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La sceneggiatura nel cinema e nei media
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Materiale linguistico moderno

La sceneggiatura nel cinema e nei media : storia, teorie, pratiche / a cura di Giaime Alonge ... [et al.] ; con la collaborazione di Francesca Cantore e Luana Fedele

Roma : Carocci, 2025

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Abstract: Rispetto a pochi anni fa, il numero degli aspiranti sceneggiatori tra gli studenti del DAMS è aumentato fino quasi a pareggiare quello dei registi. Questa svolta è dovuta in buona misura alla popolarità delle serie televisive, che sono opera innanzi tutto dello showrunner, una specie di super sceneggiatore-produttore che imprime la propria visione alla serie. È un profondo cambiamento di paradigma, che inevitabilmente ha influenzato anche il panorama degli studi universitari, dove si riscontra un crescente interesse verso la scrittura per lo schermo (grande o piccolo). Il libro presenta lo stato dell'arte in Italia, attraverso contributi dei principali studiosi del settore, che riflettono a tutto tondo su cinema, serialità televisiva, videogiochi e sulla produzione, tanto italiana quanto americana, di ieri e di oggi, a comporre un ampio affresco di uno degli ambiti più vivaci della cultura audiovisiva contemporanea.

Tu non correre, che non sei abituata
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

Tu non correre, che non sei abituata : psicopatologia del genitore contemporaneo / Giaime Alonge

Roma : Fandango Libri, 2025

Abstract: Una riflessione ironica, lucida e autobiografica sulla genitorialità contemporanea, dove l'autore, Giaime Alonge, racconta con tono comico e disincantato l’ansia e le contraddizioni di essere genitori oggi, in un mondo dove i bambini sembrano dominare e gli adulti arrancano.

Ford: Sentieri selvaggi / Giaime Alonge
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

Ford: Sentieri selvaggi / Giaime Alonge

Roma : Carocci, 2024

Abstract: Se, fra i 137 film diretti da John Ford nella sua lunghissima carriera, "Sentieri selvaggi" può essere considerato senza dubbio il più importante, è perché non possiede lo statuto incontestato di classico di "Ombre rosse", la nettezza morale di "Furore" o il rigore stilistico di "Sfida infernale". Sono stati proprio i suoi supposti difetti formali e le sue zone d'ombra sul piano etico-politico a far sì che fosse questa l'opera di Ford che più di ogni altra ha suscitato e continua a suscitare dibattito, oggi anche di più di quando uscì in sala, nel 1956. Il libro mostra quanto è complesso e spiazzante "Sentieri selvaggi" e perché ci dice ancora molte cose interessanti sull'America.

Un certo bisogno di socialismo
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

Un certo bisogno di socialismo / Giaime Alonge

[S.l.] : Fandango, 2023

Abstract: Berlino, agosto 1961. Per fronteggiare l’emorragia di cittadini dalla DDR verso l’Ovest, in accordo con l’Urss i dirigenti del Partito comunista della Germania Est pianificano e realizzano in una manciata di giorni la costruzione del primo e più longevo muro europeo, a dividere quella che nel cuore di tutti i tedeschi è la sola e unica capitale. In una notte vengono srotolati chilometri di filo spinato, che in un paio di giorni viene sostituito da mattoni. A osservare le operazioni c’è un’analista e ideatrice di wargame, l’americana Katherine Wheeler, l’unica donna in servizio presso la Missione diplomatica statunitense a Berlino. Dopo Il sentimento del ferro, Giaime Alonge racconta un altro momento cruciale della storia europea in un libro attualissimo

Un ambigua leggenda
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

Un ambigua leggenda : cinema italiano e Grande guerra / Giaime Alonge

Bologna : Il mulino, 2020

Abstract: A oltre cent'anni di distanza, la Prima guerra mondiale continua a essere fonte d'ispirazione per la cinematografia internazionale. Nel cinema italiano il conflitto del 1915-18 ha avuto però fortune alterne. Durante il ventennio mussoliniano, la nostra industria cinematografica si avvicina di rado al tema, sebbene il fascismo fosse sorto proprio dall'esperienza bellica. E anche dopo il 1945 il nostro cinema ha avuto un interesse solo rapsodico per quegli eventi, con alcune importanti eccezioni come «La grande guerra» di Mario Monicelli (1959) e «Uomini contro» di Francesco Rosi (1970). Il libro ripercorre il filo di una relazione difficile, dagli anni in cui il conflitto è ancora in corso sino ai nostri giorni: una lettura inedita di una delle stagioni più tragiche del Novecento e, insieme, una riflessione originale sulle potenzialità e i limiti della più popolare forma di intrattenimento del «secolo breve»

Il sentimento del ferro
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

Il sentimento del ferro / Giaime Alonge

Roma : Fandango, 2019

Abstract: Agli inizi degli anni Quaranta, il maggiore delle SS Hans Lichtblau viene messo alla guida di un programma di ricerca che utilizza i prigionieri dei campi di concentramento come cavie, ma anche come assistenti, inquadrati nel Kommando Gardenia. Sullo sfondo degli esperimenti, la "soluzione finale del problema ebraico", l'avanzata nazista in Russia e la colonizzazione dei territori dell'Est, poi, inaspettata, la disfatta e la caduta di Berlino. Del Kommando fanno parte Shlomo Libowitz, nato in uno shtetl polacco e convertitosi al sionismo nel Lager, e Anton Epstein, ebreo assimilato della borghesia praghese, convinto che l'unica risposta possibile alla barbarie sia il socialismo. Shlomo e Anton sopravvivono alla guerra e al trattamento di Lichtblau, testimoni scomodi di un mondo passato, eppure ancora capace di influire sul presente. A distanza di quarant'anni, per conto di mandanti diversi e in apparenza inconciliabili, i due reduci si mettono sulle tracce di Lichtblau, il quale, in America Centrale, combatte i sandinisti per conto della CIA, razzia villaggi e smercia droga. Quella di Anton e Shlomo è una vendetta tardiva, in una corsa contro il tempo, perché la vita potrebbe essere troppo breve per saldare tutti i conti. Una spy story in bilico tra due continenti e due epoche, un romanzo corale su una civiltà al tramonto.

L'arte di uccidere un uomo
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Materiale linguistico moderno

Alonge, Giaime

L'arte di uccidere un uomo / Giaime Alonge

Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2009

Abstract: Al crepuscolo del XX secolo, nella città un tempo nota come Leningrado, l'ex colonnello dell'Armata Rossa Sergej Orlov, eroe dell'Afghanistan, sopravvive a se stesso e ai propri ricordi lavorando per una delle tante ditte di sicurezza private nate in Russia dopo il crollo del comunismo. Una nuova commessa lo porta in Iraq assieme a Peter Jennings, un ufficiale inglese passato ai sovietici alla fine degli anni Settanta. All'apparenza sembra una missione come un'altra, ma le cose prendono subito la piega sbagliata e per i mercenari comincia un lungo viaggio di ritorno in un territorio ostile.