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Trovati 160 documenti.
Gran Sasso : il gigante del Sud / Stefano Ardito
Milano : Solferino, 2025
Abstract: Il Gran Sasso, che con i suoi 2912 metri è la montagna più alta dell’Appennino, fu conquistato nell’agosto del 1573 da un uomo d’avventura straordinario, protagonista poco noto del Rinascimento: Francesco De Marchi, ingegnere militare di Bologna, progettista di bastioni e fortezze. Fu uno dei primi exploit dell’alpinismo europeo. Oggi il Corno Grande del Gran Sasso è il cuore di un massiccio molto frequentato, dove si possono affrontare passeggiate turistiche o pareti impegnative, e trovare rifugi alpini, vie ferrate, centinaia di chilometri di sentieri segnati. Per molti appassionati di montagna del Nord Italia, però, il Gran Sasso resta una periferia remota, se non una brutta copia delle Alpi. Un giudizio che vale un po’ per tutto l’Appennino, la catena che forma la spina dorsale del nostro paese, e che affianca a panorami morbidi e boscosi le pareti rocciose e le vette delle Alpi Apuane, dei Sibillini, della Maiella e del Pollino, luoghi di incomparabile bellezza e difficoltà alpinistiche. In queste pagine, accanto alla creatività e al coraggio degli alpinisti in parete, e all’impegno e all’altruismo dei soccorritori in montagna come dopo le catastrofi naturali, trovano posto il lavoro dei pastori e dei boscaioli, quello delle guide alpine e dei maestri di sci, il genio degli artigiani della ceramica di Castelli. Il Gran Sasso non è solo un luogo di natura e di sport. Sui suoi altopiani, nelle sue valli e talvolta sulle sue cime sono passati la prigionia di Mussolini e la Resistenza, i rovinosi terremoti recenti dell’Aquila e di Amatrice, la valanga di Rigopiano e il prezioso lavoro dei ricercatori che scrutano il cosmo dai laboratori scavati nelle viscere del massiccio. Un intreccio di relazioni, di fatica, di cultura d’eccellenza che trasforma una grande e silenziosa montagna fatta di roccia e di neve in un luogo di lavoro, di emozioni e di vita.
Sentieri del tarvisiano e delle Alpi Giulie / Stefano Ardito
Teolo : Idea Montagna, 2024
Abstract: Amatissime dagli escursionisti e dagli alpinisti che vivono nei dintorni, le Carniche e le Giulie sono pressoché sconosciute per gli appassionati di montagna italiani che abitano più lontano, e che si dirigono normalmente verso le Dolomiti o altre catene più famose. In Slovenia, invece, il Triglav è uno dei simboli nazionali e una massima sostiene che chi non ha calcato la sua vetta non è un vero cittadino sloveno. Non ci sono solo le vette, ovviamente. Ai piedi dello Jôf di Montasio, dello Jôf Fuart, del Canin, del Mangart e del Triglav, la Foresta di Tarvisio e il Parco Nazionale del Triglav formano uno dei polmoni verdi più importanti d’Europa. Lo stesso vale per le valli e le foreste delle Alpi Carniche. Ricordano questa realtà agli escursionisti gli stambecchi abbarbicati alle rocce, i cervi e i caprioli nel bosco, una grande varietà di uccelli, le fioriture che includono varie specie endemiche. E l’orso, difficile da avvistare ma che è il simbolo della wilderness delle Alpi. Le 70 escursioni proposte sono divise in cinque aree distinte: Alpi Carniche; Alpi Giulie; Valbruna e Lussari; Alpi Giulie; Sella Nevea e Cave del Predil; Alpi Giulie; Laghi di Fusine; Alpi Giulie Slovene e Parco Nazionale del Triglav.
