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× Soggetto Alighieri, Dante. Divina Commedia

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Il disagio delle ombre
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Materiale linguistico moderno

Bianchi, Piergiorgio

Il disagio delle ombre : saggio su Dante / Piergiorgio Bianchi

Milano ; Udine : Mimesis, 2025

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Abstract: Nella Commedia emerge il conflitto che attraversa le ombre in relazione al mondo lasciato, al progetto interrotto, alla sconfitta. È un disagio che può essere letto come quello di ciascuno. La poesia di Dante è attenta al balbettio, alla fragilità di chi parla, allo smarrimento del senso. Per questo anticipa la psicoanalisi. Tra parola poetica e parola analitica vi è un legame che nasce dalla frequentazione di un unico campo. Di qui il confronto con alcune tesi di Jacques Lacan a cui è riconducibile l’impianto teorico del libro. Leggere la Commedia richiede l’oblio di ogni frequentazione scolastica e l’abbandono all’ascolto dei versi. Eliot, Pound, Beckett, Mandel’štam, Borges e Jabès leggono il poema nella lingua italiana ascoltando il suono dei versi senza anteporvi il commento. Anche al lettore contemporaneo la Commedia si presenta come un poema scritto in una lingua straniera, segnata da una lontananza che tuttavia la rende prossima al nostro disagio.

Dante maestro e autore
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Terzoli, Maria Antonietta

Dante maestro e autore : ipotesi critiche su Commedia, Trionfi, Decameron / Maria Antonietta Terzoli

Roma : Carocci, 2025

Abstract: Con la memorabile invocazione rivolta a Virgilio in apertura della Commedia – «Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore» – Dante codifica in maniera emblematica un paradigma storiografico che riconosce nella tradizione il punto di partenza e l'avvio della scrittura. E con il poema che si accinge a scrivere si pone egli stesso come autore e maestro per le generazioni successive. Il volume raccoglie saggi dedicati alla Commedia e saggi dedicati a scrittori per i quali Dante appare maestro imprescindibile: modello implicito o esplicito di opere che con la Commedia costantemente dialogano. Quali produzioni artistiche possono aver ispirato le opere d'arte del Purgatorio? È possibile riconoscere nei bassorilievi della superbia un'aporia programmatica, che impone a chi legge un esercizio di umiltà cognitiva? Nelle prime parole rivolte a Dante da Beatrice sono iscritti il titolo del poema e la firma dell'autore? La seconda parte del libro indaga l'influenza del magistero dantesco su Petrarca e Boccaccio, cercando di riconoscere l'identità della misteriosa guida dei Trionfi e individuando suggestioni dalla Commedia nella sesta giornata del Decameron. Dante maestro e autore.

A tu per tu con la Commedia
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Patota, Giuseppe

A tu per tu con la Commedia / Giuseppe Patota

Bari ; Roma : Laterza, 2025

Abstract: «Capire la Divina Commedia è difficile. Della lingua in cui la scrisse, diventata la nostra soprattutto grazie a lui, Dante sperimentò tutte le possibilità espressive, comprese quelle che sembrano andare al di là dell’umano, sia verso il basso sia verso l’alto, e non è facile seguirlo in questo vertiginoso saliscendi. Poi ci sono i contenuti. Teologia e interpretazione dei testi sacri, filosofia, logica, morale, politica, diritto, letteratura e storia antica, scienza dei numeri e delle misure, musica, ottica, medicina, arte della guerra e della navigazione: non c’è aspetto della cultura antica e medievale di cui Dante non abbia appropriatamente detto qualcosa, nel suo enciclopedico poema. Infine, ci sono i personaggi che popolano l’oltremondo che il Poeta ha costruito. Tralasciando quelli appartenenti al mito o alla storia, e limitandoci a quelli che hanno popolato la cronaca dei tempi di Dante e di quelli di poco precedenti, l’unico motivo per cui continuiamo ad avere memoria dei nomi di Ciacco, Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti o Ugolino della Gherardesca è dato dal fatto che i versi scritti da Dante li hanno resi figure immortali: se quei versi non fossero stati scritti, i loro nomi sonnecchierebbero in qualche documento d’archivio o in qualche cronaca medievale. Sì: capire la Commedia è veramente difficile. Per questo ho scelto i versi più significativi, curiosi o sorprendenti dei cento canti di cui si compone e li ho distribuiti in 114 presentazioni (per qualche canto ho avuto bisogno di qualche presentazione in più). Ho cercato di spiegare quei versi parola per parola, senza dare niente per scontato, collegando i fatti con gli antefatti. In questo modo, leggendoli canto dopo canto, farete lo stesso viaggio che ha fatto Dante: questo, almeno, è quello che spero.»

