Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 2590 documenti.
Guardare al crocifisso : fondazione teologica di una cristologia spirituale / Benedictus XVI
Milano : Jaca Book, 2021
Abstract: Che significato ha il tutto? Noi guardiamo stupiti ai segni della morte a cui in precedenza non avevamo mai prestato attenzione e sorge il sospetto che l'intera vita propriamente sia solo una variazione della morte; che noi siamo ingannati e che la vita propriamente non è un dono, ma una pretesa. E allora si presenta questa oscura risposta: Dio provvederà. Una risposta che suona più come una scusa che come una spiegazione. Dove questa opinione s'impone e il riferimento a Dio non è credibile, lo humor muore; l'uomo non ha più nulla da ridere, e resta solo un crudele sarcasmo o quella irritazione contro Dio e il mondo che noi tutti conosciamo. Ma chi ha visto l'agnello - Cristo in croce - sa: Dio ha provveduto. Il cielo non viene squarciato, nessuno di noi ha scorto gli invisibili santuari della creazione e i cori degli angeli. Tutto ciò che possiamo vedere è - come per Isacco - l'agnello, del quale l'apostolo dice che fu predestinato già prima della fondazione del mondo (1 Pt 1,20). Ma lo sguardo sull'agnello - sul Cristo crocifisso - ora coincide proprio con il nostro sguardo sull'eterna provvidenza di Dio. In questo agnello tuttavia intravvediamo lontana, nei cieli, un'apertura; vediamo la mitezza di Dio, che non è né indifferenza né debolezza, ma suprema forza. In questo modo e unicamente in questo vediamo i santuari della creazione e percepiamo in essi qualcosa di simile al canto degli angeli, possiamo addirittura cantare un po' insieme nell'alleluia del giorno di Pasqua.
Roma : Carocci, 2015
Abstract: I profondi cambiamenti in atto nelle società e nelle democrazie contemporanee sono affrontati nel volume ripercorrendo i temi classici della sociologia politica e dei partiti, per poi analizzare i fenomeni al centro del dibattito attuale sulla crisi delle forme tradizionali della politica. La trasformazione dei partiti, il rapporto tra populismo e antipolitica, la personalizzazione della politica e le forme assunte dalla leadership rappresentano il filo conduttore di un volume che si confronta con i classici e con la più recente letteratura internazionale. La prospettiva del sociologo è ancora una volta quella di tessere la trama del mutamento sociale e politico, per svelare le ambiguità e le contraddizioni che emergono nelle democrazie contemporanee.
Le origini del fascismo : nei vizi antichi della classe dirigente italiana / Paolo Alatri
Milano : Res Gestae, 2014
Abstract: Fenomeni politici come il berlusconismo o i griIlini vengono spesso paragonati all'esperienza del ventennio fascista, alla presa del potere di Benito Mussolini e al consenso che egli ha saputo riscuotere, non solo con la tanta violenza, ma anche sfruttando la retorica e l'innato opportunismo cinico degli italiani. Ma quali sono le origini stesse che hanno consentito il fascismo? Paolo Alatri, storico e militante antifascista, ha fornito una illuminante ricostruzione, individuando i prodromi del fascismo negli anni di formazione dello stato unitario italiano, nelle mancanze e nelle storture di quella classe dirigente. Viene così inquadrata la questione delle origini del fascismo nella prospettiva storiografica dell'Italia contemporanea che, attraverso il Risorgimento, s'inserisce in un'Europa generalmente pervenuta ad un grado più avanzato di sviluppo sociale, economico e politico.
La vita, forse l'arte / Lea Vergine ; prefazione di Giovanni Agosti
Milano : RCS libri : Archinto, 2014
Abstract: Più di venticinque articoli, pubblicati lungo poco più di un decennio - dal 2000 al 2013 - in gran parte su «Alias», l'inserto culturale de «il manifesto» e su «Domus» e «Abitare». Recensioni di mostre personali e collettive: Salvador Dalì, Jannis Kounellis, Lucio Del Pezzo, Vanessa Beecroft, Trisha Brown, Jenny Holzer, per citarne alcuni. Ma anche di libri su artisti o fotografi: Lee Miller, Alighiero Boetti. Testi di folgorante e sagace critica che fuggono il peso della retorica e coltivano l'arte della leggerezza. Lea Vergine non risparmia frecce acuminate contro i direttori di musei, i curatori di esposizioni, ma lo fa con arguzia tagliente. E le belle citazioni che chiama a sostegno delle sue contrarietà non soffrono mai di arroganza: rientrano nella cultura come gioco della vita.
