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Usa il cervello prima che lui usi te
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Materiale linguistico moderno

Borzacchiello, Paolo

Usa il cervello prima che lui usi te : manuale di autodifesa cognitiva / Paolo Borzacchiello

Milano : Mondadori, 2025

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 2
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 4

Abstract: "La nostra mente è brillante. Peccato che a volte usi la sua brillantezza per crearci problemi. Al cervello non interessa molto che voi stiate bene o male, lui fa quello che è abituato a fare o quello che gli è più comodo fare, senza tenere conto degli effetti che ha su di voi. So che sembra un paradosso, ma è esattamente così: non fidiamoci mai del fatto che il cervello faccia quello che è meglio per noi. Fa quello che 'crede' essere il meglio per noi sulla base delle sue esperienze passate, delle sue convinzioni, dei suoi comodi (ove per 'comodi' intendiamo sinapsi nervose abituate a svolgere determinati compiti e a percorrere determinati e sempre uguali percorsi). Usare (bene) il cervello significa conoscere questi meccanismi e provvedere di conseguenza." Nel suo nuovo libro, Paolo Borzacchiello ci accompagna in un viaggio sorprendente nel mondo del cervello, da quando ci svegliamo al mattino a quando andiamo a letto la sera. Ogni piccola o grande sfida quotidiana diventa l'occasione per osservare come le diverse parti del nostro cervello e le sostanze chimiche che regolano le nostre reazioni si attivano e interagiscono tra di loro. Attraverso brevi dialoghi immaginari vedremo in azione la corteccia prefrontale (la regista razionale sempre pronta a pianificare), l'amigdala (la sentinella emotiva perennemente all'erta) o il nucleus accumbens (l'amante del piacere), ma anche ormoni e neurotrasmettitori come dopamina (il motivatore da palco), cortisolo (il project manager ansioso), serotonina (a.k.a. la "Queen") e ossitocina (l'abbracciatrice professionista). Solo imparando a riconoscere quali dinamiche mentali entrano in gioco in ogni momento della giornata potremo disattivare il pilota automatico e riprendere il controllo di percezioni, emozioni e comportamenti. Con esercizi ed esempi pratici, questo libro ci aiuterà a "usare il cervello" e a farlo funzionare al meglio, evitando trappole mentali e attivando la parte più lucida e creativa della nostra mente.

Kings of sin. Libro 4: King of sloth
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Materiale linguistico moderno

Huang, Ana

Kings of sin. Libro 4: King of sloth / Ana Huang ; traduzione di Elisabetta Giamporcaro

Milano : Mondadori, 2025

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 2
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 1

Abstract: Affascinante, carismatico e ricco da non credere, Xavier Castillo ha il mondo a portata di mano. Non gli interessa gestire le aziende dell’impero di famiglia (con grande disappunto di suo padre), ma ciò non ha impedito alle donne di gettarsi ai suoi piedi. Tutte tranne la sua addetta stampa. Niente gli dà più gioia che stuzzicarla, ma quando una tragedia li avvicina più che mai, Xavier si trova a fare i conti con l’incertezza sul suo futuro e la consapevolezza che l’unica persona che desidera davvero è la sola immune al suo fascino. Fredda, intelligente e ambiziosa, Sloane Kensington, addetta stampa di grande esperienza, è abituata ad avere a che fare con clienti difficili. Eppure, nessuno riesce a irritarla quanto un certo rampollo miliardario, sempre così disinvolto e rilassato, e il suo sorriso con le fossette. Può essere costretta a lavorare con lui, ma non se ne innamorerà mai. Non importa quanto le faccia battere il cuore o quanto si riveli una persona profonda sotto l’apparenza festaiola. Rimarrà sempre e solo un cliente. O no?

La signora che rispondeva alle lettere
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Materiale linguistico moderno

Siguret, Catherine

La signora che rispondeva alle lettere : romanzo / Catherine Siguret ; traduzione di Francesca Mazzurana