K2 la montagna del mito : vittorie, tragedie, grandi imprese / Stefano Ardito
Milano : Solferino, 2024
Abstract: Il 31 luglio 1954, mentre i ghiacciai ai suoi piedi sono già avvolti dall’ombra, il K2, la seconda montagna della Terra, diventa un simbolo del nostro Paese. Due alpinisti, il valtellinese Achille Compagnoni e il veneto Lino Lacedelli, partono all’alba da una minuscola tenda ancorata a un ripido pendio di neve. Il giorno prima due loro compagni, Walter Bonatti e il portatore pakistano Amir Mahdi, avevano sfidato un terribile bivacco a 8000 metri, senza sacco a pelo né tenda, per portare alla cordata di punta le bombole di ossigeno. Lino e Achille impiegano un’intera giornata per salire, prima in un pericoloso canalone di neve, poi sulle rocce alla sua sinistra, infine per un crinale più facile. Al crepuscolo si abbracciano sugli 8611 metri della cima. A settant’anni dall’impresa del 1954, “K2 La montagna del mito” racconta gli episodi più importanti della sua storia alpinistica, densa e complessa, guardando anche più lontano, verso le pietre scure del Passo Karakorum o in direzione del Broad Peak, del Chogolisa, del Gasherbrum IV e delle altre cime che fanno corona al K2. Senza dimenticare la «guerra più alta della storia» che gli eserciti del Pakistan e dell’India combattono tra il ghiacciaio Siachen e la Sella Conway, gli sviluppi della ricerca scientifica, l’ambiente e il Central Karakorum National Park. Un racconto lungo secoli, attraverso i sogni, le avventure e le molte tragedie che esploratori e alpinisti di tutto il mondo hanno vissuto sulla “montagna degli italiani”.
Guerra in Appennino : 1943-1945: lotta per la libertà / Stefano Ardito
Milano : Corbaccio, 2023
Abstract: La Grande Storia rivive attraverso le storie fra borghi, campagne e montagne dell'Appennino. Ottant'anni fa, dall'estate del 1943 alla primavera del 1945, l'Italia diventa un campo di battaglia e la maggioranza dei combattimenti interessa l'Appennino, i suoi crinali e i suoi borghi. Per bloccare l'avanzata degli Alleati verso nord, la Wehrmacht costruisce infatti due sistemi difensivi: la Linea Gustav, dall'Abruzzo fino al Molise e al Lazio, attraverso la Maiella e Cassino, e la Linea Gotica, dalle colline della Romagna e delle Marche verso l'Appennino tosco-emiliano e le Apuane. Mentre la Grande Guerra è stata combattuta lungo un fronte in buona parte statico, e ha interessato solo sporadicamente i civili, il fronte della Seconda guerra mondiale si sposta, travolgendo campagne e foreste, città e borghi, e coinvolgendo la popolazione civile. Lo dimostrano le stragi naziste di Collelungo, Sant'Anna di Stazzema, Vinca e Marzabotto, la sanguinosa guerriglia tra le forze della Resistenza da un lato e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò dall'altro, il martirio della popolazione a Ortona, ad Anzio, a Cassino e in decine di altre città e cittadine. Stefano Ardito ricostruisce il biennio feroce da cui è nata la nostra democrazia attraverso documenti storici e testimonianze, ma anche tornando nei borghi, sui crinali e nelle valli dell'Appennino centrale e settentrionale. Il ricordo di quelle battaglie lontane e di quegli atti di barbarie e di eroismo del passato si conserva anche qui, in luoghi oggi suggestivi e tranquilli, spesso protetti da parchi e riserve. Insieme al paesaggio, alla flora, alla fauna e ai monumenti, anche la memoria dev'essere tutelata con forza.
