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Trovati 5 documenti.
+ spazi : le gallerie Toselli / Germano Celant
[S.l.] : Johan & Levi, 2019
Abstract: Da cinquant'anni Franco Toselli esplora i territori dell'arte contemporanea. Un percorso fecondo, iniziato a Milano nel 1967, che lo porta a muoversi in spazi espositivi dalle caratteristiche ambientali mutevoli, dove si avvicendano gli artisti più rappresentativi del panorama internazionale. Insieme a loro Toselli realizza mostre memorabili, prendendo parte alle avventure dei maggiori movimenti: dalla Conceptual Art all'Arte Povera, dall'arte ambientale californiana alla pittura neoespressionista europea. Questo volume, curato da Germano Celant, fornisce una rilettura storico-critica volta a inserire l'operato di Toselli nel più ampio contesto della storia delle gallerie d'arte nel mondo. E lo fa servendosi di un ricco apparato di immagini, molte inedite, messe a disposizione dai massimi fotografi italiani
[Milano] : Skira, 2006
Abstract: Il soggetto del lavoro percorre tutto il XX secolo, ponendo, attraverso lo sguardo di pittori, scultori, fotografi, grafici e cineasti, il problema della condizione degli esseri umani nella società industriale e post-industriale. Da quando il ritmo della macchina è diventato l'orologio dei comportamenti degli esseri umani, il tempo moderno ha investito l'arte dell'ultimo secolo sia arricchendola di nuovi contenuti, temi, soggetti, sia modificandone il linguaggio. L'essere della modernità è un essere-macchina che vive in una società di massa, caratterizzata dalla tendenza a un'assoluta omogeneizzazione di comportamenti e idee. Anche in questo contesto, la questione del lavoro è centrale: la meccanizzazione e poi automazione del lavoro lascia immaginare l'utopia della liberazione del lavoro, che però nel mondo reale si capovolge in disoccupazione e sottoccupazione. Il volume propone un itinerario di dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, video e film che, partendo da alcuni esempi delle figurazioni secondottocentesche del lavoro e dei luoghi del lavoro, dagli artisti francesi a quelli anglosassoni, attraversa tutto il XX secolo. Il libro è il catalogo della mostra curata da Germano Celant con Anna Costantini e Peppino Ortoleva, in occasione delle celebrazioni del Centenario della costituzione della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, CGIL.
[Milano] : Skira, 2006
Abstract: Il soggetto del lavoro percorre tutto il XX secolo, ponendo, attraverso lo sguardo di pittori, scultori, fotografi, grafici e cineasti, il problema della condizione degli esseri umani nella società industriale e post-industriale. Da quando il ritmo della macchina è diventato l'orologio dei comportamenti degli esseri umani, il tempo moderno ha investito l'arte dell'ultimo secolo sia arricchendola di nuovi contenuti, temi, soggetti, sia modificandone il linguaggio. L'essere della modernità è un essere-macchina che vive in una società di massa, caratterizzata dalla tendenza a un'assoluta omogeneizzazione di comportamenti e idee. Anche in questo contesto, la questione del lavoro è centrale: la meccanizzazione e poi automazione del lavoro lascia immaginare l'utopia della liberazione del lavoro, che però nel mondo reale si capovolge in disoccupazione e sottoccupazione. Il volume propone un itinerario di dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, video e film che, partendo da alcuni esempi delle figurazioni secondottocentesche del lavoro e dei luoghi del lavoro, dagli artisti francesi a quelli anglosassoni, attraversa tutto il XX secolo. Il libro è il catalogo della mostra curata da Germano Celant con Anna Costantini e Peppino Ortoleva, in occasione delle celebrazioni del Centenario della costituzione della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, CGIL.
Milano : Electa, c1985