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Trovati 61 documenti.
1001 nights / Kay Nielsen ; edited by Noel Daniel
Köln : Taschen, 2023
Abstract: Questa splendida riproduzione delle illustrazioni realizzate da Kay Nielsen per un capolavoro della letteratura mondiale, Le mille e una notte, mette in luce la straordinaria vivacità del suo repertorio iconografico. Oltre ai disegni realizzati da Nielsen per l’edizione originale, il volume contiene testi esplicativi e rare illustrazioni a colori.
Wien : Albertina : Jot Kringel, 2021
[S.l.] : Taschen, 2021
Abstract: L'artista svizzero HR Giger (1940-2014) è noto principalmente per aver creato il mostro protagonista del film horror fantascientifico "Alien" (1979), di Ridley Scott, che gli è valso un Premio Oscar ai migliori effetti speciali. A posteriori si può dire che questa fosse solo una delle più popolari creature biomeccaniche fuoriuscite dall'arsenale di Giger, che amava combinare uomo e macchina per dare vita a ibridi inquietanti, oscuri e psichedelici. Le sue visioni ispirate ai demoni del passato evocano al tempo stesso mitologie future, in immagini che danno espressione alle fantasie e ai timori collettivi dell'epoca in cui vive: paura della bomba atomica, dell'inquinamento e dello spreco di risorse, nonché di un futuro in cui la sopravvivenza dei nostri corpi possa dipendere dalle macchine. Il libro illustra la vita artistica e personale di Giger - sculture, lavori per il cinema e iconiche copertine di album - inclusi il Museum HR GIGER nelle Alpi svizzere e l'adiacente bar da lui progettato. In un saggio approfondito, lo studioso Andreas J. Hirsch indaga le tematiche dell'opera e dell'universo di Giger, mentre un'estesa biografia è arricchita da citazioni di contemporanei e scritti dello stesso Giger.
Koln : Taschen, 2021
Abstract: Nata nel 1926, sposatasi nel 1947 e incoronata regina nel 1953, Elisabetta II assolve ai suoi compiti di sovrana da oltre sessant'anni. Taschen celebra la sua straordinaria storia con una nuova edizione di Her Majesty, una raccolta di fotografie che raccontano la sua vita pubblica e privata. Traboccante di storia, tradizione, glamour e cultura, il libro ripercorre i primi anni di Sua Maestà fino ai viaggi di stato e alle cerimonie più recenti. Ne racconta il compimento della maggiore età durante la Seconda guerrra mondiale, il matrimonio, la maternità e l'incoronazione, gli incontri con icone del tempo quali i Beatles, Marilyn Monroe e JFK e i numerosi viaggi internazionali. In queste pagine visitiamo gli sbalorditivi palazzi reali e ci lasciamo coinvolgere nella celebrazione di matrimoni reali e giubilei. Ammiriamo l'eleganza dei ritratti ufficiali, e la tenerezza e lo humour che pervadono i momenti informali. Al contempo vetrina per alcuni dei più osannati fotografi al mondo e omaggio a Sua altezza reale, Her Majesty include il lavoro di celebrità del calibro di Cecil Beaton, Studio Lisa, Dorothy Wilding, Karsh, Lord Snowdon, David Bailey, Patrick Lichfield, Wolfgang Tillmans, Rankin e Annie Leibovitz.
Köln : Taschen, 2020
Abstract: Il Cabinet of Natural Curiosities di Albertus Seba è uno dei più bei libri di storia naturale del XVIII secolo, nonché uno dei volumi più premiati di tutti i tempi. Sebbene fosse abitudine degli scienziati del tempo raccogliere esemplari naturali, Albertus Seba (1665-1736) ci metteva una passione senza precedenti. La sua fantastica collezione di animali, piante e insetti da tutto il mondo divenne famosa a livello internazionale già durante la sua vita. Nel 1731, dopo anni di collezionismo, Seba decise di pubblicare un libro che raffigurasse ogni suo pezzo, commissionandone le illustrazioni da raccogliere in un catalogo in quattro volumi - dalle piante esotiche a serpenti, rane e coccodrilli, dalle conchiglie ai coralli, dagli uccelli alle farfalle, passando per creature fantastiche quali l'idra e il drago, senza tralasciare alcune creature oggi estinte.
Africa / Sebastiao Salgado ; texts Mia Couto ; concept and design Lelia Wanick Salgado
Köln : Taschen, 2007
Germany : 1:750000 : road and tourist map
Ed. 17.
Boulogne-Billancourt : Michelin, 2019
Norway : 1:1250000 : motoring and tourist map
14. ed.
