Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 151 documenti.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore / Luigi Pirandello ; a cura di Simone Costa
Milano : Mondadori, 2022
Abstract: Nei "Quaderni dì Serafino Gubbio operatore" Pirandello si misura con le rivoluzionarie innovazioni tecnologiche dei suoi tempi raccontando la storia della star cinematografica russa Varia Nestoroff, crudele seduttrice di uomini. La vicenda è narrata dal punto di vista del cineoperatore Serafino Gubbio, alienato da un'industria culturale sempre più asservita alle pure logiche del guadagno. Romanzo polemico e controcorrente nel clima di una modernolatria dannunziana e futurista, i Quaderni si propongono a difesa di un teatro "vitale" (crocevia di partecipazioni emotive fra attori e pubblico) contro un cinema "formale" (frigido ripetitore di stereotipati fotogrammi).
Le particelle elementari / Michel Houellebecq ; traduzione di Sergio Claudio Perroni
Milano : La nave di Teseo, 2021
Abstract: Le particelle elementari sono i costituenti più semplici della materia: ed è in esse che Michel Djerzinski, biologo molecolare vicino al premio Nobel, cerca il significato di una vita che gli sfugge. Ha quarant'anni, è figlio di una hippie che lo ha abbandonato per fuggire in California, e la sua esistenza dedicata agli studi scientifici lo ha portato all'isolamento e all'impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è clonare gli esseri umani per assicurare loro un futuro di immortalità e perfezione. Michel ha un fratellastro, Bruno, il cui destino non potrebbe essere più diverso: insegnante di lettere, razzista, ossessionato dal sesso e per questo costretto a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l'asettica razionalità di Michel sono il risultato dell'ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso, in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. Due vite parallele destinate a incontrarsi attraverso relazioni familiari e sentimentali sfuggenti, un romanzo che racconta in modo esemplare la società contemporanea nella sua ricerca, affatto scontata, di un vero amore.
Milano : Mondadori, 2021
Oscar Moderni Cult
Abstract: Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell'Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord. È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui. Pubblicato nel 1940, "Il deserto dei Tartari" è "il libro della vita" di Dino Buzzati: nell'esistenza sospesa di Giovanni Drogo, infatti, i riti di un'aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. La sua storia è una «sintesi della sorte dell'uomo sulla Terra», il racconto «del destino dell'uomo medio» in attesa di «un'ora di gloria che continua ad allontanarsi», finché, ormai vecchio, si accorgerà «che questa sua aspirazione è andata buca». «Probabilmente» ha rivelato l'autore «tutto è nato nella redazione del "Corriere della Sera", dal 1933 al 1939 ci ho lavorato tutte le notti, ed era un lavoro pesante e monotono, e i mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se sarebbe andata avanti sempre così, se la grande occasione sarebbe venuta o no. Molto spesso avevo l'idea che quel tran-tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva». In questa edizione il testo è accompagnato dalla riproduzione di materiali inediti che permettono di ricostruire la genesi del romanzo e il suo percorso dalla pagina al grande schermo tra cambiamenti e finali diversi.
Kafka: La metamorfosi / adattamento a fumetti di Sergio Vanello
Eboli : NPE, 2021
Abstract: L'adattamento a fumetti del più noto racconto di Franz Kafka (1883-1924), pubblicato per la prima volta nel 1915. Una tragica metafora del male di vivere del Novecento: l'emarginazione alla quale l'insetto, il "diverso", viene cinicamente condannato dalla società
Kafka classics in comics / Nishioka Kyodai
Reggio Emilia : Dynit manga, 2020
Abstract: Una raccolta di trasposizioni a fumetti di nove racconti di Franz Kafka a opera dei Nishioka Kyodai. A partire da La metamorfosi, Un medico di campagna, Un digiunatore e Nella colonia penale, alcune delle storie più famose e rappresentative del celebre scrittore boemo incontrano lo stile surreale degli autori de "Il bambino di dio".