Everest : una storia lunga 100 anni / Stefano Ardito
Bari ; Roma : Laterza, 2023
Abstract: «Non è una punta, ma una massa prodigiosa. Il lungo braccio della Cresta Nord-ovest, con i suoi speroni secondari, sembra la cattedrale di Winchester dopo una nevicata.» George Leigh Mallory, 1921. È l'Everest: sui suoi pendii da un secolo si cimentano i migliori alpinisti del mondo, da Eric Shipton a Reinhold Messner, da Edmund Hillary a Krzysztof Wielicki, Anatolij Boukreev, Doug Scott, Simone Moro e Alex Txikon. Ma anche avventurieri, topografi, sognatori, scienziati e figure eccezionali come quelle degli sherpa. Un secolo fa, nella primavera del 1921, una spedizione britannica lascia le piantagioni di tè di Darjeeling per dirigersi verso la base della montagna più alta del mondo, l'Everest. A partire da quel momento il Big E sarà teatro di una serie di vicende che rimarranno scolpite nella memoria storica dell'alpinismo: dalla scomparsa di George Mallory e Andrew Irvine nel 1924 alla prima ascensione da parte di Edmund Hillary e Tenzing Norgay nel 1953. Dalle imprese solitarie e senza ossigeno di Reinhold Messner nel 1978 e nel 1980 al fenomeno delle spedizioni commerciali dei giorni nostri, che vede centinaia di persone pagare alte cifre per raggiungere la cima, e alle esperienze dei protagonisti odierni delle scalate. Stefano Ardito racconta in queste pagine l'affascinante storia di cento anni di spedizioni. È una storia fatta di coraggio, intelligenza, paura, ma anche di tanti altri aspetti, dall'evoluzione tecnologica delle attrezzature alle trasformazioni geopolitiche che hanno influito sull'alpinismo.
Cammini : Europa : i migliori itinerari / a cura di Stefano Ardito
Milano : National geographic, 2022
Abstract: Dai Cammini di Santiago alla Via Francigena, dalla Rota Vicentina portoghese alla Wicklow Way irlandese: oltre trenta itinerari più o meno noti percorrono tra queste pagine il Vecchio Continente. Cammini di varia durata e difficoltà, che attraversano 20 Paesi, alla scoperta di panorami naturali mozzafiato - dalle coste maltesi al mar Baltico, dal Monte Bianco ai Pirenei, dalle Highlands a Finisterre - e di un patrimonio artistico e culturale inestimabile. Ogni itinerario è presentato attraverso splendide fotografie, mappe dettagliate, indicazioni sulla durata, l'attrezzatura e la stagione consigliata, e tutte le informazioni utili a... mettersi in cammino! Oltre 30 itinerari di varia durata e difficoltà da percorrere a piedi attraverso 20 Paesi europei. Per ogni percorso, indicazioni dettagliate e informazioni utili fornite da esperti camminatori. Un ricco apparato fotografico illustra paesaggi e panorami di ogni cammino.
Cammini : Italia : i migliori itinerari / a cura di Stefano Ardito
Milano : National geographic, 2022
Abstract: Dedicato agli appassionati di trekking e camminate, questo volume suggerisce un modo unico e affascinante per scoprire le bellezze della nostra Penisola: mettersi in cammino! Dal Giro del Monte Bianco alla Via del Sale, dall'Alta via dell'Adamello alla Traversata Elbana, oltre trenta itinerari di varia durata e difficoltà attraverso i sentieri d'Italia, tra mare e montagna, parchi e città, muovendosi lungo le tracce lasciate nei secoli da santi, poeti, artisti e briganti, alla scoperta dell'inesauribile patrimonio di natura e cultura del nostro Belpaese. Ogni itinerario è illustrato da splendide fotografie, mappe dettagliate, indicazioni sulla durata, l'attrezzatura e la stagione consigliata, e tutte le informazioni utili per pianificare il proprio cammino. Oltre 30 itinerari di varia durata e difficoltà da percorrere a piedi sui sentieri d'Italia. Per ogni percorso, indicazioni dettagliate e informazioni utili fornite da esperti camminatori. Un ricco apparato fotografico illustra paesaggi e panorami di ogni cammino
