dove le ingiustizie si sono ancor più esasperate e, nonostante il benessere raggiunto grazie alle grandi scoperte, tutto parla di una situazione a un passo dal baratro. Una casa isolata, affacciata sull'oceano nel Nordovest della Scozia, sembra il luogo ideale per ritrovare un po' di pace: una baia abitata soltanto da uccelli marini e, a ridosso, montagne che nel tempo si sono trasformate per l'azione del vento. È qui, osservando la perfezione di un ambiente rimasto invariato dal giorno della creazione, nel silenzio delle pietre, che riesce finalmente ad analizzare con maggiore distacco le contraddizioni che lo hanno spinto a cercare la solitudine estrema. Inebriato da tanta bellezza, si lascia tentare dall'idea di non tornare mai più, trasformando quella che doveva essere una parentesi temporanea in una scelta definitiva. Eppure, anche l'idillio, visto più da vicino, rivela lati meno luminosi. Ma soprattutto, nella più completa solitudine, si cancella ogni possibile relazione umana, ogni sentimento si spegne. La distanza poi cambia la prospettiva e apre uno spiraglio di luce e di speranza sui mali della metropoli. Quest'uomo può forse tornare a indossare gli eleganti abiti di città che aveva chiuso in un armadio al suo arrivo in Scozia? O invece, chissà, un'altra libertà è possibile? In questo romanzo, Andreoli ci racconta il profondo disagio del nostro tempo, prestando al protagonista tratti inevitabilmente autobiografici, ma nei quali ciascuno di noi può riconoscersi
Ariccia : RL, 2018
Abstract: "La metamorfosi" (1915), il più celebre racconto di Kafka, narra le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che, rimasto l'unico sostegno della famiglia dopo il fallimento del padre, è orgoglioso di poter mantenere la sorella agli studi di musica. Una mattina però egli si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser mutato nell'animo. Tutti lo scansano inorriditi e solo una serva ha compassione di lui. Il povero scarafaggio, ormai rassegnato al suo destino, cerca di non arrecare il minimo disturbo alla famiglia. Ma un giorno, attirato dal dolce suono di violino, si reca nella sala e il padre infastidito dalla sua presenza gli lancia contro una mela uccidendolo. In questa raccolta anche "La condanna" e "La costruzione della Grande Muraglia cinese". Introduzione di Magda Indiveri e Cinzia Ruozzi.
La metamorfosi : e altri racconti / Franz Kafka ; traduzione di Rodolfo Paoli ed Ervino Pocar
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.
21. ed
Milano : Feltrinelli, 2013
Il peso della grazia / Christian Raimo
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: Giuseppe è un giovane ricercatore di fisica, lavora da anni a uno studio sulle fiamme che minaccia di rivelarsi un fallimento. Nel frattempo ha perso il contatto con la realtà. Ha diradato i rapporti con gli amici e con la famiglia, ormai dispersa in quattro città diverse. L'unica compagnia che frequenta è un barbone polacco che lo chiama per qualunque emergenza, vera o presunta. E anche la recente conversione al cattolicesimo somiglia sempre più pericolosamente a una bizzarra ossessione. Sarà per questo che quando una sera d'estate incontra Fiora, Giuseppe si accorge di aver trovato una kryptonite che riesce a disinnescare la sua capacità di distrazione. Eppure niente sembra più difficile che decidere di affidarsi a un'altra persona. Smettere di difendersi è un gesto estremo, una pratica desueta e misteriosa. Ma come si fa a sapere che non si va da nessuna parte se non si percorre una via fino in fondo? Un romanzo vivo, esasperante e inaspettato come gran parte delle nostre giornate. Capace di raccontare, per una volta, quella cosa sfuggente e nevrastenica che chiamiamo contemporaneità.
Nuova ed. riveduta e aggiornata
Rovereto : Zandonai, 2009
Abstract: Inseguendo se stesso e una vena creativa da tempo perduta il pittore Filip Latinovicz fa ritorno dopo oltre vent'anni nei luoghi della sua infanzia, dove lo attendono una madre spregiudicata che molti anni prima lo ha cacciato e il fantasma di un padre senza volto e senza nome. In una piccola comunità di individui pieni di risentimento e personaggi di antico lignaggio, rimasti legati alle vecchie tradizioni asburgiche e dediti all'inconsapevole celebrazione della propria decadenza, la ricerca del padre culminerà in un finale drammatico e sorprendente, passando attraverso una torbida e tragica avventura amorosa.
Milano : Garzanti, 2002
Abstract: Nel sottosuolo della metropoli, sotto la luce fredda dei neon, ventuno persone aspettano il prossimo convoglio. Nel tempo sospeso dell'attesa, i pensieri prendono un ritmo particolare, che conosciamo bene. È il ritmo della folla solitaria, quando affiorano ricordi e paure, sogni e angosce, rabbie e desideri. Quelli che traccia Culicchia sono venti autoritratti della solitudine, senza filtri e senza meditazioni: sottofondi di banalità quotidiana, accordi di un'esperienza interiore ormai esplosa, echi sincopati di cronaca nera, assoli lancinanti di identità sempre più fragili, nostalgie di corpi segnati dalla violenza e dalla tenerezza.
Milano : Garzanti, 2002
Abstract: Nel sottosuolo della metropoli, sotto la luce fredda dei neon, ventuno persone aspettano il prossimo convoglio. Nel tempo sospeso dell'attesa, i pensieri prendono un ritmo particolare, che conosciamo bene. È il ritmo della folla solitaria, quando affiorano ricordi e paure, sogni e angosce, rabbie e desideri. Quelli che traccia Culicchia sono venti autoritratti della solitudine, senza filtri e senza meditazioni: sottofondi di banalità quotidiana, accordi di un'esperienza interiore ormai esplosa, echi sincopati di cronaca nera, assoli lancinanti di identità sempre più fragili, nostalgie di corpi segnati dalla violenza e dalla tenerezza.
Milano : Garzanti, 2000
Abstract: Nel sottosuolo della metropoli, sotto la luce fredda dei neon, ventuno persone aspettano il prossimo convoglio. Nel tempo sospeso dell'attesa i pensieri prendono un ritmo particolare. E' il ritmo della folla solitaria, quando affiorano ricordi e paure, sogni e angosce, rabbie e desideri. Quelli che traccia Giuseppe Culicchia, prima di un finale che li comprende tutti, sono venti autoritratti della solitudine, senza filtri e senza mediazioni: sottofondi di banalità quotidiana, accordi di un'esperienza interiore ormai esplosa, echi sincopati di cronaca nera, assoli lancinanti di identità sempre più fragili, nostalgie di corpi segnati dalla violenza e dalla tenerezza.