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Trovati 212 documenti.
Abano Terme : Pension Lepic, 2025
Abstract: Da anni, Susie Morgenstern e Bernard Friot tengono una vera e propria corrispondenza poetica: ogni giorno, scrivono una poesia, a partire d’una parola scelta, di volta in volta, da una o dall’altro. Per mantenere una piccola traccia di questo gioco epistolare, che è anche un legame d’affetto e amicizia di questi due autori, Pension Lepic ha scelto di pubblicare trenta poesie di Susie (in inglese) e di Bernard (in francese). Ecco alcune delle parole sulle quali si sono messi in gioco: fiammifero – forse – rumore – ombra – domani – sorriso – sabbia – luna. Per poter ascoltare anche una voce italiana la casa editrice ha poi chiesto a Chiara Carminati di partecipare a questo scambio, scrivendo a sua volta delle poesie a partire dalle medesime parole. Si è poi coinvolto anche l’illustratrice Vittoria Facchini che a modo suo le ha interpretate visivamente. Il risultato finale è una raccolta poetica in tre lingue (inglese, francese e italiano), in tre colori (blu, bianco e nero). 90 testi che dialogano tra loro e invitano il lettore a rispondere. Delle registrazioni audio, realizzate dagli autori stessi, permettono a tutti di ascoltare le poesie nella lingua originale. L’impaginazione del libro è stata realizzata da Fausta Orecchio, una delle migliori grafiche italiane.
Ed. speciale
Modena : Panini Comics, 2025
Abstract: Per godere al meglio dell'imminente serie animata Netflix di Alain Chabat ispirata a questo celebre albo, ecco una nuova edizione speciale con ben 16 pagine di redazionali dedicati alla genesi della storia e ai segreti dell'animazione. Riuscirà Abraracourcix a tenere testa al capo gallo-romano Elpiubelgalix anche senza la pozione magica del druido?
Novara : Interlinea, 2024
Abstract: Un’edizione originale e a tiratura limitata: “The Raven”, “Il corvo” di Edgar Allan Poe, opera di straordinario potere evocativo e, al contempo, tragico e gelido sguardo sulla condizione umana. Si presentano qui, in un solo volume, un’ardita traduzione italiana in metrica firmata da Ernesto Ragazzoni e quelle di due dei più grandi scrittori francesi dell’Ottocento, Charles Baudelaire e Stéphane Mallarmé, affiancate dal commento critico, inedito, di un grande poeta e studioso, Yves Bonnefoy. Impreziosiscono il libro (oltre a un’appendice critica) le riproduzioni delle illustrazioni di Edouard Manet che avevano accompagnato, nel 1875, la prima edizione della versione mallarméana.
Milano : La vita felice, 2024
Abstract: Le poesie di Poe presentano al lettore un mondo buio, scuro, arcano, composto da personaggi solitari in ambientazioni spettrali. L’inquietudine della condizione umana e le tensioni dell’animo si celano dietro a immagini e suggestioni gotiche e romantiche, rappresentando metaforicamente le tensioni della vita del suo tempo. Scritte con grande abilità stilistica e con una profonda allusività, le poesie offrono stupefacenti intrecci strofici e metrici e una musicalità fluida che si dilata e giunge fino ai giorni nostri. In appendice la versione francese di Stéphane Mallarmé.
