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Trovati 326 documenti.

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L'anniversario
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Materiale linguistico moderno

Bajani, Andrea

L'anniversario : un romanzo / Andrea Bajani

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.

La fine del diritto
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Materiale linguistico moderno

Mattei, Ugo

La fine del diritto : la grande sostituzione tecnologica nell'era nuova / Ugo Mattei

Milano : Feltrinelli, 2025

Idee ; 7

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Abstract: Quando la legge diventa algoritmo, la libertà è solo un’illusione.

Con parole precise
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Carofiglio, Gianrico

Con parole precise : manuale di autodifesa civile / Gianrico Carofiglio

[Nuova ed.]

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Le parole possono chiarire o confondere, costruire realtà condivise o generare illusioni tossiche. Occuparsi del linguaggio e della sua qualità non è dunque un lusso da intellettuali o una questione da accademici. È un dovere cruciale dell’etica pubblica. In questo libro Gianrico Carofiglio ci guida dentro l’officina della comunicazione politica e civile, mostrando come slogan, metafore e cornici linguistiche possano diventare strumenti di manipolazione o, al contrario, di liberazione. Partendo da esempi concreti – dai comizi di Trump alle retoriche dell’odio, dalle tecniche della propaganda alle parole oscure del diritto – Carofiglio insegna a riconoscere le trappole del linguaggio e a disinnescarle con chiarezza, rigore e immaginazione. Questa nuova edizione, aggiornata e ampliata, si presenta come un vero e proprio manuale di autodifesa civile: un invito a esercitare il pensiero critico, a scegliere le parole giuste, a non cadere nell’ipnosi della lingua manipolata. Perché la qualità del discorso pubblico è la qualità della nostra democrazia. “Dare il nome giusto alle cose può essere un gesto rivoluzionario.” Le parole non sono mai neutre. Saper distinguere quelle che mistificano da quelle che illuminano significa difendere lo spazio comune della verità e della democrazia.

Genitori in ansia
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Materiale linguistico moderno

Rossi, Stefano <1982- >

Genitori in ansia : trasforma le tue paure nelle ali di tuo figlio / Stefano Rossi ; [illustrazioni interne di Monica Sala]

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Le vulnerabilità di bambini e adolescenti, così diffuse da etichettare la loro come “generazione ansiosa”, sono lo specchio delle paure che agitano il cuore di noi genitori. La crescita dei figli ci espone a interrogativi incessanti: come stabilire regole senza perdere il loro amore? Come bilanciare protezione e libertà senza cadere nell’ipercontrollo o nella permissività? Come affrontare i nuovi “must” sociali o tecnologici? Come gestire l’ansia senza trasmetterla ai più giovani? In una società dove è evaporata ogni certezza è normale sentirsi disorientati, confusi, vacillanti. Mentre alcune ansie sono figlie del nostro tempo, molte hanno radici antiche e da sempre ci fanno tremare. Stefano Rossi, con l’empatia e la profondità che lo contraddistinguono, in questo nuovo libro ci prende per mano aiutandoci a riconoscere, rivedere e trasformare le nostre umane fragilità. Esplorando le radici delle ansie genitoriali, alcune tipiche dei padri, altre delle madri, altre legate al rapporto di coppia, l’autore offre chiavi di lettura e strategie pratiche con le quali liberarci dai timori che finiscono col sabotare la crescita di bambini e adolescenti. Solo affrontando questo percorso di consapevolezza, potremo diventare il vento sotto le ali dei nostri figli, quella sicurezza che li aiuterà a volare fiduciosi oltre le piccole e grandi sfide della vita. Dall’autore di Lezioni d’amore per un figlio, un libro che accompagna i genitori nell’esplorazione del proprio mondo interiore, là dove dimorano paure spesso invisibili ma decisive. Solo attraversandole con coraggio possiamo offrire ai nostri figli ciò di cui hanno davvero bisogno: una guida adulta, autentica, sicura e riflessiva.

