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Trovati 258 documenti.

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Lettere morali a Lucilio
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Lettere morali a Lucilio / Seneca ; a cura di Fernando Solinas ; prefazione di Carlo Carena

Milano : Mondadori, 2024

Abstract: La maggior parte degli esseri umani oscilla miserevolmente tra la paura della morte e i crucci della vita: non sa vivere, non vuole morire. Scritte durante gli ultimi anni di vita, le Lettere morali a Lucilio costituiscono la più geniale opera di Seneca sotto il profilo del pensiero filosofico e la più significativa della sua personalità. Seguace dello stoicismo, senza però assumerne le posizioni estreme, il grande erudito latino afferma in queste epistole la supremazia della ragione e il sacrificio dell'individuo a vantaggio della collettività, rivelandosi psicologo sensibile e raffinato, che conosce l'arte della persuasione e si rende conto di come il dialogo sia la forma letteraria più consona per raggiungere il perfezionamento morale. Prefazione di Carlo Carena.

Lettere a Lucilio
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Lettere a Lucilio / Seneca ; a cura di Marco Gremignai

Milano : Theoria, 2024

Abstract: L’epistolario senecano è lo straordinario documento del sentimento drammatico dell’esistenza che Seneca, uomo politico e uomo di corte, consegna all’amico Lucilio e prima ancora all’uomo di ogni tempo che, dilaniato tra passione e ragione, tra virtù e vizio, tra libertà e violenza, tra esasperato amore per la vita e paura della morte, cerca una risposta in quell’arte del vivere della quale soltanto la filosofia possiede le regole. La matrice etica e psicosociologica delle Lettere si fa garante di un’etica identitaria e normativa di straordinaria vitalità che ha affascinato e affascina i secoli perché genera e rende possibile ancora oggi la piena interleggibilità del percorso compiuto dall’anima umana alla ricerca di una techne tou biou che non si esaurisce in un esercizio individuale ma si apre a una vera e propria pratica sociale. Ed è proprio in questa ricerca per rinnovarsi e per rinnovare che consiste il dramma di Seneca.

De brevitate vitae
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

De brevitate vitae / Seneca ; a cura di Tommaso Gazzarri

Ed. integrale

Milano : Mondadori, 2024

Oscar classici ; 41

Abstract: Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso. Dialogo filosofico tra i più celebri, il De brevitate vitae affronta un tema di perenne attualità: la fugacità del tempo. La vita appare breve, sostiene Seneca, solo a chi non ne sa afferrare la vera essenza, a chi si disperde in futili occupazioni. Di fronte alla massa di persone assediate da attività inutili, Seneca propone un modello diverso. Il saggio, che sceglie di dedicarsi all'otium, vive in prima persona l'alternativa etica alla violenza della società e trova nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito. La conoscenza di sé diventa così il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale.

Per conoscersi serve mettersi alla prova
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Per conoscersi serve mettersi alla prova : l'ira, La costanza del saggio, La provvidenza / Seneca

Milano : Bompiani, 2023

Abstract: Seneca torna a parlare dell'uomo e di due sue attitudini opposte: la saggezza e l'ira. Ira che non è irascibilità, così come non è decisione e slancio, ma un sentimento irrazionale, spesso anticamera della crudeltà. Esiste un antidoto, si chiede Seneca? Sì, la ragione, coerente quanto l'ira è incostante; e la pacatezza, la capacità di mettere del tempo tra noi e ciò che ci destabilizza per abituarci a una visione limpida, sgombra da sentimenti inquinanti. Seneca ci invita a rimanere umani, a essere superiori alle malevolenze e alle ingiurie. Perché non ne vale la pena: il tempo di un battito d'ali e voliamo via.