I poeti maledetti / Paul Verlaine ; prefazione di Morgan ; traduzione e note di Claudio Rendina
Milano : Il saggiatore, 2024
Abstract: “I poeti maledetti” è il libro che apre la stagione all’inferno della poesia francese ed europea. L’opera che ha rivelato un modo di scrivere nuovo, al di fuori di ogni canone, rimanendo fedeli soltanto alla propria ambizione, alla propria immaginazione, al proprio talento. Quando, nel 1884, Paul Verlaine pubblicò questa raccolta, lo scandalo fu enorme. Era un’antologia rigorosa e sfuggente, che osava trattare con serietà quelle che allora apparivano come le voci più anomale, stridenti e sovversive in circolazione: Rimbaud, l’enfant prodige venuto dagli inferi; Mallarmé, il maestro visionario della poesia simbolista; Corbière, lo sdegnoso per eccellenza; Desbordes-Valmore, la musa drammatica e suprema; Villiers de L’Isle- Adam, il genio macabro e sconsacrato; e il misterioso Pauvre Lelian, sotto il cui anagramma si era nascosto lo stesso Verlaine. Abbandonati ancora giovani dalla vita, perseguitati da una sorte malinconica, spesso in preda alle convulsioni della droga e dell’odio verso i contemporanei, i sei «poeti maledetti» hanno incarnato la tensione più sconvolgente della letteratura occidentale. Allo stesso tempo, però, i maudits furono scrittori impareggiabili, artigiani millimetrici della parola oscura, sabotatori della norma e della tradizione per mezzo non soltanto dell’ebbrezza e dell’abiezione, ma di una fecondità e intransigenza stilistica senza eguali: astri di un firmamento divorato dall’Assoluto ma per sempre luminosi ai nostri occhi, se a più di un secolo di distanza tentiamo ancora di indagarne le profondità e forse, talvolta, ci illudiamo di comprenderne le tragiche urgenze.
[S.l.] : Mimep docete, 2023
Abstract: Il poeta Charles Péguy in questo poemetto immagina un percorso che unisca le due grandi cattedrali che portano lo stesso nome: Notre Dame a Parigi come a Chartres. Sono versi e preghiere di un lirismo di altissimo valore che descrivono un percorso nella storia della fede del popolo francese e europeo, che parte dalla cattedrale di Parigi e attraversa il vario territorio della campagna francese giunge alla cattedrale Notre Dame di Chartres. Nel corso del XX secolo i pellegrinaggi a Chartres hanno conosciuto un nuovo slancio proprio per iniziativa dello scrittore che si recò a piedi da Parigi a Chartres nel 1912, realizzando un voto fatto al capezzale del figlio malato. Dopo la morte di Péguy nel 1914, alcuni suoi amici rifecero la strada meditando i suoi poemi, iniziando un vasto movimento di pellegrinaggi a Chartres che prosegue anche oggi.
Una stagione all'inferno / Arthur Rimbaud ; a cura di Carmelo Pistillo
Milano : La vita felice, 2023
Abstract: "La letteratura che ha privilegiato fino a oggi Rimbaud è sterminata, le traduzioni innumerevoli. L'interesse rivolto alla sua poesia e alla sua vita pare non avere fine. Quando la poesia - è questo il caso - entra nella leggenda e diventa mito, il mito, si sa, ha confini sfumati e indeterminati. Arriva ovunque ed è senza tempo. Studiando Rimbaud, mi sono reso conto che la sua anima cammina ancora tra noi, perché non si è mai fermata. E non sembra voler giungere al termine del suo lungo viaggio. La sua voce, per nostra fortuna, continua a echeggiare nelle luminose stanze della grande poesia. Da qui l'idea di questo libro dedicato a Una stagione all'inferno, un testo sulfureo ed enigmatico, brutale e trascinante, dove l'urgenza di spingersi fino all'Ignoto, e non a un altrove qualunque, è una cosa sola con la sete di assoluto. Per condividere con altri il piacere di questa lettura, ho chiesto ad alcuni fra i maggiori o più rappresentativi poeti italiani di essere miei compagni d'avventura e di fare dono di una loro testimonianza sul poeta francese. Gli amici che hanno subito aderito, e che qui ringrazio, sono: Sebastiano Aglieco, Alessandro Ceni, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Flavio Ermini, Marco Ercolani, Gabriela Fantato, Elio Grasso, Gilberto Isella, Tomaso Kemeny, Marica Larocchi, Angelo Lumelli, Michele Miniello, Roberto Mussapi, Giampiero Neri, Elio Pecora, Renzo Paris, Giancarlo Pontiggia, Alessandro Rivali, Davide Rondoni, Tiziano Rossi, Paolo Ruffilli e Gian Mario Villalta." (Carmelo Pistillo)