Boulogne-Billancourt : Michelin, 2019
Case sostenibili / Cayetano Cardelús
Barcelona : Loft Media, 2019
Abstract: Questo libro presenta una selezione di Case Sostenibili, costruite secondo ciò che è, oggi, fattibile nel campo dell'architettura sostenibile e ci mostra quali alternative sono offerte in questo senso dall'architettura attuale. Una volta considerate curiosità architettoniche, queste case, costruite nel rispetto dell'ambiente, pongono le basi della costruzione di domani e ci invitano a considerare che non possiamo accontentarci di perseguire la nostra qualità di vita, ma che dobbiamo lasciare ai nostri figli e nipoti un futuro in cui si sentono a casa loro e in cui godere di un ambiente sano e dignitoso è la norma.
[S.l.] : Marco Polo, 2019
Lewis W. Hine : America at work / Peter Walther
Cologne : Taschen, c2018
Abstract: Lo sguardo di Lewis W. Hine sul lavoro minorile e sulla vita lavorativa americana Fotografo, insegnante e sociologo, Lewis W. Hine (1874-1940) ha saputo plasmare la nostra consapevolezza della vita lavorativa americana del primo Novecento come nessun altro. Combinando la sua formazione pedagogica con le sue preoccupazioni umanitarie, Hine è stato uno dei primi fotografi ad usare l’obiettivo a scopo documentaristico, catturando in particolare le condizioni lavorative e abitative, nonché quelle dei migranti sbarcati a Ellis Island. Le sue immagini, raffiguranti bambini nei campi di cotone, fabbriche, campi e miniere di carbone, divennero icone della storia fotografica che contribuirono al processo di riforma delle leggi sul lavoro negli Stati Uniti. Questo volume riunisce una raccolta rappresentativa di tutte le fasi della produzione fotografica di Lewis W. Hine. Dalle prime incursioni nell’ambito del documentario sociale agli scatti più tardi, artistici e interpretativi, passando per la straordinaria foto-cronaca della costruzione dell’Empire State Buildinge per le scene di simbiosi tra esseri umani e macchine, a commento della crescente industrializzazione. Insieme alle quasi 350 fotografie, il libro include un saggio introduttivo del curatore sulla vita e la rivoluzionaria opera di Hine.
Ich gehe nach Hause / Michela Ghisetti
Wien : Jot Kringel, 2018
Denmark : 1:330000 : motoring and tourist map
Boulogne-Billancourt : Michelin, 2017
Andy Warhol : seven illustrated books, 1952-1959
[S.l.] : Taschen, 2017
Abstract: Nella New York degli anni '50, ancor prima di divenire uno degli artisti più celebri del XX secolo, Andy Warhol lavorava nell'ambito pubblicitario come artista di talento e di successo. In questo periodo, con una strategia che mirava a corteggiare i nuovi clienti per poi coccolarli, nonché a rafforzare le amicizie, realizzò sette volumi promozionali dedicati ai suoi conoscenti più importanti. Al loro interno sono raccolte numerose illustrazioni caratterizzate dal suo stile inimitabile e messaggi ad effetto che rivelano la sua passione per, citando solo alcuni esempi, i gatti, il cibo, la mitologia, le scarpe, ragazzi meravigliosi e ragazze stupende. Sono trascorsi diversi decenni da allora e, mentre le opere originali vengono battute all'asta per migliaia di dollari, viene presentata una raccolta impeccabile dei sette volumi, con riproduzioni fedeli per formato, dimensioni e tipologia di carta. Tramite titoli come Love Is A Pink Cake, 25 Cats Named Sam e À la Recherche du Shoe Perdu, scopriamo la personalità pittoresca di Warhol, nonché il suo indiscusso talento grafico, la sua creatività sconfinata e il suo senso dell'umorismo carico di doppi sensi. Questi libri sono un caleidoscopio di stili e generi, ma anche di design grafico, materiali e formati. Per esempio, nel portfolio litografico A Is for Alphabet in ogni pagina trova spazio una lettera dell'alfabeto, insieme alle illustrazioni corredate da versi che rimbalzano su tre righe e raccontano di bizzarri incontri tra uomini e animali. In the Bottom of My Garden, invece, è un libro per l'infanzia caratterizzato dal tocco personale di Warhol e allo stesso tempo un omaggio celato all'amore gay. Cambiando ancora argomento, Wild Raspberries rappresenta una risposta irriverente ai tanti libri di cucina, che ci tuffa in un mare di ricette avventurose grazie alle sue 19 pagine in formato ritratto ricche di illustrazioni e fornite di tutti i procedimenti necessari. Queste meraviglie, rimaste finora delle perle nascoste, ma comunque fortemente bramate, brillano per il fascino e l'originalità che ancor oggi eguagliano quello dei favolosi anni '50. Coronato dal saggio introduttivo di Nina Schleif, esperta di Andy Warhol, e dalle numerose fotografie e illustrazioni contemporanee che ritraggono l'artista, il volume getta uno sguardo senza precedenti sul genio emergente, pronto a spiccare il volo verso la fama mondiale
