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Trovati 467 documenti.
Milano : Feltrinelli, 2021
Abstract: Siamo a cavallo degli anni venti e trenta del Novecento e una feconda intuizione riporta Freud a leggere le dinamiche della società attraverso il prisma delle categorie psicoanalitiche elaborate nei precedenti trent'anni di ricerca, delineando una concezione del vivere comune come sistema che, originato dalla condivisa necessità di contrastare le minacce alla sopravvivenza umana, finisce inevitabilmente per porre limiti importanti alle pulsioni naturali del singolo. L'evolversi e l'articolarsi della civiltà si configurerebbero quindi come un processo di erosione della felicità e della libertà individuali. È sull'equilibrio teso e precario fra necessità confliggenti ma ugualmente ineludibili che si gioca, secondo Freud, il futuro dell'umanità. Questo breve ma decisivo testo appare oggi come il ritratto lucido di un'epoca destinata a chiudersi nella stretta feroce del nazismo e del fascismo, ma anche come una lettura calzante della nostra contemporaneità, sempre più pervasa da inquietudini private e collettive.
[S.l.] : Del Vecchio, 2021
Abstract: Celebrata al suo apparire nella Vienna di fine Ottocento come una vera e propria epifania che in Austria, in Germania e nel resto dell'Europa avrebbe impresso una cesura definitiva allo sviluppo delle lettere, ancora oggi la lirica del giovane Hugo von Hofmannsthal appare come uno di quei rari fenomeni in cui si concentra, al massimo grado di limpidezza ed efficacia, la cifra di un'intera epoca e di un intero mondo. A cinquant'anni dall'ultima raccolta di poesie pubblicata in Italia (la silloge einaudiana curata da Elena Croce nel 1971), questa edizione propone per la prima volta una scelta molto ampia della lirica di Hofmannsthal, orientata tuttavia sui soli componimenti che videro la luce su decisione e impulso dello stesso autore. Così, se nella prima delle tre sezioni di cui si compone il volume trovano accoglienza tutte le poesie che lo stesso Hofmannsthal selezionò e pubblicò nell'ultima edizione delle proprie opere da lui curata (1924), nella seconda figurano una ventina di liriche scelte dal curatore tra quante furono comunque "pubblicate in vita su riviste e periodici"; la terza sezione, infine, ospita il Prologo alla Antigone di Sofocle (1900), un testo che, quasi sconosciuto in Italia, oltre che per l'intrinseco valore poetico si segnala come un vero e proprio manifesto di poetica, in nulla inferiore alla tanto più nota e celebrata Lettera di Lord Chandos.
Milano : Adelphi, 2021
Abstract: Con i versi di una ballata, che a stento riescono a contenere l'impeto affabulatorio, Friedrich Dürrenmatt, come già nella Morte della Pizia, si inoltra sul terreno del mito. Il suo minotauro, creatura terrifica e insieme innocente, imprigionato in un labirinto che è un intricato gioco di specchi, si dibatte alla ricerca di una via d'uscita, in primo luogo da se stesso. E nel turbine di immagini in cui il mostro si perde, e si scopre, il mito rifulge di nuova luce.
Milano ; Udine : Mimesis, 2021
Abstract: Nei primi anni Settanta Rafik Schami si trasferisce in Germania, dove osserva la vita quotidiana della sua patria d'elezione con uno sguardo stupito e vivace. L'autore ha un fiuto particolarmente sensibile per gli aspetti più "esotici" dei tedeschi, ad esempio l'imperturbabile ostinazione con cui, invitati a cena, portano una bella marmitta di... insalata di pasta, come narrato dal protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta. Grazie alla sua opera narrativa, accattivante e ironica, Schami appare non solo come talentuoso esponente della letteratura tedesca di immigrazione, ma anche importante mediatore tra cultura orientale e occidentale.