Noi / Evgenij Zamjatin ; a cura di Alessandro Niero
Milano : Mondadori, 2020
Abstract: È la fine del terzo millennio, l'umanità vive in uno spazio ipermeccanicizzato e socialmente ipercontrollato, chiuso dalla Muraglia Verde. Gli individui non hanno più un nome, sono alfanumeri. Come D-503, ingegnere al lavoro sul progetto dell'Integrale, la nave spaziale destinata a esportare su altri pianeti il perfetto ordinamento politico dello Stato Unico, dove ogni attività è disciplinata, standardizzata e, soprattutto, visibile a chiunque: tutti gli edifici sono di vetro. È proprio D-503 a raccontare la vicenda della ribelle I-330 e del suo piano per dare inizio a una nuova rivoluzione. Scritto tra il 1919 e il 1921, prontamente censurato (uscito in inglese nel 1924, nel 1952 in russo ma a New York, e solo nel 1988 in URSS), "Noi" è il capostipite di tutte le distopie del Novecento, antesignano di "1984" di Orwell e del "Mondo nuovo" di Huxley.
Il processo / Franz Kafka ; a cura e con un saggio di Giorgio Zampa
Milano : Adelphi, 2020
Abstract: «Ciò che distingue Il processo e Il Castello è che, dalla prima all'ultima riga, si svolgono sulla soglia del mondo ulteriore che si sospetta implicito in questo mondo. Mai quella soglia era stata una linea tanto sottile, che si incontra ovunque. Mai quei due mondi si erano tanto avvicinati, sino a dare l'impressione terrorizzante di combaciare. Di quel mondo ulteriore non sappiamo dire con sicurezza se sia buono o malvagio, celeste o infernale. L'unica evidenza è qualcosa che si impone e ci avvolge.» (Roberto Calasso)
Saggio sul cercatore di funghi : una storia a sé / Peter Handke ; traduzione di Alessandra Iadicicco
Nuova ed.
Milano : Guanda, 2020
Narratori della Fenice
Abstract: Un amico d'infanzia, compagno di giochi dei tempi trascorsi in un villaggio della Carinzia al confine con la Slovenia, è l'eroe tragico dell'ultimo Versuch di Peter Handke: un "saggio" inteso come esperimento, ricerca, tentativo. L'amico cercatore di funghi diviene, nella vita adulta, avvocato di grido, impegnato nei tribunali internazionali a difendere i criminali di guerra. La frequentazione del sottobosco però - avviata da bambino per guadagnare qualche soldo al mercato vendendo i finferli trovati battendo i sentieri più discosti dalle rotte dei turisti - si trasforma per lui in una via di fuga dalla civiltà. Solo quando, dopo vari amori esotici e di breve durata, incontra la donna della sua vita, colei che, citando Parsifal, "gli mostra vie segrete", scopre per la prima volta, nel bosco fuori città, un porcino. Questo tesoro riaccende la sua antica passione, che pian piano sfocia in una vera mania. Il "matto dei funghi" trascura perciò la professione, la famiglia, la moglie adorata, il figlio in arrivo, per dedicarsi a una ricerca che è parallela all'opera dello scrittore, e non si appaga mai della scoperta.
Saggio sul cercatore di funghi : una storia a sé / Peter Handke ; traduzione di Alessandra Iadicicco
Nuova ed.
