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Trovati 8 documenti.
Venezia : Marsilio, 2018
Abstract: Da più di mezzo secolo mancava, in Italia, un'antologia delle opere poetiche di Endre Ady. Questa raccolta, che spazia dai versi apparsi nei primi volumi fino ad alcune poesie pubblicate postume, vuole riparare una lacuna. Penalizzata dalla particolarità della lingua ungherese e dall'eccentricità metrica dei suoi versi, la poesia di Ady merita invece di essere considerata da vicino. In primo luogo perché, dando voce profetica alle tensioni e ai conflitti della storia, fa vibrare anche quelli del nostro tempo; e poi perché scava nelle lacerazioni, nelle dissonanze, nel dolore che pare imprigionare la vita individuale, con una nostalgia straziata di esistenza piena. L'attenzione alle pulsazioni brevi, agli esigui splendori del vivente così come ai sussulti della storia lo fa voce anche di questo nostro tempo ansioso e per i nostri cuori inquieti
Budapest : 21. Szazad kiadò, 2017
Mi capirebbero le scimmie : poesie : 1928-1944 / Miklós Radnóti ; a cura di Edith Bruck
Roma : Donzelli, 2009
Abstract: Uno dei massimi poeti ungheresi del novecento, Miklós Radnóti è rimasto sino ad ora quasi sconosciuto in Italia. In occasione del centenario della nascita, il volume propone al lettore italiano una sua ampia antologia, curata e tradotta da Edith Bruck. Nato a Budapest nel 1909, Radnóti ha avuto una vita estremamente difficile, stroncata nel 1944, a soli 35 anni, nel modo più indegno. Una lingua innovativa, ma universale la sua che testimonia un cuore eroico, lo specchio di una personalità fuori dal comune, quella di un uomo capace di restare fedele a se stesso e alla sua patria-patrigna fino all'ultimo giorno, fino alla pallottola che lo colpì alla nuca, quando ormai era già stremato dai lavori e dalle marce forzate tra i diversi campi in Romania, in Serbia, in Ungheria. Eppure, né le umiliazioni estreme né i lavori disumani, a cui fu condannato per la sua origine ebraica, ne hanno mai piegato l'umanità, la libertà interiore, accrescendone piuttosto la coscienza civile ecumenica, la lucidità nello scrivere, testimoniare. Per Radnóti la matita era un'arma, per continuare fino all'ultimo minuto a comporre versi, come nel caso di quell'ultima poesia, trovata nella tasca del suo impermeabile quando nel 1946, dopo che i suoi resti furono riesumati dalla fossa comune ad Abda, vicino al confine con l'Austria, quando Radnóti ricevette finalmente una degna sepoltura.
Harry Rosenthal : Veszprém, Muveszetek Haza, 7 agosto-3 ottobre 1999
[S. l. : s. n.], stampa 1999 (Besana Brianza : Officine grafiche edizioni GR)
Padova : történelem, muvészet, kultúra
Oriago : Medoacus, 1997
Szentgotthard : [s. n.], 1996 (Szentgotthard : BNP grafikai stúdió)
Ungherese : dizionario e guida alla conversazione / András Szeghy
Roma : L'airone, 1994
Abstract: Ideato espressamente per chi viaggia all'estero, questo manuale di conversazione, completo di dizionario, chiaro e di facile uso, è indispensabile per esprimersi correttamente e cavarsela in ogni situazione. Comprende: frasi di uso comune raggruppate in 70 sezioni tematiche, ordinate alfabeticamente; trascrizione fonetica semplice e pratica e regole fondamentali della grammatica; in ogni sezione, preziosi consigli indispensabili per il viaggio; 1600 vocaboli italiani, con relativa traduzione; 4000 vocaboli stranieri tradotti.
Roma : Lucarini, 1990