La storia di Piramo e Tisbe : una novella tedesca medievale / a cura di Anna Cappellotto
Roma : Carocci, 2021
Abstract: Il volume offre la prima traduzione italiana del mito di Piramo e Tisbe, tratta dall'unica versione a noi giunta in alto-tedesco medio (prima metà del XIV secolo). La novella, anonima, rilegge una delle fabulae più note delle Metamorfosi di Ovidio, medievalizzandola profondamente. Conservata la sostanza narrativa, il testo racconta la potenza di un sentimento contrastato duramente, ma alimentato dalle parole che i due amanti si scambiano di continuo attraverso la crepa di un muro divisorio, medium prediletto d'amore. A causa dell'insensata arbitrarietà del fato, il loro incontro segreto si rivelerà funesto: la fine tragica viene suggellata da un legame indissolubile, come l'intreccio della vite che miracolosamente unisce gli amanti infelici nella tomba.
Scritti di filosofia e religione : 1792-1806 / Friedrich Schleiermacher ; a cura di Davide Bondì
Milano : Bompiani, 2021
Abstract: I testi presentati in questo volume documentano il percorso intellettuale e religioso del giovane Schleiermacher dalle prime prove filosofiche agli anni della maturità. Nati dal cuore dell'epoca dei lumi, i Discorsi sulla religione e i Monologhi contribuirono, insieme ai libri pubblicati negli stessi anni da Fichte, Schelling e Hegel, a decretarne il tramonto. A monte della loro stesura sta un ampio spettro di riferimenti che dall'etica aristotelica rimanda alle metafisiche di Spinoza e di Leibniz e investe criticamente le opere consacrate da Kant alla morale. In concordia discors con la cerchia romantica, Schleiermacher poneva al centro della sua meditazione il sentimento dell'infinito e la libertà. Per la sua concezione anticonvenzionale della fede entrava così in sospetto d'eresia presso le gerarchie della chiesa riformata, mentre l'«alto senato dei conservatori» non esitava a tacciare di irrazionalismo la sua opera. Invero, il suo pensiero giovanile culminava in un'etica positiva e pluralistica orientata al bene supremo della socialità come sfera di approfondimento, non di soppressione, dell'individualità. In questo senso Schleiermacher intendeva levare lo sguardo dalla pianura del presente e si considerava un cittadino profetico del mondo futuro.
La verità solo nella forma : poesie 1913-1949 / Hermann Broch ; a cura di Vito Punzi
Milano : De Piante, 2021
Abstract: La raccolta di versi di uno dei più grandi scrittori del Novecento, l'autore della trilogia "I Sonnambuli" e del romanzo epocale "La morte di Virgilio" Nel 1945, a New York, Hermann Broch pubblica uno dei romanzi capitali del secolo, di sempre, La morte di Virgilio. L'irruzione onirica - nel 1931 Broch aveva terminato la trilogia "I Sonnambuli" - e l'irrompere di tutti i generi, un'autentica esplosione etica, rende quel libro inclassificabile: alcune parti, in effetti, non sono più prosa ma monologo in versi, poesia. Di "sostanza poetica della Morte di Virgilio" parlò, per altro, Ladislao Mittner, introducendo la versione italiana del capolavoro. Broch ha punteggiato la sua disciplina letteraria di poesie: dal 1913 alla morte. Si tratta di versi occasionali, sagaci, rapaci, spesso abissali, che costituiscono un canzoniere sorprendente.
