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Trovati 21 documenti.
Annali / Publio Cornelio Tacito ; a cura di Lidia Pighetti ; prefazione di Luca Canali
Milano : Mondadori, 2021
Le storie / Tacito Publio Cornelio
[S.l.] : Rusconi, 2020
Abstract: È la prima delle grandi opere di Tacito, scritta sotto il regno di Nerva, quando sembrava che si stessero armonizzando due aspetti fino ad allora inconciliabili: libertà e monarchia. La narrazione comincia a metà del regno di Galba (gennaio 69) e si ferma purtroppo agli inizi del principato di Vespasiano: il resto è andato quasi tutto perduto. Tra divinità, prodigi e oracoli si avvicendano gli uomini con le loro ambizioni, le loro passioni, le loro miserie, i loro vizi abominevoli e le loro virtù ammirabili; c'è poi l'uomo, che si trova davanti alla storia e al destino: e questa è la vera materia di Tacito, che con grande abilità e verosimiglianza riesce a dipingere i fatti con il calore e l'immediatezza delle cose viste e vissute.
La Germania / Tacito ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Sergio Audano
Santarcangelo di Romagna : Rusconi, 2020
Abstract: Nella "Germania", tra le poche opere etnografiche superstiti dell'antichità, composta probabilmente all'inizio del II sec. d.C., Tacito delinea a tutto tondo il ritratto degli antichi Germani: forti, coraggiosi, saldi moralmente, ma, nonostante questo, ancora barbari e lontani dalla civiltà romana. Questo scritto offre al suo autore anche l'opportunità per condannare la dilagante corruzione dei Romani e per far conoscere le istituzioni dei Germani che, a partire dal Medioevo, avranno un ruolo notevole nel quadro politico europeo. Il frequente confronto, più spesso lo scontro, tra mondo germanico e mondo latino nel corso dell'età moderna, a partire dalla riforma protestante fino al Novecento, farà della Germania uno dei testi classici più letti e discussi, anche se di frequente deformata da interpretazioni faziose, ideologiche e, come al tempo del nazismo, criminali
Germania / Tacito ; a cura di Elisabetta Risari
Milano : Mondadori, 2019
Abstract: La "Germania", che rappresenta un unicum nell'ambito della letteratura latina, non è un trattato storico, ma un opuscolo geo-etnografico legato a un problema politico contingente: la presenza di Traiano sul Reno. L'indagine di Tacito - che percorre il territorio, descrive usi e costumi comuni a tutti i Germani e quindi esamina le singole tribù - pone costantemente l'accento sugli elementi che denotano una stretta affinità tra il presente dei Germani e il passato di Roma. L'autore sembra percepire la prorompente energia innovatrice di chi per la prima volta si affaccia alla ribalta della Storia, ravvisando in essa, più che nella forza militare, la maggior minaccia per la sorte già precaria dell'Impero.
Macerata : Quodlibet, 2019
Abstract: Questo è il libro che ha inventato la nazione germanica, sia nella percezione dei Romani, sia in quella degli stessi Germani, che prima non si consideravano un popolo solo destinato ad unificarsi, ma un insieme vasto ed eterogeneo di tribù sparse nel nord est dell'Europa, spesso in guerra tra loro, alcune in pace con Roma, altre ostili. La Germania è un trattato etnografico scritto attorno al 98 d.C., con usi, costumi, cibi, vestiari, culti, stanziamenti, spostamenti di queste variegate e selvagge popolazioni, guardate anche da Tacito con ammirazione per le loro primitive virtù, ormai dai Romani perdute; saranno poi i Germani che, dopo aver imparato dai Romani l'arte della guerra e un po' di civiltà, avrebbero determinato il crollo dell'impero, o forse semplicemente lo spostamento del suo centro più a nord. Anche le vicende del terribile XX secolo e dell'Europa d'oggi discendono probabilmente da ciò che inizia in questo libro. Dino Baldi, che ha tradotto il testo, lo ha corredato di un commento che segue passo passo il testo; nonché delle altre descrizioni dei popoli nordici che ci vengono dall'antichità greco-latina precedente: Ippocrate, Polibio, Cesare, Diodoro Siculo, Vitruvio, Strabone, Plinio il Vecchio e altri
Le storie / Publio Cornelio Tacito ; a cura di Francesca Nenci
Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Opera fondamentale della latinità e di tutta la storiografia occidentale, Le storie di Tacito furono scritte intorno al 110 d.C. e narrano - nella parte a noi pervenuta - i fatti del 69-70 d. C., dal famoso anno dei quattro imperatori succeduti a Nerone alla prima guerra giudaica con l'assedio di Gerusalemme. Benché incomplete, Le storie costituiscono un prezioso documento per conoscere la storia del I secolo dell'Impero e un raffinato documento letterario, di straordinaria densità e forza espressiva. Severo, solenne, Tacito scava nel profondo degli animi degli uomini per dipingere senza infingimenti la brama di potere di chi regna, l'ipocrisia dei cortigiani, la volubilità degli eserciti, l'insensatezza del volgo. Con un'analisi lucida e un giudizio acuto, innalza il contingente - la vicenda del principatus romano - a categoria storica universale, mostrando come la corruzione dei valori, il benessere e l'avidità abbiano portato alla fine di quella libertas mai sufficientemente rimpianta. Ancora oggi le sue parole permettono di penetrare nei disegni nascosti dei governanti, mostrando di che lacrime grondi e di che sangue la facciata del potere.