Keep calm... e dai retta a Seneca
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Materiale linguistico moderno

Capri, Jana - Díaz, Charan

Keep calm... e dai retta a Seneca : 79 risposte alle grandi domande sulla vita, l'amore e la felicità / Jana Capri & Charan Díaz

Cornaredo : Armenia, 2023

Abstract: Racchiude 79 domande ai grandi quesiti della vita, con le risposte per ogni domanda tratte dagli scritti e dal pensiero di due filosofi stoici e riadattate in modo più semplice, moderno e discorsivo. Ti senti perso? Sei subissato da preoccupazioni sulla vita, il lavoro o l'amore? Non sai come gestire queste situazioni che ti creano ansia e preoccupazione? Oppure ti chiedi cosa occorre per essere felici? Come dovresti comportarti con gli alti e cosa dovresti fare per preoccuparti di meno? E se potessi chiedere tutto questo a una grande mente della storia, come Seneca?

La tranquillità dell'animo
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La tranquillità dell'animo / Lucio Anneo Seneca ; a cura di Mirko Rizzotto

Rimini : Libri dell'Arco, 2023

Abstract: Il presente dialogo, dedicato all’amico Sereno, è un vero e proprio ricettario per la cura del proprio animo e per il raggiungimento della tranquillità, uno stato che permette di conciliare la vita attiva e pubblica con la vita ritirata. Rivolgendosi a coloro, egli compreso, che non hanno ancora trovato il sommo bene (la virtù) che rende saggi e imperturbabili, il filosofo romano elenca numerosi valori che permettono all’essere umano di alleviare i turbamenti dell’animo, tra i quali la conoscenza di sé, l’amicizia, la moderazione, la temperanza, la parsimonia, la frugalità, l’autocontrollo. Per Seneca la vita di ognuno di noi, più o meno sfortunata che possa essere, è potenzialmente ricca di soddisfazioni. Il segreto per affrontarla con positività sta proprio nella pace del proprio animo. A cura di Mirko Rizzotto. Prefazione di Salvatore Primiceri.

La brevità della vita
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La brevità della vita : [De brevitate vitae] / Lucio Anneo Seneca

Cantalupo in Sabina : Edizioni Sabinae, 2022

Abstract: Uno tra i piú famosi trattati dell'antichità, capace di indicarci ancora oggi la via per raggiungere la felicità e la pienezza del vivere. Il senso della fuga del tempo e della caducità delle cose percorre tutta l’opera di Seneca. A questa realtà egli oppone una problematica saggezza, che invita a liberare lo spazio breve dell’esistenza dalle futili tensioni che lo consumano, vanificandone la potenziale ricchezza. Il tempo è il bene più prezioso dell’uomo; ma è anche quello più facilmente dissipato.

Medea
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Medea ; Fedra / Seneca ; a cura di Francesca Nenci

Milano : Mondadori, 2022

Abstract: Sedotta e abbandonata da Giasone, per amore del quale è stata capace di ingannare e uccidere, Medea mette in atto la più crudele delle vendette, e uccide i figli propri e dell'eroe. Follemente innamorata del figliastro Ippolito, che però la rifiuta, la regina Fedra racconta al marito Teseo che il giovane ha tentato di sedurla, e lo condanna così a una morte atroce. Due figure di donne carnali, ardenti e fiere ma, nello stesso tempo, fragili di fronte agli sconvolgimenti di Eros: prigioniere delle loro ossessioni e vittime della passione, lontanissime dalla razionalità predicata dallo stoico Seneca, Medea e Fedra sono al centro di queste tragedie dai toni foschi e truci, che mettono in scena lo scontro tra il fato e la volontà, il soccombere del 'logos' davanti al 'furor' che si agita senza tregua nel cuore umano.

Le troiane
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Le troiane / Seneca ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Alfredo Casamento

Santarcangelo di Romagna : RL, 2021

Abstract: Una donna entra in scena, schiacciata dagli innumerevoli lutti e dal crollo di un regno, che il suo corpo piegato s'incarica di rappresentare. È Ecuba, ultima sovrana del grande impero troiano. La lunga notte di Troia si è appena conclusa; l'alba di un nuovo giorno, offuscato dal fumo degli incendi, segna l'avvio del dramma. La guerra è finita, i Greci hanno vinto, ma i pesanti rovesci di fortuna imposti ai Troiani non cessano di imporre ulteriori sofferenze. La principessa Polissena e il piccolo Astianatte, il figlio prediletto di Ettore, dovranno morire; le prigioniere troiane, protagoniste indiscusse di canti dolenti, partiranno presto alla volta della Grecia, schiave di odiosi padroni. Intorno a questi fili narrativi, sottilmente tramati, si svolge un dramma potente, che riflette sull'orrore della guerra, su esili speranze destinate ad essere sopraffatte, sul carico di mali che incombe sui vinti, nuovi migranti della Storia.

