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× Soggetto Alienazione

Trovati 151 documenti.

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Andrea
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Materiale linguistico moderno

Lo Stato Sociale <gruppo musicale>

Andrea / Lo stato sociale ; [disegni di] Luca Genovese

Milano : Feltrinelli, 2018

Abstract: Andrea ha un bar nella periferia di Bologna, dove trascorre la maggior parte del suo tempo. Quel bar è il suo oblò sul mondo. Alienato dalla routine quotidiana e logorato da un contesto sociale ostile, Andrea da quel mondo cerca in tutti i modi la fuga. Anche attraverso sogni e visioni. Ma sarà il suo passato a raggiungerlo e travolgerlo, trascinandolo in una spirale di follia.

Da da ren sha mo
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Materiale linguistico moderno

Buzzati, Dino

Da da ren sha mo / Dino Buzzati

Chengdou : Si chuan ren min chu ban she, 2018

Il processo
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Materiale linguistico moderno

Kafka, Franz

Il processo / Franz Kafka ; traduzione di Ervino Pocar

Milano : Mondadori libri, 2018

Abstract: Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di esistere. Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.

Cicala
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Materiale linguistico moderno

Tan, Shaun

Cicala / Shaun Tan

Latina : Tunué, 2018

Abstract: "Cicala", illustrato da Shaun Tan, è la storia di un impiegato che passa le sue giornate in ufficio e di tutti i collaboratori che non lo apprezzano. La cicala lavora faticosamente, giorno dopo giorno, i suoi capi non la stimano ed è vittima di bullismo da parte dei suoi collaboratori. Ma un giorno la cicala sale sul tetto dell'ufficio, qui accade qualcosa di veramente straordinario. Un racconto dedicato a tutti coloro che almeno una volta si sono sentiti poco considerati, trascurati o oberati di lavoro

Demon
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Materiale linguistico moderno

Shiga, Jason

Demon : vol. 4 / Jason Shiga

Roma : Coconino Press : Fandango, 2018

Fa parte di: Shiga, Jason. Demon / Jason Shiga

Abstract: Jimmy torna dalla morte, ancora, ancora e ancora. Ha duecentocinquanta anni e non sa più perché vivere. L'ultimo compito che gli rimane è sconfiggere il suo acerrimo rivale. Ma anche l'agente Hunter è diventato un demone e ha impiegato un secolo ideando una trappola mortale per eliminarlo.

Demon
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Materiale linguistico moderno

Shiga, Jason

Demon : vol. 3 / Jason Shiga

Roma : Coconino Press : Fandango, 2018

Fa parte di: Shiga, Jason. Demon / Jason Shiga

Abstract: Grazie ai suoi poteri demoniaci, a Jimmy non è negato nulla. Trascorre le giornate godendosi l'immortalità e sperimentando ogni tipo di piacere. Ma, dopo duecentocinquanta anni, la noia comincia ad affacciarsi. È una fortuna allora che torni in scena la misteriosa agenzia governativa decisa a eliminarlo, scatenando una battaglia senza esclusione di colpi che promette di essere la più violenta e spietata di sempre.

Demon
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Materiale linguistico moderno

Shiga, Jason

Demon : vol. 2 / Jason Shiga

Roma : Coconino Press : Fandango, 2018

Fa parte di: Shiga, Jason. Demon / Jason Shiga

Abstract: Niente da fare. Nonostante ci abbia provato in tutti i modi, Jimmv proprio non ce la fa a morire. Nel momento esatto in cui dovrebbe soccombere, si ritrova vivo e vegeto dentro al corpo della persona più vicina. Adesso il suo obiettivo è portare a compimento la vendetta e sfuggire alle mire di una segreta agenzia governativa. Quello che non sa è la sconvolgente verità che lo attende sulla sua natura.

Demon
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Materiale linguistico moderno

Shiga, Jason

Demon / Jason Shiga

Roma : Coconino press : Fandango, 2018

Abstract: Il cofanetto che racchiude i quattro volumi dell'opera cult di Jason Shiga. Consigliato a un pubblico adulto

La metamorfosi e altri racconti
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Materiale linguistico moderno

Kafka, Franz

La metamorfosi e altri racconti / Franz Kafka ; Introduzione di Magda Indiveri ; Saggio introduttivo di Cinzia Ruozzi

Ariccia : RL, 2018

Abstract: "La metamorfosi" (1915), il più celebre racconto di Kafka, narra le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che, rimasto l'unico sostegno della famiglia dopo il fallimento del padre, è orgoglioso di poter mantenere la sorella agli studi di musica. Una mattina però egli si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser mutato nell'animo. Tutti lo scansano inorriditi e solo una serva ha compassione di lui. Il povero scarafaggio, ormai rassegnato al suo destino, cerca di non arrecare il minimo disturbo alla famiglia. Ma un giorno, attirato dal dolce suono di violino, si reca nella sala e il padre infastidito dalla sua presenza gli lancia contro una mela uccidendolo. In questa raccolta anche "La condanna" e "La costruzione della Grande Muraglia cinese". Introduzione di Magda Indiveri e Cinzia Ruozzi.

