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Trovati 193 documenti.
La scena americana : filosofia, letteratura, cinema / Roberto De Gaetano
Milano ; Udine : Mimesis, 2025
Abstract: Sogno, incubo, scena, stile di vita, uomo, natura, deserto, prassi, romanzo, cinema, democrazia, per tutto questo e molto altro l’accostamento con l’aggettivo “americano” identifica subito un modo specifico in cui l’essere viene a espressione. Tale espressione riguarda tutti. E dunque anche l’Europa, di cui l’America ha rappresentato l’attuazione di una possibilità ulteriore, l’invenzione del nuovo, l’immaginazione di una seconda nascita. L’America porta a espressione una vera e propria ontologia, radicata e profonda, che ha al centro l’azione come momento creativo di reinvenzione dell’esperienza. L’originalità dell’azione americana risiede nell’essere generata da un incontro tra eterogenei, dal movimento di “moltitudini” e di “comunità di incontro”. A partire dalla categoria di azione il libro attraversa il pensiero di filosofi come Charles Peirce, William James, John Dewey, per arrivare a Stanley Cavell; scrittori come Hawthorne, Melville, Whitman, per giungere a James Agee; pittori, fotografi e cineasti quali Edward Hopper, Evans, John Ford e Orson Welles, fino ad arrivare a Clint Eastwood e Frederick Wiseman, Jim Jarmusch e Sofia Coppola. Un’attenzione particolare viene data anche al confronto America-Italia, con una comparazione tra forme di vita e forme di rappresentazione, ma anche tra categorie: all’azione americana si contrappone il gesto italiano.
L'ultima giraffa sulla Terra / Lynda Rutledge ; traduzione di Velia Februari
Milano : Piemme, 2024
Abstract: Ispirato a un'incredibile storia vera. A 105 anni, Woodrow Wilson Nickel sa di essere prossimo alla fine, ma non avrebbe mai immaginato di vedere un mondo in cui anche l'ultima giraffa è ormai sparita. E non può impedirsi di ricordare... È il 1938, e in un'America sprofondata nella Grande Depressione, compaiono - annunciate da un uragano - due giraffe. Sopravvissute alla tempesta in mare, le giraffe sono dirette allo zoo di San Diego e sarà Woody, un ragazzino senza casa e senza famiglia, ad accompagnarle, in un viaggio irripetibile attraverso l'America. Saranno le prime giraffe nella storia ad arrivare in California. Il viaggio di Woody gli insegnerà il significato della gentilezza e della cura, e gli consentirà di fare incontri indimenticabili. Ma ciò che davvero Woody non dimenticherà mai è l'amicizia: lo speciale legame con due giraffe, forgiato in quei giorni straordinari, e in grado di durare un'intera vita.
Bologna : DeriveApprodi, 2024
Abstract: Agli inizi del XX secolo alcune ricercatrici statunitensi – come Alice Hamilton, medico, ed Elizabeth Butler, Crystal Eastman, Josephine e Pauline Goldmark – analizzarono per prime in quel paese, all’interno dello sviluppo travolgente del capitalismo, l’organizzazione del lavoro, la sua nocività devastante, la sua indifferenza umana, il suo costo sociale in morti per la tossicità dei prodotti trattati e gli incidenti. Il testo propone parti delle indagini svolte con passione e caparbietà da nomi apparentemente anonimi, la cui denuncia era spesso isolata nel panorama sindacale e politico, ma si dimostrò scientificamente puntuale, letterariamente vibrante e umanamente potente. Un libro che tratta degli inizi del Novecento in riferimento anche alla drammatica attualità delle morti sul lavoro.