Leggere Dante a Tor Bella Monaca
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Sbaraglia, Emiliano

Leggere Dante a Tor Bella Monaca / Emiliano Sbaraglia

Roma : E/O, 2025

Abstract: Emiliano Sbaraglia racconta la sua storia di insegnante in una scuola di frontiera, e di come i versi di Dante siano stati una chiave inaspettata per toccare il cuore dei suoi studenti, in un quartiere segnato dal disagio sociale e dall’abbandono scolastico. Alla fine di una delle strade del quartiere, noto per l’alto tasso di criminalità e per essere una piazza importante dello spaccio di droga, c’è una scuola. Qui si incontrano le storie di una classe di studenti e studentesse di terza media inevitabilmente segnati dal luogo in cui sono nati, dall’ambiente che li circonda, dal contesto familiare in cui vivono. C’è molto da fare in una scuola come questa, tormentata da una percentuale alta di abbandono scolastico, con un livello di scolarizzazione sempre troppo basso, costretta a fare i conti con quanto accade fuori, per non lasciarlo entrare dentro. Il prof di italiano cerca di assolvere al suo ruolo seguendo non tanto le indicazioni nazionali o le circolari ministeriali, che si moltiplicano spesso inutilmente, ma attraverso ciò che può consentire di nutrire un rapporto con degli adolescenti portati dalla vita a diventare già grandi, e che in molte situazioni possono insegnargli più di quanto lui possa insegnare loro. Tra gli innumerevoli tentativi di coniugare una didattica tradizionale e innovativa con la cruda realtà di ogni giorno ecco arrivare, quasi per caso, la lettura di Dante Alighieri, la sua biografia, la sua opera, i versi immortali della Divina Commedia, utili anche a strappare un sorriso, ad alleggerire la giornata, perché Dante è un fuoriclasse come Totti, un numero 10 come lui, anzi di più: basta riuscire a dimostrarlo. Nel complesso potrebbe rivelarsi una scelta azzardata, da qualche collega viene criticata, perché poco funzionale rispetto alle priorità da affrontare. Eppure, funziona; Dante, con le sue infinite possibilità di temi, spunti e suggestioni, con la sua insuperata immaginazione e creatività, ancora una volta compie il miracolo di coinvolgere mondi apparentemente lontani, tanto diversi ma non per questo irraggiungibili, permettendo allo stesso tempo di raccontare la storia della lingua e della letteratura italiana.

Dalla noia alla gioia, mediante la retta ragione e il verace amore
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Mezzacappa, Carmine Anthony

Dalla noia alla gioia, mediante la retta ragione e il verace amore : breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri / Carmine A. Mezzacappa

Venezia : Marcianum press, 2024

Il calamo. Filosofia ; 12

Abstract: Prima ancora che fosse uno dei temi principali nel Canzoniere di Francesco Petrarca all’inizio dell’era umanistica, la noia era già stata considerata da Dante Alighieri fonte di tutto il male che esiste nel mondo. Ed è questo che viene dimostrato nel presente lavoro, seguendone lo sviluppo nella prima cantica della Divina Commedia (cioè nell’Inferno), e quindi indicandone brevemente il superamento mediante la retta ragione e il verace amore nelle seguenti due cantiche (ossia nel Purgatorio e nel Paradiso). In reazione a certa critica arbitraria contenuta in alcuni testi pubblicati in tempi recenti e stimolata da ideologie contemporanee che mal si addicono all’andamento del mondo presentato da Dante nella Divina Commedia, si è cercato di fare migliore luce sul vero carattere di alcuni principali personaggi che appaiono nell’Inferno (come: Francesca dei Polenta, Ulisse, Ugolino della Gherardesca, ecc.). Infine, nel concludere questo breve excursus del viaggio immaginario ultraterreno di Dante Alighieri, si è sentita altresì l’urgenza di fare almeno un accenno all’annosa questione del giudizio critico sul Purgatorio e sul Paradiso, concernente una supposta scarsità del loro valore poetico, nei confronti di quello che si riscontra nell’Inferno; giacché, se tutto il male quivi presentato è promotore di grande poesia, il bene decantato sia nel Purgatorio che nel Paradiso è indubbiamente ispiratore di alta e sublime poesia; che, per essere appercepita – ossia, intesa e gustata – richiede, naturalmente, una buona conoscenza della Sacra Scrittura e della teologia dei Dottori della Chiesa Cristiana Cattolica, insieme a uno spirito disposto alla meditazione religiosa.