Il malato immaginario / Molière ; a cura di Donata Feroldi ; prefazione di Fernando Marchiori
Milano : Feltrinelli, 2023
Abstract: Il malato immaginario è una commedia-balletto in tre atti e tre intermezzi, rappresentata per la prima volta il 10 febbraio 1673 al Palais-Royal con musiche di Marc-Antoine Charpentier e coreografie di Pierre Beauchamp. Il tema della medicina è molto in voga all'epoca dati i progressi scientifici. Il testo è dunque una satira rivolta principalmente alla figura del medico, considerato un essere avaro, pericoloso e pedante con quel suo linguaggio forbito. In tutta la commedia è presente comicità con giochi di parole e allusioni, con travestimenti e gesti buffi, con malintesi e con personaggi bislacchi. Non manca però una nota di amarezza: Argan ha una sola malattia, l'ipocondria, ed è ossessionato dalla morte che cerca di contrastare con l'illusione che la medicina possa avere la meglio sulla natura
Di ghiaccio e di roccia / Philippe Colombo e Luca Baino
[S.l.] : Colber, 2023
Abstract: Toni, un affascinante e ricco scalatore, ha tutto dalla vita: una bella moglie, due figli stupendi e un lavoro che ama. Difatti, Toni è una guida alpina che gira il mondo... purtroppo sempre lontano da casa e dalla famiglia. Venuto a conoscenza del tradimento della moglie, Toni sarà messo davanti alle sue responsabilità. Cosa deciderà? Abbraccerà i sui cari o resterà con la montagna, la sua amante “di ghiaccio e di roccia”? Per scoprirlo, unitevi a Toni in una scalata fin sulla cima del Dente del Gigante! Un'emozionante fumetto sull'alpinismo, sull'amore e sulla vita.
Milano : SE, 2023
Abstract: “Io, Antonin Artaud, sono mio figlio, mio padre, sono mia madre, e sono io; livellatore del periplo idiota nel quale si ficca l’atto del generare, il periplo papà-mamma e bambino, fuliggine nel culo della nonna, più che in quello del padre-madre, molto di più.”
L'avaro / Molière ; a cura di Donata Feroldi ; prefazione di Fernando Marchiori
Milano : Feltrinelli, 2022
Universale economica Feltrinelli. Classici
Abstract: Arpagone è un vecchio avaro, uomo d'affari e usuraio. Tutto nella sua esistenza, dal rapporto con i figli alla gestione domestica, è influenzato dall'ossessione per il denaro, in particolare per il suo tesoro più prezioso, una cassetta colma d'oro che cela seppellita in giardino per il terrore che qualcuno possa trovarla e sottrargliela. Quando l'avaro decide di imporre ai due figli Cleante ed Elisa matrimoni di puro interesse con una ricca vedova e un facoltoso anziano, i giovani, aiutati dai loro servi, si daranno da fare per contrastare i tirannici intrighi del padre con altrettante opposte macchinazioni. Ma nel momento in cui il servitore di Cleante scova il tesoro nascosto da Arpagone, va in scena il dolore di un uomo che ha perso il proprio bene più caro. Molière non ha tanto creato un'opera teatrale corale, quanto un personaggio che domina la scena, poiché tiene insieme l'Avaro con la maiuscola, ovvero il vizio, la sua figurazione astratta, con il personaggio in carne e ossa che si muove sul palco e con l'avaro minuscolo che tuttavia abita in ciascuno di noi. Un moderno uomo d'affari disposto a tutto pur di trarre il massimo profitto, in linea con la mentalità mercantilistica del tempo di Molière - e del nostro.