2. ed.
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
13. ed.
Milano : Rizzoli, 2009
Dialogo sull'oratoria / Tacito ; a cura di Emanuele Berti
Milano : Mondadori, 2009
Abstract: Composto probabilmente tra il 98 e il 100 d.C, il Dialogo sull'oratoria, discussione in forma dialogica sul problema del declino dell'eloquenza e delle sue cause, è un'opera assai originale nel complesso della produzione di Tacito, sia per il contenuto non storiografico sia per lo stile, che preferisce una ciceroniana eleganza alla concisione tesa e asimmetrica, che è la cifra caratteristica della scrittura tacitiana. Per questo, in passato, sono stati avanzati dubbi sulla sua paternità, oggi in gran parte fugati dalla filologia. Tacito raccoglie qui le fila di un dibattito durato un secolo, quello sulla crisi dell'oratoria pubblica, strettamente legato a quello della libertà politica, portando una nota di riflessione profondamente personale. E proprio in questa istanza autobiografica sembra risiedere il significato di quest'opera, così problematica e enigmatica, ma proprio per questo a tutt'oggi ricca di fascino.
6. ed.
Milano : Garzanti, 2008
Abstract: Le prime due monografie storiche di Tacito sono Agricola e Germania: una commossa biografia del suocero caduto vittima della gelosia di Domiziano, la prima; una ricca e rigorosa descrizione etnico-geografica di popoli e luoghi tra il Danubio e il Reno la seconda, arricchita da intenti etico-politici. Nel Dialogo sull'oratoria si confronta l'eloquenza del passato con quella contemporanea e si individuano le cause della decadenza dell'oratoria nella mancanza di libertà civili e nella degenerazione politica e sociale di Roma.
Storie / Publio Cornelio Tacito ; introduzione di Luciano Lenaz ; traduzione di Felice Dessì
Milano : Rizzoli, 2009
1: 1 / Publio Cornelio Tacito ; introduzione di Cesare Questa
Milano : BUR, 2007
Milano : BUR, 2007
1 : Libri 1.-2. / Publio Cornelio Tacito ; introduzione e commento di Luciano Lenaz
Milano : BUR, 2007
2 : Libri 3.-4.-5. / Publio Cornelio Tacito ; commento di Luciano Lenaz
Milano : BUR, 2007
7. ed.
Milano : BUR, 2007
Annali / Publio Cornelio Tacito ; introduzione di Cesare Questa ; traduzione di Bianca Ceva
15. ed.
Milano : BUR, 2007
4. ed.
Milano : BUR, 2005
Milano : Garzanti, 1994-
Abstract: Opera di primo piano della storiografia romana, gli Annali di Tacito, in 18 libri, era divisa in tre esadi dedicate la prima a Tiberio, la seconda a Claudio e Caligola e la terza a Nerone. Attraverso le pagine del grande scrittore prendono vita le vicende dei primi imperatori, i loro scandali, i delitti e le sanguinose congiure dinastiche della famiglia Giulio-Claudia.