Noi
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Materiale linguistico moderno

Zamjatin, Evgenij Ivanovic

Noi / Evgenij Zamjatin ; a cura di Alessandro Niero

Milano : Mondadori, 2018

Abstract: È la fine del terzo millennio, l'umanità vive in uno spazio ipermeccanicizzato e socialmente ipercontrollato, chiuso dalla Muraglia Verde. Gli individui non hanno più un nome, sono alfanumeri. Come D-503, ingegnere al lavoro sul progetto dell'Integrale, la nave spaziale destinata a esportare su altri pianeti il perfetto ordinamento politico dello Stato Unico, dove ogni attività è disciplinata, standardizzata e, soprattutto, visibile a chiunque: tutti gli edifici sono di vetro. È proprio D-503 a raccontare la vicenda della ribelle I-330 e del suo piano per dare inizio a una nuova rivoluzione. Scritto tra il 1919 e il 1921, prontamente censurato (uscito in inglese nel 1924, nel 1952 in russo ma a New York, e solo nel 1988 in URSS), "Noi" è il capostipite di tutte le distopie del Novecento, antesignano di "1984" di Orwell e del "Mondo nuovo" di Huxley

La tana
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Materiale linguistico moderno

Elisei, Pietro

La tana : tratto da un racconto di Franz Kafka / Pietro Elisei

[S.l.] : NPE, 2018

Abstract: «La tana» è uno degli ultimi racconti di Franz Kafka, scritto nel periodo berlinese e pubblicato postumo dall'amico Max Brod, si colloca tra le opere più complesse dell'autore boemo. Incompiuto e narrato in prima persona, racconta dell'ossessione del protagonista di costruirsi un rifugio perfetto nel quale godere di una sicurezza assoluta, un covo inespugnabile che lo protegga dai suoi nemici. Nemici che altro non sono che perseveranti paure degli altri e di se stesso, sepolte da mille ipotesi, angosce e tormenti senza fine.

Volgograd
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Materiale linguistico moderno

De Pascalis, Luigi

Volgograd : storie di ordinaria periferia / Luigi De Pascalis

Roma : La lepre, 2018

Abstract: Un anziano disilluso e con antiche ferite registra al computer, mese dopo mese, ciò che accade intorno e dentro di lui. Vive in un luogo imprecisato della degradata periferia romana che lui chiama Volgograd, dove è stata inventata la solitudine. Eppure, in questo microcosmo dalle atmosfere a tratti noir, a tratti malinconiche o amare, si incrociano vite e destini accomunati da una affannosa ricerca di senso e di riscatto. Ma sarà proprio a Volgograd, in questo spazio urbano quasi infernale, che il protagonista riuscirà finalmente a fare i conti con il passato, opponendosi per la prima volta alla prepotenza e alla sopraffazione, fino all'imprevedibile e borgesiano epilogo.

La grande alienazione
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Materiale linguistico moderno

Demichelis, Lelio

La grande alienazione : Narciso, Pigmalione, Prometeo e il tecnocapitalismo / Lelio Demichelis

Milano : Jaca book, 2018

Abstract: L'alienazione sembra scomparsa dalla scena. La tecnica come apparato e il neoliberalismo come ideologia politica offrono una affascinante illusione di individualità, libertà e creatività. Se tutti sono "imprenditori di se stessi" e ognuno è illuso di poter essere creativo e innovativo grazie alla tecnica, nessuno sembra alienato e nessuno si percepisce tale. In realtà l'alienazione non è scomparsa, semmai è più pervasiva di ieri (dalla gig economy alla fabbrica 4.0 ai social media e social network), ma è ben mascherata dallo stesso sistema tecnocapitalista che la produce. L'autore evidenzia la forma più pericolosa di alienazione, tra le molte che compongono la grande alienazione, ossia la crescente delega conferita alla tecnica, dove sono gli algoritmi a decidere. La grande alienazione è una ulteriore tappa della riflessione che Lelio Demichelis svolge da tempo su tecnica e capitalismo. L'autore rilegge la teoria critica francofortese, il pensiero di Michel Foucault e le figure di Narciso, Pigmalione e Prometeo, in nome della riscoperta di un individuo capace di uscire dalla gabbia d'acciaio virtuale/caverna platonica del tecno-capitalismo, per costruire un noi che non sia solo un dover essere connessi in rete o un dover condividere sui social.

