Rete Bibliotecaria Bergamasca

Abstract: Jack Nicholson aveva trent'anni quando raggiunse la fama grazie al film Easy Rider. La sua reputazione di ribelle antieroe fu ancor più rafforzata da altri tre film degli anni settanta: Cinque pezzi facili, L'ultima corvé e Qualcuno volò sul nido del cuculo. Nicholson è stato il folle di Shining e il cattivo di Batman, il colonello testa calda di Codice d'onore e uno dei boss di The departed il bene e il male. Ma i fan di Nicholson sanno bene che la sua maestria di attore si rivela maggiormente nelle parti meno altisonanti ma più significative. Jack ha spesso rinunciato a ruoli in produzioni molto importanti pur di poter fare parti più rischiose ed intriganti. Le sue grandi capacità di attore sono state consacrate in un film quale Chinatown.

Abstract: Il cinema americano sarebbe impensabile senza il grande Al Pacino. Nelle vesti di Michael Corleone ha dato vita a un personaggio di dimensioni epiche. I suoi personaggi possono essere esplosivi come il Tony Montana di Scarface o calmi e astuti come il giornalista di The Insider, ma sempre un ruolo fondamentale lo giocano i suoi occhi. Sia che sia personaggio positivo o del tutto negativo, non si può fare a meno di credergli catturati dal suo magnetismo.

Abstract: Come mai l'unico vincitore non americano del prestigioso premio AFI è uno scozzese? Forse perché la carriera di Sean Connery sebbene di carattere internazionale e dall'appeal mondiale lo ha reso una genuina star del cinema senza nessuna concessione alle varie mode. Senza dubbio l'interpretazione di Connery di James Bond lo ha catapultato nello star system e ha contribuito a porre le basi per una delle serie cinematografiche più longeve e vitali. Ma è stato Connery che comunque non è rimasto legato a questo solo personaggio, anzi ha interpretato decina di altri ruoli importanti. Connery può essere carismatico come Steve McQueen, elegante come Cary Grant o generoso come Frank Sinatra.