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Trovati 7 documenti.
La scena americana : filosofia, letteratura, cinema / Roberto De Gaetano
Milano ; Udine : Mimesis, 2025
Abstract: Sogno, incubo, scena, stile di vita, uomo, natura, deserto, prassi, romanzo, cinema, democrazia, per tutto questo e molto altro l’accostamento con l’aggettivo “americano” identifica subito un modo specifico in cui l’essere viene a espressione. Tale espressione riguarda tutti. E dunque anche l’Europa, di cui l’America ha rappresentato l’attuazione di una possibilità ulteriore, l’invenzione del nuovo, l’immaginazione di una seconda nascita. L’America porta a espressione una vera e propria ontologia, radicata e profonda, che ha al centro l’azione come momento creativo di reinvenzione dell’esperienza. L’originalità dell’azione americana risiede nell’essere generata da un incontro tra eterogenei, dal movimento di “moltitudini” e di “comunità di incontro”. A partire dalla categoria di azione il libro attraversa il pensiero di filosofi come Charles Peirce, William James, John Dewey, per arrivare a Stanley Cavell; scrittori come Hawthorne, Melville, Whitman, per giungere a James Agee; pittori, fotografi e cineasti quali Edward Hopper, Evans, John Ford e Orson Welles, fino ad arrivare a Clint Eastwood e Frederick Wiseman, Jim Jarmusch e Sofia Coppola. Un’attenzione particolare viene data anche al confronto America-Italia, con una comparazione tra forme di vita e forme di rappresentazione, ma anche tra categorie: all’azione americana si contrappone il gesto italiano.
Praga : guida letteraria alla città di Kafka / Marino Freschi
Milano ; Udine : Mimesis, 2024
Abstract: Un grande studioso come Marino Freschi ci conduce alla scoperta dei luoghi letterari di una città da sempre punto di riferimento della vita intellettuale continentale, che ha ospitato alcuni tra i più grandi scrittori e artisti del Novecento. La Praga di Kafka, naturalmente, ma anche di Rilke, Brod, Hašek, Hrabal, Meyrink, Kundera e di molti altri. Li ritroviamo qui tra caffè eleganti e luoghi malfamati, palazzi e vicoli, teatri e università. Una guida affascinante che mette in risalto l'influenza della città boema sull'opera di alcuni suoi figli illustri e offre un affresco della vita dell'epoca.
Milano ; Udine : Mimesis, 2024
Abstract: Sono passati circa ottant’anni dalla Seconda guerra mondiale e molto è stato dimenticato. Per le generazioni più giovani questo non è vero, ma solo perché quegli avvenimenti non li hanno quasi mai conosciuti. Questo libro racconta storie straordinarie, legate soprattutto alla deportazione di milioni di donne e uomini di tutta Europa, strappati alle loro famiglie e alle loro case e mandati a lavorare come schiavi per sostenere lo sforzo bellico nazista. Alle storie di uomini coraggiosi, che sfidarono la morte per informare i governi occidentali di quello che succedeva nei lager, ottenendone un educato disinteresse, si intreccia quella esemplare degli ebrei danesi, che sfuggirono allo sterminio perché i loro concittadini “non si voltarono dall’altra parte” e li salvarono, diversamente da quanto accadde nel resto dell’Europa occupata.
Milano ; Udine : Mimesis, 2024
Abstract: Un'opera storico-politica e autobiografica, in cui la storica e germanista Irina Scherbakova intreccia le vicende della Russia con quelle della propria famiglia. Partendo dai ricordi della bisnonna Etlja Jackubson, il libro ripercorre un intero secolo di storia russa, dalla rivoluzione dei bolscevichi di Lenin passando per le purghe di Stalin, fino alle guerre dell'era di Putin. Il punto di vista è quello degli Scherbakov, famiglia ebraica di origini ucraine che dal 1924 al 1945 visse in due stanze del celebre Hotel Lux, l'albergo del Comintern situato a due passi dal Cremlino. Una storia affascinante e suggestiva in cui l'autrice fa rivivere ai lettori le tumultuose vicende della propria famiglia e della politica russa lungo tutto il XX secolo.
Milano ; Udine : Mimesis, 2024
Abstract: “History is being made every day by the men and women”, la storia viene fatta ogni giorno dagli uomini e dalle donne, diceva John Fitzgerald Kennedy. E questo è lo spirito dell’opera, che ricostruisce una sorta di “calendario civile” quotidiano, da gennaio a dicembre, in cui si snodano grandi e piccoli episodi dell’età contemporanea, alcuni più noti, altri che forse sarebbero destinati all’oblio. All’interno, momenti di hard power e di soft power si susseguono e si alternano, come accade quotidianamente: l’“alta” politica, la diplomazia, i governi, le guerre e le rivoluzioni insieme alla musica, lo sport, i libri, il cinema e la televisione, la cultura, i fatti di cronaca che hanno contribuito a costruire il presente e a formare l’opinione pubblica. Un sunto dello “spettacolo delle attività umane”, come lo definì Marc Bloch. Attraverso queste storie emergono, giorno per giorno, i grandi sentimenti, gli ideali, le speranze, i successi e le sconfitte delle persone che hanno avuto un ruolo o sono state un riferimento per più generazioni, insieme alle contraddizioni, le ambiguità e gli incontri e scontri che hanno segnato il Novecento, un secolo lungo e per molti aspetti non ancora terminato. I giorni, insomma, che hanno costruito il nostro presente.
Musica contemporanea : problematiche e prospettive / Simone Marino
Milano ; Udine : Mimesis, 2024
Abstract: La musica contemporanea nasce come riflesso delle complessità e delle incertezze che caratterizzano il nostro tempo. Affascinante quanto ermetica, questa categoria stilistica incarna le istanze di compositori, interpreti e fruitori che decidono di spezzare le catene con il passato per esplorare nuove frontiere sonore e artistiche. Difatti, le problematiche relative alla musica contemporanea derivano proprio dalla sua essenza: la ricerca della novità. Gli interpreti si trovano ad avere a che fare con nuove tecnologie e con nuove tecniche strumentali e al pubblico viene richiesto un nuovo tipo di ascolto, il quale pone in primo piano l’esperienza piuttosto che la piacevolezza. Il superamento di queste criticità ha però come ricompensa la possibilità di prendere parte a momenti totalizzanti, che permettono a ognuno di cogliere per un instante la profondità e la complessità dell’esperienza umana attraverso l’essenza dell’arte.
L'altra voce : poesia e fine del secolo / Octavio Paz ; a cura e con un saggio di Massimo Rizzante
Milano ; Udine : Mimesis, 2023
Abstract: In L’altra voce. Poesia e fine del secolo, sintesi smagliante della sua ininterrotta riflessione saggistica sull’arte poetica, Octavio Paz analizza la situazione della poesia nel mondo contemporaneo. Secondo Paz non stiamo vivendo la fine della poesia, come molti affermano, ma la fine di una tradizione poetica che è iniziata con i grandi romantici, ha raggiunto il suo apogeo con i simbolisti e ha avuto un meraviglioso crepuscolo con le avanguardie e i modernismi del XX secolo. Dopo aver preso in considerazione la fine della “tradizione della rottura”, le relazioni tra poesia e rivoluzione e la funzione della poesia nella società del Novecento, Paz si interroga su quale sarà il posto della poesia nel XXI secolo. La sua risposta, più che una descrizione o una profezia, è una professione di fede, ovvero una variazione ulteriore di quella “difesa della poesia” che da più di due secoli i poeti moderni non si stancano di scrivere.