Breve storia eretica della musica classica
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Baricco, Alessandro

Breve storia eretica della musica classica / Alessandro Baricco

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Così la Prima Musica insegnò a vivere in armonia con la Natura, accogliendone mitemente i doni. La Musica del Disordine rivendicò alla disarmonia dell’umano il diritto di proprietà dei suoni. E la Musica Classica fondò su quel diritto la sua ambizione a fare del mondo un giardino. Possiamo riconoscerci in ognuna di quelle tre visioni – o menzogne. Per quale cammino gli uomini sono arrivati a produrre i capolavori della Musica Classica, e attraverso quali avventure, prodezze ed errori? Usando quali mappe? “In principio era il mistero, e questo dà un senso a tutta la storia. I suoni – erano un mistero.” Agli antichi sembravano fuochi fatui, segni del divino, imprendibili e impossibili da classificare; secoli dopo altri pensarono invece a un materiale piuttosto grezzo presente in natura, che gli uomini potevano conquistare, plasmare, usare per pronunciare se stessi. Seguendo questa oscillazione fra armonia del Cosmo e paesaggio degli umani, fra perfezione e caos, Alessandro Baricco racconta in modo inedito, eretico, la conquista dei suoni: una storia europea, di musici europei. Un’impresa epica. Seguito ideale e in maggiore dei suoi Seminari della Tempesta – Quel che stavamo cercando e La Via della Narrazione –, proprio come I barbari e The Game, questa Breve storia eretica della Musica Classica trasforma una materia tradizionalmente colta in un racconto affascinante e comprensibile a tutti. “È una danza – comprenderla significa danzarla.”

Buio sulla città
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Virgilio, Massimiliano

Buio sulla città : una nuova inchiesta per Matilde Serao / Massimiliano Virgilio

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Napoli, una notte di fine Ottocento. D’improvviso lampade e lampioni si spengono e sulla città cala un buio profondo. Qualcuno lo chiama “Grande Oscuramento” e, come se non bastasse, sulla già scura collina di Capodimonte viene ritrovato il corpo senza vita di una ragazza. Una leggenda vuole che su quel colle vaghi il fantasma di una fanciulla, e così tra i vicoli e nelle piazze, persino nei salotti e nelle redazioni dei giornali, cominciano a serpeggiare bizzarre interpretazioni dell’accaduto, all’insegna della superstizione. A Matilde Serao, sempre a caccia del vero per indole e deformazione professionale, le fantasie popolari non sono mai piaciute: per lei, l’unica notizia degna di questo nome è che una giovane donna è stata assassinata. La giornalista più celebre del Regno d’Italia è appena rientrata a Napoli e vive un momento di profonda malinconia: trascurata dal marito Edoardo Scarfoglio, che le preferisce una ballerina francese; abbandonata dal suo amante, il poeta Mario Giobbe, forse alle prese con un nuovo fidanzamento; pedinata da una misteriosa donna che le somiglia in modo allarmante e che appare e scompare nei luoghi più impensati, quasi fosse una visione. Ma non c’è tempo per gli scoramenti privati, la città è in preda a un’isteria collettiva. E ancora una volta tocca a Matilde, pronta a trasformarsi da cronista d’inchiesta in detective del popolo, aiutata dall’amica Eleonora Duse, setacciare la realtà dalle tendenziose dicerie e inchiodare alle sue colpe l’artefice del tremendo delitto. Dopo Luci sulla città, il primo romanzo di questa serie che narrava lo “sventramento” edilizio, la Serao di Massimiliano Virgilio torna per ingaggiare il tema delle verità indicibili, quelle che si nascondono tra le pieghe di un sistema patriarcale e che solo attraverso il suo rovesciamento possono finalmente essere urlate. La valanga dell’irragionevolezza avrebbe coperto tutto e il popolo sarebbe tornato a brancolare nel buio, addomesticato da chi in quell’oscurità aveva solo da guadagnarci. Matilde Serao non lo avrebbe permesso.