L'ira
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

L'ira / Seneca ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Rosanna Marino

Santarcangelo di Romagna : RL, 2021

Abstract: Il "De ira" è una profonda riflessione sull'uomo e le sue passioni affrontata da Seneca con particolare attenzione al legame fra le forme dell'ira e lo strapotere politico e affidata alla forte condanna di tale impulso anche nelle relazioni interpersonali. Legata tanto a un sentimento di vendetta sia per un'ingiuria reale o presunta di cui ci si sente vittima sia per l'indignazione dinanzi alla malvagità altrui quanto a forme dirompenti del potere politico, il furor di tale passione si traduce nell'assoluta mancanza di autocontrollo, nella tensione irrazionale verso uno scopo autodistruttivo e fortemente destabilizzante per l'equilibrio sociale. Quale esperienza politica e morale sia sottesa all'appassionata analisi senecana dell'ira, condannata come fattore di turbamento e di perdita temporanea della ragione che rende incapaci di distinguere il giusto e il vero, traspare da numerosi passi del trattato. Definita come (affectus) maxime ex omnibus taetrus ac rabidus può essere vanificata soltanto dall'orgogliosa vittoria della sapientia nella consapevolezza che tale male non dà all'uomo alcun diritto, neppure quello della memoria poiché ne affiderà il ricordo all'odio. E Seneca in quella sapientia che non dimentica mai sé nell'altro invita a colere humanitatem affinché nulli cadaver nostrum iaceat invisum (ira 3,43,2).

Le consolazioni
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Le consolazioni / Lucio Anneo Seneca

Brezzo di Bedero : Rusconi, 2020

Abstract: Le Consolationes senecane sono tre: ad Marciam, Ad Helviam matrem e ad Polybium. Esse hanno l'obiettivo di consolare i tre personaggi, afflitti per la morte di qualcuno, attraverso argomentazioni filosofiche. La prima è rivolta a Marcia, figlia dello storico Cremuzio Cordo, in seguito alla morte del figlio; l'opera vuole muovere una riflessione in particolare sul tema del suicidio, portando esempi di altre donne colpite dalla stessa disgrazia. La seconda consolatio è per Elvia, la madre di Seneca, la quale è addolorata per l'esilio in Corsica del figlio: egli però la rassicura in quanto tale provvedimento non impedisce al saggio di dedicarsi all'otium. L'ultima consolazione è indirizzata a Polibio, il quale ha perso il fratello: Seneca, attraverso quest'opera, vuole in realtà tessere le lodi dell'imperatore Claudio per poter tornare dall'esilio a Roma.

La dottrina morale
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La dottrina morale / Lucio Anneo Seneca ; a cura di Concetto Marchesi

Bari ; Roma : Laterza, 2020

Biblioteca universale Laterza ; 653

Abstract: «Nella dottrina di Senaca "il problema morale è un 'problema di forza': costituire una forza intima e personale contro le forze naturali e sociali che ci premono e ci urtano da ogni parte e munire l'anima propria come una fortezza in cui si racchiuda la nostra vita e da cui muova il nostro amore per la vita degli altri".» (Dall'introduzione di Concetto Marchesi)

Consigli ai medici
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Consigli ai medici / Lucio Anneo Seneca ; a cura di Lucio Coco

Bologna : EDB, 2019

Abstract: La metafora medica ricorre di frequente nei testi di Seneca, la cui riflessione si muove secondo la distinzione tradizionale che accostava alla chirurgia altri due specifici settori di ricerca: la dietetica e la farmaceutica. "Cibo e cura" e "cibo e malattia" sono del resto due binomi tipici della riflessione ippocratica. L'opera del medico avviene tuttavia nell'orizzonte più ampio della precarietà della salute e della finitezza della condizione umana. Talvolta, di fronte al male, neppure il dottore basta perché «la salute del corpo è temporanea e il medico, anche se la restituisce, non la può garantire». In questo modo riaffiora un'altra qualità del medico, quella di essere filosofo, poiché riflette sulla condizione umana e la sua fragilità, adotta sobrietà e temperanza e considera la malattia sempre a partire dall'uomo.

