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Trovati 146 documenti.
Dissident gardens / Jonathan Lethem
London : Vintage Books, 2015
Abstract: Longlisted for the 2015 Folio PrizeLonglisted for the 2015 IMPAC Dublin Literary AwardIn 1955, Rose Zimmer got screwed. In fact, Rose - like all American Communists - got screwed by the entire twentieth century.
Il costume di casa : evidenze e misteri dell'ideologia italiana negli anni Sessanta / Umberto Eco
Milano : Bompiani, 2012
Abstract: Questo libro è stato scritto all'inizio degli anni '70 ma gli eventi e le opinioni di cui parla mantengono un interesse del tutto attuale. Il telegiornale, i discorsi dei politici, la sentenza Braibanti, i testi degli autori a proprie spese, il linguaggio pubblicitario, i miti ciclici persuasione di massa, il sottobosco della stampa devozionale, i feticci artistici, il Kitsch quotidiano, l'industria della cultura di destra, il fumetto fasciste), le follie del militarismo, l'ipocrisia moderata, lo squallore dell etica e dell'estetica piccolo-borghese, le illusioni degli intellettuali, la presenza della contestazione giovanile, la tolleranza repressiva, la repressione tollerante e le repressioni selvagge, l'Italia degli anni '60 nelle pieghe del suo costume quotidiano e nei richiami alle tare intemporali dell'Italia di sempre, questi e cento altri aspetti della nostra quotidianità vista in controluce costituiscono l'oggetto di quella curiosità scettica e dissacratoria con cui Umberto Eco ha condotto il suo discorso militante sulle colonne dell'Espresso, in particolare, e di altre riviste o giornali.
Memoirs of a geisha / Arthur Golden
London : Vintage books, 2010
Italia anno uno : le campagne senza contadini, le città senza operai / Giorgio Bocca
Roma : Gruppo editoriale L'espresso, 2010
La partenza dei musicanti / Per Olov Enquist ; traduzione di Barbara Alinei
Milano : Feltrinelli, 2008
Abstract: Norrland 1903. Il delegato socialista di Stoccolma Johan Sanfrid Elmblad viene incaricato di far nascere il movimento operaio nell'estremo Nord della Svezia. Qui incontrerà gente incomprensibile per lingua, modi e mentalità, ostile e diffidente perché non comprende la necessità di organizzarsi, e tuttavia profondamente umana. Come Frans Nicanor Markström e la sua famiglia, vittime di una realtà di sfruttamento e oppressione, in preda a immobilismo e fatalismo, a certezze fondate su una cultura retrograda e bigotta. Sarà proprio Nicanor, ormai anziano nel 1973 allorché chiudono le grandi segherie, a raccontare al narratore le storie di tanti individui mutilati e muti, ma in cammino. Ricorda i suoi genitori, agricoltori e boscaioli: Karl Valfrid e Josefina; lo zio Aron, poco dignitoso fratello di sua madre; i tre fratelli Anselm, Axel e Daniel; la sorellastra Eva-Liisa, sorta di creatura di un altro mondo. E ricorda i primi socialisti giunti nella regione di Skelleftea, con il loro messaggio di riscatto per una società barbara e puritana assieme. Tante, quasi tutte, le figure della sua infanzia sono finite male, ma una speranza resta per i sopravvissuti. Perché, come insegna la celebra favola dei musicanti di Brema, c'è sempre qualcosa di meglio della morte.
La fine dell'utopia / Herbert Marcuse ; introduzione di Marco Bascetta
Roma : Manifestolibri, 2008
Abstract: Pochi testi come questa discussione del filosofo francofortese con gli studenti della Libera Università di Berlino Ovest restituiscono le atmosfere, la vivacità intellettuale, il desiderio di cambiamento che trovò espressione nei movimenti giovanili del '68. Marcuse discute con gli esponenti del movimento studentesco le forme e le strategie di una opposizione radicale nelle società sviluppate dell'Occidente e come questa possa ricollegarsi alle lotte di liberazione nel terzo mondo, in primo luogo quella vietnamita. Secondo Marcuse la fine dell'utopia non vuol dire che ad essa dobbiamo rinunciare, ma che la trasformazione profonda dei rapporti sociali è divenuta una possibilità resa concreta dal poderoso sviluppo delle forze produttive e intellettuali, che la soggettività dei movimenti è chiamata a liberare dalla gabbia dello sfruttamento e dell'ordine costituito.
Memoirs of a geisha / Arthur Golden
London : Vintage, 2005
Memoirs of a geisha / Arthur Golden
London : Vintage, 1998
The new italians / Charles Richards
London : Penguin books, 1995
Napoli : Esselibri, 1994
Miti e tendenze di fine millennio
Napoli : Esselibri, 1994
Torino : Einaudi, 1994
I veri pensatori del nostro tempo
Milano : Editori associati, 1994
Abstract: Realizzando un sogno giovanile, Guy Sorman ha incontrato, interrogato e lasciato liberamente parlare, ventotto veri pensatori del nostro tempo (da Stephen Gould a Levi-Strauss, da Zhao Fusan a Noan Chomsky, da Karl Popper a Ernst Gombrich e molti altri), personaggi che, con il loro pensiero, la loro filosofia, i loro studi, hanno determinato le linee direttrici della cultura del nostro secolo.
L'illusione della fine o lo sciopero degli eventi
Milano : Anabasi, 1993
La scommessa : cento ragioni per amare l'Italia / Guglielmo e Vittorio Zucconi
Milano : Rizzoli, 1993
Milano : Rusconi, 1993
Una terra chiamata Alentejo / prefazione, nota biobibliografica e antologia critica di Rita Desti
Milano : Bompiani, 1993
Milano : Sperling & Kupfer, 1992
La delfina bizantina / postfazione di Andreina Delvecchio
Milano : A. Mondadori, 1992