Amore e libertà
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Del Soldà, Pietro

Amore e libertà : per una filosofia del desiderio / Pietro Del Soldà

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Il desiderio, quando è autentico, ci spinge verso ciò che ci manca, ma non per possederlo. Verso ciò che ci affascina, ma non per dominarlo. È forse questa la sfida più grande per l’amore oggi: rinunciare all’idea del controllo, del possesso, della fusione tra gli amanti. Ma anche vincere la paura di lasciarsi andare e l’illusione d’essere felici senza vivere passioni travolgenti. In un tempo in cui le relazioni si rivelano fragili e domina il culto dell’“io”, Pietro Del Soldà prova a rispondere a una domanda antica e urgentissima: che cosa significa davvero amare? Amore e libertà è un viaggio tra filosofia, letteratura e storie di vita sulle tracce del “divino Eros”. Le parole di Diotima e Socrate, Plotino, Lucrezio, bell hooks, Merleau-Ponty, Eshkol Nevo sono messe a confronto con i punti critici della nostra vita sentimentale: il maschilismo, il terrore della dipendenza, il narcisismo, il conformismo, la reificazione del corpo e della bellezza, l’ossessione per l’identità. Per scoprire che l’amore non è un rifugio ma uno spazio fragile e dinamico che ci apre al mondo. Con una scrittura limpida e coinvolgente, Pietro Del Soldà – filosofo e voce tra le più riconoscibili del panorama culturale italiano – propone un’originale filosofia del desiderio, in grado di parlarci senza mai cadere nella semplificazione. "Amore e libertà" è un libro che mette in crisi le nostre certezze, ci spinge a pensare oltre gli stereotipi e offre una visione lucida e vitale della passione che dà senso alla vita. Amare significa essere liberi? O la passione è per sua natura una prigione?

Effetto Jane Austen
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Brunini, Federica

Effetto Jane Austen / Federica Brunini

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: L’incarico della rivista è chiaro: andare nei luoghi di Jane Austen e capire perché, a duecentocinquant’anni dalla nascita, l’autrice di "Orgoglio e pregiudizio" è ancora così letta e amata, soprattutto dai più giovani. Di articoli e reportage Amelia Maini Moss - per i colleghi semplicemente la Mossa - ne ha fatti a centinaia, da ogni angolo del mondo. Cresciuta tra l’Inghilterra della nonna, da cui ha ereditato il nome, e l’Italia, è diventata una fotogiornalista di grido, prima di dedicarsi alla famiglia e mettere da parte penna e macchina fotografica. Sarà ancora in grado di realizzare un lavoro ben fatto? Nonostante le remore, Amelia decide di accettare. E senza saperlo inizia un viaggio che si rivelerà sorprendente. Quando arriva nello Hampshire, tra cottage suggestivi e villaggi idilliaci, la sua strada incrocia forzatamente quella di George ed Emma Dubois, padre e figlia, venuti apposta dal Canada per celebrare un’importante ricorrenza. Emma, diciottenne appassionata della Austen e ideatrice di un seguitissimo canale social, considera la scrittrice inglese la sua eroina; Amelia, invece, la vede come un’icona anacronistica e sopravvalutata. Tuttavia, immersa nei paesaggi che ispirarono i romanzi, dalla casa di Chawton ai palazzi di Bath, si trova a rileggere non solo Jane Austen, ma anche la propria vita e la propria visione della femminilità, del sentimento, del matrimonio e della maternità. Fino a scoprire, man mano che le tensioni cedono il passo a confidenze e a momenti di imprevista complicità, che anche nelle differenze si possono trovare risposte inaspettate. E che “non c’è incanto più grande della tenerezza del cuore”. Cosa può dire Jane Austen oggi alla Gen Z, a duecentocinquant’anni dalla sua nascita? Una giornalista in crisi, che ritiene la Austen obsoleta. Una booktoker diciottenne che ha fatto della scrittrice britannica la sua eroina. Un viaggio in Inghilterra, da Chawton a Bath, tra contrattempi e sorprese. Una commedia frizzante e intelligente, che mette a confronto due generazioni e due visioni opposte del romanticismo e dell’emancipazione.