Dante e la libertà
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Canfora, Luciano

Dante e la libertà / Luciano Canfora ; postfazione a cura della Redazione Cultura del "Corriere della Sera"

Milano : Solferino, 2023

Abstract: Qual è la «libertà» che Dante «va cercando» quando s’incammina nel suo viaggio ultraterreno, con la sapiente guida del «duca» Virgilio? E a quale libertà lo conduce Beatrice, al termine dell’avventuroso attraversamento dei tre regni? Da questa domanda si sviluppa la riflessione di Luciano Canfora intorno a questa «parola colossale»: le figure di Cesare, Catone e Ulisse articolano il suo ragionamento sulla libertà, il «problema dei problemi», per Dante e per noi, perché come nessun altro investe la natura dell’individuo e costruisce le ragioni e i valori del vivere sociale. È qui il motivo profondo per cui la Commedia continua a parlarci con voce potente attraverso i secoli.

Il "teatro" della Commedia
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Vescovo, Piermario

Il "teatro" della Commedia : Dante e il genere drammatico / Piermario Vescovo

Roma : Carocci, 2023

Abstract: Con "drammatico" (o "attivo") si indica nella tradizione tardoantica e mediolatina il genere in cui i soli personaggi parlano e l'autore tace. Nella Commedia Dante si rivolge ai suoi lettori – mentre la scrittura si fissa sulla pagina e il libro si compone – ma è insieme il personaggio primo, in una costruzione dialogica, nel tempo del viaggio nell'aldilà, che si pone tra le decine e decine di persone introdotte a parlare. Comedi, intesi anche come istrioni e cantatori di piazza, canto, cantica, e naturalmente comedìa e tragedìa (nell'accezione della materia, ovvero del contenuto e non in senso stilistico) sono, in una più ampia costellazione, le parole che guidano il filo argomentativo del volume: non per attribuire una “teatralità” retrospettiva alla Commedia, ma per ripercorrere alcune tracce di un'idea di “teatro” nei limiti storicamente determinati della consapevolezza medievale.

La vita dopo la morte
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La vita dopo la morte : da Dante agli egizi / a cura di Lorena Galli e Maurizio Clementi

Fano : Theoria, 2023

Abstract: Attraverso un ampio saggio introduttivo e una singolare antologia di testi, questo volumetto presenta una ricostruzione di talune immagini esemplari dell’aldilà, proposte nei secoli dalle tradizioni d’Oriente e d’Occidente, a partire dall’ottica dantesca. Ciò spiega il senso dell’espressione: da Dante agli Egizi. Assumendo il punto di vista dantesco sull’aldilà come quello più ricco, complesso e illuminante, i curatori dell’opera procedono infatti a ritroso: muovono così dagli Egizi, e continuano poi con l’Antico Testamento, i classici greci (non disponibili, salvo eccezioni, all’epoca di Dante) e romani, i testi patristici e scolastici, quasi in un lavoro di scavo nelle fonti – dirette e indirette – che hanno contribuito a formare l’incomparabile aldilà di Dante, così autenticamente cattolico e così fervidamente umanistico da inglobare, forse, nei tre regni che superano la morte tutte quante le forme di divinità e di simbolo apparse presso le antiche civiltà.

Un anno con Dante
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Mantovani, Alessandra

Un anno con Dante : diario di lettura / Alessandra Mantovani ; presentazione di Paolo Di Stefano

Novara : Interlinea, 2023

Abstract: Dopo le molte celebrazioni dantesche nel settimo centenario della morte serviva un libro diverso: un diario di lettura che sceglie le pagine più belle della "Commedia" per ricordarci la bellezza e l'importanza di sentimenti e valori. È un breviario laico e civile per gustare il piacere di ritrovarci «nel mezzo del cammin di nostra vita» a «rivedere le stelle». Presentazione di Paolo Di Stefano.

