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Trovati 8 documenti.
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Come definire la compiutezza o l'incompiutezza di un'opera letteraria? Quali sono le caratteristiche che la rendono sicuramente riconoscibile? Quali elementi – storici, di trasmissione o di contenuto del testo – fanno diventare invece tale carattere ambiguo e potenzialmente non definibile? Il volume affronta il problema attraverso un ventaglio di casi di studio che va dalle origini alla contemporaneità, in prospettiva filologica, ermeneutica, storico-letteraria e comparatistica. Il diverso orizzonte lungo il quale si muovono i vari saggi qui raccolti offre infatti un'ampia panoramica dei modi in cui la questione del “non-finito”, inteso tanto come incompiutezza quanto come apertura dell'opera, interroga lo studio della letteratura, intersecando tre linee metodologiche principali: l'ecdotica dell'opera incompiuta, ovvero lo studio di carte, abbozzi e frammenti; il problema dell'intenzionalità autoriale; l'estetica del frammentismo.
Altri mondi : Utopie e distopie da Spinoza a Christopher Nolan / Carlo Altini
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Il libro è insieme una riflessione filosofica sull’attualità dell’utopia (intesa come immaginazione politica) e una storia delle utopie e distopie moderne e contemporanee. Senza illusorie pretese di esaustività, il volume rilegge alcune opere filosofiche (Spinoza, Marx), letterarie (Kerouac, Dylan) e cinematografiche (Herzog, Nolan) per individuare i significati dell’utopia in questioni oggi centrali: giustizia, pace, speranza, emancipazione, futuro. Il testo si rivolge agli appassionati, agli studenti universitari e agli studiosi di storia della filosofia e di filosofia politica.
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Il volume si inserisce nel dibattito sui talenti plurimi, una categoria ermeneutica tesa a indagare le interferenze tra linguaggi differenti da parte di autori e autrici che si sono cimentati in almeno due media diversi, partendo sì dalla letteratura, ma ponendola in dialogo con le altre arti sulla base delle contemporanee prospettive sull’intermedialità. I contributi qui raccolti inquadrano le pratiche interartistiche nelle loro diverse declinazioni, con un’attenzione alle peculiarità del dialogo fra campi eterogenei, mettendo a fuoco i rapporti tra la scrittura e le arti figurative, la musica, la televisione, la fotografia, il cinema, la performance, il fumetto. Gli esempi scelti da un lato propongono l’analisi di figure note rilette, però, secondo prospettive inedite, dall’altro gettano luce su artisti e artiste meno conosciuti che, grazie al posizionamento marginale rispetto al campo culturale dominante, hanno potuto sperimentare con maggiore libertà le sovrapposizioni di codice.
Non sono solo canzonette : la popular music nella narrativa contemporanea / Elena Porciani
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Che posto hanno le canzoni nella letteratura? Come mai scrittori e scrittrici sentono così tanto il bisogno di citare brani musicali, di descrivere il rapporto emotivo dei personaggi con i loro pezzi preferiti, di rappresentare situazioni di ascolto collettivo come concerti o feste? E perché ci imbattiamo continuamente in romanzi e racconti incentrati su popstar in crisi, esordienti allo sbaraglio, fan compulsivi, ma anche in narrazioni dissacranti o persino distopiche del mondo della popular music? Al crocevia di critica letteraria, studi culturali e ricerca sull'intermedialità, il volume risponde a tali questioni indagando le costanti e le varianti di una rete tematica distribuita in circa settant'anni di narrativa con colonna sonora. Attraversare le storie popular musico-letterarie di Jack Kerouac, Pier Paolo Pasolini, Don DeLillo, Pier Vittorio Tondelli, Nick Hornby, Jennifer Egan, Bret Easton Ellis e altri ancora consente di comprendere quanto la rappresentazione della popular music costituisca una chiave culturale di primo piano della nostra contemporaneità.