Milano : Mondadori, 2024
Abstract: Non ci hanno visto arrivare racconta la determinazione e l'impegno delle donne che hanno lavorato instancabilmente per gettare le fondamenta del femminismo contemporaneo. Perché nessuno le ha viste arrivare, ma a loro va riconosciuto il merito di aver plasmato le coscienze e promosso reti di relazioni destinate a modellare il futuro del movimento progressista. Con l'avvento del #MeToo, il movimento per i diritti delle donne sembra essere riemerso con forza dal nulla, risvegliando all'improvviso i ricordi di un passato lontano. Un passato da molti creduto sepolto e rimasto fermo, nell'immaginario collettivo, alle immagini iconiche quanto stereotipate delle ragazze che negli anni Sessanta e Settanta alzavano cartelli inneggianti alla pace e alla libertà sessuale. Ma davvero, dopo aver vissuto i suoi anni di gloria, il movimento aveva perso vigore, rinunciando alle proprie battaglie e accettando passivamente che economia e politica decidessero della vita di milioni di donne? Ricostruendo la storia recente del movimento femminista, in particolare degli anni Novanta, Lisa Levenstein dimostra che non è affatto così. Sebbene scomparso dalle prime pagine dei giornali, il movimento infatti non ha mai smesso di organizzarsi ed evolvere. Attraverso storie, personaggi, battaglie e innumerevoli testimonianze dirette, Lisa Levenstein ci restituisce in queste belle pagine l'energia che ha animato le lotte degli ultimi decenni. Dal celebre discorso di Hillary Clinton alla conferenza mondiale sulle donne a Pechino nel 1995, alle audaci attiviste che hanno perseverato di fronte all'ostilità e alla mancanza di riconoscimento, questo libro dimostra che, ben prima che ce ne accorgessimo, si stava affermando una coscienza nata dal basso in cui si intersecavano voci e rivendicazioni diverse.
Nella terra dei peschi in fiore : romanzo / Melissa Fu ; traduzione di Barbara Ronca
Milano : Tea, 2023
Abstract: Cina, 1938. La guerra contro i giapponesi le ha già strappato il marito, e adesso minaccia di toglierle tutto. Con la città in fiamme, Meilin capisce di non avere scelta: per salvare Renshu, suo figlio di quattro anni, deve scappare da Changsha e abbandonare il negozio di antichità di famiglia. È l'inizio di una fuga che sembra non avere mai fine, fatta di marce sfiancanti nelle campagne contese da comunisti e nazionalisti - dove anche un semplice gesto di pietà può portare alla morte -, e tentativi di crearsi una nuova vita nelle città martoriate dai bombardamenti. Come unico ricordo e legame con tutto ciò che hanno perduto, un prezioso rotolo di seta su cui sono illustrate fiabe e leggende tradizionali cinesi. Ed è grazie a quel rotolo che madre e figlio sopravvivranno. Prima con la forza delle storie raffigurate, che Meilin racconta a Renshu nei momenti più duri per infondergli speranza e fiducia nel futuro, e poi come moneta di scambio per ottenere due biglietti per Taiwan. Ma quelle storie saranno il filo che continuerà a unirli ancora tanti anni dopo, quando Renshu, ormai cittadino americano, troverà finalmente il coraggio di condividere con la figlia il proprio passato e la storia della loro famiglia. Tre generazioni e due continenti sono il palcoscenico su cui prende vita questo straordinario romanzo, che non solo racconta in modo unico e indimenticabile la tormentata e dolorosa storia della Cina moderna, ma soprattutto celebra il potere dei legami familiari nel percorso per costruirsi un futuro migliore e trovare il proprio posto nel mondo.
Nella terra dei peschi in fiore / Melissa Fu
[S.l.] : Nord, 2022
Abstract: Cina, 1938. La guerra contro i giapponesi le ha già strappato il marito, e adesso minaccia di toglierle tutto. Con la città in fiamme, Meilin capisce di non avere scelta: per salvare Renshu, suo figlio di quattro anni, deve scappare da Changsha e abbandonare il negozio di antichità di famiglia. È l'inizio di una fuga che sembra non avere mai fine, fatta di marce sfiancanti nelle campagne contese da comunisti e nazionalisti - dove anche un semplice gesto di pietà può portare alla morte -, e tentativi di crearsi una nuova vita nelle città martoriate dai bombardamenti. Come unico ricordo e legame con tutto ciò che hanno perduto, un prezioso rotolo di seta su cui sono illustrate fiabe e leggende tradizionali cinesi. Ed è grazie a quel rotolo che madre e figlio sopravvivranno. Prima con la forza delle storie raffigurate, che Meilin racconta a Renshu nei momenti più duri per infondergli speranza e fiducia nel futuro, e poi come moneta di scambio per ottenere due biglietti per Taiwan. Ma quelle storie saranno il filo che continuerà a unirli ancora tanti anni dopo, quando Renshu, ormai cittadino americano, troverà finalmente il coraggio di condividere con la figlia il proprio passato e la storia della loro famiglia. Tre generazioni e due continenti sono il palcoscenico su cui prende vita questo straordinario romanzo, che non solo racconta in modo unico e indimenticabile la tormentata e dolorosa storia della Cina moderna, ma soprattutto celebra il potere dei legami familiari nel percorso per costruirsi un futuro migliore e trovare il proprio posto nel mondo.
