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Trovati 2 documenti.
Roma : Fandango, 2022
Abstract: Carta e matita erano vietate nel campo di concentramento fascista di El-Agheila, in Libia, nella Cirenaica sud-occidentale. I detenuti, donne, bambini, anziani e ragazzi, costretti a raggiungerlo percorrendo quattrocento chilometri a piedi nel calore estenuante del deserto. Fra loro c'era un poeta, Rajab Abuhweish, che dietro il filo spinato, nella rovina e nella violenza, esiliato in patria, trincerato dietro la sua voce, compose a memoria un poema di trenta strofe e lo trasmise oralmente agli altri prigionieri, rafforzandone lo spirito di resistenza. Un canto come ultimo rifugio, un canto per scampare alle sabbie, alla morte. Prefazione di Antonio Scurati.
Le livre des prenoms arabes / Younes et Nefissa Geoffroy
5. ed. revue et augmentée
Beyrouth : Editions Al-Bouraq, 2000