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: All'inizio degli anni Sessanta, a Veules-les-Roses, un piccolo villaggio della Normandia, comincia a circolare una notizia che ha dello straordinario: le lettere indirizzate a Babbo Natale non solo arrivano veramente a destinazione, ma ricevono anche risposta! Dietro questa tenera trovata c'è Magdeleine Morin, responsabile dell'ufficio postale del paese, che, in barba alla regola che le imporrebbe di gettar via le letterine dei bambini, decide invece di aprirle e di fare tutto il possibile per realizzare i sogni che contengono. Ma, all'interno di quelle piccole buste, Magdeleine non trova soltanto richieste di nuovi giocattoli o altri regali: molti bambini scrivono a Babbo Natale per confidargli segreti e ingiustizie, o per chiedergli aiuto per affrontare paure, problemi in famiglia e dubbi che non sanno a chi affidare. Anche se sa di mettere a rischio il suo posto di lavoro, Magdeleine non può fare a meno di seguire il cuore, e così decide di rispondere, nel tentativo di aggiustare le cose e salvare la magia del Natale. Ispirato alla storia vera di Magdeleine Homo e della nascita della Segreteria di Babbo Natale - servizio ufficiale delle Poste francesi, istituito nel 1962 e attivo ancora oggi -, "La signora che rispondeva alle lettere" è molto più di un racconto natalizio: è una storia di emancipazione femminile e solidarietà, che celebra l'importanza dell'ascolto e la possibilità di fare la differenza, anche nei gesti più semplici.

Le altalene
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Materiale linguistico moderno

Corona, Mauro

Le altalene / Mauro Corona

Milano : Mondadori, 2025

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
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Abstract: Non tutti hanno la capacità immediata di comprendere fino in fondo i segreti della montagna. Vedono le cime come blocchi turriti, pilastri di roccia scabri e senza valore, ammassi di pietre inutili sorti qua e là per capriccio del tempo. Basta, però, alzare lo sguardo ed essere sovrastati dall'imponenza del mare verticale, con i suoi milioni di granelli di sabbia, per sentire nascere lo stupore. Lo stupore che genera domande. Le domande che generano misteri: chi ci sarà lassù? Vi abita qualcuno? E, se esiste, come sarà fatto? Nei boschi, tra le rocce, dentro l'alba, sotto le foglie, sulle vette ancora inesplorate. Lì dormono i segreti della montagna. E Mauro Corona ci accompagna ancora una volta a scoprirli, tendendoci la mano, aiutandoci a salire. Ci esorta a giocare con il rimbalzo dell'eco, che vuole sempre l'ultima parola, ad ascoltare la voce del vento, che non sapremo mai da dove nasce. Ci conduce lungo i ruscelli a spiare le ninfe dai lunghi capelli d'acqua, ci indica il sentiero per raggiungere il grande abete bianco - adagiando l'orecchio al tronco, sentiremo il suo cuore battere. La montagna è viva, ha cinque sensi protesi a conoscere il mondo. E come tutti gli esseri speciali ha anche un senso in più: la percezione. Grazie a lei, può scoprire in anticipo le barbare intenzioni dei politici che vogliono ferirla, strizzarla, spremerla fino a distruggerla, pur di incassare moneta sonante.

Camminando tra i fiori scalzi
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Materiale linguistico moderno

Pesce, Nicola

Camminando tra i fiori scalzi / Nicola Pesce

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: André è un vecchio burbero che vive in un casale isolato nel cuore della Provenza. Ma un giorno la vita bussa alla sua porta nel modo più inaspettato: un nipote che non sapeva nemmeno di avere, rimasto improvvisamente senza famiglia. Si chiama André, come lui. I due si ritrovano a condividere un universo di piccole cose meravigliose: ascoltare il canto notturno di una civetta, imparare ad accendere un fuoco, leggere un libro insieme sotto il porticato mentre un gatto rosso li guarda sornione. Nasce così un legame fragile, ma ostinato. Il bambino impara ad apprezzare l'infinito dono di una vita lenta, il vecchio a decifrare la lingua dimenticata dell'infanzia. Il tempo sfoglia le stagioni come pagine di un libro e, con esse, anche il loro rapporto si trasforma: il ragazzo, ormai adolescente, reclama la sua libertà e fugge alla scoperta del mondo. La dura realtà, fuori dalla villa del nonno, lo rende nel corso degli anni un uomo sempre più fragile, sempre più cattivo, sempre più insicuro. Finché conosce Amaranta: misteriosa, ferita e libera. Insieme decidono di dimenticare il mondo e andare a vivere in una baita, nella neve, accanto a un ruscello. Ma i loro giorni splendidi d'amore non durano per sempre. Accade qualcosa di terribile e André si accorge che darebbe qualsiasi cosa per poter rivivere tutto dall'inizio, a costo di soffrire ancora. Sembrerebbe impossibile, ma talvolta l'impossibile accade davvero. "Camminando tra i fiori scalzi" è una profonda e struggente meditazione sull'amore, sulla cura che richiede tempo, sulle ferite dell'anima e le eredità invisibili che ci portiamo dentro. Un sentiero tra malinconie sopite e i profumi vibranti della Provenza, dove ogni oggetto, ogni pianta, ogni gesto quotidiano racchiude una sorpresa, una scintilla, un frammento di verità.