Schiuma di quanti / Durs Grünbein ; traduzione di Anna Maria Carpi
Torino : Einaudi, 2021
Abstract: Spesso nella poesia di Grünbein tutto parte da un'immagine colta al volo: un gruppo di migranti sdraiati in un prato, due moto incastrate dopo un incidente, una barca rovesciata da un'onda... Ma poi da quell'immagine nascono altre immagini, per associazioni a volte sorprendenti, sempre illuminanti. E riflessioni che coinvolgono le più varie branche del pensiero, non ultime le neuroscienze e la fisica quantistica. Queste connessioni improvvise e impreviste sono espresse in maniera lucida, non sentimentale, ma a partire dallo spiazzamento mentale toccano poi corde sempre più profonde e coinvolgenti. Oppure, se non da immagini, si parte dalle parole: da metafore come quella del cervello-ripostiglio in Umanista misantropo, una delle poesie più emblematiche; o da serie di parole legate tra loro da nessi fonetici e semantici, come nei Verbi bianchi. E si procede di lì, introducendo anche elementi autobiografici, in un argomentare a briglia sciolta, sempre sul filo delle analogie e delle evocazioni. I versi di Grünbein sono quanto di piúù ambiguo si possa pensare. Da un lato, con la loro lunghezza e la sintassi articolata, dànno l'impressione di un ragionamento logico e controllato, dall'altro propongono salti sfrenati in universi di senso a cui è possibile accostarsi solo con l'intuizione. È l'ambiguità dei grandi poeti-filosofi, categoria alla quale Grünbein appartiene ormai con piena sicurezza. Schiuma di quanti raccoglie poesie dalle ultime tre raccolte di Grünbein pubblicate in Germania, più una serie di versi ancora inediti.
Tedesco : italiano-tedesco, tedesco-italiano
Milano : Vallardi, 2020
Abstract: Un dizionario per tutte le tasche con visual dictionary.
[Milano] : Bompiani, 2020
Abstract: Nella sua lunga vita, Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) visse in prima persona grandi rivolgimenti storici e vide l'avvicendarsi di diverse epoche, tanto da poter dire, superati gli ottant'anni, di essere ormai «divenuto storia a se stesso». Con sguardo ironico il 'principe dei poeti', ormai anziano, si racconta: ripercorre l'infanzia a Francoforte, il difficile rapporto con il padre, i turbolenti anni di studio e tutta la giovinezza fino ai ventisei anni quando decise, all'improvviso e non senza colpi di scena, di recarsi a Weimar. Poesia e verità, il più affascinante e grandioso racconto autobiografico della letteratura tedesca, pubblicato in quattro parti dal 1811 al 1833, accompagna il lettore attraverso fasi cruciali della letteratura tedesca, da Klopstock alla formidabile costellazione di poeti, critici, scrittori che si raccoglie intorno al giovane Goethe nel periodo "geniale" di Strasburgo, dove emergono moltissimi dei temi che lo accompagneranno per tutta la vita. Insieme allo Sturm und Drang matura la sua vocazione letteraria coronata dalle prime opere di successo, Götz von Berlichingen e Werther - la scrittura come «grande confessione» in cui verità e poesia, realtà e letteratura si confondono, regalandoci un'immagine fresca e incisiva del più grande tra i poeti tedeschi. La traduzione si basa sull'edizione in 40 volumi delle opere di Johann Wolfgang Goethe, uscita dal 1986 al 2013 presso il Deutscher Klassiker Verlag (Frankfurter Ausgabe, vol. XIV, curato da Klaus-Detlef Müller); si tratta della più ampia e completa edizione di Goethe del XX secolo.