Torino : Einaudi, 2013
Abstract: A dieci anni dalla morte di Luciano Berio vede la luce la raccolta pressoché completa dei suoi scritti editi e inediti. Inquadrati in un ambito cronologico compreso fra il 1952 e il 2003, questi testi accompagnano il lettore nella vastità degli interessi e dei coinvolgimenti umani e artistici che abitavano le riflessioni di uno dei più importanti e poliedrici compositori della contemporaneità. Nelle quattro ampie sezioni del volume si alternano conferenze e relazioni tenute a convegni o presso prestigiose istituzioni internazionali (tra queste, due lezioni a Harvard del 1967, finora inedite); saggi e articoli eterogenei per respiro e temi trattati, che abbracciano con pari curiosità intellettuale e responsabilità etica la musica propria e altrui, il lavoro nello Studio elettronico, il teatro, il rock, la musica popolare e tanto altro ancora; note di sala, voci enciclopediche, ricordi e omaggi a compagni di strada (anche lontani nel tempo o dalla propria arte), profili di musicisti, pittori o scrittori da festeggiare o commemorare, reazioni polemiche alimentate da letture o dibattiti e altre testimonianze sollecitate dai temi più diversi. L'insieme di questi Scritti sulla musica offre per la prima volta una panoramica esaustiva e articolata di un pensiero, sempre critico e lucido, in cui un prisma di problematiche legate al fare musica convive, nutrendosene, con stimoli tra i più diversificati... Introduzione di Giorgio Pestelli.
La giungla e il grattacielo : scrittori, lotte di classe, "sogno americano", 1865-1920 / Mario Maffi
Bologna : Odoya, 2013
Abstract: I decenni convulsi che vanno dalla guerra civile americana, con la politica d'imperialismo inaugurata da Roosevelt, alla fine della Prima guerra mondiale. Le tensioni economiche, sociali e culturali di una soeietà in rapida trasformazione. La nascita delle grandi metropoli e il richiamo della Frontiera e di un ormai mitico passato contadino. Le ondate di immigrati. Il movimento socialista. L'esplodere delle lotte operaie. E come tutto ciò venne narrato da autori come Theodore Dreiser, Upton Sinclair, Jack London, John Reed, Sherwood Anderson e molti altri. Mario Maffi prende in esame quegli scrittori americani che, partendo da premesse ideologiche diverse e a volte contrastanti, posero al centro di romanzi e racconti le vicende di una lotta di classe serpeggiante negli Stati Uniti in forme acutissime. Quali sono le origini di questa letteratura spesso dimenticata a favore della più chiassosa proletarian literature degli anni Trenta? Come matura nella seconda metà dell'Ottocento? Come si manifesta e si sviluppa? Quali sono i suoi caratteri distintivi? Nati dentro il sogno americano, alcuni di questi scrittori cercarono di rivoltarglisi contro, mettendone sotto accusa la retorica e la demagogia. Altri ne furono vittime inconsapevoli anche quando s'illudevano di negarlo. Altri, infine, lo difesero con accanimento dalle minacce oscure d'un proletariato la cui stessa esistenza costituiva una negazione dei contenuti di quel sogno.
Memoria dei poeti e sistema letterario : Catullo, Virgilio, Ovidio, Lucano / Gian Biagio Conte
Palermo : Sellerio, 2012
Abstract: Cos'è un testo poetico, cosa lo distingue da un tipo qualunque di comunicazione e perché ce ne aspettiamo qualcosa di nuovo? La risposta tentata in questo volume si svolge come una navigazione nell'universo dei rapporti tra il poeta e il sistema letterario (classici, tradizioni, pubblico, generi) nel quale è immerso. Navigazione che parte dal fenomeno della memoria poetica (i debiti, i lasciti, le imitazioni e le reminiscenze, tra il poeta e i suoi predecessori). Tra retorica e filologia, Gian Biagio Conte, orienta il lettore, grazie anche a un grandioso deposito di esempi che vanno dal Virgilio che cita Catullo che cita Omero fino alla Pharsalia di Lucano, sul concetto chiave di poesia allusiva. E poesia allusiva quella che, rimandando a precedenti, risveglia nel lettore emozioni complesse, legate a una memoria dotta. Il poeta viene ad aver bisogno della collaborazione complice del lettore che condivide e comprende l'allusione. E tutto questo proietta il poeta nella dimensione della storia e della tradizione: il peso si sposta ora sulla cultura che il poeta è capace di interpretare ed esprimere e sul suo ruolo sociale. Svolgendo una funzione che oltrepassa la semplice comunicazione, la poesia ha bisogno di un linguaggio che estrania da quell'uso ordinario, che anzi ne sottolinei la lontananza: ne deriva che la parola diventa nobile e augusta.