Milano : Guanda, 2020
Abstract: Un amico d'infanzia, compagno di giochi dei tempi trascorsi in un villaggio della Carinzia al confine con la Slovenia, è l'eroe tragico dell'ultimo Versuch di Peter Handke: un "saggio" inteso come esperimento, ricerca, tentativo. L'amico cercatore di funghi diviene, nella vita adulta, avvocato di grido, impegnato nei tribunali internazionali a difendere i criminali di guerra. La frequentazione del sottobosco però - avviata da bambino per guadagnare qualche soldo al mercato vendendo i finferli trovati battendo i sentieri più discosti dalle rotte dei turisti - si trasforma per lui in una via di fuga dalla civiltà. Solo quando, dopo vari amori esotici e di breve durata, incontra la donna della sua vita, colei che, citando Parsifal, "gli mostra vie segrete", scopre per la prima volta, nel bosco fuori città, un porcino. Questo tesoro riaccende la sua antica passione, che pian piano sfocia in una vera mania. Il "matto dei funghi" trascura perciò la professione, la famiglia, la moglie adorata, il figlio in arrivo, per dedicarsi a una ricerca che è parallela all'opera dello scrittore, e non si appaga mai della scoperta
La città dal mantello rosso / Asli Erdogan ; traduzione di Giulia Ansaldo
Milano : Garzanti, 2020
Abstract: Quando il taxi la deposita nel distretto periferico di Santa Teresa non c'è nessuno ad aspettarla. Nessuno che dia il benvenuto alla trentenne Özgür, sbarcata da Istanbul a Rio de Janeiro per intraprendere la carriera di insegnante. Ma questa inattesa solitudine non le fa paura. Al contrario, in una città traboccante di fascino e mistero, si sente investita di una libertà inedita. Del potere straordinario di lasciarsi attraversare dallo spirito del luogo e riscrivere la propria storia da capo, quasi fosse una pagina vergine in attesa della prima traccia di inchiostro. Comincia così l'iniziazione di Özgür a Rio de Janeiro e alla nuova sé stessa. Un passo alla volta, nel cuore pulsante della megalopoli brasiliana, la giovane conosce un mondo inconsueto, dove le contraddizioni convivono in perfetta armonia. Quella di Özgür è una vertigine senza fine. Un viaggio in un labirinto che la mette di fronte a un'identità personale in costante mutamento. Un viaggio che può concludersi solo con un libro, quello che Özgür scriverà per dare senso all'alienazione che l'ha trasfigurata e resa la donna che è oggi e che forse sarà anche domani.
Il castello / Franz Kafka ; traduzione di Anita Rho
Ed. integrata con varianti e frammenti
Milano : Mondadori, 2019
Abstract: L'ultimo romanzo, incompiuto, di Kafka, la cui stesura ebbe inizio nel gennaio 1922 (l'autore non ha ancora quarant'anni e ne mancano due alla morte per tubercolosi faringea) e proseguì fino al settembre dello stesso anno. Non esiste una versione definitiva dell'autore che anzi dispose che il manoscritto fosse distrutto. Più che un romanzo Il castello si può definire un insieme di frammenti in cui il personaggio K., arrivato a un non-luogo, un misero villaggio immerso nel freddo, tenta di avvicinarsi alla meta, il Castello appunto. Sono frammenti di vuoto, stanchezza, solitudine, presentimenti di una non-vita che attende l'autore nei meandri dell'ultima meta.
9. ed
Firenze : Bompiani, 2019
Abstract: Scritto nel 1965, cinque anni dopo La noia, L'attenzione continua il discorso cominciato nell'opera precedente riproponendo il tema di fondo: l'inautenticità della realtà. La struttura dell'opera è quella del romanzo nel romanzo che sta scrivendo, di cui è egli stesso il protagonista. Il centro della vicenda è un rapporto incestuoso, o che potrebbe divenire tale, tra padre e figliastra. Il padre vive in prima persona la tentazione di infrangere il tabù dell'incesto, mentre lo scrittore si pone come lucido osservatore della tentazione stessa. Ma quando l'uomo si accinge a rivedere il diario che dovrebbe costituire la base del romanzo, si accorge di quanto poco esso rispecchi la realtà che egli aveva voluto riprodurre
Le particelle elementari / Michel Houellebecq ; traduzione di Sergio Claudio Perroni
Ed. speciale per i novant'anni dell'editore
Milano : Bompiani, 2019
Abstract: Michel Djerzinski e Bruno Clément sono fratellastri e sembrano essere accomunati unicamente dall'abbandono della madre. Michel è uno scienziato dedito alla biologia molecolare e vicino al Nobel. Un uomo che ha dedicato la sua esistenza agli studi scientifici che lo hanno portato all'isolamento e all'impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è riuscire a clonare gli esseri umani così da poter garantire a essi una vita perfetta. Bruno è un insegnante, attirato dal sesso in modo morboso, costretto dalla malattia a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l'asettica razionalità di Michel sono il risultato dell'ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. Nella descrizione di questo quadro apocalittico, nell'aridità di questa umanità scarnificata si intravedono scenari futuri dai risvolti inquietanti. Uno sguardo disincantato sul corpo agonizzante della civiltà occidentale che ricorda scrittori d'oltreoceano come DeLillo, Carver, D.F. Wallace e T.C. Boyle.
