Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 2 documenti.
Roma : Carocci, 2024
Abstract: Il volume offre uno sguardo inedito sulla mobilitazione della società civile, sulle conseguenze umanitarie del conflitto nell'ex Jugoslavia e sulla creazione e istituzionalizzazione di “reti solidali” tra l'Italia e la regione balcanica nel periodo 1991-95. Ricostruisce l'ampia galassia di istituzioni governative, enti locali, associazioni laiche e religiose, sindacati, cooperative e centri universitari coinvolti a diversi livelli nel tentativo di offrire una risposta diplomatica e umanitaria alle guerre jugoslave, individuando le origini di tale coinvolgimento nelle iniziative “dal basso” e nelle reti migratorie tra Italia e Jugoslavia nel periodo della Guerra fredda.
Monte Sole, la memoria pubblica di una strage nazista / Eloisa Betti
Roma : Carocci, 2024
Abstract: Dopo il ritrovamento nel 1994 di centinaia di fascicoli processuali sui crimini nazisti nel cosiddetto “armadio della vergogna”, la strage di Monte Sole è stata oggetto di un rinnovato interesse da parte della storiografia. Il volume, basato in larga parte sulle fonti conservate negli archivi del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto – Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra, ne esamina per la prima volta la memoria dal dopoguerra a oggi, ponendo particolare attenzione ai protagonisti della sua costruzione e diffusione: i familiari delle vittime e le loro associazioni, il Comune di Marzabotto e le amministrazioni pubbliche, le istituzioni nazionali, le reti europee e internazionali delle città martiri della violenza nazista e della violenza di guerra. La memoria pubblica della strage viene così ricostruita intrecciando dimensione locale, nazionale e transnazionale. Completa il quadro una disamina dell'impatto memoriale dei due processi contro i criminali nazisti responsabili dell'eccidio, quello contro Walter Reder negli anni Cinquanta e quello celebrato a La Spezia negli anni Duemila.