Monte Bianco : il gigante delle Alpi / Stefano Ardito
Bari ; Roma : Laterza, 2022
Abstract: I ghiacciai e le vette del Monte Bianco, le sue pareti di granito e le sue creste di neve dove s'incontrano Italia, Francia e Svizzera, formano paesaggi di straordinario fascino. La prima ascensione ai 4810 metri della cima è stata compiuta nel 1786 da Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard. Da allora, uomini e donne d'avventura come Edward Whymper e Albert Frederick Mummery, Giusto Gervasutti e Walter Bonatti, Christophe Profit, Catherine Destivelle e tanti altri hanno compiuto imprese straordinarie. Il libro racconta le loro speranze, i loro trionfi, le tragedie che hanno segnato questi due secoli e mezzo. E ancora, l'evoluzione dei materiali e delle tecniche di progressione, dei rifugi e degli impianti di risalita. Il Monte Bianco, da secoli, è anche un perno della storia d'Europa. Per il Piccolo San Bernardo sono passati soldati, pellegrini e mercanti. Nel 1924, a Chamonix, sono nate le Olimpiadi invernali. Attraverso il Col de la Seigne, nel 1940, l'esercito dell'Italia fascista ha attaccato la Francia già invasa dalle armate di Hitler. Infine sono arrivati il Traforo del Monte Bianco, il boom del turismo estivo e invernale, le corse in montagna e il cambiamento climatico con il drammatico ritiro dei ghiacciai
Escursioni nel Parco Nazionale della Maiella / Stefano Ardito
Villa di Teolo (PD) : Idea Montagna, 2022
Il sangue sotto la neve / Stefano Ardito
Milano : Rizzoli, 2021
Abstract: Antonio Renzi è un giovane ufficiale degli alpini. Quando l'Italia entra nella Grande Guerra il 24 maggio 1915 ha poco più di vent'anni, ma nel deserto della Libia ha già conosciuto la violenza e la morte. Ora tutto cambia, e dal caldo e dalle tempeste di sabbia deve passare alle bufere di neve delle Dolomiti. Antonio è nato a Firenze, e oltre alle difficoltà del terreno e del clima, e ai colpi dei fucili e dei cannoni austro-ungarici, deve superare la diffidenza degli alpini nati in Veneto, Piemonte e Lombardia, che si muovono sulla roccia e sulla neve come a casa propria. Il suo compito è di studiare il territorio, analizzare le operazioni, progettare attacchi a sorpresa. Una missione delicata, che gli è stata affidata dal colonnello Boursier, che vent'anni prima, sul campo di battaglia di Adua, era sopravvissuto a un disastro causato dalle mappe imprecise e dalla penuria di informazioni. Tra il 1915 e il 1918 Antonio attraversa il fronte delle Alpi, dal Cevedale fino alle Dolomiti e all'Isonzo. È protagonista e testimone di molti eventi decisivi, dalla conquista del Passo della Sentinella a quella del Corno di Cavento, dalla mina del Castelletto alla catastrofe di Caporetto. Incontra personaggi storici come Cesare Battisti, Rudyard Kipling e Gabriele D'Annunzio, e solo il maltempo gli impedisce di partecipare al Volo su Vienna. Accanto alla storia di Antonio si dipanano quelle dell'infermiera Francesca, della quale il protagonista si innamora, e di decine di alpini che provengono da ogni regione d'Italia. Alla ricostruzione precisa dei maggiori eventi della Guerra Bianca, Stefano Ardito unisce un affresco vivido dell'umanità varia ed eterogenea che quella guerra l'ha combattuta. Lo fa con coraggio, mostrando come dalle privazioni della vita di trincea possano maturare frutti molto diversi. Grettezza ed eroismo, isteria e lucidità, egoismo e abnegazione. Restituendo con forza quell'insondabile groviglio di contraddizioni che è l'essere umano.
Corsica, Provenza e Costa Azzurra / [a cura di Stefano Ardito ... et al.]
