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Trovati 751 documenti.
Quando il rischio è vita / Carlo Mauri ; prefazione di Andrea Vitali
Milano : Corbaccio, 2015
Abstract: Penso e scrivo la mia storia, come se scrivessi e pensassi di un altro uomo... o meglio di altri uomini, di tanti quanti in ogni atto, avvenimento, caso o avventura si sono trasfigurati in me: diventando un alpinista delle Alpi, uno sherpa sull'Himalaya, un eschimese in Groenlandia, un discendente degli Incas sulle Ande, un masai sul Kilimangiaro, un uomo primitivo fra gli indiani d'Amazzonia e fra gli aborigeni del deserto australiano. A volte, per adattarmi all'ambiente, ho dimenticato la mia cultura e sono sopravvissuto meglio con il solo istinto: come un animale; ho immaginato di essere un pinguino all'Antartide e anche un delfino, quando navigavo a vela nelle acque tempestose di Capo Horn... Così non pongo limiti all'esistenza e proseguo, resisto, superando il caso che sembrava incredibile: in questo modo si compie il miracolo di scoprirmi la forza che genera in me la Fede, che è fiducia, lealtà, impegno e adesione fervida a un ideale. È una forza misteriosa, che hanno certi popoli del deserto o della foresta, e anche i pescatori in mare, e i contadini sulla loro terra e tutti gli uomini nella loro infanzia e che poi lasciano condizionare e atrofizzare insieme con gli altri cinque sensi e con la fantasia. Alpinista, viaggiatore, navigatore ed esploratore, Carlo Mauri fu soprattutto un uomo dalla curiosità insaziabile nei confronti del mondo e degli uomini che lo abitano.
Milano : Mursia, 2014
Abstract: Leonida Bissolati soldato-ministro, ma anche socialista-riformista, interventista-democratico, anti o filo-cadorniano, wilsoniano, massone: un personaggio complesso, talora apparentemente contraddittorio se non ambiguo (basti pensare al rapporto con il generale Luigi Cadorna). Volontario alpino nel 1915 a 58 anni, ferito gravemente e nominato ministro l'anno seguente, annotò la sua straordinaria Grande Guerra su undici taccuini di formato tascabile, ora proposti per la prima volta in edizione integrale, senza censure, e completati in Appendice dalle lettere alla moglie, da alcuni discorsi e dai carteggi con i principali attori della scena politica e militare nazionale. La cronaca quotidiana è ripetutamente interrotta e ripresa, in concomitanza con le vicende che videro protagonista il ministro-soldato che portò la politica in trincea e la trincea nella politica. Con la sua varietà stilistica, dalla sintesi della cronaca ai toni poetici alpini, alla polemica politica appassionata, il diario di Bissolati è uno dei documenti più importanti per aiutarci a comprendere quali potenti tensioni e pulsioni la Grande Guerra abbia acceso nell'umanità mondiale e nel panorama politico italiano.
Alpinismo eroico / Emilio Comici
Milano : Hoepli, 2014
Abstract: Torna in libreria la prima edizione del celebre volume di Emilio Comici, Alpinismo eroico, arricchito con una postfazione di Spiro Dalla Porta-Xydias, autore di due biografie su Comici, e vero e proprio anello di congiunzione tra il mondo dell'alpinismo vissuto e praticato da Comici e quello odierno. Il volume, curato a suo tempo dal comitato nazionale del C.A.I. per le onoranze a Emilio Comici, contiene una prefazione di uno dei presidenti degli alpini più amati di sempre, Angelo Manaresi e raccoglie tutti gli scritti di Comici. Si tratta delle relazioni delle salite compiute dall'alpinista triestino tra il 1925 e il 1940. Riproporre oggi i pensieri di questo alpinista, divo ante litteram e al contempo divulgatore appassionato di un modo nuovo di arrampicare, significa rimettere a fuoco non solo la persona di Comici, ma anche la sua funzione storica alla luce di quanto è stato fatto dopo di lui. Chiudono il volume gli interventi di grandissimi alpinisti dell'epoca, come Julius Kugy, Tito Piaz, Giuseppe Pirovano e tanti altri. In appendice, l'elenco di tutte le prime ascensioni compiute dallo scalatore triestino.Pubblicato originariamente da Hoepli nel 1942, il volume è qui riproposto in una ristampa anastatica arricchita da una postfazione di Spiro Dalla Porta-Xydias, autore di due biografi e su Comici e vero e proprio anello di congiunzione tra il mondo dell'alpinismo vissuto e praticato da Comici e quello odierno. Chiude l'opera il saggio Comici e l'alpinismo del sesto grado scritto da Marco Albino Ferrari, fondatore e direttore della rivista Meridiani Montagne e noto autore, vincitore di diversi premi letterari.