Firenze
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Poli, Ginevra

Firenze / Ginevra Poli

Milano : Feltrinelli : Morellini, 2025

Abstract: Lontano dai percorsi più battuti, all’ombra di vicoli e piazze, Firenze vi rivelerà un suo volto inedito, più intimo, autentico, sorprendentemente vivo. Lasciatevi condurre alla scoperta dell’anima più vera di Firenze, fatta di tradizioni, storie, curiosità, luoghi e scorci che spesso sfuggono a uno sguardo distratto. Che siate viaggiatori attenti o residenti curiosi, qui troverete spunti originali per esplorare la città e i suoi dintorni con occhi sempre nuovi. Pensata per il pubblico italiano e scritta da un'autrice con un forte rapporto “da Insider”, PDF light compreso nel prezzo e scaricabile su smartphone o tablet, playlist Spotify, contenuti audio extra sulla piattaforma Loquis, QR code con link a contenuti video e audio per esplorare la meta a 360°, aggiornamenti e contenuti extra su Extended Book, calendario per gli eventi e le tradizioni fiorentine, itinerari inusuali per mezza giornata, una giornata intera, un weekend o più giorni, indirizzi utili su dove mangiare e dormire, suggerimenti per lo shopping, le librerie del luogo e l’artigianato locale, enogastronomia e prodotti tipici, consigli sulle attività sportive e per bambini, glossario dialettale per non essere solo turisti, ma veri viaggiatori.

Una campanella silenziosa
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Shimazaki, Aki

Una campanella silenziosa / Aki Shimazaki ; traduzione di Cinzia Poli

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Il vivido affresco di una famiglia giapponese, i Nire. Nire, l’olmo, albero emblema di solidità, tiene assieme il nucleo composto da un’anziana coppia di genitori, dai loro tre figli – due femmine e un maschio – e dai loro nipoti. Le due sorelle non potrebbero essere più diverse: Anzu, ceramista famosa, riservata, separata dal marito, vive da sola con il figlio, mentre Kyoko, affascinante e seducente, assistente di direzione in una grande azienda americana, passa da un uomo all’altro con sicura nonchalance. Il fratello Nobuki, sposato con due figlie, non abita con i genitori, come la tradizione imporrebbe al maschio primogenito. I delicati equilibri famigliari vengono messi in crisi dall’irrompere della malattia di una delle figlie e dal morbo di Alzheimer della madre, che contribuisce a portare a galla sentimenti sotterranei e segreti sorprendenti. Cinque voci, di generazioni diverse, prendono la parola e, come piccole campane a lungo silenziose, fanno tintinnare verità nascoste. Talvolta, come le campanelle del suzuran, il mughetto, celano dietro un aspetto leggiadro una natura velenosa. Ma anche quando gli equilibri sembrano spezzati, l’amore, la devozione, il riscatto, il caso o le coincidenze li ricompattano come fa l’urushi – la lacca giapponese – con la ceramica, rendendoli più saldi di prima. Nei rapporti interpersonali e di coppia, visti attraverso le lenti della tradizione e della modernità, si agitano contraddizioni e cambiamenti sociali, ambizioni e desideri, il tutto sullo sfondo della provincia giapponese, in mezzo a fiori colorati, al frinire delle cicale, nel mutare delle stagioni della vita e nel ciclico succedersi di simbologie che legano storie e personaggi.