[S.l.] : National Geographic, 2021
Abstract: Interamente dedicato alla Francia sudorientale, questo decimo volume prosegue il nostro racconto degli itinerari in Europa, catapultandoci sui sentieri di Corsica, Provenza e Costa Azzurra, che non è soltanto Saint-Tropez, Casinò di Montecarlo e Festival del Cinema di Cannes. Si cammina a pochi passi dal mare, ma anche lungo percorsi montani con un discreto dislivello altimetrico. Oltre al GR 20, che taglia tutta la Corsica, altri percorsi ci guidano alla scoperta degli splendori nascosti di quella che non a caso è soprannominata Île de Beauté - Isola della bellezza — come il Giardìno del Vento con gli spettacolari graniti. Ci si immerge poi nel paesaggio tra il confine italiano e le Calanques, alle porte di Marsiglia, tra parchi naturali e balconate, villaggi arroccati e falesie a picco sul mare, trovando quasi sempre il tempo per un bagno nelle moltissime cale che si incontrano. Più nell’interno si sviluppano la camminata che costeggia il canyon del Verdon, il trek nel Parco nazionale del Mercantour e il Tour de la Dent du Ratier. Vediamo infine come la Val Roia, fortemente danneggiata dell’alluvione dell’autunno del 2020, sia decisa a rinascere. Un’offerta come sempre accurata e variegata per scoprire l’Europa camminando tra monti, picchi, vallate, laghi, cascate, boschi, incrociando qua e là paesi, città e preziose identità culturali da salvaguardare.
Roma : Newton Compton, 2021
Abstract: Itinerari mozzafiato per scoprire le montagne più sorprendenti e più belle del mondo Le Dolomiti, montagne belle, sorprendenti e inserite nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO, sono conosciute in tutto il mondo. Ai piedi delle Tre Cime, della Marmolada e di decine di altre vette straordinarie si snodano sentieri di grande fascino. I più noti, a luglio e agosto, sono molto frequentati. Questa guida presenta al lettore anche molti itinerari meno conosciuti, che permettono di camminare tranquillamente. Nel volume vengono descritti decine di classici percorsi in direzione dei rifugi, molte passeggiate verso eremi e castelli e le salite verso vette faticose ma facili come lo Sciliar, il Sassopiatto, il Col di Lana e il Piz Boè. Molti itinerari sono di media lunghezza, ma vengono suggeriti anche dei percorsi brevi, accessibili alle famiglie con bambini piccoli e agli escursionisti meno giovani. In molte aree sono presentati anche dei sentieri adatti alle belle giornate di primavera e d'autunno. Oltre alla descrizione pratica, per ogni sentiero è presente un'introduzione che presenta i motivi d'interesse, le eventuali difficoltà e le curiosità più intriganti. Non resta che mettersi in marcia! Tutto ciò che c'è da sapere sui più suggestivi sentieri delle Dolomiti Tra i luoghi descritti nella guida:, Bolzano e la Bassa Atesina, Bressanone e la Val di Funes, Tires e Carezza, L'Alpe di Siusi e lo Sciliar, La Val Gardena, La Val Badia e la Valle di Marebbe, La Val Pusteria e la Valle di Braies, Trento e la sua conca, Le Dolomiti di Brenta, La Val di Fassa, La Val di Fiemme, Il Primiero e le Pale di San Martino, Belluno, Feltre e le Dolomiti Bellunesi, L'Agordino e la Valle del Cordevole, La Val Fiorentina e la Val di Zoldo, Cortina e la Valle del Boite, Il Cadore e il Comelico, Le Dolomiti Friulane e l'Alpago.
