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Trovati 11 documenti.
Di chi sono le case vuote? / Ettore Sottsass
Milano : Adelphi, 2021
Abstract: Pur essendo un mostro di intelligenza, ironia, e creatività, Ettore Sottsass non è mai riuscito a diventare un mostro sacro. Né si è mai adoperato in tal senso, come documentano questi testi. Le date indicano che siamo nel periodo, da Memphis in poi, in cui nel mondo il suo nome coincideva con una certa immagine dell'Italia. Eppure le domande che Sottsass continuava a porsi, anche e soprattutto in pubblico, somigliavano a quella del titolo. Quanto alle risposte, erano immancabilmente del genere che solo lui avrebbe potuto dare - e di cui sentiamo moltissimo la mancanza.
Molto difficile da dire / Ettore Sottsass ; a cura di Matteo Codignola
Milano : Adelphi, 2019
Abstract: 'Comunisti, africani e barcamenosi', 'La ceramica delle tenebre', 'I container impassibili', 'Per ritardato arrivo dell'aeromobile', 'Il rituale per fare una casa sumera'. Per raccontare il mondo di Ettore Sottsass, a volte basterebbero i titoli che sceglieva per i suoi - diversissimi - testi. E se di qualsiasi altro autore sarebbe naturale dire che gli scritti apparsi dopo i trent'anni segnano il passaggio alla maturità, nel suo caso la frase finisce inevitabilmente per suonare vuota. Vero, dai primi anni Sessanta Sottsass comincia a pensare, e a scrivere, come il grande architetto e designer che sta diventando, sui suoi amori, canonici e no, dal Bauhaus al Teatro No, sul suo mestiere, sul mondo irrequieto in cui si trova a esercitarlo. Ma intanto viaggia - in Grecia, in India, in Egitto -, progetta, sperimenta, fotografa, ogni volta muovendosi, come fosse la prima, in una direzione irresistibilmente eccentrica. Per i numerosi cultori dell'ovvio e del programmatico viaggiare con lui può non essere facile: per tutti gli altri, è un'esperienza che non si dimentica.
There is a Planet : texts and photographs / Ettore Sottsass
Milano : Electa ; Triennale Design Museum, 2017
Abstract: In occasione del centenario della nascita di Ettore Sottsass e a dieci anni dalla sua morte (Innsbruck 1917 - Milano 2007), Electa pubblica con Triennale Design Museum di Milano, su proposta di Barbara Radice, il progetto inedito "There is a Planet" cui Sottsass aveva lavorato in collaborazione con Nanae Umeda negli anni Novanta del secolo scorso. Sono fotografie, scattate in quarant'anni di viaggi intorno al mondo, che riguardano l'abitare e in generale la presenza dell'uomo sul pianeta: tra le pagine scorrono gli scenari incontaminati della natura (panorami di fiumi, foreste, distese marine, rocce ed elementi di una forte valenza estetica in studiati close-up dall'Algeria alla Polinesia, dai Caraibi alle amate Eolie) e immagini di architetture, case, persone, situazioni particolari, profondamente umane, ordinate in nuclei tematici introdotti da schizzi e da riflessioni di commento alla vita. Il progetto di Sottsass - che prevedeva di raccogliere queste immagini in cinque gruppi, con cinque titoli diversi e altrettanti testi - rimase incompiuto. Concepito da un grande Maestro, "There is a Planet" viene riproposto oggi con la convinzione che possa offrire al lettore un'importante testimonianza dello sguardo, originale e radicale, con cui Ettore Sottsass sapeva guardare il mondo.