Teoria dinamica della personalità / Kurt Lewin
Firenze [etc.] : Giunti, 2011
Abstract: La varietà dei contributi dello psicologo tedesco Kurt Lewin, è documentata in questa raccolta classica dei suoi scritti, pubblicata nel 1935. Oltre a un fondamentale saggio sui criteri di fondazione della psicologia come ricerca sperimentale di stile galileiano, opposta alla tradizionale psicologia descrittiva aristotelica, sono inclusi i lavori sulla struttura della mente, sulla concezione dinamica dei rapporti tra organismo e ambiente, sullo sviluppo psichico infantile normale e patologico, sulle emozioni e sulla personalità. L'opera è un importante punto di riferimento per la psicologia sociale, per la sociologia e la pedagogia moderna.
Giusnaturalismo e positivismo giuridico / Norberto Bobbio ; prefazione di Luigi Ferrajoli
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2011
Abstract: Un modo di concepire e di praticare la filosofia del diritto tuttora esemplare: per il rigore analitico, per la chiarezza concettuale e per l'impostazione razionale dei problemi. L'alternativa tra giusnaturalismo e positivismo giuridico è tornata oggi a riproporsi nel diverso modo di concepire le costituzioni e il costituzionalismo: come insiemi di principi morali oggetto di bilanciamento legislativo o giudiziario, oppure come sistemi di limiti e di vincoli normativi rigidamente imposti a tutti i pubblici poteri. Di qui l'attualità di questo libro, quale fonte tuttora preziosa di chiarificazioni concettuali e di indicazioni metodologiche. (dalla Prefazione di Luigi Ferrajoli). Il libro è diviso in tre parti. Nella prima parte Bobbio illustra la sua concezione della filosofia del diritto, distinguendone i diversi compiti, analizzandone i diversi problemi e proponendo un programma di lavoro finalizzato alla chiarificazione dei concetti, alla sollecitazione del confronto tra i diversi orientamenti filosofici contro ogni forma di dogmatismo. Le altre due parti del libro sono dedicate alla secolare controversia tra giusnaturalismo e positivismo giuridico, della quale Bobbio analizza con chiarezza e precisione i termini, il significato e i diversi piani sui quali l'alternativa viene di solito proposta.
Le guerre coloniali del fascismo / H. W. al-Hesnawi ... [et al.] ; a cura di Angelo Del Boca
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2008
Abstract: Questo libro è una pietra miliare nel campo degli studi sul fascismo e fa chiarezza nel dibattito sorto intorno a una tematica ingiustamente trascurata dagli storici. Gli autori, scelti tra i maggiori esperti italiani e stranieri, definiscono le caratteristiche della politica coloniale fascista nel contesto storico e sociale più ampio dell'Italia liberale; si soffermano su aspetti poco noti, come i violenti metodi (dall'uso massiccio di gas alla fucilazione di massa) adottati per stroncare la resistenza delle popolazioni aggredite e le dinamiche delle campagne militari; affrontano le implicazioni giuridiche e culturali del colonialismo fascista e delle sue conseguenze relativamente a temi di politica internazionale.
Regole e rappresentazioni : sei lezioni sul linguaggio / Noam Chomsky ; traduzione di Giuseppe Gallo
Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2008
Abstract: Il linguaggio è il risultato di una facoltà umana innata e si basa su una struttura profonda, universale, che può essere scoperta attraverso l'analisi logica dei comportamenti cognitivi. In Regole e rappresentazioni Noam Chomsky ritorna su molti dei più importanti e noti concetti che caratterizzano il suo approccio alla linguistica esponendoli in modo chiaro e preciso. Un testo fondamentale per capire la grammatica generativa trasformazionale e il perché questo fortunato modello teorico ha influenzato così a fondo le varie discipline del sapere, dalla logica alla matematica alla psicologia. Attraverso un'argomentazione serrata e avvincente, Chomsky chiarisce il nucleo centrale della sua concezione di una grammatica universale, geneticamente determinata e strutturata nella mente umana, che sottende ogni forma di linguaggio. E ne mette a fuoco i principi - le regole e rappresentazioniprendendo in considerazione la base biologica delle capacità umane. Completano il libro, che raccoglie la versione riveduta e ampliata di una serie di conferenze tenute alla fine degli anni Settanta in alcune delle maggiori università americane, due nuovi saggi di ampio respiro.
2. ed.