Il processo / Franz Kafka ; traduzione di Alberto Spaini ; con un saggio di Michele Sisto
Macerata : Quodlibet, 2019
Compagnia extra ; 85
Abstract: "Il processo è forse il romanzo più famoso di Kafka, che un lettore può leggere e rileggere, senza smettere mai di scoprirlo, come solo i grandi libri riescono a fare. Questa è la prima traduzione italiana, del 1933, che ha preceduto le altre lingue europee, traduzione molto vivace di Alberto Spaini, ottimo e benemerito traduttore, che fece conoscere Kafka in Italia; è il libro che è stato in mano a tanti eccelsi estimatori di Kafka (Buzzati, Landolfi, Calvino, Fellini), perché per quaranta anni di traduzioni non ce ne sono state altre. Invito a rileggerlo e cogliere la comicità del romanzo, sottile, continua, quasi impalpabile, che fece ridere gli amici quando Kafka lesse ad alta voce il primo capitolo, interrompendosi ogni tanto perché anche lui aveva le lacrime agli occhi. Segue uno scritto di Michele Sisto che racconta come Kafka è stato conosciuto in Italia e, sulla base di questa traduzione, interpretato." (Ermanno Cavazzoni)
Otto : l'uomo riscritto / Marc-Antoine Mathieu
Roma : Coconino press : Fandango, 2019
Coconino Warp
Abstract: Dopo la morte improvvisa dei genitori, un artista di fama mondiale rinviene un baule abbandonato nella soffitta della casa d’infanzia. All interno fotografie, disegni, appunti, registrazioni: sono i suoi primi sette anni di vita, documentati in maniera metodica per giorno, mese e anno. Otto comincia un viaggio a ritroso nel proprio passato e nel proprio inconscio, che assume le forme di un’insolita scultura in divenire. Un’imponente opera concettuale che rappresenta il motivo per cui è diventato quello che è.
Lo straniero / Albert Camus ; traduzione di Sergio Claudio Perroni
Edizione speciale per i novant'anni dell'editore
Firenze [etc.] : Bompiani, 2019
Abstract: Pubblicato nel 1942, Lo straniero è un classico della letteratura contemporanea e secondo "Le Monde" è il primo dei cento libri imperdibili del Novecento. Protagonista Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a sé stesso e al mondo. È un uomo che vive pienamente la vita, non ne è separato, ma al tempo stesso è apatico, come se avesse compreso che la vita semplicemente capita, senza una vera ragione, e senza colpe. Un giorno, dopo un litigio, senza un apparente motivo, Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne, ma anzi ammettendo lucidamente il suo gesto senza alcun pentimento e rifiutando anche il conforto della religione. Meursault è un eroe assurdo, e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire. Così come non ha scelto di venire al mondo, non può e non vuole decidere nulla sulla sua morte. Privo com'è della piena percezione dei suoi gesti e delle sue decisioni, gli è impossibile avvertire il senso della responsabilità. Un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l'omonimo film con Marcello Mastroianni
Il processo / Franz Kafka ; traduzione di Primo Levi
Milano : Rcs Mediagroup, 2019
Abstract: Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di esistere. Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata
La lavoratrice / Elvira Navarro ; traduzione di Sara Papini ; prefazione di Simonetta Sciandivasci
Bari : LiberAria, 2019
Abstract: «Credo che la follia si nascondesse proprio lì, in quella pretesa al limite e allo stesso tempo minima, come inghiottire un centopiedi con l’Insalata.» Elisa lavora come redattrice per un grosso gruppo editoriale che la paga poco e con enormi ritardi, costringendola a mettere In affitto una delle stanze del suo appartamento nella periferia madrileña. A rispondere all’annuncio è Susana, teutonica figura dal misterioso passato. Ben presto il desiderio di saperne di più su Susana spinge Elisa a indagare sulla vita privata e lavorativa della sua coinquiiina, che tuttavia le risponde laconica, raccontando storie fantastiche e incomplete, elementi di un puzzle verosimile, ma insoddisfacente. Le due donne, in una Madrid desolata e precaria che si fa terza protagonista del libro, si rivelano così l’una all'altra nella loro alienazione privata, avvinte dal potere delle loro stesse narrazioni. Ma ciò che si raccontano è davvero la loro vita, oppure solo un mosaico incompleto frutto di una latente pazzia? Elvira Navarro - considerata una delle più importanti nuove voci della letteratura in lingua spagnola - con questo romanzo potente e intimo getta uno sguardo inedito sulla problematica più radicale dell’ultimo decennio, ovvero la precarietà lavorativa ed esistenziale e le sue conseguenze sulla stabilità mentale, indagata fino a lasciare in sospeso un'ultima, cruciale, domanda: la letteratura è un tipo di terapia, o la terapia una forma di letteratura?