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Attraverso un lungo e appassionante “viaggio” tra XVI e XVIII secolo, Roger Chartier ci conduce nel mondo dei libri di finzione che contengono mappe e carte geografiche dando forma visiva ai luoghi, reali e di fantasia, in cui si muovono i personaggi letterari. L'indagine dello storico prende le mosse dalle mappe degli itinerari di don Chisciotte sino ad arrivare a quelle presenti nelle edizioni delle opere di Ariosto e Petrarca, con particolare attenzione a due “genealogie”. La prima, inglese, mostra i viaggi di un esploratore immaginario presentato come reale: si va dai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift all'Utopia di Thomas More. La seconda, francese e allegorica, ha inizio con la Carte de Tendre, inserita nella Clélie di Mademoiselle de Scudéry, e include le carte galanti o polemiche che ne seguirono l'esempio. A seconda dei tempi e dei luoghi, le mappe della letteratura di finzione hanno svolto ruoli diversi. Hanno rappresentato mondi alla rovescia, satirici, critici o utopici; hanno alimentato la ragione e il sogno, al di là del testo in sé, lasciando immaginare ai lettori, sulla scorta delle nuove scoperte geografiche, uno spazio dai contorni e dai confini molto più estesi di quello che vivevano nella loro quotidianità.
Roma : Carocci, 2024
Biblioteca di testi e studi ; 1664
Abstract: Le donne al sepolcro di Gesù, prime testimoni della resurrezione, nella tradizione romana sono di norma identificate con le cosiddette “tre Marie”. Nella tradizione greca e in generale ortodossa, invece, si è costituita nei secoli una credenza secondo la quale queste donne, chiamate mirofore, ossia “portatrici di mirra”, sarebbero state addirittura sette: Maria Maddalena, Salome, Giovanna di Cuza, Maria e Marta di Betania, Maria di Cleopa e Susanna. L'autore indaga per la prima volta tali figure nel loro assieme, ripercorrendo le tappe dell'aggregazione e “canonizzazione” delle mirofore in quanto gruppo, con un'analisi che ne presenta ed esamina le fonti letterarie (scritturistiche, patristiche e bizantine), iconografiche e liturgiche, senza trascurare il punto di vista folclorico e quello antropologico. Il volume propone così una interessante lettura di questo aspetto cruciale della cristianità al femminile.
Il mondo impaginato : geografia viaggi e consumo culturale nel primo Ottocento / Giulio Tatasciore
Roma : Carocci, 2024
Abstract: Il primo Ottocento è una stagione d'oro per viaggiare con l'immaginazione. Nelle principali città europee si moltiplicano le occasioni di intrattenimento concepite per trasportare l'osservatore in altri luoghi o, viceversa, per materializzare siti e costumi esotici davanti agli occhi degli spettatori. Nel frattempo, la geografia si impone come una scienza moderna e il gusto per il pittoresco raggiunge un pubblico ormai generalista, affamato di informazioni sul globo, sui fenomeni naturali, sulle innumerevoli varietà umane. Tra erudizione, stereotipi e consumo culturale, i processi di messa in pagina del mondo conoscono una fortuna inedita e invadono il mercato editoriale, gli spazi espositivi, la sfera politica. Il volume esplora l'intreccio di saperi, comunicazione e immaginario di viaggio attraverso quattro percorsi tematici che hanno come epicentro la Parigi romantica.
Roma : Carocci, 2024
Abstract: Pare che i personaggi stiano scomparendo dalla narrativa, sostituiti da persone reali, in carne e ossa e spesso con storie minime, quotidiane. Perché? Per comprendere questa trasformazione, il libro analizza il rapporto tra autori e personaggi dall'inizio del Novecento a oggi, un rapporto che si configura come lotta progressiva, conflitto e fuga, che attraversa modernismo, postmodernismo e l'età recente. Le opere di Pirandello, Woolf, Kafka, Svevo testimoniano la nascita di un personaggio che entra in contrasto con gli autori; quelle di Dick, Auster, Perec, Bufalino e DeLillo ne registrano la fuga in uno spazio altro; infine, Kubrick, Carrère, Cercas, Coetzee e Moresco fanno i conti con la sua scomparsa. Attraverso la lettura ravvicinata dei testi e il confronto con i principali teorici del Novecento, il volume offre una breve storia del personaggio di romanzo e delle sue relazioni con la società che rappresenta, in modo diretto o indiretto, e con la realtà che gli autori incarnano.