Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 7 documenti.
Milano : Skira, 2017
Abstract: Questo è un libro particolare: pur ripercorrendo alcune attività di carattere strategico e culturale di BMW Italia degli ultimi quindici anni, l'automobile e i mezzi di trasporto non sono i protagonisti del racconto. Al centro della narrazione è il contesto, dalla città al territorio, ma soprattutto a esplorare il futuro sono centinaia di giovani progettisti che via via sono stati chiamati a disegnare, con i propri linguaggi ed esperienze creative, alcuni temi strategici per il mondo: "Il futuro della città", "la città su misura", "la città che comunica", "dare valore all'acqua", "aria nuova in città". Un patrimonio, unico e straordinario: in primo luogo una serie di mostre, poi un sistema di concorsi, il MINI Design Award, coordinato e giudicato da progettisti come Oriol Bohigas, Alessandro Mendini, Michele De Lucchi, François Burkhardt, insieme a Elio Fiorucci, il tutto sotto la regia di Gillo Dorfles e a cura di Rossella Bertolazzi. Un vero patrimonio conoscitivo, dal quale in seguito si è sviluppata la terza tappa, questa volta inventando una vera e propria scuola di talenti - il BMW Creative Lab, con il coordinamento didattico di Michele Capuani - che per tre anni, su temi diversi, hanno lavorato e proposto una serie di prodotti innovativi, facendo dialogare il centro di ricerca di BMW di Monaco con alcune aziende italiane, protagoniste del Made in Italy: Fratelli Guzzini, Napapijri, Stone Island. Il premio finale: il lavoro, in Germania e Italia. Un percorso esemplare, dove i risultati e i progetti realizzati costituiscono un patrimonio unico di conoscenza: il futuro è già qui, bisogna saperlo leggere e interpretare.
Design italiano del 20. secolo / Aldo Colonetti ; con Elena Brigi, Valentina Croci
Firenze ; Milano : Giunti, 2016
Abstract: Un dossier dedicato al Design italiano. In sommario: Il linguaggio della differenza; Il primato di Milano; Il boom economico italiano e la produzione in grande serie; Il design radicale: dalle avanguardie degli anni Sessanta al laboratorio della postmodernità; Il design e comunicazione di massa: il design-star system.; Design made in Italy: quale futuro?
Bologna : Ottagono ; Firenze ; Milano : Giunti, 2012
Abstract: La struttura espositiva di questo libro è la seguente: tre sezioni, una sui luoghi, una sugli oggetti, una sul contesto culturale. I luoghi del quotidiano: casa, lavoro, corpo, città. I luoghi della tradizione ma soprattutto i luoghi in cui si svolgono oggi i riti del cibo, sempre dal punto di vista del design: ristoranti, mense, case private, street food, fast e slow food. L'atlante degli oggetti è declinato all'interno di tutte quelle funzioni che gli strumenti e gli utensili legati al cibo hanno assunto, e dalle quali poi i designer e le imprese hanno definito forme, tipologie, stili contemporanei. Si basa sulle azioni principali che si svolgono attorno al cibo: coltivare, amalgamare, cuocere, servire, mangiare, conservare. Si va quindi dalle brocche alle caffettiere, dai frigoriferi alle posate. Il contesto. È una sezione divertente perché deriva in gran parte dal mondo del cinema e della pubblicità: le maniere, insomma, in cui gli oggetti di uso quotidiano in cucina sono stati trattati nella commedia all'italiana, nei caroselli, nelle pagine delle riviste. La filosofia generale del libro sviluppa il suo percorso partendo dalla tradizione della cultura contadina e arriva al panorama attuale, sottolineando come la materialità, insieme alle diversità delle culture alimentari italiane, da regione a regione, abbiano garantito anche a questo settore del Made in Italy una propria peculiarità, fatta più di differenze che di fenomeni unitari.
[Bologna] : Ottagono ; Firenze [etc.] : Giunti, 2010
Abstract: A partire dalla seconda metà del Novecento il design italiano si colloca ai vertici della creatività internazionale, ottenendo riconoscimenti e diffusione che nessuna altra disciplina artistica del nostro paese ha raggiunto. Designer e imprenditori, ma soprattutto gli oggetti prodotti dalla creatività italiana hanno conquistato le case di tutto il mondo. Un successo determinato da tre elementi fondamentali: funzionalità, gusto, cura dei materiali. Una produzione trasversale ai diversi settori merceologici: un.impostazione originale del modo di progettare che ha investito non solo la produzione di mobili, ma anche e soprattutto quella di complementi di arredo, oggettistica, elettrodomestici, moda, auto, elettronica, packaging, sport, editoria, nautica, fino alle tecnologie più recenti e di confine, come quella dei tessuti, delle innovazioni degli ambienti di lavoro del trasporto collettivo, dell.arredo urbano, dei luoghi della distribuzione e del design medicale.
Design italiano del 20. secolo / Aldo Colonetti ; con Elena Brigi, Valentina Croci
Firenze [etc.] : Giunti, 2008
Abstract: Un dossier dedicato al Design italiano. In sommario: Il linguaggio della differenza; Il primato di Milano; Il boom economico italiano e la produzione in grande serie; Il design radicale: dalle avanguardie degli anni Sessanta al laboratorio della postmodernità; Il design e comunicazione di massa: il design-star system.; Design made in Italy: quale futuro?
Bologna : Compositori, 2006
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Showroom Guzzini, 4 - 14 aprile 2006). L'esposizione raccoglie i pensieri progettuali di water-trend, oggetti di design o esperienze comunicative con le quali Fratelli Guzzini e Sanpellegrino approcciano l'aspetto sempre più culturale di questo elemento, ricerche funzionali ed estetiche che hanno esaltato l'esperienza del bere, del servire e del conservare l'acqua.
Ripensare il design / Aldo Colonetti ... [et al.] ; a cura di Carmelo Di Bartolo
Milano : Tecniche nuove, 1997