Milano : Il saggiatore, 2014
Abstract: Nei quarant'anni compresi tra il Progetto di una psicologia e Analisi terminabile e interminabile, Sigmund Freud si dedicò, con assidua regolarità, a quel lavoro lungo e faticoso che fu la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti - molti dei quali rimasti sconosciuti - che guardarono a lui come a un demiurgo, a un genio benefico, a un grande padre magico e onnipotente. Questa è l'immagine di Freud che emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi qui raccolti: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografiche dei pazienti, alcuni celebri e, per la maggior parte, allievi che dal maestro andarono in analisi didattica. L'interesse di queste testimonianze, più che psicoanalitico, è storico e biografico. Nel loro complesso, forniscono un ritratto inedito di Freud, ripreso in primo piano dalla distanza ravvicinata che caratterizza, formalmente ed emotivamente, la relazione analitica. Insieme, delineano il quadro di una scienza nascente e di un movimento: quello, allora in espansione, delle Società di Psicoanalisi. Gli scritti qui raccolti individuano anche, come suggerisce Lucilla Albano nell'introduzione, le possibili forme di una quarta storia, la meno studiata: la storia che il paziente racconta a posteriori ad analisi conclusa, dopo aver ascoltato le interpretazioni dello psicoanalista e, nel caso, dopo la redazione del caso clinico.
Roma : Castelvecchi, 2014
Abstract: Pubblicato nel 1947, il Diario è una ricostruzione lucida e appassionata di un anno decisivo della storia italiana che, tra il 2 giugno 1943 e il 10 giugno 1944, ha segnato il passaggio definitivo dal fascismo alla democrazia. Il racconto è diviso in tre momenti principali: la pressione antifascista svolta da Bonomi sulla Corona, per attuare un colpo di Stato che poi non si realizzerà; il travaglio per uscire dall'alleanza tedesca, incentrato sui primi quarantacinque giorni del Governo Badoglio e conclusosi con la proclamazione dell'armistizio, l'8 settembre 1943; e, in ultimo, la lotta clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale, fino all'ingresso degli Alleati a Roma il 4 giugno 1944 e la successiva formazione del primo Governo composto da tutte le forze antifasciste e guidato da Bonomi stesso. Il Diario si chiude con la costituzione del suo primo Gabinetto, perché da quel momento in poi la sua attività, diventata pubblica, non aveva più alcuna necessità di essere annotata. Con un mirabile equilibrio tra resoconto storico e valutazioni personali, Bonomi riesce a restituirci una delle immagini più autentiche di un periodo cruciale della nostra storia recente.
Nel ventre della bestia / Jack Henry Abbott ; traduzione dall'inglese di Lanfranco Caminiti
Roma : DeriveApprodi, 2014
Abstract: La storia di questo libro inizia con l’amicizia tra Abbott e il romanziere Norman Mailer, alla fine degli anni Settanta, quando Abbott si trova in prigione nello Utah per rapina a mano armata e durante la detenzione uccide un altro carcerato. Nasce una corrispondenza con Mailer che assume fin da subito un tono letterario e che viene pubblicata sulla prestigiosa rivista «New York Review of Books», riscontrando un enorme successo di pubblico. Ne segue la pubblicazione del libro Nel ventre della bestia che diventa un best seller. Successo e clamore consentono ad Abbott di ottenere la libertà condizionata.Rimesso in libertà nell’81, si stabilisce a Greenwich, il quartiere radical di New York, e diventa il beniamino della high society. Ma a placarlo non bastano né la fama né i soldi. Sei settimane dopo il suo rilascio, in un alterco davanti a un ristorante, pugnala a morte un cameriere di 22 anni. Arrestato di nuovo, Abbott viene condannato ad altri 15 anni di prigione e a pagare oltre 7 milioni e mezzo di dollari ai familiari della vittima. Nel febbraio del 2002, a 58 anni, si suicida impiccandosi alle sbarre della sua cella.