Roma : Newton Compton, 2021
Abstract: Le Dolomiti sono le montagne più famose e visitate del mondo, e sono anche tra le più belle. D'inverno sono affollate di sciatori, in estate arrivano escursionisti, alpinisti, appassionati della moto e della bici. Località come Cortina d'Ampezzo, Madonna di Campiglio, Brunico, Cavalese e Ortisei sono frequentate da sempre. Basta allontanarsi un po' dai belvedere, dai sentieri e dalle piste da sci più famose per scoprire una straordinaria ricchezza di natura, di storia, di leggende. Hanno uno spazio importante nel volume i luoghi dove si conserva la memoria della Grande Guerra, di cui si è appena celebrato il centenario. E quelli legati ai personaggi famosi che sulle Dolomiti sono nati, o che le hanno frequentate per lavoro, per le vacanze, o quando hanno indossato la divisa. Un risalto particolare è dedicato a tutte le valli e tutti i massicci dolomitici, divisi tra l'Alto Adige, il Trentino, il Veneto e il Friuli: luoghi che si trovano all'interno delle zone protette (come ad esempio il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi) o delle aree che sono state nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
Pirenei e Mediterraneo Occidentale / [a cura di Stefano Ardito ... et al.]
[S.l.] : National Geographic, 2021
Abstract: Lasciata l’Italia che ci ha tenuto compagnia negli scorsi numeri, questo nono volume inaugura il nostro viaggio in Europa, dalla Penisola iberica alla Grecia e a Cipro, ancora lungo le Alpi — ma questa volta al di l‘a del confine — e oltre. Cominciamo con Pirenei e Mediterraneo Occidentale per scoprire le bellezze nascoste della catena montuosa che separa Spagna e Francia con trek che attraversano parchi naturali e alte vie, ma anche itinerari vicini alla costa o addirittura lungo il mare, con panorami che spaziano sulla Costa del Sol, e sulla Costa Brava, mete turistiche per eccellenza. Da Barcellona si sale al monastero di Montserrat; appena più a nord, Cadaqués, cittadina cara a Salvador Dali, è la meta del cammino che parte dalla Costa Vermiglia. Un’offerta come sempre accurata e variegata per scoprire l’Europa camminando, a passo lento, tra monti, picchi, vallate, laghi, cascate, boschi, incrociando qua e l‘a paesi, città e preziose identità culturali da salvaguardare.
[S.l.] : National Geographic, 2021
Abstract: La sezione di "Cammini e sentieri" dedicata all'Appennino si chiude nel tratto meridionale dello Stivale, nei territori che si estendono dal Passo di Vinchiaturo allo Stretto di Messina e sulle isole maggiori. Raccontati da escursionisti esperti, dodici percorsi di differente durata, impegno ed estensione: dalle foreste dell'Aspromonte alle abbaglianti pietre bianche dell'architettura pugliese, dalle miniere della Sardegna ai panorami mozzafiato delle isole siciliane, cammini lungo i quali storia e fede, mare e montagna si uniscono. Una guida completa e dettagliata, arricchita da fotografie e approfondimenti di carattere naturale, storico e culturale: uno strumento prezioso per chi intende affrontare un cammino in questi territori spettacolari
[S.l.] : National Geographic, 2021
Abstract: Cammini e sentieri. Viaggiare a piedi in Italia e in Europa" si arricchisce di tre nuovi titoli dedicati agli Appennini. Questo volume ne copre il tratto settentrionale, dal Colle di Cadibona alla Bocca Serriola. Dalla Lunigiana al Mugello, dall'Oltrepò alla Garfagnana, lungo cammini antichissimi che si snodano tra vigneti e castelli, alte vie e tratti pianeggianti, passato e presente: una serie di percorsi di differente durata, impegno ed estensione raccontati da esperti camminatori, in una guida completa e dettagliata, arricchita da splendide fotografie e interessanti approfondimenti di carattere naturale, storico e culturale
[S.l.] : National Geographic, 2021
Abstract: Questo volume di "Cammini e sentieri. Viaggiare a piedi in Italia e in Europa" è dedicato al tratto centrale degli Appennini, coprendo l'arco che va dal Casentino al Volturno. Dai luoghi solenni e suggestivi della religiosità francescana e benedettina ai panorami incantevoli dell'Elba, fino ai boschi selvaggi del Gran Sasso e dei Monti Sibillini, una serie di percorsi di differente estensione e difficoltà che attraversano vie della fede e tratturi, terre segnate dall'intervento dell'uomo e spazi di natura incontaminata. Una guida completa e dettagliata, arricchita da fotografie e approfondimenti di carattere naturale, storico e culturale.
