Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 2 documenti.
Vij / Nikolaj Gogol ; traduzione a cura di Kollektiv Ulyanov
Milano : Abe, 2021
Abstract: Un giovane e sventurato seminarista, una vecchia fattucchiera, una graziosa fanciulla defunta, tre notti di litanie, i demoni e lui, il Vij. Una fiaba dell'orrore, una mistura di ingredienti realistici, fantastici e grotteschi nella pura tradizione gogoliana già sperimentata nelle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka, l'abilità di mescolare il tutto con sapiente maestria, di attirare il lettore in una spirale di emozioni, dopo avergli fatto sorseggiare l'intruglio magico della lingua russa ottocentesca. Vij, apparso per la prima volta nel 1835 all'interno della raccolta Mirgorod, è tutto questo. È una serie di situazioni rocambolesche che il giovane Chomà Brut si trova ad affrontare dall'arrivo in una fattoria maledetta fino alla veglia del corpo di una giovane cosacca. È la contrapposizione tra il realismo diurno e il fantastico della notte. È un breve affresco della perenne battaglia tra la luce e le tenebre. Vij, come si trovò a dire lo stesso Gogol', «Codesta storia è tutta una leggenda popolare. Mutarla in alcunché non ho voluto e pressoché con la stessa semplicità con cui l'ho udita, la racconto».
Il vij / Nikolaj V. Gogol' : a cura di Eridano Bazzarelli
Milano : BUR, 2007
Abstract: Lo studente di filosofia Choma Brut, caduto sotto l'incantesimo di una vecchia strega, riesce a liberarsene battendo a morte la donna con un ceppo. Non molto tempo dopo Choma viene a sapere che la strega era in realtà la giovane figlia di un capo cosacco, il quale esige che sia lo studente ad officiare le esequie e a recitare le litanie accanto alla defunta per tre notti consecutive, volendo con ciò esaudire il desiderio espresso dalla ragazza in punto di morte.