[Milano] : Ponte alle Grazie, 2013
Abstract: Quando sono partito per Santiago non cercavo niente, e l'ho trovato. (Jean-Cristophe Rufin). Un libro non solo per tutti gli appassionati del Cammino, per chi lo ha fatto o lo vorrebbe fare, ma anche per tutti coloro che amano le storie di viaggio.
La libertà di andare dove voglio / Reinhold Messner
Milano : Corbaccio, 2013
Abstract: Dalle Odle, le Dolomiti di casa, ai 14 ottomila, Messner racconta le sue imprese straordinarie dal punto di vista dell'alpinista che sa di aver cambiato per sempre il modo di andare in montagna: muovendosi con estrema agilità organizzativa e con una velocità fino a quel momento impensabile, riducendo al minimo i supporti tecnologici e rispettando al massimo l'ambiente. Come in altri libri introspettivi, quali La mia vita al limite, Messner rende il lettore partecipe delle sue riflessioni: l'incontenibile bisogno di libertà e la continua necessità di mettersi alla prova, il mistero e l'imprevedibilità della natura, il peso della responsabilità, l'intesa con i compagni di cordata, l'amicizia e i litigi. La libertà di andare dove voglio è in primo luogo la straordinaria testimonianza di un uomo che ha sempre vissuto le imprese in montagna come altrettante tappe di un cammino di conoscenza.
Où on va, papa? / Jean-Louis Forurnier
Paris : Librairie générale française, 2013
Kein Job für schwache Nerven : neue Fälle des Tatortreinigers / Peter Anders, mit Timur Vermes
München : Heyne, 2013
Roma : Castelvecchi, 2013
Abstract: Il 28 aprile 1982 François Varigas parte da Frobisher Bay, nell’isola di Baffin, per una traversata del Grande Nord canadese, che iT* concluderà dopo un anno a Dawson City, al confine tra lo Yukon e l’Alaska. Porta con sé solo lo stretto indispensabile - una tenda e poche altre cose - e viaggia su una slitta trainata da una muta di cani da lui personalmente allevati e addestrati. Scritto con l’aiuto del giornalista Jean-François Chaigneau, Dieci cani per un sogno è la rievocazione di quell’avventura memorabile: una corsa massacrante, lunga settemila chilometri, in mezzo ai ghiacci e alle tormente, sfidando il gelo, la fame e gli animali selvatici; e superando momenti terribili in cui la morte sembrava l’unica via di fuga da solitudine e disperazione. Alla fine, il temerario esploratore francese avrà stabilito una serie impressionante di primati: l’attraversamento completo dell’isola di Baffin, la traversata della regione artica in inverno, la prima spedizione in solitaria con un equipaggio di cani, il record di distanza coperta in un solo anno e la prima esplorazione tra foresta boreale e tundra artica. Varigas, grande lettore di Jack London, racconta la storia vera di un’impresa estrema e commovente, vissuta con l’unico ma inestimabile conforto dell’affetto dei suoi cani.
Figli della luna : vita e morte tra i pigmei della Nuova Guinea / Maurizio Leigheb
Novara : Interlinea, c2013
Abstract: Dedico questo mio commosso ricordo ai piccoli uomini con cui ho vissuto sulle montagne della Nuova Guinea occidentale. Sapevo che, nel momento in cui avrei cercato di raccontarlo, il fragile microcosmo in cui vivevano sarebbe svanito come in un sogno, col suo incanto, la sua umanità, i suoi valori, le sue credenze, le sue gioie, violenze e paure; che un malinteso, prevaricante progresso lo avrebbe travolto e perduto per sempre. Ma è proprio per questo che l'ho fatto: per rivivere quei momenti, ritornare col pensiero in quei luoghi lontani, serbare la memoria di quella gente fuori dal tempo. In termini evoluzionistici, essa ci ricorda come poteva essere la vita umana decine di migliaia di anni fa, ciò che eravamo, ciò che siamo e quello che abbiamo perduto. Questa non è un'opera di divulgazione scientifica, ma una libera narrazione a sfondo antropologico. I fatti narrati sono realmente accaduti, anche se deformati dalla visione magico-religiosa dei nativi e dalla fantasia dell'autore.