I fantasmi del presente
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Eilenberger, Wolfram

I fantasmi del presente : 1948-1984 : Adorno, Sontag, Foucault, Feyerbend : la fine della filosofia e un nuovo illuminismo / Wolfram Eilenberger ; traduzione di Federico Zaniboni

Milano : Feltrinelli, 2025

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Abstract: “Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie,” affermò Theodor W. Adorno nel 1949, l’anno del suo ritorno in Germania dagli Stati Uniti. Ma non valeva lo stesso per la filosofia? Come si può tentare di pensare di nuovo dopo aver guardato nell’abisso? Gli ideali dell’illuminismo sono perduti per sempre? La scienza, l’arte e la democrazia hanno ancora qualcosa da promettere o è arrivato il momento di dire addio all’idea stessa di umanità? Esplorando il pensiero di Theodor W. Adorno, Susan Sontag, Michel Foucault e Paul K. Feyerabend, giganti intellettuali del secondo Novecento, e muovendosi tra Francoforte, Parigi, Londra, Berkeley e New York, "I fantasmi del presente" segue la nascita delle teorie filosofiche che conducono direttamente alle grandi fratture ideologiche del presente: dalla decostruzione della cieca fede nel progresso alle teorie del complotto; dalla liberazione sessuale all’ottusità riflessiva della “wokeness”; dall’avanguardia radicale al crollo di tutte le distinzioni tra cultura alta e bassa; dalla critica della tecnologia all’ecoattivismo. Quattro tra i pensatori più originali e acuminati del secolo scorso trovano in questo evocativo racconto un compiuto ritratto, e Eilenberger dimostra ancora una volta come la filosofia possa offrirci una via d’uscita per affrontare la crisi del nostro tempo. Quale filosofia può ancora guidarci oggi? Sulle orme di Theodor W. Adorno, Susan Sontag, Michel Foucault e Paul K. Feyerabend, Eilenberger disegna un ampio panorama delle idee nell’Occidente del secondo dopoguerra.

Perché contare i femminicidi è un atto politico
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Columbro, Donata

Perché contare i femminicidi è un atto politico / Donata Columbro

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Contare i femminicidi non è un esercizio di precisione statistica, ma un atto politico. In Italia, non esiste un registro ufficiale dei femminicidi, e il modo in cui vengono classificati gli omicidi di donne rispecchia un sistema che spesso minimizza la violenza di genere. Chi decide cosa contare? E soprattutto, chi ha il potere di negare la rilevanza dei numeri? In Perché contare i femminicidi è un atto politico, Donata Columbro, giornalista e divulgatrice esperta di dati, decostruisce l’idea della neutralità statistica e mostra come il conteggio dei femminicidi sia una questione di potere e resistenza. Attraverso un resoconto tra storia, giornalismo d’inchiesta e attivismo, Columbro esplora il modo in cui i femminicidi vengono registrati nei dati ufficiali e rivela molto sulla percezione istituzionale della violenza di genere. In Italia, l’assenza di un registro ufficiale implica che la violenza sulle donne venga inglobata in statistiche più generali, rendendo difficile una lettura chiara del fenomeno. Per questo motivo, il lavoro di raccolta dati condotto dai movimenti femministi e dalle associazioni assume un’importanza cruciale. A livello internazionale, esperienze come quelle di Brasile, Argentina e Messico dimostrano quanto il monitoraggio dal basso possa essere efficace nel denunciare e contrastare il problema. Questo approccio rientra nel cosiddetto “femminismo dei dati”, una prospettiva che vede nella raccolta e nell’analisi dei numeri uno strumento di giustizia sociale e attivismo politico, capace di sfidare le narrazioni ufficiali e proporre un cambiamento concreto. Perché contare i femminicidi è un atto politico non è solo un’analisi tecnica, ma un appello a riconoscere la violenza di genere anche attraverso le sue rappresentazioni numeriche. Perché i numeri sono storie, le statistiche sono strumenti di potere, e contare significa dare visibilità a chi non ha voce. Contare i femminicidi non è solo statistica, ma un atto politico.