Lo specchio vuoto
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Materiale linguistico moderno

Toumi, Samir

Lo specchio vuoto / Samir Toumi ; traduzione dal francese di Daniela De Lorenzo

Messina : Mesogea, 2018

Abstract: Algeri. La mattina del suo quarantaquattresimo compleanno, un anonimo impiegato della Società nazionale gas e petroli algerini si sveglia, si guarda allo specchio e non vede la propria immagine. È la prima delle cancellazioni che da quel giorno scandiranno la sua vita determinandone il destino. In preda al terrore che gli procura lo specchio vuoto, l'uomo ricorre alle cure di uno psichiatra, il Dottor B., il quale lo dichiara affetto dalla «sindrome da cancellazione», disturbo molto raro, poco studiato ma di grande suggestione simbolica e politica. Infatti, sembra colpire «per lo più individui algerini di sesso maschile nati dopo l'Indipendenza», proprio come il protagonista, figlio di un valoroso e rispettato ex combattente del fln, la cui figura continua a pesare come un macigno sulla sua vita. Samir Toumi, qui tradotto per la prima volta in italiano, in una scrittura asciutta ma intensa, venata di amara ironia e sostenuta da un ritmo serrato, con "Lo specchio vuoto" consegna al lettore una storia di ordinaria follia e la metafora di un paese, l'Algeria contemporanea. Il travaglio di generazioni strette tra indipendenza ereditata e coscienza colonizzata.

Demon
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Materiale linguistico moderno

Shiga, Jason

Demon : vol. 1 / Jason Shiga

Roma : Coconino press : Fandango, 2018

Abstract: UN CAPPIO AL COLLO, UNA RASOIATA SUL POLSO E PERSINO UNA PALLOTTOLA IN TESTA: PRODUCONO TUTTI LO STESSO RISULTATO, IL RISVEGLIO DI JIMMY MIRACOLOSAMENTE ILLESO NELLA SUA SQUALLIDA STANZA D’ALBERGO. Inizia così la storia di un uomo qualunque che nel momento del massimo sconforto scopre di avere un potere unico al mondo, e di tutti i folli utilizzi che decide di farne. Una saga cinica e violenta, ma estremamente divertente, vincitrice dei prestigiosi premi Eisner e Ignatz, salutata dalla critica come uno dei fumetti più intelligenti ed emozionanti dei nostri giorni

Il grido
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Materiale linguistico moderno

Funetta, Luciano

Il grido / Luciano Funetta

Milano : Chiarelettere, 2018

Abstract: Lena Morse è impiegata in una ditta di pulizie. Giorno e notte percorre la grande città in cui il trasporto pubblico ha smesso di funzionare da anni, i defunti vengono seppelliti su internet, la segregazione sociale ha raggiunto conseguenze estreme. Cresciuta senza l'affetto di una famiglia, Lena diventa donna in un microcosmo di alienati, ultimi reduci del lavoro manuale, bambini fantasma, individui sadici e apparizioni che popolano le sue giornate al limite della sopravvivenza. Uno strano amore, l'inquietudine dell'esistenza, la speranza di un futuro spingono Lena a cercare risposte non più su chi è stata ma su chi diventerà, mentre il mistero di un richiamo bestiale, e da sempre innominato, sembra perseguitarla, forse per ucciderla, forse per rivelarle chi è

Il castello
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Materiale linguistico moderno

Kafka, Franz

Il castello / Franz Kafka ; introduzione di Italo Alighiero Chiusano ; traduzione di Giuseppe Porzi

Milano : Newton Compton, 2017

Abstract: L'ultimo romanzo, incompiuto, di Kafka, la cui stesura ebbe inizio nel gennaio 1922 (l'autore non ha ancora quarant'anni e ne mancano due alla morte per tubercolosi faringea) e proseguì fino al settembre dello stesso anno. Non esiste una versione definitiva dell'autore che anzi dispose che il manoscritto fosse distrutto. Più che un romanzo "Il castello" si può definire un insieme di frammenti in cui il personaggio K., arrivato a un non-luogo, un misero villaggio immerso nel freddo, tenta di avvicinarsi alla meta, il Castello appunto. Sono frammenti di "vuoto", "stanchezza", "solitudine", presentimenti di una non-vita che attende l'autore nei meandri dell'ultima meta