Everest : una storia lunga 100 anni / Stefano Ardito
Bari ; Roma : Laterza, 2020
Abstract: Un secolo fa, nella primavera del 1921, una spedizione britannica lascia le piantagioni di tè di Darjeeling per dirigersi verso la base della montagna più alta del mondo, l’Everest. A partire da quel momento il Big E sarà teatro di una serie di vicende che rimarranno scolpite nella memoria storica dell’alpinismo: dalla scomparsa di George Mallory e Andrew Irvine nel 1924 alla prima ascensione da parte di Edmund Hillary e Tenzing Norgay nel 1953. Dalle imprese solitarie e senza ossigeno di Reinhold Messner nel 1978 e nel 1980 al fenomeno delle spedizioni commerciali dei giorni nostri, che vede centinaia di persone pagare alte cifre per raggiungere la cima, e alle esperienze dei protagonisti odierni delle scalate. Stefano Ardito racconta in queste pagine l’affascinante storia di cento anni di spedizioni. È una storia fatta di coraggio, intelligenza, paura, ma anche di tanti altri aspetti, dall’evoluzione tecnologica delle attrezzature alle trasformazioni geopolitiche che hanno influito sull’alpinismo.
Escursioni in Val di Fiemme / Stefano Ardito
Villa di Teolo : Idea Montagna, 2020
Abstract: 42 escursioni di ogni difficoltà. Benvenuti nella valle delle grandi foreste. Porta delle Dolomiti per chi arriva dalla valle dell'Adige e da Trento, attraversata dalle acque tumultuose dell'Avisio (e da quelle del suo limpido affluente, il Travignolo), la conca di Fiemme stupisce con il verde dei suoi boschi di abeti che rivestono le pendici del Lagorai, del Latemar, delle Pale di San Martino e dei Cornacci. Strade, trincee e fortilizi della Grande Guerra, chiese decorate da affreschi preziosi, miniere in abbandono e malghe sfruttate da secoli testimoniano di una storia dell'uomo ricca di spunti e di suggestioni. Ma la Val di Fiemme è prima di tutto natura, non sempre conosciuta come merita. Attraversata dagli alpinisti e dagli escursionisti frettolosi che corrono verso le Dolomiti di Fassa e le Pale, la conca di Fiemme merita di essere esplorata con calma. Tra gli abeti del Lagorai e di Paneveggio vive una delle più importanti popolazioni di cervo dell'arco alpino ed è tornato da pochi anni il lupo. In cielo volano aquile, picchi e gracchi alpini, le fioriture nelle radure sono ricchissime di sorprese.
I 100 rifugi più belli delle Dolomiti / Stefano Ardito
[Ed. aggiornata]
Subiaco : Iter, 2020
Abstract: Le Dolomiti, le montagne più famose del mondo, comprendono vette di eccezionale eleganza come le Torri del Vajolet, le Tre Cime, le Odle, la Marmolada e il Sassolungo. Ai loro piedi, centinaia di rifugi offrono mete agli escursionisti, e servono da posti-tappa lungo le Alte Vie o prima di ascensioni più o meno impegnative. Questa guida, giunta alla quarta edizione, propone 100 rifugi che l'autore ha selezionato per la posizione, il panorama, la storia, la qualità dell'accoglienza, e naturalmente la bellezza degli itinerari nei dintorni. Oltre a presentare ogni struttura, viene descritto il sentiero di accesso, oppure un itinerario che inizia dal rifugio. Più di 200 foto mostrano la straordinaria bellezza delle Dolomiti