Che bello vederti, Tilda
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Tara, Jane

Che bello vederti, Tilda / Jane Tara ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Sulla carta, Tilda Finch è una donna realizzata. È madre di due gemelle ormai adulte, è riuscita a uscire da un divorzio complicato e ha un’attività di successo: crea gadget con citazioni letterarie e frasi motivazionali, e non importa se è la prima a non mettere in pratica i consigli che dispensa. La sua dovrebbe essere una vita piuttosto felice. Allora, perché continua a sentire quella vocina nella testa che la spinge all’autosabotaggio? La mattina in cui, guardandosi allo specchio, scopre di non riuscire più a vedersi un dito, pensa subito che gli occhi, la mente o lo stress le stiano giocando un brutto scherzo. Invece, dopo una serie di esami, il medico le annuncia che soffre di “invisibilità”, un disturbo che colpisce milioni di donne in tutto il mondo, per lo più dopo i quaranta. Sta scomparendo, non solo metaforicamente ma anche fisicamente. Superato lo sgomento iniziale, Tilda non ne è troppo sorpresa. In fondo, sono anni che si sente invisibile. Grazie anche al sostegno di un gruppo di donne che, come lei, si rifiutano di rassegnarsi al proprio destino, capirà che non può aspettarsi che gli altri la vedano se lei per prima non impara a vedersi e ad accettarsi. Con sguardo partecipe e una scrittura brillante, Jane Tara fa luce sulle insicurezze delle donne e sull’immagine che ognuna proietta di sé: un manifesto per chi di noi (tutte noi?) è sempre troppo severa con se stessa.

Sudari
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Caridi, Paola

Sudari : elegia per Gaza / Paola Caridi

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: “Alla stregua di un sussurro, i sudari di Gaza sono un suono flebile e fragile, eppure costante. La colonna sonora del genocidio. Ignari eravamo. Ignoranti, di quelle biografie e di quei sogni, prima che fossero trasformati da vivi in ammazzati. Sono loro, i sudari, a difendere in questo modo i morti dall’oblio.”

L'isola della felicità
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Ferrario, Davide

L'isola della felicità / Davide Ferrario

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: In un’isola sperduta nell’Oceano Pacifico la popolazione, che ha sempre vissuto con frugalità di pesca e agricoltura, si ritrova ricchissima grazie allo sfruttamento di un deposito di guano, da cui si ricavano fertilizzanti di pregio. Dall’oggi al domani l’isola diventa uno dei paesi con il reddito pro capite più alto al mondo. Cinquant’anni dopo, l’isola è in miseria e l’unica graduatoria a cui è in testa è quella della popolazione più obesa del pianeta. È uno degli isolani – testimone straniato dell’incredibile storia vera di Nauru, la repubblica più piccola del mondo – a prendere la parola e a raccontarci la traiettoria di un paradiso in Terra a cui basta solo mezzo secolo per conoscere glorie e nefandezze del genere umano. Attingendo a eventi reali, Davide Ferrario costruisce un’esilarante metafora del mondo contemporaneo. Quando il guano si esaurisce, ogni Presidente che si succede al governo dell’isola cerca nuovi espedienti per accumulare ricchezza, imbarcandosi in imprese sempre più surreali e fallimentari: ma drammaticamente vere. "L’isola della felicità" è una satira apertamente ispirata al Jonathan Swift dei Viaggi di Gulliver, che inanella con strepitosa ironia un travolgente crescendo di avventure tragicomiche che tengono il lettore in equilibrio costante tra la risata e l’amara coscienza del nostro tempo.

Storiemigranti
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Bernardi, Nicola - Sio

Storiemigranti / Nicola Bernardi & Sio

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Quando ci imbattiamo nelle parole “immigrato”, “richiedente asilo”, “clandestino”, è facile dimenticare che non si tratta di numeri, ma di persone. Di esseri umani, ciascuno con una vita. Sio e Nicola Bernardi, in collaborazione con il Centro di solidarietà L’Ancora di Sanremo, sono andati nei centri di accoglienza straordinaria, nella provincia di Imperia, a scoprire le storie dei migranti ospitati. Per raccontarle con ritratti fotografici e fumetti. E ricordare come, ogni volta che sentiamo parlare di cento persone in una barca al largo delle nostre coste, stiamo parlando di tutti noi. Trentadue ritratti, attraverso fotografie e fumetti. Trentadue storie di viaggi alla ricerca di un futuro migliore, di una salvezza. Trentadue vite, raccontate sul confine.