Sepolti a Varsavia : appunti dal ghetto / Emmanuel Ringelblum ; a cura di Jacob Sloan
Roma : Castelvecchi, 2013
Abstract: In Sepolti a Varsavia Emmanuel Ringelblum ha raccontato l'orrore quotidiano degli ebrei di Varsavia durante l'occupazione nazista. Ha svolto questo compito come un dovere ineludibile per un militante, uno storico e un essere umano, considerando inscindibili queste tre nature della sua persona e pagando infine con la vita. Negli anni terribili che portarono allo sterminio degli ebrei polacchi, Ringelblum, studioso affermato e attivista politico, riuscì a creare una rete clandestina per raccogliere documenti e testimonianze all'interno delle mura che i nazisti avevano innalzato attorno al Ghetto. Osservare, annotare, tramandare erano allora una forma necessaria di resistenza, uno dei fronti su cui occorreva lottare. Ed è quanto ci rimane di quei giorni. Molti dei suoi Appunti, nascosti in dieci scatole di metallo, furono ritrovati nel 1946, un'altra parte tornò alla luce nel 1950, in due contenitori del latte sigillati. Non sono un diario privato: l'autore si offre come terminale di un grande lavoro collettivo che voleva essere la fotografia, il più possibile oggettiva, di quanto stava accadendo. C'è qui la traccia grezza e inequivocabile, priva di filtri letterari, di cosa abbia significato la persecuzione nazista e di come sia penetrata, disfacendola, nella vita di coloro che l'hanno subita: dalla disgregazione familiare alla precaria economia di contrabbando, dalla cancellazione dello stato di diritto alle delazioni, agli slanci di umanità.
La casa di via Garibaldi : come ho catturato Adolf Eichmann / Isser Harel
Roma : Castelvecchi, 2012
Abstract: In una casa di Via Garibaldi, alla periferia di Buenos Aires, abitava verso la fine degli anni Cinquanta un grigio e stempiato signore di nome Ricardo Klement. Conduceva una vita metodica e ineccepibile, ma Ricardo Klement era in realtà Adolf Eichmann, ex colonnello delle SS e principale esecutore materiale della «soluzione finale», il responsabile dello sterminio di milioni di ebrei. Dopo averlo individuato grazie alla segnalazione di un vicino di casa, i servizi israeliani iniziarono una complessa operazione per catturare l’ufficiale nazista e portarlo vivo al di là dell'Atlantico, di fronte al tribunale del popolo ebraico. In questo straordinario memoir,Isser Harel, leggendario leader deU’intelligence israeliana, ricostruisce la drammatica partita a tre tra gli agenti segreti, il criminale di guerra e le autorità argentine, alla cui giurisdizione Eichmann andava sottratto. Dall’identificazione al macchinoso pedinamento, fino al sequestro e al trasporto clandestino di Eichmann a Tel Aviv, La casa di Via Garibaldi potrebbe essere un perfetto thriller spionistico, ma è anche il freddo resoconto di un episodio cruciale e potentemente simbolico della storia tragica del Ventesimo secolo.
Alpinismo eroico / Emilio Comici ; a cura di Elena Marco
Torino : Vivalda, stampa 2012
Abstract: Alpinismo eroico raccoglie tutti gli scritti di Emilio Comici. Si tratta delle relazioni delle salite compiute dall'alpinista triestino tra il 1925 e il 1940 che conservano quasi sempre il dono della spontaneità e dell'immediatezza. Di Comici lasciano intravvedere, più che l'eroe, l'uomo che davanti alla montagna e alla sua bellezza non può che provare smarrimento. Riproporre oggi i pensieri di questo alpinista, divo ante litteram e al contempo divulgatore appassionato di un modo nuovo di arrampicare, significa rimettere a fuoco non solo la persona di Comici, ma anche la sua funzione storica alla luce di quanto è stato fatto dopo di lui.