Milano : Rizzoli, 2022
Abstract: La vera storia del leggendario italoargentino che ha salvato milioni di persone. Un eroe, un rivoluzionario, un genio della medicina. René Gerónimo Favaloro, considerato il padre del bypass aorto-coronarico, è tutte queste cose insieme. Argentino, nemico giurato del regime peronista, è costretto a vivere per dodici anni in un minuscolo paesino nel mezzo della pampa, dove nonostante tutto riesce a creare un centro medico moderno ed efficiente. Trapiantato negli Stati Uniti, prosegue gli studi e affina la tecnica che lo porterà, nel 1967, a essere il primo chirurgo della storia a effettuare l'intervento a oggi più diffuso ed efficace nel trattamento delle patologie cardiache. Ma il suo, di cuore, punta sempre verso casa: nonostante le offerte milionarie, Favaloro sogna una clinica universitaria a disposizione del popolo argentino. Tornerà a Buenos Aires in uno dei momenti storici più complicati, gli anni Settanta dei desaparecidos e della depressione economica, e gli servirà tutta la sua forza per affrontare il clima di tradimenti e di sospetti che avvolge la sua figura e gli ideali a cui ha dedicato la vita.
Roma : Studium, 2022
Abstract: Nel 1964 un giovane studente americano, Mario Savio, diventa uno dei leader del Free Speech Movement all'Università di Berkeley in California. Chiede per sé e per i propri colleghi studenti universitari il diritto alla libertà di espressione e di parola, aprendo la strada per altre battaglie in favore dei diritti civili. Poco più di 50 anni dopo, un'altra generazione di giovani studenti universitari americani chiedono invece qualcosa all'apparenza di opposto, con un nuovo lessico per definire queste richieste: safe spaces e comfort zones dove sentirsi al sicuro da discorsi troppo urtanti, speech codes per regolamentare lezioni e dibattiti in università e trigger warning per essere avvisati da parte dei docenti qualora intendano affrontare argomenti controversi o che in qualche misura potrebbero generare in loro una situazione emotivamente complessa. Una tendenza che si sta espandendo velocemente anche in Europa. Ma che cosa accade all'università se, proprio in questo luogo preposto alla formazione dei giovani e alla ricerca, vengono limitati gli spazi di libertà per le idee e il dialogo? Quali sono i rischi di escludere dal dibattito accademico le questioni più controverse? Perché è importante, invece, dal punto di vista pedagogico, difendere e rilanciare la libertà di espressione non solo nelle università, ma in ogni sede dove è possibile?
American Tabloid / James Ellroy ; traduzione di Stefano Bortolussi
Torino : Einaudi, 2022
Einaudi. Stile libero big
Abstract: Erano killer, spacciatori, miliardari paranoici, direttori dell'Fbi corrotti e prostitute. Cercavano le solite cose: denaro, sesso e potere. Hanno fatto la Storia. Pochi romanzi hanno inciso nell'immaginario collettivo come questo. Nel crime, c'è un prima e un dopo "American Tabloid". Una rottura che è una sorta di perdita dell'innocenza: con le sue frasi cadenzate come raffiche di mitra, la vastità dell'impianto e la durezza dello sguardo, James Ellroy ha portato il noir nell'età adulta e costretto i suoi lettori a fare i conti con il passato. American Tabloid mette in scena gli uomini e le donne che hanno contribuito all'ascesa e alla caduta di John Fitzgerald Kennedy. Traccia la parabola, ipnotica e spietata, di un mito americano, dalle elezioni truccate del 1960, passando per il disastro della Baia dei Porci, fino all'iconico e fatidico mattino di Dallas, pochi istanti prima che il vestito di Jackie venga sporcato di sangue e sostanza cerebrale. Il risultato è un affresco storico che racconta la corruzione, la sete di potere e la violenza che hanno reso l'America quella che è. Con una nuova prefazione dell'autore.