Consigli per vivere felici
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Consigli per vivere felici : tratto da «Lettere a Lucilio» / Seneca

[S.l.] : StreetLib, 2019

Abstract: Congiure di corte, imperatori avvelenati, esili, matricidi, infamie varie, Nerone, Agrippina, Messalina. Quando si fa il nome di Lucio Anneo Seneca, il Giovane, bisogna subito associarlo a un fondale di trame e di lotte all'ultimo sangue per il potere. Bisogna pensare a imperatori pazzi e geniali, a calunnie, a cordate, a rese dei conti, a notti romane popolate di incontri segreti, di patti magari sottoscritti per essere subito disattesi. Sono cose che non vi giungono nuove? Anzi vi fanno pensare non alla Roma di quasi duemila anni fa, ma a una Roma assai più prossima, contemporanea per l'esattezza? A notti di lunghi coltelli, ad accuse infamanti e a sospetti ancora più feroci, a risse senza quartiere, notizie delle quali appaiono regolarmente ogni mattina sui giornali dell'Italia attuale e dintorni? Forse è proprio così e non c'è davvero necessità di forzare la mano, di truccare un po' i dati o di esagerare. No, il mondo di Seneca somiglia sul serio al nostro mondo e, ancora una volta, l'incontro con i classici che "Epoca" propone ai lettori non è un viaggio nel tempo, una fuga all'indietro, ma un tornare sul luogo del delitto, in diretta dalla contemporaneità.

Lettere morali a Lucilio
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Lettere morali a Lucilio / Seneca ; a cura di Fernando Solinas ; prefazione di Carlo Carena

Milano : Mondadori, 2017

Oscar classici

Abstract: Scritte durante gli ultimi anni di vita, le «Lettere morali a Lucilio» costituiscono la più geniale opera di Seneca sotto il profilo del pensiero filosofico e la più significativa della sua personalità. Seguace del pensiero stoico, senza però assumerne le posizioni estreme, il grande erudito latino raccomanda in queste epistole la supremazia della ragione e il sacrificio dell'individuo a vantaggio della collettività, rivelandosi psicologo sensibile e raffinato, che conosce l'arte della persuasione e si rende conto di come il dialogo sia la forma letteraria più consona per raggiungere il perfezionamento morale.

La tranquillità dell'animo
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La tranquillità dell'animo / Seneca ; saggio introduttivo a cura di Stefano Costa ; nuova traduzione e note a cura di Fabio Orpianesi

Santarcangelo di Romagna : Rusconi Libri, 2018

Classici greci latini

Abstract: L'irrequietudine dell'animo: come riconoscerla, diagnosticarla, curarla. Solo dopo queste fasi si potrà arrivare alla tranquillità dell'animo. Ma attenzione, almeno in Seneca, Tranquillitas non è possesso definitivo, dal quale nulla e nessuno possa allontanarci, ma equilibrio continuamente raggiunto, perduto e recuperato, nella consapevolezza che l'animo umano vacilla facilmente di fronte alle molte, troppe insidie che sono in noi e fuori di noi. Il sapiente suggerisce come trovare il punto di equilibrio, tanto più difficile da mantenere quanto più l'ambiente circostante è corrotto, malato, sanguinario, alieno dalla misura e dalla riflessione. Tranquillitas quindi non sarà assenza di movimento, ma incessante attività dello spirito, in continua dialettica con se stesso.