I sentieri degli aghi di pino
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Materiale linguistico moderno

Corona, Mauro

I sentieri degli aghi di pino / Mauro Corona

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Non sono solo diverse, le vite dei due fratelli protagonisti del nuovo romanzo di Mauro Corona, sono inconciliabili. Cresciuti tra il respiro del bosco e lo sguardo severo e spoglio delle cime, il ragazzo e la ragazza hanno ricevuto gli insegnamenti del nonno, montanaro dalla saggezza antica, che ha tentato di trasmettere a entrambi il rispetto per la Natura in ogni sua forma e il valore della fatica buona, quella che rende prezioso ogni traguardo raggiunto. Eppure, ora che sono adulti, e quel tratto di sentiero condiviso è ormai alle spalle, i due hanno compiuto scelte diverse. Lei, affiancando agli studi scientifici i rimedi naturali custoditi dai vecchi del paese natio, ha messo al primo posto la salvaguardia dell'ambiente e ha sviluppato una sensibilità ecologista pura e intransigente. Lui, che dei moniti del nonno si è sempre fatto beffa, si è dato obbiettivi meno nobili, e della sua profonda conoscenza degli alberi ha fatto un'opportunità di guadagno. Così, se per la sorella il taglio di un bosco è un imperdonabile affronto e una stupida autocondanna per l'uomo, per lui è la normale conseguenza del progresso, il frutto dell'inarrestabile evoluzione che vede l'essere umano e le sue necessità al centro di tutto. Ritirato nella sua tana, tra i libri e le sculture che sono rimasti a fargli compagnia ora che la stanchezza lo ha allontanato dalle vette, il vecchio osserva questa nuova generazione un po' persa, con preoccupazione ma anche con la benevolenza di chi crede che, se le radici sono buone, non tutto è perduto. Mauro Corona sa essere al tempo stesso cantore di un passato che si sta perdendo e sentinella di un futuro pieno di incognite. In questo appassionato apologo, esplora le contraddizioni che sono alla base del rapporto tra l'uomo e la Natura, con lo sguardo di chi, dall'alto delle montagne, vede in anticipo arrivare la bufera, ma anche il primo bagliore di sole.

La vedova
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Materiale linguistico moderno

Grisham, John

La vedova / John Grisham ; traduzione di Luca Fusari e Sara Prencipe

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Simon Latch è un piccolo avvocato di provincia alle prese con un lavoro che non lo soddisfa – perlopiù fallimenti, multe e pignoramenti –, un matrimonio finito male, un imminente divorzio e un’attrazione fatale per il gioco d’azzardo. Non se la passa bene neanche economicamente e ha accumulato debiti che fatica a saldare. Le sue giornate scorrono tutte noiosamente uguali finché alla porta bussa Eleanor Barnett, un’anziana vedova di ottantacinque anni che vuole fare testamento. A quanto pare, il marito della signora le ha lasciato una fortuna considerevole di cui nessuno è al corrente. A Simon non sembra vero di trovarsi finalmente di fronte alla cliente più ricca della sua ventennale carriera: già pregusta lauti guadagni e decide di occuparsi del testamento in segreto, senza parlarne neanche alla sua fidata collaboratrice. Riempie la propria assistita di attenzioni e consigli, ma presto inizia a sospettare che la sua storia non corrisponda al vero. Quando Eleanor viene ricoverata per un incidente d’auto, all’improvviso la situazione precipita. Simon si ritrova sotto processo per un crimine che sa di non aver commesso: omicidio. Tutti gli indizi portano a lui e l’unico modo per salvarsi è trovare il vero assassino

La lezione del Giappone
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Materiale linguistico moderno

Rampini, Federico

La lezione del Giappone : il Paese che anticipa le sfide dell'Occidente / Federico Rampini