Paesaggi in prestito : poesie didascaliche ed elegie / Marion Poschmann ; a cura di Paola Del Zoppo
[S.l.] : Del Vecchio, 2020
Poesia ; 19
Abstract: Il titolo richiama una tecnica paesaggistica tipica dei giardini cinesi e giapponesi, che consiste nell'incorporare elementi esterni all'ambiente nella composizione di un giardino grazie ad un attento uso di presenze e assenze, ne è un esempio una siepe che si interrompe all'improvviso per mostrare una pagoda che si staglia in lontananza. Poschmann si rapporta alla poesia con la stessa cura. Ogni giardino può essere un paradiso, ogni parco cittadino può rivelare il suo potenziale utopico, così nelle composizioni di Poschmann estetica, etica, esperienza sociale e politica sono strettamente interconnesse e volutamente inestricabili. Ogni paesaggio ha un suo linguaggio e il poeta ne riconosce tanto le peculiarità quanto la portata universale, natura e poesia divengono quindi simbolo l'uno dell'altro ed espressione reciproca. Il visibile e l'invisibile, le immagini interiori e quelle esteriori creano un'armonia sorprendente nella lirica di Marion Poschmann. Il senso si dischiude nell'ibridazione, nella continua analisi del limine che per sua natura sfugge trascinando l'occhio che lo analizza tanto in profondità che solo la creazione poetica può sperare di offrire un resoconto adeguato. Oggetti, luoghi, situazioni e azioni sono osservati con attenzione e descritti in termini tanto concreti da risultare spiazzanti. Come illuminati da una luce fin troppo intensa i paesaggi descritti appaiono sfocati e lasciano quindi spazio, nello sforzo di metterne a fuoco i dettagli, a memorie passate, metafore e sogni. Ad ogni lettura i contorni si fanno al tempo stesso più definiti e meno materiali lasciando trasparire l'immensa profondità nascosta dietro ogni verso.
Milano : Mondadori, 2020
Oscar moderni ; 448
Abstract: Nella suggestiva e limpida melodia dei versi di Hermann Hesse, contrappunto ideale alla sua opera narrativa e saggistica, si ritrovano i temi a lui più cari: la sofferenza, la conoscenza, la libertà, l'amore. E proprio all'amore, soggetto poetico elementare e inesauribile, è interamente dedicata la seconda parte di questo volume. Perché attraverso l'amore, vera fonte di crescita interiore, ciò che Hesse ricerca è la consonanza con l'ordine cosmico, la comunione con la natura che costantemente si rinnova e si disperde in una complessità creativa che molto somiglia all'impulso dell'artista.
Berlino : RI Raum, 2020
Abstract: "Quando ho imparato l'italiano, mi sono innamorato per prima cosa del suono delle parole: ho imparato tutti i significati dei nomi della pasta che mi erano familiari (spaghetti, vermicelli, ziti) e quelli che non lo erano (bucatini, fazzoletti, gigli). Mi piaceva il suono dei nomi, ma ancora di più mi piaceva la pura visualità dei loro significati. Prima di allora non mi era mai venuto in mente che i nomi avessero un significato. Se mi avessero detto che stavo mangiando dei fili o dei vermi, avrei pensato che mi stessero prendendo in giro. Ma la mia lezione di italiano più profonda è stata che, sebbene la lingua sia un piacere, non è niente rispetto ai piaceri della cucina."
Bologna : Pendragon, 2020
Milano : Skira ; Innsbruck : Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, 2020
Abstract: Ogni anno, i turisti del nord Europa cercano di fuggire dalla loro vita quotidiana nel mondo apparentemente intatto a sud delle Alpi; fuggono verso il "dolce far niente", verso il sole eternamente splendente, verso la divertente vita da spiaggia. Per secoli, la comprensione dell'Italia è stata plasmata da idee stereotipate della vita mediterranea. Prendendo spunto dal Viaggio in Italia di Goethe, questo volume dimostra come già nel XVIII secolo ci fosse un abisso tra le aspettative e le idee sulla natura dell'Italia e la situazione spesso fosca di un Paese politicamente frammentato. Nell'autunno del 1786, il poeta tedesco parte per l'Italia, fuggendo dai confini del suo ufficio verso l'apparente libertà di una vita allegra e spensierata; il viaggio si configura quasi come una fuga e segna un passaggio decisivo per la vita e l'ispirazione del poeta. Nel "paese dei limoni", l'Italia classica del meridione e, più ancora, a Roma, Goethe trova realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e sente rifiorire tutte le aspirazioni poetiche che il decennio attivistico di Weimar aveva in buona parte represso. Il suo libro "Viaggio in Italia", scritto molto tempo dopo il viaggio, non è un reportage o un diario di viaggio, ma un'opera letteraria e una testimonianza senza tempo del desiderio di un mondo ideale. Un'apposita sezione del volume è infine dedicata alle difficoltà legate a un elaborato e complesso viaggio verso sud nell'era della diligenza. "Viaggio in Italia" (Italienische Reise) è un'opera che Johann Wolfgang von Goethe scrisse tra il 1813 e il 1817 e pubblicò in due volumi, il primo dei quali uscì nel 1816 e il secondo nel 1817. I due volumi contengono il resoconto di un Grand Tour che l'autore compì in Italia tra il 3 settembre 1786 e il 18 giugno 1788. A essi se ne aggiunse un terzo, pubblicato nel 1829, ma inferiore ai primi due, sulla sua seconda visita a Roma.
