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Trovati 7 documenti.
Poesie / Marcel Proust ; introduzione di Luigi De Nardis ; traduzione di Luciana Frezza
3. ed.
Milano : Feltrinelli, 2020
Abstract: Una poesia che, da un lato, è stata per scelta fermata nella crescita e lasciata allo stadio di ipotesi, dall'altro utilizzata per la vita. Poesia spesso venata d'ambiguità che la traduttrice Luciana Frezza scorge in certe spie linguistiche, "in certi pronomi possessivi che s'accendono dove non te li aspetti a mo' di fuochi fatui".
Sulla lettura / Marcel Proust ; a cura di Matteo Noja
Milano : La vita felice, 2019
Abstract: "Sulla lettura", pubblicato nel 1905 come prefazione alla traduzione proustiana di Sesamo e i gigli di John Ruskin, è un breve testo in cui Proust, con uno stile ammaliante e ironico, riunisce le sue riflessioni e i suoi ricordi sul piacere della lettura prendendo le distanze dal pensiero di Ruskin, secondo il quale la lettura poteva essere paragonata a una conversazione con i grandi uomini del passato. «[...] la lettura, contrariamente a quanto pensava Ruskin sulla scia degli autori classici, non è conversazione tra due individui, durante la quale l'io tenderebbe a disperdersi e scomparire, ma più propriamente una comunicazione in seno alla solitudine, nella quale Proust vede un lavoro più proficuo tra io superficiale e io profondo; perché la lettura non è altro che un passaggio, una porta, per accedere alla e non consistere nella propria vita spirituale [...]».
Milano : Mondadori, 2017
Abstract: Pubblicate nel 1857, le poesie de"I fiori del male" fecero scandalo: frutto in realtà di un'arte sapiente e sottile, difficile e raffinata, con la loro potenza evocativa, profondità tragica e apparente cinismo apparirono oltraggiose nei confronti del gusto convenzionale del tempo e lasciarono i lettori spiazzati davanti all'arditezza di certe descrizioni e all'ostentazione di macabre perversioni. Ben lungi dal rappresentare una semplice provocazione, i versi di Baudelaire, con la loro impietosa opera di scavo nell'animo umano, gettano invece per la prima volta una luce vividissima negli angoli più tenebrosi dello spirito, rivelando il capolavoro di una scrittura passionale e intensa, destinata a rivoluzionare l'essenza stessa della letteratura poetica. Con uno scritto di Marcel Proust.
3. ed.
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Pubblicate dapprima in varie riviste e poi raccolte per la prima volta in volume nel 1857, le poesie de I fiori del male provocarono immediatamente un enorme scandalo, tanto da indurre l'autorità a incriminare l'autore e a metterlo sotto processo per offesa alla morale. Frutto in realtà di un'arte sapiente e sottile, difficile e raffinata, la potenza evocativa, la profondità tragica e l'apparente cinismo della poesia di Baudelaire potevano infatti apparire un atto oltraggioso e deliberato nei confronti del gusto convenzionale della maggioranza dei lettori del suo tempo, decisamente spiazzati davanti all'arditezza di certe descrizioni e all'ostentazione di macabre perversioni che punteggiavano l'opera. Ben lungi dal rappresentare una semplice provocazione, le composizioni poetiche di Baudelaire, con la loro impietosa opera di scavo nell'animo umano, gettavano invece per la prima volta una luce vividissima fin negli angoli più tenebrosi dello spirito, rivelando il capolavoro di una scrittura passionale e intensa, destinata a rivoluzionare l'essenza stessa della letteratura poetica.
Poesie / Marcel Proust ; introduzione di Luigi De Nardis ; traduzione di Luciana Frezza
[Roma] : Editori internazionali riuniti, 2013
Abstract: I componimenti poetici raccolti in questa antologia ci rivelano, come scrive Luciana Rezza nella sua nota, un Proust che 'fa' il poeta e una poesia che da un lato è stata per scelta ferriata nella crescita e lasciata allo stadio di ipotesi, dall'altro utilizzata per la vita. [...] Da questo angolo incolto nell'immenso giardino della sua opera, Proust ci mostra, più che la sua faccia umana, la sua maschera sociale. Immergendosi in un gioco con le cianfrusaglie del Tempo che si perderà, il lettore troverà in questa silloge poesie proustiane edite in riviste, o in differenti raccolte di lettere, o in pubblicazioni di amici dell'autore, o in plaquettes di versi ritrovati, o ancora inediti provenienti per lo più dall'archivio di Madame Mante-Proust e dal Fonds Marcel Proust dell'Università dell'Illinois a Urbana. Tali composizioni - il cui arco cronologico va dagli anni della giovinezza a quelli della piena maturità - vengono qui restituite nella bellissima traduzione di Luciana Frezza, fine poetessa e traduttrice sperimentata dei versi più intensi della moderna poetica francese. Così Luigi De Nardis giudicava quest'opera di traduzione: [...] un lessico preciso e insieme indeterminato nel lieve e accidentato flusso memoriale; falsamente umile e dolorosamente ironico. Introduzione di Luigi De Nardis.
L'indifferente / Marcel Proust ; a cura di Franco Venturi ; traduzione di Isabelle Meschi
Milano : La vita felice, 2010
Abstract: L'indifferente", che avrebbe dovuto collocarsi nella raccolta giovanile "I piaceri e i giorni" ma fu poi espunta per qualche ragione "estetica" rimasta ignota, è un racconto molto breve, ritrovato e "ricostruito" nel 1978 grazie al lavoro filologico di Philip Kolb. La trama è esile, imperniata sull'amore non corrisposto di Madeleine per Lepré. Amore furioso - 'amour fou' destinato a essere respinto, malgrado la bellezza e la classe di lei, da quell'uomo che impazzisce esclusivamente per le donne di malaffare, una perversione in cui non è difficile scorgere in nuce uno dei fili più sconvolgenti della Recherche. "Eppure, le restava una speranza che lui avesse mentito, che la sua indifferenza fosse una finzione (...) Madeleine si stupiva e sperava..."; ma niente, il peraltro insignificante Lepré resta "indifferente", seppure alla fine balugini un altro sentimento, l'amicizia. Che non basta, non può bastare, all'innamorata
Poesie / introduzione di Luigi De Nardis ; traduzione e cura di Luciana Frezza
2. ed.
Milano : Feltrinelli, 2008
Abstract: Dopo la traduzione fortemente interpretativa di Franco Fortini, ecco una versione integrale dell'opera poetica, pubblicata postuma, di Proust, che mira a restituire la musicalità del testo e a reintegrare in italiano le assonanze con la Ricerca.