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Il mondo sta riscoprendo il Giappone. Un sintomo è il boom di visitatori, che sconvolge un paese poco abituato all'overtourism. È una riscoperta che ha molte facce. La rinascita dell'industria nipponica è quasi invisibile, nascosta in prodotti ad altissima tecnologia di cui nessuno può fare a meno. Più vistoso è invece il «soft power» di Tokyo, che dilaga da decenni nella cultura di massa: dai manga agli anime, dai videogame alla letteratura, dal cinema al J-pop, adolescenti e adulti occidentali assorbono influenze nipponiche talvolta senza neppure saperlo. Il sushi è ormai globale quanto la pizza. Se si elencano tutte le mode nate nel Sol Levante, colpisce un'analogia con quel che fu l'Inghilterra dei Beatles negli anni Sessanta. Persino la sua spiritualità, dallo shintoismo al buddismo zen, ha esercitato una presa potente su noi occidentali, anticipando l'ambientalismo e il culto della natura come «divinità diffusa». Il Giappone è soprattutto un laboratorio d'avanguardia per le massime sfide del nostro tempo: fu il primo a conoscere denatalità, decrescita demografica, aumento della longevità. Dentro le soluzioni che sperimenta per invecchiare bene c'è una lezione per tutti noi. Federico Rampini, che lo frequenta da oltre quarant'anni, ci guida in questo viaggio fra i misteri di una civiltà antichissima e affascinante, un paese che condensa modernità e rispetto della tradizione come nessun altro, e ciononostante deve far fronte a numerosi paradossi: il paradiso delle buone maniere può essere vissuto come una prigione di conformismo, tanto che alcuni decidono di scomparire, evaporando nel nulla. E come conciliare i tassi di criminalità più bassi del mondo con l'esistenza della temuta mafia Yakuza? Anche la sua centralità geopolitica è fondamentale. Ottant'anni di dibattito sull'atomica acquistano una prospettiva nuova, quando li si ricostruisce da Hiroshima. Per non parlare del futuro della Cina e della sfida che essa lancia all'Occidente: nessuno è in grado di decifrarlo meglio dei giapponesi, che hanno millecinquecento anni di esperienza. Il Sol Levante, inoltre, è stato il primo a sperimentare i fulmini del protezionismo americano, fin dagli anni Settanta, ispirando Donald Trump. In un mondo in cui sempre più paesi riscoprono il capitalismo di Stato, le politiche industriali, la geoeconomia, la lezione del Giappone, preziosa quanto silenziosa, è la mappa di un futuro che riguarda tutti noi.

Esci da quella stanza
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Materiale linguistico moderno

Pellai, Alberto - Tamborini, Barbara

Esci da quella stanza : come e perché riportare i nostri figli nel mondo / Alberto Pellai, Barbara Tamborini

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Essere genitori competenti, capaci di «allenare» i nostri figli alla vita, non è facile. Soprattutto in questo inizio di terzo millennio, dominato dall'attrazione magnetica che il mondo online esercita su bambini e ragazzi. Da una parte, infatti, ci siamo noi adulti, con il nostro progetto educativo, desiderosi di fornire ai più giovani tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per diventare grandi. Dall'altra c'è il marketing, che quando si rivolge ai nostri figli non ha alcuna attenzione per i loro bisogni di crescita. Anzi, strategicamente, identifica le loro fragilità e vulnerabilità per trasformarle in un'opportunità senza precedenti di profitto e manipolazione. Il risultato è che il cuore e la mente dei ragazzi vengono sempre più risucchiati dalle piattaforme online, un nuovo Paese dei Balocchi che possono frequentare senza limiti, nello spazio circoscritto delle loro stanze. Alberto Pellai e Barbara Tamborini, da anni impegnati sul fronte educativo, sollecitano i genitori, gli insegnanti e gli adulti in generale a riflettere e ad abbandonare la rotta percorsa finora, per imboccarne una completamente nuova. Tenendo come bussola il principio che sostenere la crescita delle giovani generazioni significa arginare la pervasività con cui il digitale e lo smartphone hanno aggredito la loro vita. Alla luce di questa convinzione analizzano due esperienze fondamentali dell'età evolutiva: il gioco e la socializzazione. Partendo da una critica tanto accurata quanto tagliente del modo in cui il mondo online le ha stravolte, Pellai e Tamborini offrono una serie di consigli concreti e validissimi per vincere la sfida oggi cruciale, ossia far uscire un figlio dalla propria stanza. Perché solo varcando la soglia di quello spazio angusto in cui - quasi senza accorgersene - si è recluso, potrà ritrovare la fatica, la bellezza e la libertà di diventare se stesso.