Sylvia Plath : le api sono tutte donne / Antonella Grandicelli
Milano : Morellini, 2022
Abstract: Un grandissimo talento, una favolosa bellezza, un'intelligenza acuta e sensibile. Nata a Boston nel 1932, Sylvia Plath mostra segni della sua eccezionalità fin da bambina e sembra destinata a una vita di soddisfazioni e successi. Pubblica la prima poesia a dieci anni, a diciotto vince una borsa di studio per il più prestigioso college femminile della East Coast americana, a ventitré va a terminare gli studi a Cambridge grazie a una borsa Fulbright. Qui incontra l'uomo della sua vita, Ted Hughes, giovane poeta dal brillante futuro, di cui si innamora perdutamente e che sposa. Belli e talentuosi, vivono tra le due coste dell'Atlantico, dedicandosi pienamente alla loro poesia e ai due figli. Una favola perfetta? All'alba dell'11 febbraio 1963, a trent'anni, Sylvia Plath si toglie la vita. Dietro di sé lascia incredibili poesie e un triste interrogativo su questa drammatica scelta. Attraverso la sua voce, ascoltiamo la storia di una delle più grandi poetesse del Novecento, la dolorosa lotta tra le sue luci e le sue ombre, l'ascesa e la caduta. La divina fragilità di un'anima.
Roma : Arcana, 2022
Abstract: La maledizione del Dakota: dall'omicidio di Sharon Tate da parte della setta di Charles Manson all'assassinio di John Lennon, tutti i misteri e le coincidenze che legano morti violente e sospette di nomi della musica, del cinema e dello spettacolo al celebre palazzo di New York, quello in cui fu girato il film "Rosemary's Baby" di Roman Polanski, marito di Sharon Tate, e davanti al quale fu ucciso John Lennon. Il Dakota pare sia stato teatro di riti satanici, legato al celebre esoterista Aleister Crowley (fondatore del moderno occultismo nonché fonte di ispirazione per il satanismo, la cui faccia compare inoltre sulla copertina di sgt. pepper's lonely hearts club band dei Beatles). Crowley negli anni Cinquanta ispirò Anton LaVey, fondatore della Chiesa di Satana (di cui poi sarà nominato reverendo Marilyn Manson). E Anton LaVey collaborò con Polanski (che è sempre stato un grande fan di LaVey) per rendere credibili i rituali satanici presenti nel film "Rosemary's Baby". Questo avvincente saggio spiega in maniera ben documentata ma anche assai accattivante che - per quanto sia stato il "White Album" dei Beatles a entrare nel processo dell'omicidio della moglie di Roman Polanski (l'attrice massacrata all'ottavo mese e mezzo di gravidanza dai seguaci della setta di Manson) - in realtà forse non è stato quel disco a ispirare il delirio omicida ma un altro famoso "monumento" dello spettacolo: il Dakota.
Belle Greene / Alexandra Lapierre ; traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca
Roma : E/O, 2021
Abstract: La storia vera (e segreta) della donna più celebre della cultura americana della prima metà del Novecento: famosa bibliofila, icona di stile, astutissima protagonista delle cronache mondane. Una donna anticonformista e brillante che ha saputo rompere ogni soffitto di cristallo della sua epoca. New York, primi anni del Novecento. Una ragazza appassionata di libri rari si fa beffe del destino salendo tutti i gradini della scala sociale e professionale, fino a diventare la direttrice della favolosa biblioteca del magnate J.P. Morgan e la beniamina dell'aristocrazia internazionale con il falso nome di Belle da Costa Greene, Belle Greene per gli amici. Ma in realtà, in quell'America violentemente razzista, la brillante collezionista che fa girare le teste e regna sul mondo dei bibliofili nasconde un segreto terribile. Benché sembri bianca è afroamericana, per giunta figlia di un famoso attivista nero che vede come un tradimento la volontà della figlia di nascondere le proprie origini. Quello che racconta Alexandra Lapierre è il dramma di una persona divisa tra la propria storia e la scelta di appartenere alla società che opprime il suo popolo. Frutto di tre anni di ricerche, il romanzo ripercorre gli amori travolgenti e le frequentazioni aristocratiche di una donna libera e determinata, che seppe portare avanti battaglie che ancora oggi risuonano molto attuali.