Non perdere le viti / Céline Zufferey ; traduzione di Maurizia Balmelli
Bellinzona : Casagrande, 2019
Abstract: Fotografo dalle velleità artistiche ripetutamente deluse, a trent'anni suonati il protagonista di questo romanzo si ritrova a lavorare per un grosso mobilificio. Il suo compito: fotografare mobili e complementi d'arredo per il catalogo patinato dell'azienda. Sarà per via dei set micidiali (ore e ore a mitragliare finte famigliole sorridenti in cucine superaccessoriate) o della sua storia con la bella, perfetta Nathalie; saranno i siti d'incontri su cui chatta compulsivamente o la casa di riposo dov'è parcheggiato il padre, ma egli sente crescere dentro di sé un forte senso di oppressione. Finché, nel seminterrato dell'azienda, un tale Christophe, addetto al collaudo (di fatto alla distruzione) dei mobili, gli propone di riscattarsi collaborando a un sito porno dalle pretese estetiche e creative... "Non perdere le viti" descrive con una leggerezza cinica le nevrastenie della società dei consumi nell'era di Internet. Con tono caustico e humour, Céline Zufferey ci restituisce una realtà fatta di cliché, fantasie distorte e illusioni consolatorie. In un mondo come questo, è ancora possibile essere liberi?
Il silenzio delle pietre / Vittorino Andreoli
Milano : Rizzoli, 2018
Abstract: Siamo nel 2028 e l'unica libertà che sembra essere rimasta all'uomo è la fuga dalla città. Così il protagonista di questo romanzo, ormai segregato tra le quattro mura della sua abitazione, terrorizzato anche solo dall'idea di aprire la porta, decide di andarsene. Lontano da tutti, dai rumori, dal caos, da un mondo dove è diventato impossibile vivere. Lontano da chi occupa abusivamente ogni spazio intorno a lui. Vittorino Andreoli immagina un futuro che somiglia molto al nostro presente, ma dove le ingiustizie si sono ancor più esasperate e, nonostante il benessere raggiunto grazie alle grandi scoperte, tutto parla di una situazione a un passo dal baratro. Una casa isolata, affacciata sull'oceano nel Nordovest della Scozia, sembra il luogo ideale per ritrovare un po' di pace: una baia abitata soltanto da uccelli marini e, a ridosso, montagne che nel tempo si sono trasformate per l'azione del vento. È qui, osservando la perfezione di un ambiente rimasto invariato dal giorno della creazione, nel silenzio delle pietre, che riesce finalmente ad analizzare con maggiore distacco le contraddizioni che lo hanno spinto a cercare la solitudine estrema. Inebriato da tanta bellezza, si lascia tentare dall'idea di non tornare mai più, trasformando quella che doveva essere una parentesi temporanea in una scelta definitiva. Eppure, anche l'idillio, visto più da vicino, rivela lati meno luminosi. Ma soprattutto, nella più completa solitudine, si cancella ogni possibile relazione umana, ogni sentimento si spegne. La distanza poi cambia la prospettiva e apre uno spiraglio di luce e di speranza sui mali della metropoli. Quest'uomo può forse tornare a indossare gli eleganti abiti di città che aveva chiuso in un armadio al suo arrivo in Scozia? O invece, chissà, un'altra libertà è possibile? In questo romanzo, Andreoli ci racconta il profondo disagio del nostro tempo, prestando al protagonista tratti inevitabilmente autobiografici, ma nei quali ciascuno di noi può riconoscersi