Alzarsi all'alba
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Materiale linguistico moderno

Calabresi, Mario

Alzarsi all'alba / Mario Calabresi

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Viviamo nel tempo della comodità, dove ogni cosa è studiata per sembrarci facile. Ci siamo illusi che ogni traguardo possa essere raggiunto con il minimo sforzo, che le scorciatoie siano vie preferenziali e la velocità un sinonimo di successo. Eppure, per milioni di persone la fatica non è solo una compagna di vita quotidiana, ma una cifra essenziale dell’esistenza, «figlia del senso del dovere, della responsabilità, dell’amore per la propria professione». È un giovane allenatore che insegna ai bambini la bellezza di essere tenaci, un marito che da venticinque anni si prende cura della moglie malata, un papà che corre le ultramaratone perché solo così ritrova la figlia che ha perduto, una donna che a 89 anni ogni mattina porta i fiori al marito e pulisce i bagni del cimitero perché tutti li trovino accoglienti e poi corre a infornare le focacce nel suo ristorante. E ancora, è un maestro di pianoforte che è salito nelle vigne del padre per non sprecare una vita di sacrifici, una restauratrice che coltiva la pazienza per salvare la bellezza, tutti coloro che fanno parte della pattuglia dell’alba che fa funzionare il mondo. «La fatica la devi adorare» ha detto Veronica, giovane atleta paralimpica, prima di sfidare la sabbia e l’acqua gelata del mare per allenarsi. Le sue parole, così audaci e controcorrente, sono state la scintilla che ha messo in moto questo libro. Nell’epoca del tutto e subito, Mario Calabresi ci invita a riscoprire il valore del tempo, della pazienza e della costanza attraverso un mosaico di vite che meritano di essere viste e riconosciute, anche quando la fatica non è una scelta ma un gesto estremo d’amore. Ci conduce così, senza retorica, ma con lo sguardo attento e partecipe del grande giornalista, in un nuovo viaggio, pieno di speranza.

Predatori
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Materiale linguistico moderno

Nazzi, Stefano

Predatori : i serial killer che hanno segnato l'America / Stefano Nazzi

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. Nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L'FBI l'ha definita «l'epidemia», l'età dell'oro dei serial killer, che tra gli anni Sessanta e Novanta furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo, con fantasia e, spesso, con una faccia rassicurante. «Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto» ha detto Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. Come John Wayne Gacy, che vestiva da clown alle feste per bambini e seppelliva adolescenti sotto casa. Edmund Kemper, il gigante gentile che discuteva con gli agenti di Shakespeare e poi tornava a sezionare cadaveri. David Berkowitz, il Figlio di Sam, che diceva di agire per ordine di un labrador posseduto dal demonio. E ancora, Dennis Rader, padre di famiglia e tecnico della sicurezza, che si firmava BTK - «Bind, Torture, Kill» - e Aileen Wuornos, che sosteneva di uccidere per difendersi, ma lo fece sei volte, a sangue freddo. E come Ted Bundy, colto, brillante, magnetico, «un tipico ragazzo americano che uccide tipiche ragazze americane». Accanto a loro, ci sono le storie delle donne e degli uomini che li hanno inseguiti, studiati, catalogati. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell'FBI, Robert Ressler e John Douglas, iniziarono ad analizzare i profili degli assassini seriali e poi a parlare con loro. Insieme alla psicologa Ann Burgess, visitarono le carceri di massima sicurezza e intervistarono trentasei serial killer. Da quelle conversazioni nacque il profiling, l'idea che dietro l'apparente caos ci fosse un metodo e che dunque si potessero prevedere azioni imprevedibili. Fu Ressler a coniare il termine «serial killer», Douglas ne tracciò le prime tipologie. Cercarono schemi, modelli, ricorrenze. Furono i primi mindhunters, i cacciatori della mente. Questo libro è il racconto di quell'epoca. Un viaggio dentro la mente dei più spietati predatori americani e di chi ha provato a fermarli.

L'arte di mettere in ordine la vita
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Materiale linguistico moderno

Potinga, Irina

L'arte di mettere in ordine la vita : il metodo gentile per cambiare abitudini e realizzarti / Irina Potinga