Roma : Elliot, 2021
Raggi
Abstract: Nel 1902 Yone Noguchi, scrittore giovanissimo emigrato da Tokyo a San Francisco, si calò nei panni di Asagao (alias Miss Morning Glory), diciottenne frivola e insieme capace di acute riflessioni, e ne raccontò le peripezie alla scoperta del nuovo mondo. Nacque così il primo romanzo della letteratura scritto in lingua inglese da un autore giapponese, in cui la protagonista, proprio come l'autore, si diletta a giocare con la sua identità. Caustica nei confronti delle visioni stereotipate alla Madama Butterfly, l'eroina di Noguchi è una donna nuova, alla ricerca di qualcosa di diverso nella vita, e dispensa a ruota libera le sue opinioni irriverenti sulla cultura giapponese e sull'american way of life. Opera inedita in Italia e controversa come il suo autore - oggi discussa icona queer - "Diario americano di una ragazza giapponese" è considerato un romanzo rivoluzionario, un'opera ponte tra Oriente e Occidente tuttora oggetto di culto. Postfazione di Diego Cucinelli.
TransAtlantico / Colum McCann ; traduzione di Marinella Magrì
Milano : Feltrinelli, 2021
Abstract: 1919, appena finita la guerra l'Oceano Atlantico viene attraversato da un aereo, per la prima volta senza scali intermedi. Sono due aviatori britannici a firmare l'impresa, quasi a voler sanare le orribili ferite ancora aperte del Primo conflitto mondiale. Alla fine del loro viaggio, Jack Alcock e Arthur Brown atterreranno in Irlanda. Dublino, 1845. Durante il tour di conferenze internazionali a sostegno della sua sovversiva autobiografia, Frederick Douglass trova il popolo irlandese perfettamente in sintonia con la causa abolizionista della schiavitù, nonostante il Paese sia devastato dalla carestia, tanto che le difficoltà alimentari paiono sorprendenti persino a un ex schiavo come Douglass. New York, 1998. Il senatore George Mitchell deve lasciare la famiglia per volare a Belfast, dove è chiamato a condurre le trattative fra le parti belligeranti della guerra civile nord-irlandese. Queste tre storie attraversano l'Atlantico, in tre emblematici viaggi legati tra loro dai destini di quattro donne straordinarie e da una misteriosa lettera, che sarà aperta solo dopo un secolo.
Il popolo di mezzo / Mimmo Gangemi
Milano : Piemme, 2021
Abstract: In un'America prodiga e crudele, una grande saga su ciò che siamo stati. E abbiamo dimenticato. «Negri», così sprezzavano quanti agli inizi del Novecento giungevano in America dall'Italia. Anche perché «tanto bianchi non apparivano», erano il popolo di mezzo, sradicato dalle origini per cercare lì un futuro migliore. Masi e la sua famiglia, partiti dalla Sicilia, impattano sullo sfruttamento e sull'esclusione, sul pregiudizio e sul razzismo, che culminano in un barbaro linciaggio. Per i figli, Tony e Luigi, con indole e talenti differenti, si aprono strade difficili, tra le ondate della prima emigrazione e le due guerre mondiali. In un'America che cambia, ora sogno solo a osservarla da lontano, ora prodiga delle opportunità che sa concedere la terra promessa. Insofferente, il primo tenta di conquistarsi uno spazio, finché arriva a odiare l'inganno del nuovo mondo, e lo scianca con le sue vendette. Dotato di talento musicale, il secondo percorre la novità delle orchestrine jazz, imboccando la via per il successo. Dai campi di cotone ai cantieri per le ferrovie, dalla Little Palermo di New Orleans alla Little Italy nella dimensione metropolitana di New York, dalla Mano Nera agli albori di Cosa Nostra, dai bordelli di Storyville ai grandi ritrovi del jazz, dai diseredati seppelliti ad Hart Island alla strage di Wall Street, da un amore travagliato al campo di internamento per italiani resistenti. In questa narrazione epica e struggente, Mimmo Gangemi ci fa rivivere il senso d'estraneità e una nostalgia divorante, la speranza di piegare il destino e il sogno del ritorno, in una nazione che va rapidamente mutando pelle.