David Bowie in The man who fell to earth / [Paul Duncan]
Koln : Taschen, 2017
Abstract: Dietro le quinte del capolavoro di fantascienza del 1976 interpretato da David Bowie Pubblicizzato come "un'esperienza che allarga la mente", L'uomo che cadde sulla Terra (1976), di Nicolas Roeg, sconvolse il mondo intero. Un tour-deforce di fantascienza come forma d'arte, il film portava sullo schermo non solo effetti visivi allucinanti e un'inquietante analisi dell'alienazione contemporanea, ma anche la leggenda del glam-rock David Bowie al suo debutto come attore protagonista nei panni dell'alieno paranoico Newton. Tratto dall'omonimo romanzo di Walter Tevis del 1963, L'uomo che cadde sulla Terra segue le vicende dell'alieno Newton; il suo arrivo sulla Terra in cerca di acqua; la sua trasformazione in ricco imprenditore grazie all'impiego delle tecnologie avanzate del suo pianeta natale; la sua iniziazione sessuale con la giovane Mary-Lou; e infine la scoperta della sua identità aliena, l'imprigionamento, l'abbandono e la caduta nell'alcolismo. Roeg riuscì a ottenere una prestazione eccezionale dal proprio cast, con Bowie in stato di grazia nei panni dell'etereo viaggiatore spaziale, e attori secondari come Candy Clark, Rip Torn, e Buck Henry che non furono da meno. In occasione del 40° anniversario di questo film di culto, sono stati raccolti un gran numero di fotogrammi e scatti dietro le quinte del fotografo di scena David James, molti dei quali raffiguranti Bowie, splendidamente ambiguo e sereno. Un saggio introduttivo scritto appositamente per il libro esplora le riprese del film e ne analizza il notevole e duraturo impatto, grazie anche a un'intervista esclusiva con David James, che regala al lettore informazioni di prima mano sulla realizzazione di questo capolavoro del cinema di fantascienza.
Elliott Erwitt's New York / foreword by Adam Gopnik
[S.l.] : TeNeues, 2017
O.M. Ungers: Erste Häuser / [a cura di] Stefan Vieths
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2016
Abstract: The exhibition O.M. Ungers- Prime Case shows three key works in the early production of Oswald Mathias Ungers (1926-2007). These houses show – in a negative moment for the Modern movement – a new way of intending architectural form, a research through which Ungers has become one of the protagonists of the architectural debate in the following decades. This is true mostly in Italy where, in 1960, Aldo Rossi published a long article on Ungers' works in Casabella, showing a sort of Wahlverwandschaft - an affinity- between the German artist and a group of young architects close to Ernesto N. Rogers. Beyond their meaning in the debate at the beginning of the 1960s these houses show a central aspect of Ungers' work: the research – continuous for more than 50 years – on architectural form itself, that means the laws of its formation and transformation and its basic phenomena: Körper und Raum (solid and space). It is a morphological research, as Goethe would say, where the architectural form is considered as a unified whole, a Gestalt, a concept with a specific order that is able to give a complete interpretation of program and place. Die Ausstellung O.M. Ungers – Erste Häuser zeigt drei Werke, die im Frühwerk von Oswald Mathias Ungers (1926 – 2007) eine Schlüsselrolle einnehmen. Es sind äuser, die in einem Moment der Krise der Moderne die Suche nach einem neuen Verständnis der architektonischen Form reflektieren und die Ungers zu einem Protagonisten der Architekturdiskussion der folgenden Jahrzehnte machen. Dies gilt insbesondere für Italien, wo Aldo Rossi bereits 1960 einen ausführlichen Artikel über das Werk des deutschen Architekten veröffentlicht, in dem sich eine Art Wahlverwandtschaft andeutet zwischen einer Gruppe junger Architekten um Ernesto N. Rogers und Ungers. Jenseits ihrer historischen Bedeutung in der Debatte Anfang der sechziger Jahre dokumentiert sich in diesen Häusern jedoch auch ein grundlegender Aspekt des gesamten Werkes von Ungers: die Auseinandersetzung mit der Form an sich, d.h. mit den Regeln ihrer Formation und Transformation und mit ihren grundsätzlichen Manifestationen: Körper und Raum. Es handelt sich um eine Auseinandersetzung, die sich nahezu ohne Unterbrechung über mehr als fünfzig Jahre entwickelt und die ihrem Charakter nach eine morphologische Forschung darstellt, in der die architektonische Form als einheitliches Ganzes, als Gestalt, betrachtet wird, bestimmt von einer übergeordneten Idee, artikuliert durch eine präzise Ordnung und in der Lage, das Wesen der Bauaufgabe und des Ortes umfassend zu veranschaulichen. Stefan Vieths (Hamburg 1963) lehrt Composizione architettonica an der Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni des Politecnico di Milano