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Quali sono gli ostacoli alla realizzazione della nostra vita ideale? Una delle difficoltà più comuni sta nel fatto che molto spesso non siamo in grado di mettere a fuoco i nostri desideri e obiettivi. O, se anche li abbiamo presenti, a volte restano lì, dimenticati in un cassetto in fondo alla mente. È facile scordarseli quando c'è la vita di mezzo, con le sue mille distrazioni. Ma un percorso per mettere ordine nella nostra vita e raggiungere la realizzazione di noi stessi esiste, e Irina Potinga ce lo mostra passo passo. Dopo "Solo cose belle", in cui ci insegnava come liberare l'armadio - e la vita - dal superfluo, Irina torna ora con una guida chiara ed efficace, che parte dalla sua esperienza personale per indicarci gli spunti e gli esercizi che l'hanno aiutata a sviluppare un mindset positivo e a realizzare i suoi sogni. "In questo libro voglio accompagnarti in un viaggio che parte da dentro, perché ogni trasformazione autentica inizia dalla mente e dal cuore. Nella prima parte lavoreremo sul tuo mondo interiore. È qui che inizierai a mettere in discussione le convinzioni limitanti e ad ascoltare i tuoi veri desideri. Parleremo di paura, di successo e di come imparare a pensare in modo diverso per creare nuove possibilità. Nella seconda, trasformerai quei desideri in obiettivi concreti. Imparerai a creare una visione chiara, a definire un piano d'azione, a stabilire priorità che rispecchino chi sei davvero. Nella terza parte entreremo nel vivo della trasformazione quotidiana, quella che avviene attraverso le abitudini. Ti guiderò attraverso pratiche semplici ma profonde: calmare la mente, fare spazio - fuori e dentro di te -, e assumerti la responsabilità della tua vita." Unendo antiche saggezze filosofiche e pratiche spirituali con le più recenti scoperte scientifiche nel campo della psicologia, delle neuroscienze e della crescita personale, Irina ci regala un metodo gentile per creare, finalmente, la vita che vogliamo davvero.

Verrà l'alba, starai bene
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Materiale linguistico moderno

Gotto, Gianluca

Verrà l'alba, starai bene / Gianluca Gotto

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Dopo il successo delle sue opere di non-fiction, Gianluca Gotto torna alla narrativa con un romanzo che segna un nuovo, intenso capitolo del suo percorso letterario. Con il suo stile diretto, profondo e capace di parlare al cuore, l'autore affronta ancora una volta le grandi domande dell’esistenza contemporanea: chi siamo davvero? Come possiamo trovare la nostra strada? E, soprattutto, è possibile essere felici senza compromessi? Nel suo nuovo libro, Gotto ci accompagna in un viaggio, fisico e interiore, che si fa strumento di trasformazione. Il desiderio di cambiare, di lasciare ciò che ci opprime per abbracciare una vita più autentica, diventa il filo conduttore di una storia che rispecchia le paure e le speranze di un’intera generazione. Il viaggio, da semplice spostamento, si trasforma in occasione per spogliarci delle maschere, guardarci davvero allo specchio e ritrovare un senso più profondo dell’esistere. Gotto firma un romanzo capace di ispirare, emozionare e dare conforto. Un’opera attesissima dal suo affezionato pubblico, sempre più numeroso, che nei suoi libri ritrova parole capaci di dare voce ai propri silenzi interiori

La stanza delle ombre
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Materiale linguistico moderno

Zilahi De' Gyurgyokai, Mirko

La stanza delle ombre : romanzo / Mirko Zilahy

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Tra le torbide acque del Tevere, ai piedi della basilica di San Paolo, viene ritrovato il cadavere di una donna, in posa come se fosse vittima di un misterioso rito. È allora che il commissario Zuliani convoca Nemo Sperati, giovane docente all'Accademia delle Belle Arti. Quando posa lo sguardo sulla scena del crimine, Nemo sprofonda nella Stanza delle Ombre, il teatro mentale dove è in grado di vedere l'invisibile, riconoscere la firma dell'autore e attribuire l'opera. Perché lui possiede un talento arcano per il tenebrismo, la tecnica di chiaroscuri con cui a partire da dipinti e da scene del crimine evoca particolari nascosti, anomalie impercettibili anche alle più sofisticate tecnologie di indagine. Nel corpo della "Dama delle acque", il professore riconosce subito la celebre Ophelia di John Everett Millais - esattamente come due settimane prima aveva fatto con il cadavere del direttore di Palazzo Barberini, che riproduceva Giaele e Sisara di Artemisia Gentileschi, da poco rubato. Il caso si complica quando il quadro viene rinvenuto e Nemo scopre che non è autentico, ma opera di Rufo Speranza, il più grande falsario del Novecento morto suicida molti anni prima. E soprattutto... suo padre. È così che Miriam Tiberi, sanguigna ispettrice di polizia che affianca Zuliani, si ritrova sulla pista che conduce direttamente a lui. Per scagionarsi, Nemo dovrà scendere negli abissi del proprio passato, separare il vero dal falso e far luce sul mistero che ammanta la vita e la morte di Rufo Speranza. Ambientato in una Roma notturna e decadente, popolato da personaggi ambigui e pieni di segreti, La Stanza delle Ombre è una corsa attraverso un labirinto di menzogne e verità nel mondo dell'arte e dei falsari. Un romanzo sulle maschere che scegliamo di indossare per proteggerci, per ingannare il mondo, o per gridare la nostra verità.