Arte americana dal 1945 / David Joselit
[S.l.] : Postmedia, 2021
Abstract: Nessun altro manuale di storia dell'arte presenta la diversità e la complessità dell'arte americana del dopoguerra, dall'espressionismo astratto al presente, in modo così chiaro e sintetico come ha fatto David Joselit con questa innovativa ricerca. Joselit traccia e analizza le condizioni formali, ideologiche e politiche spesso contraddittorie della seconda metà del Novecento che hanno reso l'arte americana predominante nel mondo. Le trasformazioni sociali e culturali radicate nelle tecnologie dei mass-media - fotografia, televisione, video e Internet - hanno elevato i beni di consumo allo status di soggetti artistici legittimi, come nell'arte Pop e nelle installazioni, e hanno portato a una meccanizzazione dell'atto creativo. Gli artisti, inoltre, verso la fine del secolo si sono sempre più impegnati su questioni di genere, razza, identità e potere. Si discute di movimenti e figure canoniche - Pollock, Rothko, Krasner, Oldenburg, Johns, Rauschenberg, Warhol, Twombly, Paik, Ruscha, Sherman, Holzer, Koons e Barney - alternati ad artisti e pratiche contemporanee meno note. David Joselit insegna dal 2014 al Ph.d. Program di Storia dell'Arte di The City University of New York.
Il giardino dell'amore inaspettato / Iona Grey
Roma : Newton Compton, 2020
Abstract: 1925. Selina Lennox è una ragazza di buona famiglia che trascorre la sua giovinezza incantata tra feste, balli e divertimento. Preferisce non preoccuparsi troppo della vita che i suoi genitori hanno pianificato per lei, ed è decisa a rendere memorabile ogni occasione di libertà. Lawrence Weston è un artista squattrinato che in una magica notte d'estate resta stregato dall'esuberante bellezza di Selina. Nonostante sappiano entrambi che uno come lui non potrà mai ottenere la mano di una ragazza come lei, l'amore che li travolge è potente e inaspettato. Quando arriverà il momento di prendere una decisione in grado di determinare il loro destino, che cosa farà Selina? 1936. Alice trascorre un'infanzia solitaria e sente molto la mancanza di sua madre Selina, ma è costretta a vivere con i nonni, fantasticando sulla grande casa in cui vive e sui segreti che nasconde. Saranno proprio le lettere di Selina a svelarle la via d'accesso a quei segreti, con lo stratagemma di una caccia al tesoro il cui premio finale è la sconvolgente verità...
Badlands : Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni / Alessandro Portelli
Roma : Donzelli, 2020
Abstract: Se c'è un libro che il popolo di Springsteen attende è quello firmato da un suo speciale fan, Alessandro Portelli, esploratore dell'America e delle sue profonde radici culturali. Slittando dalla musica alla letteratura, dalla storia al presente, Portelli mette la sua nota affabulazione al servizio del cantore dell'America che più ama, quella tutta fondata sul lavoro, un'America in cui la promessa della mobilità sociale e della realizzazione di sé è spesso frustrata e tradita. Attraverso una rilettura dei testi che Portelli sa ancorare saldamente al contesto culturale e storico, il libro guarda al mondo di Springsteen sotto la lente del lavoro: il lavoro che divora le vite dei suoi personaggi (operai, cameriere, addette all'autolavaggio, cassiere, braccianti, disoccupati) e il suo lavoro, quello di musicista e di uomo di spettacolo. Il Bruce Springsteen narrato in questo libro è quello che racconta vite di seconda mano, come le Cadillac usate su cui i suoi protagonisti sfuggono al tedio di una quotidianità ripetitiva e senza sbocchi; che canta la rabbia di chi si ribella e di chi sogna di ribellarsi; che dà voce al senso di tradimento di chi crede che essere nato negli Stati Uniti lo autorizzi ad aspettarsi qualcosa di meglio. Ma lo Springsteen di Portelli è anche quello che narra le sue storie dolorose con un sound travolgente che evoca l'orgoglio di essere, nonostante tutto, ancora vivi.