Il Dante di tutti
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Antonelli, Giuseppe

Il Dante di tutti : un'icona pop / Giuseppe Antonelli

Torino : Einaudi, 2022

Abstract: La fortuna popolare - cominciata già nel Trecento - ha finito col rendere Dante un'icona, nel senso di un simbolo legato a un immaginario condiviso. Il centenario appena celebrato ha dimostrato una volta di più quanto sia grande la vitalità di Dante a sette secoli dalla sua morte. Ma mai come in queste celebrazioni è stato chiaro che Dante sopravvivrà ancora a lungo anche grazie a quella percezione collettiva che lo ha reso ormai in tutto il mondo una straordinaria icona pop. C'è il Dante emblema della nostra identità culturale, la cui effigie passa dalle lire agli euro. C'è l'immagine di Dante usata già da tempo, non solo in Italia, come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria. C'è il Dante personaggio che ritorna - fino in America, fino in Giappone - nelle trame di libri, film, fumetti, giochi di successo. Tutte proiezioni popolari di quell'inarrivabile poeta in grado di cantare con una potenza senza pari l'amore, la morte, la bellezza, l'orrore, la vita terrena e quella ultraterrena.

Atlante dantesco
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Barbera, Gianluca

Atlante dantesco : i luoghi di Dante e della Divina Commedia / Gianluca Barbera

Milano : Mondadori, 2022

Abstract: L'Italia fra il Duecento e il Trecento, da Firenze alle città, ai castelli e ai paesi dell'esilio, fino ai luoghi vivacemente descritti di Inferno, Purgatorio e Paradiso: un itinerario reale e letterario sulle tracce del sommo Poeta. Fra realtà, storia e fantasia, un atlante di territori e racconti, sul filo della vita di Dante e della Commedia, che si può leggere come un romanzo o seguire come una guida di viaggio. Un itinerario denso, sulle orme del sommo Poeta, che fin dall'inizio ci guida attraverso la Firenze medievale, poco conosciuta forse perché sovrastata dai capolavori del Rinascimento, ma altrettanto affascinante e piena di storie. Il percorso comincia dai luoghi reali vissuti o attraversati da Dante durante la sua vita, snodandosi da Firenze alle colline toscane e romagnole, da Bologna a Verona e a Ravenna. Nella seconda parte i luoghi veri e quelli letterari si intrecciano, le vivaci descrizioni delle località e dei territori d'Italia realmente visitati dallo scrittore si trasformano in spazi immaginati, ma altrettanto precisamente descritti, nelle tre cantiche della Commedia. I personaggi storici e i luoghi incontrati da Dante nel corso del suo viaggio sono tutti reali, così come le loro storie, e molti sono famosi e visitabili. Non resta che mettersi in viaggio con Dante come guida.

Mi ritrovai
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Maddaloni, Claudio

Mi ritrovai : la Divina Commedia come mappa del risveglio e del cammino / Claudio Maddaloni

Roma : Alpes Italia, 2022

Abstract: Il libro propone una lettura della Divina Commedia in una nuova luce, privilegiando il punto di vista anagogico, ossia alchemico-trasformativo. In essa si tratta del Risveglio, ossia del riconoscimento della nostra vera natura come coscienza. Si ripercorrono così cantica per cantica alcuni punti chiave di questo itinerario interiore in maniera articolata e progressiva: il Paradiso in particolare contiene un intero catalogo di tecniche di meditazione avanzatissime. Questo percorso viene descritto come un pellegrinaggio dell'anima a Dio, ma in effetti si svolge nel corpo sottile, nei chakra e nei canali di cui l'anatomia e fisiologia dello yoga e la conoscenza esoterica tradizionale ci hanno sempre parlato. L'energia cosciente che sostiene il movimento è identificata con l'energia Kundalini, personificata da Beatrice, fino alla fusione con la coscienza cosmica, il vero Sé: scopo della vita, di questa Divina Commedia, è trovare sé stessi. Come psicanalista junghiano, l'autore aiuta il lettore a vedere quanto sia pratico e attuale il messaggio dantesco per la comprensione del senso della sofferenza mentale nella terapia, quando inteso sotto il velame de li versi strani.