Biscuits
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Materiale linguistico moderno

Kim, Sun Mi

Biscuits / Kim Sun Mi ; traduzione dal coreano di Lea Giulia Elia

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Seong Jaeseong non è come gli altri ragazzi della sua età. La sua ipersensibilità ai suoni lo rende simile a un neonato catapultato all'improvviso nel mondo. Per questo ha sempre le cuffie alle orecchie, per schermarsi dai rumori che lo circondano e lo schiacciano fino a togliergli il fiato. Ma forse proprio a causa di questo disturbo, Jaeseong ha anche un dono raro e speciale: riesce a sentire quelli che lui chiama Biscuit - persone invisibili agli occhi dei più, umiliate, dimenticate, il cui cuore è stato calpestato più e più volte, e la cui presenza si è affievolita fino quasi a scomparire. Di queste anime spezzate, fragili come biscotti che si sbriciolano al minimo urto, Jaeseong ha deciso di prendersi cura. Anche perché è convinto che salvando loro potrebbe spezzare la sua personale maledizione e salvare se stesso. Ad aiutarlo nella sua missione, i suoi due migliori amici, Deokhwan e Hyojin, tanto pacato e riflessivo lui quanto sanguigna e istintiva lei. Insieme formano un trio improbabile di giustizieri che faranno di tutto per aiutare una Biscuit ormai allo stremo delle forze a ritrovare la fiducia in se stessa e la sua strada nella vita. Biscuit è un romanzo speciale, un racconto ipnotico e struggente che parla di chi si sente trasparente ma trova il coraggio di tornare a esistere. Un romanzo che, se hai mai avuto paura di essere dimenticato, ti ricorderà che c'è sempre qualcuno pronto a trovarti

L'imam deve morire
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Materiale linguistico moderno

Amendola, Enzo

L'imam deve morire / Enzo Amendola

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: 1978. L'Italia è scossa dagli anni di piombo e dal sequestro Moro, quando un'altra scomparsa intorbidisce acque già nere. Musa al-Sadr, Imam leader degli sciiti libanesi, è svanito insieme al suo seguito e le sue ultime tracce sembrano condurre a Roma. Il capitano dei servizi segreti italiani Roberto Stancanelli riceve dai suoi superiori l'incarico di indagare. Sin dalle prime fasi dell'inchiesta, però, Stancanelli si convince che l'Imam nella capitale non ci è mai arrivato. Qualcuno lo ha fatto sparire prima, e forse per sempre. L'Imam è caduto in una trappola di Gheddafi? Sono coinvolti i servizi segreti dello Scià? Chi poteva volere la morte di un religioso che da sempre predicava la pace e la convivenza fra popoli e religioni? Per Stancanelli il caso si tramuta in una vera e propria ossessione, anche quando l'indagine viene archiviata e il fascicolo al-Sadr sembra destinato all'oblio. Vent'anni dopo, per il capitano arriva la resa dei conti. La risposta alle domande che lo perseguitano lo aspetta in Iran, fra le rovine di un'antica civiltà. Intrecciando verità storica e finzione letteraria, Enzo Amendola mette in scena un grande intrigo internazionale, sulle orme dei classici del genere. Un romanzo che fa riemergere uno dei misteri più fitti dello scorso secolo - passato alla cronaca come il "caso Moro d'Oriente" - con il passo del thriller e la completezza del saggio.

Il soffio del gallo forcello
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Materiale linguistico moderno

Corona, Mauro

Il soffio del gallo forcello / un racconto di Mauro Corona ; disegni dell'autore

Milano : Mondadori, 2025

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: Con l’arrivo della stagione gentile, che restituisce il fiato dopo i rigori dell’inverno, un padre e un figlio camminano nei boschi ancora avvolti dal buio. Con il passo lento di chi conosce i tempi della Natura, l’uomo è pronto a tramandare al ragazzo la sua eredità brutale. Vanno incontro all’alba, perché è in quelle prime luci del giorno che il gallo forcello si svela e, mosso da un istinto d’amore, asseconda la propria morte. Come un’iniziazione alla forza del suo narrare, il primo racconto di Mauro Corona, scritto oltre trent’anni fa, ha in sé tutta la feroce poesia che farà di lui uno degli autori più amati della narrativa contemporanea.

