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Trovati 3 documenti.
Una brutta storia / Fedor Dostoevskij ; a cura di Marilena Rea
Bagno a Ripoli : Passigli, 2024
Abstract: Di ritorno da una festa di compleanno tra colleghi, il giovane generale Ivan Il’ic Pralinskij, consigliere di stato sognatore e utopista, si presenta inaspettatamente alla festa di nozze del suo sottoposto Pseldonimov. In apparenza, il suo intento è quello di condividere un giorno lieto con il suo impiegato, ma in realtà egli ha uno scopo ben più ambizioso: elevare spiritualmente, tramite la propria presunta liberalità, dei poveri proletari, instradandoli verso quella evoluzione di coscienza di cui, a suo dire, la società ha bisogno. Le cose, però, non vanno secondo i piani di Pralinskij, e la serata prende presto una piega inaspettata, fino al tragicomico epilogo… Pubblicato nel 1862 sulla rivista «Vremja», il racconto “Una brutta storia”, in cui si avverte ancora forte l’influenza dell’amato Gogol’ – in particolare nell’accentuazione caricaturale dei personaggi – è un’opera a suo modo centrale in quanto, come afferma Marilena Rea nella prefazione a questa sua nuova traduzione, «segna la fine della fase degli anni Quaranta, della cosiddetta “letteratura burocratica”, e l’inizio della fase matura, quella delle “Memorie dal sottosuolo”, che ha reso Dostoevskij un classico assoluto dell’Ottocento».
Fuochi di Lisbona / Paolo Ruffilli ; con una nota di lettura di Antonio Tabucchi
Bagno a Ripoli : Passigli, 2024
Abstract: Arrivato a Lisbona per partecipare a un convegno su Fernando Pessoa, il protagonista si trova a vivere, nell’affascinante città del grande scrittore portoghese, un’intensa passione per Vita, conosciuta al principio del suo soggiorno. L’amore travolge entrambi al di là di ogni considerazione razionale e lentamente va a intrecciarsi, nei ricordi che affiorano anche attraverso citazioni di versi e di scritti, con la relazione che Fernando Pessoa ebbe con la giovane Ophélia Soares Queiroz. Come dice Antonio Tabucchi in una nota di lettura che aveva stilato ancora sul dattiloscritto e che accompagna ora questa prima edizione, “Fuochi di Lisbona” «è un romanzo sull’amore e la passione, oltre che d’amore e di passione, come conoscenza viva delle cose negli universi opposti di un uomo e di una donna». Il libro è anche l’espressione dell’amore che Paolo Ruffilli nutre da sempre per uno degli scrittori più geniali ed enigmatici del Novecento, costantemente rincorso in queste pagine al punto da diventarne uno dei personaggi principali o addirittura il deus ex machina stesso dell’intera vicenda.
Il "Leon d'oro" di Granpère / Anthony Trollope ; traduzione e note di Alessia Manfredi
Bagno a Ripoli : Passigli, 2024
Abstract: 1870: il “Leon d’Oro” è un piccolo albergo di provincia nella cittadina immaginaria di Granpère, nella Lorena occupata dai prussiani. Il proprietario, Michel Voss, vi abita con la seconda moglie, il figlio di primo letto George e la nipote acquisita Marie Bromar. Quando tra i due giovani nasce un tenero sentimento, Michel, convinto che per entrambi non sia quella la scelta migliore – e forse anche per l’impressione fastidiosa che si agisca alle sue spalle –, nega il consenso alla relazione e allontana il figlio da casa. George si reca a Colmar, dove prende in gestione l’“Hotel della Posta”, e per un anno non dà più sue notizie; mentre Marie, credendosi ormai dimenticata, cede alle insistenze dello zio perché si fidanzi con Adrian Urmand, un ricco mercante di stoffe di Basilea. Quando però la notizia dell’imminente matrimonio giunge a George, il giovane parte di gran corsa per Granpère alla riconquista della ragazza… Pubblicato nel 1872, quando Anthony Trollope era all’apice della sua popolarità, "Il 'Leon d’Oro' di Granpère" è una delle rare opere del grande autore vittoriano ambientate fuori dalla sua Inghilterra. Hugh Walpole, autore di una celebre biografia di Trollope, la definì «non solo il suo miglior romanzo breve, ma anche uno dei più affascinanti idilli della letteratura inglese», e in effetti il susseguirsi di equivoci amorosi, nonché la pregevole caratterizzazione dei personaggi, rendono quest’opera un piccolo gioiello narrativo.