Le dimore storiche di Lodi e il capolavoro dantesco
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Giacomini, Alida - Rusconi, Loredana

Le dimore storiche di Lodi e il capolavoro dantesco / Alida Giacomini, Loredana Rusconi

Roma : Armando, 2022

Abstract: Questo libro è una ricerca intensa e coinvolgente sulle dimore storiche di Lodi: Palazzo Vistarini, Palazzo Sommariva, Palazzo Mozzanica e Palazzo Barni, unitamente alla giacenza dell'antico volume originale, datato 1596, della Divina Commedia di Dante Alighieri, presso la Biblioteca Laudense.

Dante a Palazzo Reale
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Dante a Palazzo Reale : [Napoli, Palazzo Reale, 3 dicembre 2021 - 1 marzo 2022] / [a cura di Mario Epifani e Andrea Mazzucchi]

Roma : Paparo, 2021

Abstract: Nel 1865, primo centenario della nascita di Dante dell'Italia unita, il pittore napoletano Tommaso De Vivo portava a termine tre dipinti ispirati alla Divina Commedia, da lui concepiti per il re d'Italia Vittorio Emanuele II. Subito collocato nel Palazzo Reale di Napoli, il ciclo fu successivamente diviso con la dismissione della residenza da parte della Casa Reale. Riportate nella loro sede originaria con questa mostra, le tele di De Vivo attestano l'evoluzione dell'iconografia dantesca dai codici miniati fino alla pittura dell'Ottocento, con particolare riferimento al contesto napoletano negli anni successivi all'annessione al Regno d'Italia.

Dante maestro di preghiera
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Ballarini, Marco

Dante maestro di preghiera / Marco Ballarini

Milano : Centro Ambrosiano, 2021

Abstract: La liturgia per Dante è elemento fondamentale per il progetto poetico e teologico della Commedia; essa manifesta e incarna le verità fondamentali delle relazioni tra Dio, gli esseri umani e il mondo, è un modo di dare ordine al linguaggio e all’azione, al tempo e allo spazio dell’umanità peccatrice e redenta. Dante, con l’originalità che gli è propria, fa della liturgia uno dei fondamenti del mondo ultraterreno. Incamminiamoci, dunque, “di retro a lui”, nella speranza di comprendere meglio che cosa significhi pregare e come pregare si debba.

Dante e le arti
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Bussagli, Marco

Dante e le arti / Marco Bussagli

Firenze ; Milano : Giunti, 2021

Abstract: L’iconografia cristiana dell’Inferno trae molti elementi dal Tartaro del mito greco, il luogo di punizione del regno di Ade. Nel Medioevo l’Inferno era considerato il regno di Satana, dove i dannati, dopo la resurrezione della carne, ossia dopo il ricongiungimento dell’anima al corpo, avrebbero sofferto nel fuoco eterno. Nelle rappresentazioni artistiche, l’Inferno compare prevalentemente nel contesto del Giudizio Universale, dove si nota spesso l’influsso iconografico della Divina Commedia di Dante, per esempio nella presenza di vari gironi per le diverse punizioni (Nardo di Cione, Firenze, affreschi in Santa Maria Novella). Molti personaggi rappresentati evocano i versi del racconto dantesco: Caronte, che dalla sua barca percuote con il remo le anime più restie, oppure il giudice infernale Minosse, che arrotola attorno al proprio corpo la coda di serpente per indicare a quale cerchio il peccatore è destinato, come si vede, per esempio, nel Giudizio universale michelangiolesco della Sistina. Tra le varie colpe punite nell’Inferno, due emergono, con valore di allegoria sociale, nell’iconografia predantesca del XII e XIII secolo, quelle dell’Avarizia e della Lussuria. Più tardi, invece, i lussuriosi che prima erano esclusivamente rappresentati come figure femminili con rospi e serpenti attaccati al corpo, vengono immersi in fiamme solforose e tormentati da demoni; i sodomiti girano su uno spiedo; i golosi sono costretti dai diavoli a ingurgitare cibi immangiabili; gli invidiosi sono parzialmente immersi in un fiume gelato; i superbi portano sulle spalle degli enormi massi. Le colpe nell’Inferno dantesco sono distribuite in nove cerchi, che culminano con la figura di Lucifero, proporzionalmente alla loro gravità e sono puntualmente punite secondo la legge del “contrappasso”. Naturalmente le rappresentazioni più fedeli ai versi di Dante sono quelle dei cicli di dipinti e disegni dedicati alla Divina Commedia e quelle delle miniature che illustrano i vari codici comparsi dopo la conclusione del poema nella seconda decade del XIV secolo. (http://www.artedossier.it/it/art-history/work/2868/"