Uccidere un fascista
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Materiale linguistico moderno

Culicchia, Giuseppe

Uccidere un fascista : Sergio Ramelli, una vita spezzata dall'odio / Giuseppe Culicchia

Milano : Mondadori, 2025

Abstract: Il 29 aprile 1975, dopo più di un mese e mezzo di sofferenze, moriva a Milano uno studente di diciott'anni di nome Sergio Ramelli. Il 13 marzo, mentre tornava a casa, era stato aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione di segno opposto, e aveva scritto un tema contro le Brigate Rosse, in cui sottolineava come i primi due omicidi politici commessi dalle Br non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici: d'altra parte "uccidere un fascista non è reato" era lo slogan che, dopo le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia, infiammava cortei e manifestazioni antifasciste. Quel tema, finito nelle mani del collettivo della sua scuola, era stato affisso in bacheca con la scritta "Questo è il tema di un fascista". E da quel momento Sergio Ramelli era stato ripetutamente oggetto di minacce e violenze. Fino all'agguato fatale di quel 13 marzo. A distanza di cinquant'anni, quella di Sergio Ramelli rimane una figura divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee e che a ogni anniversario della morte lo ricordano con la cerimonia del "Presente!", oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso. Ma chi era davvero Sergio Ramelli? Un picchiatore, com'è stato definito da coloro che cercano di giustificare i suoi aggressori? O uno studente come tanti che però aveva idee differenti da quelle della maggioranza dei suoi coetanei? Dopo i due volumi dedicati a Walter Alasia, brigatista che con Ramelli condivideva diverse cose oltre alla giovane età, Giuseppe Culicchia chiude la sua trilogia sugli anni di piombo con un libro che cerca di ricostruire la vita e la morte di un ragazzo ucciso dopo aver scritto un tema in classe, e di ricomporre le schegge di una deflagrazione che, cominciata con la bomba di piazza Fontana, ha attraversato tutto il paese e ha continuato a ferire e ammazzare per oltre un decennio.

Un inferno di scuola
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Materiale linguistico moderno

Tozzi, Alberto

Un inferno di scuola : diario dei miei momenti migliori e peggiori / Alberto Tozzi

Milano : Mondadori, 2025

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Abstract: Ti è mai capitato di odiare profondamente la scuola? Ti è mai venuta quella irresistibile voglia di aprire una botola sotto il banco e sparire per sempre? Se la risposta a queste domande è sì... so esattamente come ti senti. In questo libro voglio raccontarti tutto il mio viaggio scolastico: dai giorni paradisiaci delle elementari, fino a quelli infernali delle superiori, passando per il difficile purgatorio che sono state le medie. Ti parlerò delle mie crush segrete, delle risate con gli amici, dei prof assurdi, delle lezioni online fatte in pigiama con la webcam rigorosamente spenta, ma anche delle giornate no e dei momenti più cringe, in cui avrei voluto evaporare all'istante. Se anche tu ogni tanto ti senti perso, invisibile e sbagliato, se la scuola ti fa impazzire e se pensi di essere l'unico a sentirsi così, be' sappi che no, non sei solo. Ci sono passato anch'io. E ce l'ho fatta.

Blood of Hercules
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Materiale linguistico moderno

Mas, Jasmine

Blood of Hercules / Jasmine Mas ; traduzione di Veronica Battistoni

Milano : Mondadori, 2025

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Abstract: Alexis lotta per sopravvivere in un mondo infestato dai Titani e governato dagli Spartani, esseri immortali appartenenti a dodici casate reali con poteri divini e ricchezze sfrenate. È una trovatella povera, timida e balbuziente, che tiene la testa bassa, nasconde le sue ferite e fa di tutto per eccellere negli studi. O almeno ci prova. Ma poi tutto cambia. Un esame del sangue svela che in realtà appartiene all’élite. È una di loro. Una Spartana. Costretta a frequentare l’Accademia Spartana della Guerra, deve sottoporsi a durissime prove per verificare se ha ciò che serve per essere immortale. C’è solo qualche problema. Achille e Patroclo sono i suoi terrificanti mentori. Caronte, il traghettatore dei morti, e Augusto, l’erede della casata della guerra, i suoi spaventosi professori. Ed è abbastanza sicura che ci sia qualcuno che la segue ovunque vada o che stia perdendo il lume della ragione. Ha il sospetto che entrambe le cose siano vere.