La brevità della vita
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La brevità della vita / Seneca ; a cura di Ugo Dotti

Milano : Feltrinelli, 2017

Universale economica. I classici ; 258

Abstract: È il decimo dei "Dialoghi" di Seneca, dedicato al suocero Pompeo Paolino, che aveva in quel momento l'importante incarico di prefetto dell'annona, cioè di raccolta e distribuzione del grano nell'Urbe. E proprio all'amico, oltre che parente, Seneca dà il consiglio di ritirarsi a vita privata, tralasciando ogni attività pubblica. Assumendo cioè un atteggiamento filosofico apparentemente epicureo, nonostante lo stesso Seneca fosse un esponente importante dello stoicismo romano. È in realtà una fase difficile, questa per Seneca, per un breve lasso di tempo fuori dai giochi politici, prima ancora di ritornare in auge grazie al nuovo imperatore Nerone. Il trattatello si basa su un paradosso. Non è la vita a essere breve, come invece comunemente si crede. Essa è lunga, purché la si sappia razionalmente impiegare. Però la vita non deve essere dedicata agli altri, ma al sapere e alla filosofia. L'approccio di Seneca in questo dialogo definisce un importante modello di vita spirituale per l'età classica: Seneca concepisce la filosofia come ricerca della virtù e pratica della libertà.

Dialoghi morali
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Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Dialoghi morali / Lucio Anneo Seneca ; introduzione e note di Carlo Carena ; traduzione di Gavino Manca

4. ed.

Torino : Einaudi, 2017

Abstract: I temi sono quelli classici del filosofo stoico: la necessità di esercitare la virtù attraverso le dure condizioni del destino e della fortuna proposte a ogni uomo dalla Provvidenza per misurare se stesso; virtù che nel saggio non possono essere scalfite dalle avversità e dalle offese; l'ira, quale massimo impedimento all'opera individuale e sociale del bene; la brevità di tutte le cose e la ineluttabile e provvida necessità della morte; la natura umana creata non soltanto per la vita contemplativa, ma anche per un'esistenza attiva, volta al bene altrui; la tranquillità senza turbamenti, che non ci esalta né ci deprime.

La vita felice
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Materiale linguistico moderno

Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

La vita felice / Lucio Anneo Seneca ; a cura di Carlo Carena ; traduzione di Gavino Manca

Torino : Einaudi, 2017

Abstract: Da sempre gli esseri umani aspirano alla felicità, ma molti non sanno dove risieda. Spesso si lasciano sedurre dai piaceri dei sensi, che ingannano con le loro carezze, e trascurano la salute dell'animo. Ma la vera felicità non si trova nei beni apparenti. Non ai piaceri del corpo, «delle cucine e dei bordelli», bisogna abbandonarsi e neppure a quelli della ricchezza, perché labili, deperibili e dannosi per la mente. Ma allora dove cercare? E che mezzi ha la filosofia per aiutarci? A partire da queste domande Seneca, con tono acceso e partecipato, pagina dopo pagina, ci svela il segreto per vivere felici. Perché la felicità, per quanto sembri irraggiungibile, è alla portata di tutti.

Lettera sulla felicità
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Epicurus - Seneca, Lucius Annaeus <4 a.C.-65>

Lettera sulla felicità : e altri scritti / Epicuro. La vita felice / Seneca ; introduzione di Giuseppe Dino Baldi

Firenze [etc.] : Demetra, 2017

Abstract: La "Lettera a Meneceo" di Epicuro e "La vita felice" di Seneca rappresentano due fra le più alte espressioni della filosofia antica. È un confronto a distanza, un contrappunto filosofico fra due modi diversi di intendere la vita, la morte, il dolore, la felicità. Da una parte il maestro di Samo che fra IV e III secolo a.C. fondò ad Atene il Giardino, una scuola filosofica capace di influenzare per secoli il mondo occidentale. Dall'altra l'intellettuale spagnolo del I secolo, espressione della multietnica società romana chiamata a confrontarsi con i grandi temi legati alla trasformazione di una società globale, dalla crisi dei valori della vecchia religione degli dei antichi, alla solitudine dell'uomo, alla necessità di trovare un equilibrio fra la felicità individuale e quella dei molti. Nella vita e dopo la morte.