Cento immagini per cento canti
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Gamba, Eleonora

Cento immagini per cento canti : l'edizione illustrata della Commedia dantesca per i tipi di Bernardino Benali e Matteo Capcasa, Venezia 1491

Bergamo : Archivio bergamasco centro studi e ricerche, 2021

A superar l'inferno
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Terreni, Simone

A superar l'inferno : la crescita personale e professionale con Dante e Virgilio / Simone Terreni

[S.l.] : Tréfoglie, 2021

Abstract: La Divina Commedia è il primo libro di crescita personale della storia. Tutti almeno una volta ci siamo persi nella selva oscura del peccato, della depressione, dell'ansia, abbiamo incontrato mostri, anime dannate, fino ad arrivare a Lucifero, il nemico più grande: noi stessi.Con noi c'è Virgilio, la ragione, la conoscenza, il coach che ci aiuta a superare le difficoltà durante il cammino infernale. E ci aspettano gli occhi di Beatrice, la nostra motivazione quotidiana. Esiliato a vita lontano da Firenze, seppur smarrito, Dante scrive il libro più bello del mondo e ci mette dentro tutte le difficoltà e le soluzioni. Parla con le anime dannate - come Francesca, Farinata, Ulisse, Ugolino - e, ascoltandoli, sviluppa competenze trasversali, impara a gestire le soft skill, riconducendole nel concetto più ampio dell'intelligenza emotiva, cioè quella capacità di riconoscere i propri e altrui sentimenti gestendo positivamente gli stati d'animo: empatia, capacità di ascolto, assertività, gestione del conflitto, capacità comunicative, pensiero critico, spirito di innovazione, gestione del cambiamento, creatività, networking, flessibilità, pubic speaking, personal branding.

Dante a tempo di rap
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Dante a tempo di rap / musica di Murubutu & Claver Gold ; testi di Patrick Cherif ; illustrazioni di Ernesto Anderle aka Roby il Pettirosso

[Padova]: Beccogiallo, 2021

Abstract: Due rapper, un docente di letteratura e un fumettista, rileggono la Divina Commedia a ritmo di rap. I due rapper Murubutu e Claver Gold hanno trasformato 13 canti dell'Inferno di Dante Alighieri in altrettanti brani rap, attualizzandoli e incidendoli in un album. Assieme a Patrick Cherif, docente universitario e youtuber, commentano e spiegano i 13 brani rap confrontandoli con gli "originali" della Divina Commedia.

A scuola con Dante
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Nembrini, Franco

A scuola con Dante : spunti dalla Divina Commedia per educatori e insegnanti / Franco Nembrini

Milano : Pearson, 2021

Abstract: La Divina Commedia è un grande cammino educativo. Dante, infatti, compie il suo viaggio guidato e accompagnato: prima Virgilio poi Beatrice lo accolgono, lo istruiscono, gli spiegano, lo rimproverano, lo esortano... A poco a poco Dante viene educato: grazie alle sue guide ritrova sé stesso, riscopre la sua autentica natura, riconquista la statura umana che aveva perso. Seguendo le tappe del percorso educativo di Dante, anche noi lettori possiamo scoprire che cosa vuol dire essere maestri, come possiamo incoraggiare e sostenere i nostri studenti quando sono distratti, timorosi o in difficoltà, ma anche accompagnarli nella scoperta quando si dimostrano entusiasti e curiosi. Per insegnanti, genitori, educatori e chiunque abbia a che fare con le ragazze e i ragazzi di oggi la Divina Commedia si rivela una miniera di spunti e suggerimenti e offre una riflessione sull'educazione intorno ad alcuni nuclei tematici ricorrenti, che il volume mira a ripercorre a partire dai versi tratti da ciascuna delle tre cantiche.