Poesie d'amore / Jacques Prévert ; scelte e presentate da Nico Orengo
Nuova edizione
Milano : Guanda, 2022
Abstract: Nell'immaginario di molti lettori la poesia d'amore si identifica con la poesia di Jacques Prévert. Ed è una fama meritata, questa, per il grande autore francese. In un secolo in cui la poesia, spesso e volentieri, ha scelto la cifra dell'oscurità e la strada di un'inevitabile distanza dal grande pubblico, Prévert ha avuto il coraggio di andare controcorrente, di mirare dritto al cuore dei lettori, intonare la sua voce sul registro della sincerità e della spontaneità, adottando un linguaggio intessuto di una fitta rete di rimandi, giochi di parole e puntate ironiche. Ma la complessità del mondo prévertiano si estende anche al piano del contenuto e attraversa tutta la gamma del sentimento amoroso: dalla celebrazione della pienezza di un attimo fugace nei folgoranti flash di Alicante o Paris at night, all'evocazione epico-tragica di un componimento come Barbara in cui, nella profondità temporale del ricordo, il lamento per la pena d'amore si fonde con il frastuono della guerra e della storia. Introduzione di Nico Orengo.
I fiori del male / Charles Baudelaire
Milano : Bompiani, 2022
I classici Bompiani
Abstract: L'origine della poesia moderna è in questo libro, tra i più celebri e innovativi di tutti i tempi, ponte gettato tra il decadentismo tardoromantico già venato di simbolismo e le forme dei versi modernisti di inizio novecento. Condannato per oltraggio alla morale, I fiori del male fece scandalo per temi e stile espressivo, ma non va giudicato come semplice capostipite della moda del "maledettismo": la potenza verbale dell'io poetico, la consapevolezza di saper vedere meglio e più in là dell'uomo comune, il dono di attraversare l'inferno della vita riconoscendo le corrispondenze interne al mondo sono tutte caratteristiche che oggi corrispondono all'ideale di quello che definiamo poeta.
Milano : Marcos y Marcos, 2022
Abstract: La poesia di Jaccottet, tra le maggiori della letteratura francese del Novecento, conosce a partire dalla fine degli anni Settanta una nuova stagione, che si coagula alcuni decenni più tardi nell'importante volume Alla luce d'inverno. Si tratta di un libro che segna la scoperta della luce, dopo l'elaborazione di un lutto, una luce più intensa che emana dal cuore stesso delle cose terrene, fragili e precarie, ma per questo di lancinante bellezza. Lungo il cammino irto di antitesi inquietanti, la parola cerca la sua strada come un filo d'acqua stretto dalla roccia, sorretta da una musica a tratti celestiale.
Roma : Fandango, 2022
Abstract: Carta e matita erano vietate nel campo di concentramento fascista di El-Agheila, in Libia, nella Cirenaica sud-occidentale. I detenuti, donne, bambini, anziani e ragazzi, costretti a raggiungerlo percorrendo quattrocento chilometri a piedi nel calore estenuante del deserto. Fra loro c'era un poeta, Rajab Abuhweish, che dietro il filo spinato, nella rovina e nella violenza, esiliato in patria, trincerato dietro la sua voce, compose a memoria un poema di trenta strofe e lo trasmise oralmente agli altri prigionieri, rafforzandone lo spirito di resistenza. Un canto come ultimo rifugio, un canto per scampare alle sabbie, alla morte. Prefazione di Antonio Scurati.
Milano : Bur Rizzoli, 2021
Abstract: "I fiori del male" sono un vero e proprio capolavoro della letteratura mondiale, l'opera che sovverte e rinnova la poesia moderna, la reinventa, conferendole una veste assolutamente nuova. Per questo, forse, protagonista di una storia travagliata: pochi giorni dopo la pubblicazione del suo libro Baudelaire viene accusato di offesa alla morale, condannato a una pena pecuniaria, e sei poesie vengono soppresse dalla raccolta. Questa nuova edizione ridà nella sua interezza quella prima edizione censurata, con la sua architettura quasi dantesca, concepita per racchiudere "una terribile moralità". Realizzata per celebrare i duecento anni dalla nascita del poeta, oltre a ripresentare la struttura originaria dei "Fiori del male", questa nuova edizione comprende tutte le poesie pubblicate successivamente, ed è impreziosita dalle suggestive immagini che Carlos Schwabe creò nel 1900 per illustrare una celebre edizione del capolavoro di Baudelaire. Un connubio potente e onirico, che non ha perso la sua forza e che ancora oggi accompagna il lettore negli abissi dell'arte e nelle profondità della visione poetica.