Arrampicare è il mio mestiere / Cesare Maestri ; prefazione di Dino Buzzati
Milano : Dalai, 2012
Abstract: Cesare Maestri, il ragno delle Dolomiti, uno dei più forti alpinisti italiani di tutti i tempi, racconta le sue scalate memorabili e, attraverso di esse, i momenti più importanti della sua esistenza, spesa alla ricerca della piena realizzazione di se stesso. La storia di uno scalatore cui la montagna ha regalato grandi gioie ma anche inflitto profondi dolori. Un'autobiografia in cui l'autore non rinuncia a mettersi in discussione come sportivo e come uomo. Una riflessione sviluppata nella solitudine delle arrampicate e nel silenzio della notte. Un libro sull'alpinismo che ci parla di vita, di dolore, di morte e del rapporto con le persone che ci accompagnano durante il nostro cammino, non necessariamente in verticale.
Monte Athos / Robert Byron ; traduzione di Paolo Gobetti
Como ; Pavia : Ibis, 2012
Abstract: Avremmo potuto tender la mano verso il cielo e attingere una coppa d'azzurro. Quell'ampio spazio senza confini era ora una realtà.... Nel 1927, a 22 anni, Byron parte con alcuni amici per un viaggio al Monte Athos, il luogo più sacro della Grecia, sede di diversi monasteri ortodossi arroccati sulle montagne della penisola calcidica. Un'esperienza eccezionale, in quanto l'accesso ai monasteri è consentito solo a pochi e la testimonianza di Byron è quindi particolarmente interessante e significativa. Con lui, conversiamo con i monaci, entriamo nelle basiliche addobbate di gioielli e icone preziosissime, veniamo introdotti a una vita particolare e appartata, che segue ritmi antichi e per noi inconcepibili.
Memorie di un guerriero cheyenne : la lunga marcia verso l'esilio / Gambe di Legno
Milano : Res gestae, 2012
Abstract: Tra i guerrieri pellerossa il più famoso è stato senza dubbio il cheyenne Gambe di Legno (Wooden Legs), così chiamato per la sua incredibile resistenza fisica. Gambe di Legno partecipò alla battaglia del Little Big Horn contro Custer e fu contattato dall'autore del libro, Thomas Marquis, allo scopo di ricostruire il ricordo di quell'evento. Ne nacque invece una sorta di racconto lunghissimo sulla vita dei cheyenne prima di venire rinchiusi nelle riserve; un racconto vivissimo e dettagliato di tutti i fatti che riempivano le giornate della tribù negli anni che vanno dal 1855 al 1877 circa. Il libro è prezioso per le descrizioni delle usanze guerriere e di tutti i giorni dei cheyenne e, più in generale, degli indiani delle grandi pianure di allora, quando quasi tutte le altre tribù erano ormai state sconfitte. Queste pagine hanno ispirato i capolavori che hanno reso omaggio agli Indiani di America e cantato la crudele scomparsa del loro mondo, tra cui Piccolo grande uomo di Arthur Penn con Dustin Hoffman e la stupenda canzone Fiume Sand Creek di Fabrizio De André.
Il ghetto di Varsavia lotta / Marek Edelman ; a cura di Wlodek Goldkorn
Firenze : Giuntina, 2012
Abstract: A quei tempi, non esisteva alcun canone della scrittura sulla Shoah, e neanche la parola. Non si sa come raccontare l'inenarrabile. Marek Edelman è uno dei primi a tentare. Il risultato: questo testo è oggi più attuale che mai. Lo è perché non è un racconto epico delle gesta belliche, ma una storia su come un gruppo di ragazzi e ragazze abbia tentato di riscattare la dignità e salvare la vita di un'intera città che si voleva condannata a morte e all'ignominia. (dall'Introduzione di W. Goldkorn)
Come reza ama / Elizabeth Gilbert ; traducciòn de Gabriela Bustelo
5a ed.
Madrid : Punto de lectura, 2011