I viaggiatori / Regina Porter ; traduzione di Norman Gobetti
Torino : Einaudi, 2020
Abstract: "È il momento di farsi un viaggio. Scegliete il vostro oceano". Così diceva Reuben Applewood ai suoi cugini ogni volta che le cose si mettevano male e bisognava mantenere la calma. Gli abitanti di questo romanzo, di viaggi ne hanno fatti parecchi: dagli anni Cinquanta del Novecento al primo decennio del ventunesimo secolo, da una Georgia ancora segregata alla New York della prima presidenza Obama, attraverso un'America in radicale mutamento. Sono individui indimenticabili, i Vincent e gli Applewood, i Camphor e i Christie. Famiglie importanti o poveri diavoli, semianalfabeti ed eruditi, bianchi e neri, che affrontano con resilienza e tridimensionale umanità il viaggio della vita. E ci mancano irrimediabilmente, appena escono dalla pagina. È una notte del 1966 nella Buckner County, in Georgia, quando Agnes Miller, l'esuberante figlia diciannovenne del diacono locale, con lunghe gambe da majorette e grandi speranze, svolta in Damascus Road assieme al suo fidanzato. È lì, in quella via buia e isolata, che la brutale polizia bianca del posto intima ai due ragazzi di accostare l'auto. Dopo, nulla è più come prima. Non lo è per Claude Johnson, che andrà incontro al suo solitario destino. Non lo è per Eloise Delaney, l'amica intima di Agnes, che, guidata dalla forza del suo amore giovanile, passerà il resto della vita a superare barriere: quella che impedisce a una donna nera di volare, come la sua eroina Bessie Coleman, e quella che le vieta di amare chi e come vuole. E naturalmente nulla sarà più come prima per Agnes, che abbandonerà il Sud della sua giovinezza per trasferirsi nel South Bronx e sposare Eddie Christie, un veterano della Marina rientrato dal Vietnam con qualche rotella fuori posto e un solo amuleto a cui aggrapparsi: una copia consunta, sgraffignata d'impulso a un ufficiale, di "Rosencrantz e Guildenstern sono morti" di Tom Stoppard, da quel momento reliquia e guida spirituale per la sua vita a venire. Regina Porter segue le loro vicende comiche e struggenti, e segue quelle delle loro figlie diversissime, l'infermiera Beverly, squinternata e generosa, e la studiosa Claudia, esperta di Shakespeare e sposata con Rufus Vincent, unico figlio (legittimo) dell'affascinante James Vincent, e fratellastro (ignaro) del bruno Hank Camphor. E quindi ci racconta dei Camphor, e poi dei loro vicini di casa Applewood, e dei legami di questi con i Miller e con i Delaney. E a ogni nuova entrata e uscita di scena il cammeo si fa affresco, e il monologo coro. Dall'individuo alla famiglia, dalla famiglia alla società, fino all'America intera, raccontata attraverso le sue tensioni razziali, le contrapposizioni di classe, le tematiche di genere, le guerre, le migrazioni dal Sud dell'Unione al Nord. Ogni voce cattura la scena e il nostro cuore per un tratto di strada, prima di lasciare il testimone alla successiva. Proprio come nel viaggio della vita, dove «siamo contemporaneamente gli eroi della nostra storia e le comparse di quella degli altri».
2. ed.
Torino : Einaudi, 2020
Abstract: L'evento più significativo del XX secolo è forse stato il trionfo della società dei consumi americana sulla civiltà borghese europea. È di questa rivoluzione globale che si occupa "L'impero irresistibile", il resoconto di Victoria de Grazia su come lo standard di vita americano abbia sostituito lo stile di vita europeo e raggiunto un'egemonia culturale su scala mondiale. Un impero del mercato che ha assoggettato i suoi sudditi con le armi dei consumi di massa, pacifiche e seducenti. Capitolo dopo capitolo, assistiamo all'imponente campagna condotta per tutto il Novecento da insospettabili eroi dell'imprenditoria e della pubblicità a stelle e strisce per conquistare il Vecchio Continente, esportando prodotti innovativi e tecniche di marketing dirompenti, forme di sociabilità e film hollywoodiani, nuovi stili di vita e inediti desideri. Con lo scopo di aprire nuovi mercati previa l'imposizione di nuovi modelli culturali. E tentando di superare le enormi differenze sociali, politiche, di gusto e cultura che caratterizzavano un'Europa variegata, tradizionalista e profondamente segnata da due conflitti mondiali, dai totalitarismi e dalle perenni disunioni. Ne risulta una storia, che ci riguarda ancora oggi, dei rapporti tra Europa e America all'epoca dell'avvento della società dei consumi.