Koln : Taschen, 2016
Abstract: Quando il fotografo tedesco Peter Lindbergh immortalò cinque giovani modelle nel centro di New York nel 1989, non fu artefice solo della celebre copertina di Vogue UK del gennaio 1990, ma anche della nascita delle top model. Quella foto non si limitò infatti a riunire per la prima volta un gruppo di volti noti, ma segnò l'inizio di una nuova epoca nel mondo della moda e una nuova visione della bellezza femminile. In occasione della grande retrospettiva alla Kunsthal di Rotterdam, nei Paesi Bassi, questo volume raccoglie oltre 400 fotografie che ripercorrono 40 anni della carriera di Lindbergh, celebrandone il peculiare e innovativo stile di narrazione. Crude e seducenti al contempo, le sue caratteristiche foto in bianco e nero hanno spalancato un nuovo orizzonte romantico e narrativo nell'arte e nella moda. Considerato un pioniere nel suo campo, introdusse una nuova forma di realismo ridefinendo gli standard di bellezza attraverso immagini senza tempo. Che si tratti di ritratti singoli o composizioni poetiche di soggetto e paesaggio, il suo immaginario è modulato secondo il linguaggio del cinema e gli archetipi della figura femminile, con le modelle che assumono pose di ballerine, attrici, eroine e femmes fatales. Allo stesso tempo, Lindbergh ha sempre adottato un approccio umanista alla fotografia, privilegiando la bellezza autentica e naturale in un'epoca di intensi ritocchi, in modo da cogliere lo spirito e la personalità oltre all'aspetto esteriore...
Köln : Taschen, 2015
Abstract: Helmut Newton, maestro della fotografia di moda di fine Novecento, ha sempre considerato la carta stampata come il suo principale mezzo di lavoro. Era proprio nell'ambito di un incarico editoriale o pubblicitario, diceva, che trovava la giusta ispirazione e realizzava i suoi scatti migliori. Il nuovo volume Pages from the Glossies, che raccoglie i più interessanti e celebri lavori di Helmut Newton per le riviste europee e americane, va così ad aggiungersi alla prestigiosa lista di titoli che Taschen ha dedicato al grande fotografo, tra cui Sex & Landscapes, World without Men, e l'ambitissimo Helmut Newton SUMO. Facsimili di oltre 500 immagini originali a doppia pagina provenienti da pubblicazioni del calibro di Elle, Amica, ma soprattutto Vogue, evidenziano l'incessante capacità di Newton di oltrepassare i confini del genere, mostrandoci l'interazione dei suoi scatti unici e audaci con l'impaginato e le scelte tipografiche. Le immagini sono inoltre affiancate da una serie di vivaci aneddoti in cui Newton ricorda le fonti di ispirazione e il dietro le quinte di alcune delle sue fotografie più memorabili. Lo seguiamo mentre seleziona le modelle, allestisce un set con il capitano di un sottomarino nucleare, collabora con Anna Wintour o negozia tra i diversi approcci culturali alla fotografia di nudo.
Köln : Taschen, 2015
Abstract: In occasione del 25° anniversario del primo lancio del telescopio Hubble nell'orbita terrestre bassa, questo volume raccoglie alcune delle sue più spettacolari immagini dello spazio profondo. L'orbita di Hubble al di fuori dell'atmosfera terrestre gli permette di scattare fotografie ad altissima risoluzione e praticamente senza alcuna fonte luminosa sullo sfondo. Permettendo di condurre ricerche su tutto ciò che spazia dai buchi neri ai pianeti extrasolari, Hubble non ha solamente rivoluzionato il mondo dell'astronomia, ma ha completamente cambiato il modo in cui percepiamo la nostra stessa presenza all'interno dell'universo. Questa raccolta di immagini mozzafiato celebra gli scatti di Hubble dal punto di vista sia scientifico che fotografico, inserendoli a giusto titolo tra i capolavori della fotografia. In un generoso formato quadrato, ricco di pagine pieghevoli, le immagini di pianeti, galassie, stelle, nebulose e quant'altro ipnotizzano il lettore con i loro colori iridescenti, le superfici intricate e le forme al tempo stesso fragili, eleganti e maestose. Un saggio a cura del critico fotografico Owen Edwards spiega le immagini da una prospettiva fotografica, mentre un'intervista con Zoltan Levay ne analizza la composizione. Gli astronauti veterani di Hubble, nonché membri illustri della comunità spaziale, Charles F. Bolden, Jr. e John Mace Grunsfeld offrono inoltre la loro personale opinione sull'eredità di Hubble e il futuro dell'esplorazione spaziale.