L'altro mondo ovvero, Gli stati e imperi della luna / Cyrano de Bergerac ; a cura di Luciano Erba
Milano : La vita felice, 2021
Abstract: "Il Viaggio alla Luna è l'opera letterariamente più interessante di Cyrano de Bergerac. Assai più degli altri suoi scritti, per molti aspetti pregevoli nonché utili a suggerirci certo colore di un'epoca che prelude ai capolavori del gran secolo, il viaggio serba ancora oggi, pressoché inalterati, i motivi di un suo freschissimo brio, che otterrà - ne siamo certi - tutto l'assenso del lettore moderno. Ma questi non chieda al Bergerac più di quanto egli stesso potrebbe darci: riservi la propria sorpresa per la vena costante, per la sapiente misura, per il garbato senso di humour con cui troverà trattate le situazioni più strabilianti e paradossali, ma si guardi dal concedere eccessivo credito a certe "anticipazioni", nell'ordine scientifico e filosofico, delle quali ridonda il viaggio, che fu anche, nei confusi intenti dell'autore, un'opera a sfondo utopistico o avveniristico che sia." (Dall'introduzione di Luciano Erba)
Milano : Il saggiatore, 2021
Abstract: Arthur Rimbaud è un mito nero e eterno: passato, presente e futuro del mondo a rovescio. A diciott'anni ha trascorso Una stagione all'inferno, nel baratro del proprio essere, nell'abisso dell'esistenza, dove nessuno mai ha osato tanto. In lui sono la follia e il genio del maledetto, del punk, di tutto ciò che la norma rifiutava ieri, calpesta oggi e disprezza domani; in lui si è riconosciuta una rivoluzionaria come Patti Smith, che qui introduce la Stagione e ne porta alla luce la forza negli anni mai sopita, mostrando quanto l'arte sia sempre stata, e sempre sarà, qualcosa che scuote dalle profondità della terra la pace posticcia della superficie. Edgardo Franzosini traduce ex novo il testo, scrivendo una versione conclusiva che ci invita a cercare Rimbaud non in cielo con gli occhi puntati verso l'alto, ma giù, nel fango, dove scavando con le unghie possiamo rinvenire la gemma ardente della sua poesia. Introduzione di Patti Smith
Cacciacuore = Chassecoeur / Michele Ferri
Reggio Emilia : Corsiero, 2021
Abstract: Una storia d'amore attraverso la metafora classica della caccia, affidata al talento immaginifico di Michele Ferri, per dire quanto conta guardarsi dentro e confidare sulla possibilità di un amore unico, vero, inevitabile.
Dolore e luce del mondo : poesie / Tahar Ben Jelloun ; traduzione di Cettina Caliò
Milano : La nave di Teseo, 2021
Abstract: "Vivere: abitare la luce dell'infanzia Resistere: non abituarsi mai al dolore del mondo". Testimone fedele del suo tempo, Tahar Ben Jelloun osserva e ascolta il mondo. Con attenzione, ne coglie le inquietudini e le sofferenze. Delicatamente, ne restituisce lo splendore e la luminosità. Dai fatti drammatici della cronaca più recente ai ricordi gioiosi dell'infanzia in Marocco, dalla sensazione della piena libertà sperimentata attraverso la pittura ai profumi colori e suoni del mercato parigino di Aligre, in questa raccolta lo sguardo di Tahar Ben Jelloun si allarga a comprendere ogni aspetto della realtà, svelandolo in tutta la sua urgente bellezza e complessità. Poesia del mondo e dell'umanità, poesia di incanto e di mistero, poesia che sorprende con la sua verità: bisogna che i nostri occhi imparino a dare luce alla vita, perché solo così la musica della terra e del vento diventa un canto di gioia.