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Trovati 4 documenti.
Bergamo : Grafica & Arte, 2024
Abstract: La provincia di Bergamo è un tesoro nascosto che si estende ben oltre i luoghi già celebrati dal turismo, offrendo meraviglie inaspettate persino per i suoi abitanti. Lontano dalle mete più conosciute, un patrimonio artistico e culturale unico si rivela negli edifici sacri e nei piccoli borghi, dove da secoli le storie di santi e martiri si tramandano attraverso dipinti, affreschi, cripte e polittici. Questi racconti visivi, insieme a danze macabre e pregevoli opere d’arte, testimoniano la fede e la tradizione tramandata intatta sino ai nostri giorni. A fianco delle chiese, i castelli, le ville e i palazzi storici della provincia custodiscono un fascino nostalgico e potente. Dietro portali imponenti e mura robuste, si cela un mondo antico che, sebbene lontano nel tempo, riemerge grazie alle immagini di Dimitri Salvi. Le sue fotografie immortalano e mantengono viva la memoria di luoghi incantati, offrendo un viaggio emozionale attraverso i secoli. Non meno sorprendente è la varietà museale di Bergamo, che esplora diversi aspetti dell’arte, dell’archeologia e dell’etnografia. Attraverso sculture, bozzetti, paramenti e manufatti, i musei della provincia consentono di apprezzare la maestria artigianale e culturale di epoche passate. Oggi, allestimenti virtuali e esperienze sensoriali proiettano questi tesori verso il futuro, offrendo a un pubblico sempre più ampio l’opportunità di riscoprire, con uno sguardo moderno, la profondità storica e culturale della Terra Bergamasca. Edizione bilingua : testi in Italiano e Inglese
I luoghi della cultura a Bergamo = Bergamo cultural sites / testo di Tosca Rossi
Bergamo : Grafica e Arte, 2023
Abstract: La nomina di Bergamo e Brescia a Capitale Italiana della Cultura 2023 porta ad una riflessione naturale e ad un quesito più che legittimo: quali sono questi luoghi? quali meritano di essere in lizza? quali sono “Cultura”? Per rispondere a tutto ciò, la mente corre immediatamente alle realtà museali, civiche ed ecclesiastiche, al patrimonio artistico custodito da fondazioni o posto sotto teca da generazioni che abitano ville nobiliari e palazzi secolari, così come ai semplici oggetti delle raccolte etnografiche o appartenuti ai “grandi di Bergamo”, dove l’uomo cede il passo al divino. In realtà non esiste una scala di valori che possa mettere ordinatamente in fila musei, chiese, dimore, contenitori storici o location della città di Bergamo e questo perché Tutto è cultura, a prescindere, proprio perché generato, cullato e alimentato da quell’humus che ha cresciuto i suoi figli, che popolano il suo capoluogo, da custodire per consacrarlo ai posteri. 157 fotografie a colori. [Ellelibri]
Bergamo : Grafica & arte, 2020
Abstract: “Insolite Visioni. La passione per il volo. Bergamo dall’alto”, volume di Alex Persico, fotografo specializzato in fotografie aeree, racconta Bergamo, città travolta dall’emergenza Covid-19. In questa fase di ritorno alla normalità, la sua bellezza e il suo fascino sono ancora più forti, tanto da ispirare una visione dall’alto, nuova, con un occhio moderno, il drone, che ne coglie le trasformazioni e i profili di continuità. Immagini di edifici storici, immobili rispetto al passaggio del tempo, si alternano a quartieri in rapida trasformazione, che puntano veloci al futuro. Ma tutti, siano essi monumenti alla storia o architetture nuove e in divenire, si mostrano in bianco e nero. Una scelta fortemente voluta dall’artista per ribadire il legame profondo che esiste tra tradizione e innovazione. Un intreccio che sottende all’intera pubblicazione, a partire dall’uso del drone, mezzo che più di altri crea connessioni tra la fotografia tradizionale e la tecnologia di ultima generazione. Uno strumento a cui Persico, iscritto al registro ENAC come operatore riconosciuto, si è avvicinato fin dal 2010, utilizzando SAPR autorizzati. “Insolite Visioni. La passione per il volo. Bergamo dall’alto” nasce infatti in occasione del trentennale della sua carriera, con il desiderio di dare voce a una passione e a un lavoro, la fotografia, che incrocia prospettive diverse, indagate attraverso le lenti della curiosità e della sperimentazione. Il volume si completa con una selezione di fotografie tratte dalla pubblicazione “Bergamo dal cielo”, realizzata tra il 1981 e il 1985 da Grafica e Arte con le fotografie di Piero Orlandi, scatti nati da vertiginose riprese aeree, come si usava fare un tempo, che dialogano con gli scatti realizzati con il drone. Una sperimentazione che troverà ulteriore espressione in una mostra in programma per la primavera 2021. Ancora una volta, un dialogo creativo tra ieri, oggi e domani.
Bergamo : Grafica & arte, 2019