Poesie / Hermann Hesse ; a cura di Mario Specchio
3. ed
Milano : Guanda, 2020
Abstract: Nella poesia di Hermann Hesse si ripresentano, in sintesi, molti dei temi e degli interrogativi tipici di tutta la sua opera: lo scarto tra materialità e aspirazioni interiori, l'ansia costante di rinnovamento spirituale, la concezione del dolore come mezzo per raggiungere ciò che lega intimamente e misteriosamente la sostanza individuale alle ragioni universali dell'essere. Come emerge da questa antologia che attinge all'intero arco temporale della sua attività creativa, per Hesse la poesia è momento etico prima ancora che estetico e letterario; nella composta, essenziale eleganza dello stile, nella sua raffinata, musicale nitidezza, si esprime la necessità d'una tormentosa ricerca, attraverso il linguaggio, di un più elevato grado di coscienza e conoscenza.
Udine : Museo Friulano di Storia Naturale, 2018
Non separare il no dal sì / Paul Celan ; traduzione e cura di Elisa Biagini
Milano : Ponte alle grazie, 2020
Abstract: A cento anni dalla nascita, una nuova scelta di poesie tratte dalle maggiori opere di Paul Celan, poeta rumeno di lingua soprattutto tedesca, fra le voci più alte della lirica europea, curata e tradotta da Elisa Biagini, fra le più apprezzate poete italiane.
Le conferenze di Parigi : meditazioni cartesiane / Edmund Husserl ; a cura di Diego D'Angelo
Firenze : Bompiani, 2020
Il pensiero occidentale
Abstract: Le Meditazioni Cartesiane riprendono il corso di quelle Meditationes de Prima Philosophia con cui René Descartes ha di fatto inaugurato la moderna filosofia della soggettività. Edmund Husserl adotta però il suo metodo fenomenologico, andando alla datità stessa delle cose per trovare un fondamento assoluto: l'io che fa esperienza delle cose che lo circondano e medita su questa esperienza, mettendone in luce le strutture essenziali. Le prime quattro Meditazioni offrono un'introduzione ai temi fondamentali della fenomenologia husserliana, dalla correlazione noetico-noematica dell'intenzionalità ai concetti dell'ego trascendentale, della monade e molti altri. Dopo l'analisi della soggettività Husserl affronta la questione del solipsismo: come può questo io meditante avere l'esperienza di un mondo in comune con altri soggetti, nel quale è possibile parlare di conoscenza oggettiva? A partire da qui si sviluppa il corso della quinta Meditazione Cartesiana, a ragione considerata uno dei vertici della produzione filosofica di ogni tempo: il tentativo di rendere conto dell'estraneo a partire da noi stessi attraverso un'analisi del corpo proprio. La presente edizione offre, oltre al testo delle Meditazioni, la possibilità di approfondirne i temi con Le conferenze di Parigi - il testo delle lezioni di cui le Meditazioni sono uno sviluppo sostanziale -, i Sommari approntati da Husserl per le sue lezioni, nonché i commenti critici di Roman Ingarden.
Ed. bilingue
Milano : Ariele, 2020