Milano : Adelphi, 2007
La barriera del naturalismo : studi sulla narrativa italiana contemporanea / Renato Barilli
Milano : Mursia, stampa 2007
Abstract: Questa raccolta di saggi, pubblicata più di quarantanni fa, ha contrassegnato un momento di passaggio, nella letteratura o più in genere nella società italiana. Era ormai finita la stagione delle incertezze di un'Italia uscita distrutta dalla Seconda guerra mondiale, che sentiva il bisogno di ritrovare valori solidi, ma ahimè li ricercava nelle vecchie concezioni ottocentesche, fiduciose in una sanità e normalità della natura. Le esperienze delle avanguardie storiche apparivano allora come improbabili e ormai superate, quasi da ripudiare. Il punto di vista qui seguito, al contrario, è che all'inizio del secolo si fosse operata una rivoluzione totale su ogni fronte della cultura, e dunque la vecchia nozione di una natura statica e unitaria costituiva una barriera da superare, sostituendola con un'idea «aperta» e dinamica della realtà, articolata su molteplici livelli. Era l'ora di riallacciarsi ai padri di quella rivoluzione, a cominciare da Svevo e Pirandello, da preferirsi a un più confuso e ambiguo Gadda. Quelle intuizioni, lungi dall'essere superate, apparivano la valida premessa per andare oltre. Il compito spettante alle nuove generazioni, per esempio del Gruppo 63, in cui l'autore ha militato, era di «normalizzare» quel panorama, di metterlo alla portata di tutti, di renderlo vivibile e accettabile.
Karlsruhe [etc.] : Gewaltfreie Aktion, 2007
La mappa dell'impero / Franco Brioschi ; introduzione di Alberto Cadioli
Milano : Net, 2006
Abstract: Il testo è composto da cinque saggi di teoria della letteratura. L'autore, recentemente scomparso, è uno dei protagonisti più interessanti della critica letteraria contemporanea. Allievo di Vittorio Spinazzola e docente universitario, ha scritto saggi di rilievo su Leopardi, Svevo, Sartre, Sereni e Giudici. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose conferenze, seminari e studi, e a convegni nazionali e internazionali presso università e istituti culturali italiani ed esteri.
On literature / Umberto Eco ; translated from the Italian by Martin McLaughlin
Orlando : Harcourt, 2005
Abstract: In this collection of essays and addresses delivered over the course of his illustrious career, Umberto Eco seeks "to understand the chemistry of [his] passion" for the word. From musings on Ptolemy and "the force of the false" to reflections on the experimental writing of Borges and Joyce, Eco's luminous intelligence and encyclopedic knowledge are on dazzling display throughout. And when he reveals his own ambitions and superstitions, his authorial anxieties and fears, one feels like a secret sharer in the garden of literature to which he so often alludes
Milano : UNICOPLI, 2005
Nuova ed. ampliata con: Una piccola storia editoriale
Massagno : Civis, 2005
Gombrich : un'antologia di scritti essenziali sull'arte e la cultura / a cura di Richard Woodfield
London [etc.] : Phaidon, 2003
Abstract: Dopo avere ottenuto fama internazionale con La storia dell'arte, E.H. Gombrich non ha mai cessato di contribuire ai temi e ai dibattiti del nostro tempo. Questo volume, che raccoglie i suoi scritti migliori e più rappresentativi, intende avvicinare il grande pubblico al pensiero e alle tesi di Gombrich su argomenti fondamentali come la natura della rappresentazione, la psicologia della percezione, l'interpretazione dell'arte figurativa, problemi di teoria e di metodo, il concetto di progresso, il simbolismo e la questione del significato nella creazione artistica. Gli scritti di E.H. Gombrich comprendono tre opere principali - La storia dell'arte, Arte e illusione e Il senso dell'ordine - e dieci volumi di recensioni e articoli scelti. Una selezione di questi testi è racchiusa nella presente antologia che, arricchita da sei scritti mai pubblicati prima da Phaidon, offre dunque una panoramica esaustiva del pensiero gombrichiano. L'introduzione generale, le note di lettura e i suggerimenti bibliografici sono di Richard Woodfield. Instancabile fautore della ragione e della tolleranza, E.H. Gombrich è un umanista nel senso più vero del termine, che si pone come obiettivo principale quello di comprendere e interpretare il patrimonio culturale e i valori della nostra civiltà. In questa ricca e illuminante raccolta, la sua lettura di tematiche fondamentali si impone per rigore e lucidità di analisi.
Dietro le parole / Claudio Magris
Milano : Garzanti, 2002
Abstract: Il tono apparentemente cronachistico di queste pagine mette a fuoco decisivi nodi dialettici come il confronto tra classicità e avanguardia, visto specialmente in rapporto al contrasto tra totalità e disgregazione, il dissidio tra esperienza e parola, lo stereotipo culturale mitteleuropeo, la sintesi tra poesia e scienza, ma anche il dramma dell'anarchismo reazionario, studiato qui quale struttura in filigrana dei nazionalisti e dei fascismi entre deux guerres. Un motivo di particolare suggestione nasce dal fatto che Magris si cimenta qui sovente con materie e aree culturali diverse, dalla piccola patria triestina agli intrighi della grande letteratura cosmopolita.