Il tempo
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Il tempo

Milano : Feltrinelli : Chora media, 2025

Volume : ascoltando il mondo ; 01

Abstract: Il magazine di Chora Media e Feltrinelli. In questo numero contributi di: Andrea Bajani, Cecilia Sala, Paolo Giordano, Simone Pieranni e Francesca Mannocchi, Guido Maria Brera, Alessandro Barbero e Davide Savelli, Francesca Milano, François Hartog intervistato da Cesare Martinetti, Ferdinando Cotugno, Andrea de Cesco Giovani (wannabe), Silvia Nucini, Sara Poma, Nadia Terranova, Ilaria Gaspari, Angelo Carotenuto, Luca Micheli, Mario Calabresi, Franco Arminio, Arianna Arcara, Paolo Pellegrin.

Il futuro della verità
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Herzog, Werner

Il futuro della verità / Werner Herzog ; traduzione di Nicoletta Giacon

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: "Esiste la verità? Come possiamo orientarci in un mondo in cui le fake news dominano sempre più i social media, dove regna la disinformazione e persino gli esperti di intelligenza artificiale lanciano l’allarme sul suo sviluppo incontrollato? Se la maggior parte di noi associa la verità ai semplici fatti empirici, non così il regista tedesco, per il quale essa è impossibile senza poesia, senza stilizzazione e componente narrativa, senza invenzione. Herzog la chiama “verità estatica”. Dalla prima fake news della storia, la battaglia di Qadesh, alla famosa donazione di Costantino, proseguendo poi con i falsi diari di Hitler e i rapimenti da parte degli alieni, fino al suo incontro con la realtà dopo giorni di cammino, Herzog ci invita con le sue riflessioni e i suoi ricordi a guardare oltre i fatti, perché alla domanda se esiste la verità probabilmente non ci sarà mai una risposta.

La Cina ha vinto
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Materiale linguistico moderno

Aresu, Alessandro

La Cina ha vinto / Alessandro Aresu

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: L’Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un’affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all’intelligenza artificiale, dall’enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull’“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell’Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie. Mentre l’Occidente si perde tra illusioni e profezie sbagliate, la Cina conquista il futuro. Qual è la lezione storica della sua vittoria? Cosa può significare?

Il mio nome è Emilia del Valle
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Materiale linguistico moderno

Allende, Isabel

Il mio nome è Emilia del Valle / Isabel Allende ; traduzione di Elena Liverani

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Emilia del Valle Walsh nasce a San Francisco nel 1866. Sua madre, Molly Walsh, è una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. Emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura. Da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d’avventura sotto lo pseudonimo di Brandon J. Price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al San Francisco Examiner. Emilia convince il suo editore a mandarla in Cile per coprire una guerra civile con interessi economici e politici statunitensi. Così, nel 1891, si ritrova a Santiago, una città sull’orlo del baratro. Ospite della (già nota ai lettori) mitica Paulina del Valle, vive gli scontri in prima linea, s’innamora e riprende contatto con il padre biologico in punto di morte. Emilia dovrebbe tornare a San Francisco, anche per coronare il suo amore, ma decide prima di voler vedere una piccola proprietà terriera, l’unica eredità lasciatale dal padre, nei pressi del lago Pirihueico, in una zona disabitata di inviolata bellezza naturalistica. Una storia di amore e guerra, di scoperta e redenzione, raccontata da una giovane donna coraggiosa che affronta sfide monumentali, sopravvive e si reinventa