Per qualcuno può essere lo spazio / Ettore Sottsass ; a cura di Matteo Codignola
Milano : Adelphi, 2017
Abstract: Le carte, i disegni, le fotografie di Ettore Sottsass formano uno sterminato continente fisico e mentale - qualcosa come quei caotici storyboard che rendono le pareti preparatorie di alcuni registi più appassionanti del film che ne deriva, o quelle di alcuni poliziotti più interessanti della soluzione del caso. Questo libro rappresenta un inizio di esplorazione degli anni Quaranta-Cinquanta, periodo in cui Sottsass cercava una sua strada nell'unico modo che sembrava essergli congeniale: percorrerle tutte. Accompagnandolo nei primi passi, il lettore sarà sorpreso di trovare un catalogo minuzioso dei colori reperibili negli scompartimenti dei treni americani, un racconto di guerra nei Balcani, un ritratto di Spazzapan (il pittore cui Sottsass sosteneva di dovere tutto), o l'abbozzo di un manifesto artistico. Ma la sorpresa principale sarà scoprirsi, solo dopo qualche pagina, vittima per contagio della sindrome Sottsass, e del suo sintomo più prezioso: un'infinita, e indefinibile, curiosità per tutto
Scritto di notte / Ettore Sottsass
Milano : Adelphi, 2010
Abstract: Per lungo tempo siamo stati costretti a sospettare che i progetti, i disegni, gli oggetti, le fotografie, le riviste di Ettore Sottsass, oltre a stupire e a innovare, raccontassero una storia. Poi, alla fine della sua lunga vita, Sottsass quella storia ha cominciato a scriverla - partendo da molto lontano. E così, in queste schegge di un'autobiografia pensata come testamento, Sottsass manovra una scatola ottica di cui lui solo sembra conoscere il funzionamento, e la usa per proporre al lettore, in un ordine solo apparentemente capriccioso, le immagini della sua infanzia e della sua giovinezza. La materia di cui il racconto è fatto - i primi anni in Austria, l'arrivo a Torino, le retrovie e il fronte di una guerra a metà orrenda e a metà farsesca, e la Milano del dopoguerra, e l'America, e la nascita del design contemporaneo - basterebbero a giustificarlo. Ma a colpire, e subito a incantare, è il fuori campo con cui Sottsass accompagna ogni rievocazione: una voce ironica, beffarda, sorniona, che sembra sempre condurre a una conclusione già scritta, ma all'ultimo momento scarta verso il paradosso - riuscendo, ogni volta, a sorprendere. Chi tiene fra le mani questo libro, dice Sottsass in una sua breve introduzione al testo, tiene fra le mani (forse) un uomo nudo. La parentesi - e non potrebbe essere altrimenti - autorizza dunque un dubbio: per scioglierlo, non resta che cominciare a leggere.
Foto dal finestrino / Ettore Sottsass
Milano : Adelphi, 2009
Abstract: Nata da un'idea di Stefano Boeri, che sapeva dove Ettore Sottsass potesse arrivare combinando, con la massima libertà possibile, parole e immagini, Foto dal finestrino è stata una delle più fortunate rubriche di Domus fra il 2003 e il 2006. Qui trova per la prima volta la forma di un volume, molto simile a quelli di analogo formato e ispirazione che Sottsass stesso ha pubblicato nel corso degli anni.
Omegna : Museo Alessi ; Mantova : Corraini, c2007
Vicenza : N. Pozza, 2002
Abstract: Il volume raccoglie gli scritti di uno dei più grandi architetti e designer del mondo: dai primi articoli apparsi su Il Politecnico e Comunità agli scritti per Domus e Stile Industria degli anni Cinquanta e Sessanta, a quelli per Casabella degli anni Settanta sino a quelli per Terrazzo degli anni Ottanta e Novanta. Ettore Sottsass vi illumina il senso della sua opera, offrendo in tal modo un contributo diretto alla già sterminata letteratura esistente sul suo lavoro.
Esercizi di viaggio / Ettore Sottsass ; a cura di Milco Carboni
Torino : N. Aragno, [2001?]
72 ore a Roma / Helmut Newton ; con un testo di Ettore Sottsass
[S. l.] : L. Biagiotti parfums : Pelitti associati, c1998
Sottsass associati / testi di Ettore Sottsass ... [et al.]
Milano : L'archivolto, 1989