Epepé
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Materiale linguistico moderno

Karinthy, Ferenc

Epepé / Ferenc Karinthy ; prefazione di Emmanuel Carrère ; traduzione di Laura Sgarioto

Milano : Adelphi, 2017

Abstract: Ci sono libri che hanno la prodigiosa, temibile capacità di dare, semplicemente, corpo agli incubi. "Epepe" è uno di questi. Inutile, dopo averlo letto, tentare di scacciarlo dalla mente: vi resterà annidato, che lo vogliate o no. Immaginate di finire, per un beffardo disguido, in una labirintica città di cui ignorate nome e posizione geografica, dove si agita giorno e notte una folla oceanica, anonima e minacciosa. Immaginate di ritrovarvi senza documenti, senza denaro e punti di riferimento. Immaginate che gli abitanti di questa sterminata metropoli parlino una lingua impenetrabile, con un alfabeto vagamente simile alle rune gotiche e ai caratteri cuneiformi dei Sumeri - e immaginate che nessuno comprenda né la vostra né le lingue più diffuse. Se anche riuscite a immaginare tutto questo, non avrete che una pallida idea dell'angoscia e della rabbiosa frustrazione di Budai, il protagonista di "Epepe". Perché Budai, eminente linguista specializzato in ricerche etimologiche, ha familiarità con decine di idiomi diversi, doti logiche affinate da anni di lavoro scientifico e una caparbietà senza uguali. Eppure, il solo essere umano disposto a confortarlo, benché non lo capisca, pare sia la bionda ragazza che manovra l'ascensore di un hotel: una ragazza che si chiama Epepe, ma forse anche - chi può dirlo? - Bebe o Tetete.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore
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Materiale linguistico moderno

Pirandello, Luigi

Quaderni di Serafino Gubbio operatore / Luigi Pirandello ; a cura di Simone Micali

Milano : Feltrinelli, 2017

Abstract: Chi volesse riassumere in due parole la trama si troverebbe certo in imbarazzo: il nucleo della storia è infatti una storiaccia passionale, che rimanda ai modelli del melodramma e del romanzo tardo-romantico replicati in tutte le possibili varianti dal romanzo d'appendice. Abbiamo un perfetto esemplare di femme fatale, slava, bellissima, tormentata e crudele, la solita donna "più tigre della tigre", il cui fascino funesto causa la morte di due uomini... Il punto è che quella fabula è assunta da Pirandello come una materia romanzesca da rielaborare in una direzione completamente diversa: la storiaccia c'è, con tutti i suoi stereotipi, ma è assunta come una materia grezza che il romanzo si incarica di anatomizzare, straniare, ridicolizzare, reinterpretare. In altre parole, Pirandello ci racconta una storia e contemporaneamente sviluppa una riflessione sulle possibilità della scrittura narrativa, conducendo a compimento la dissoluzione dei modelli romanzeschi tradizionali

Il libro dell'inquietudine
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Materiale linguistico moderno

Pessoa, Fernando

Il libro dell'inquietudine / Fernando Pessoa ; a cura di Piero Ceccucci ; traduzione di Orietta Abbati e Piero Ceccucci

Roma : Newton Compton, 2017

Abstract: Le centinaia di riflessioni del più celebre eteronimo dell'autore, Bernardo Soares, raccolte in maniera disordinata e "aperta", in una sorta di "zibaldone", viene qui pubblicato in un'edizione curata dal lusitanista accademico Piero Ceccucci. Tragico, ironico, profondo e irrequieto, Soares riflette sulla vita, sulla morte e sull'anima, ma anche sulle sue memorie più intime e sullo scorrere del tempo, sui colori e le emozioni che osserva intorno e dentro di sé. Figura tragica e imprescindibile del nostro Novecento, Soares alias Pessoa scrive del proprio dolore con onestà e con una forza comunicativa che, nonostante l'incredibile delicatezza, riesce a tratti violenta e struggente. Soares il fragile, l'acuto, il silenzioso, abita la vita nei suoi toni più grigi, eppure l'ama come un vizio, come una droga, come una passione a cui non ci si può sottrarre, alla ricerca di un equilibrio perduto che, suo malgrado, non troverà.