Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 1794 documenti.
Cronache dall'Italia nascosta / Ivan Carozzi ; [prefazione di Enrico Deaglio]
Milano : Blackie, 2025
Abstract: Frotte di turisti nelle vie dei borghi, città paralizzate da matrimoni milionari, irrinunciabili opportunità per Instagram. In tempi di overtourism, è sempre più difficile trovare luoghi fuori dalle rotte conosciute. Difficile, ma non impossibile, a patto di avere il fiuto del cacciatore di storie di Ivan Carozzi, scrittore raffinato e speleologo dell’anima dell’Italia profonda in cui da sempre convivono i fasti dell’impero e i bassifondi, poeti e commercialisti, il genio e l’arte di arrangiarsi, presunti santi e indefessi peccatori. Un viaggio attraverso venti regioni e più di ottanta storie, tra i segreti di una penisola fatta di vette innevate e coste incontaminate, comunità utopiche, icone pop sulle tracce delle proprie radici e disperati in cerca di redenzione. Fuori dai circuiti più frequentati, dove l’umile può ancora diventare eroe e le tradizioni non servono soltanto a fatturare. Nasce così questa raccolta di miracoli italiani, fatti della stessa materia di laghi, case, pietre e volti segnati dal tempo. Per ritrovare la vera magia nascosta tra le pieghe del passato e del presente. Prefazione di Enrico Deaglio.
Torino : Einaudi, 2025
Passaggi Einaudi
Abstract: Luca Mercalli ha scritto un libro che in Italia ancora mancava e di cui si sente l’urgenza: una storia del clima del Belpaese. Lo ha composto con la passione del divulgatore e la competenza del climatologo, servendosi dell’immenso patrimonio di informazioni sul clima del passato che l’Italia conserva, in gran parte ancora da esplorare. I progressi della paleoclimatologia ci fanno immaginare il desolato panorama dell’ultima glaciazione e il ritrovamento della mummia Ötzi illumina millenni di clima alpino. Dai fatti leggendari dell’antichità – come il passaggio di Annibale sulle Alpi innevate e le piene del Tevere nella Roma imperiale – alle cronache dei diluvi altomedievali; dai primi strumenti meteorologici inventati nel cuore della Piccola età glaciale agli eventi climatici che hanno segnato il Novecento. E cioè, per esempio: le valanghe sui soldati della Prima guerra mondiale, il gelo e i nevoni del 1929 di felliniana memoria, l’alluvione del Polesine del 1951 e quella di Firenze del 1966 fino agli ultimi freddi del 1985 prima dell’irrompere del riscaldamento globale alle soglie del XXI secolo, che sta cambiando profondamente la Penisola.
Santarcangelo di Romagna : Diarkos, 2025
Grande sport
Abstract: Dagli albori negli anni Trenta fino a oggi, il calcio femminile italiano ha compiuto una grande corsa verso il riconoscimento e la dignità sportiva. Dopo un lungo periodo ai margini della Figc, finalmente nel 1986 arriva l’integrazione formale con la creazione della Divisione calcio femminile, associata alla Lega nazionale dilettanti. Da quel momento un ciclo di successi tra gli anni Ottanta e Novanta in ambito internazionale, mentre in campionato si accendono le stelle di Torres, Verona e Brescia, i club più titolati dell’era pre-professionistica. Serve però altro per il definitivo salto di qualità: prima, nel 2017, l’ingresso dei club maschili di calcio moltiplica visibilità e interesse, poi le Ragazze Mondiali del 2019 entrano di forza nelle case degli italiani, alimentando anche la spinta politica verso la decisiva svolta del 2022, ovvero il passaggio al professionismo del massimo campionato nazionale. Pur se in ritardo rispetto ad altre realtà dell’Europa e del Nord America, anche in Italia il calcio femminile ha cambiato marcia, arrivando a rappresentare un universo in via di espansione spinto da passione, interesse e nuove sfide, con un futuro tutto da costruire sotto il segno della sostenibilità.
Milano : Ares, 2025
Abstract: Io mi adopererò sempre, fin quando mi sarà concesso di vivere, a favore di una medicina che ridà la vita a chi la sta perdendo. So che mi sono vicini i tanti miei pazienti che vivono grazie a un trapianto. Siamo diventati una nuova grande famiglia ! Raffaello Cortesini Accettare il concetto di una morte 'viva' per ridare speranza ad altri ha mutato il significato di morte... Questi pionieri, tra cui il professor Cortesini, hanno in definitiva scardinato il concetto di morte, con un percorso culturale e sociale epocale che ha rivoluzionato territori culturali, sociali e filosofici. Ma allora il professor Cortesini è stato un rivoluzionario? Per me sì, e questo libro lo dimostra appieno. (Marco Caricato)
Roma ; Bari : Laterza, 2025
Abstract: Il Medioevo fu un periodo primitivo, pericoloso e soprattutto arretrato? Oppure una delle sue caratteristiche fu proprio quella di saper ripensare i modelli che provenivano dal passato? È il caso, per esempio, delle città e delle campagne italiane: fra X e XIV secolo, in una fase di intensa crescita in ogni ambito, gran parte delle strutture cittadine e dell’organizzazione del paesaggio venne decisamente riplasmata. Se poi volgiamo lo sguardo al mondo economico, scopriamo che molti degli strumenti finanziari che adoperiamo quotidianamente furono immaginati allora, assieme alle forme di organizzazione del lavoro e aziendale che ci sono familiari. Lo stesso possiamo dire di alcuni fenomeni culturali: da una certa idea della figura femminile ai racconti dei viaggi nell’Aldilà o delle inventiones, i prodigiosi rinvenimenti dei corpi di santi martiri. Il Medioevo dei secoli qui considerati, dunque, fu soprattutto un’età creativa, caratterizzata da innovazioni, sperimentazioni e invenzioni a tutto campo e questo libro ne restituisce un’immagine per molti aspetti diversa e sorprendente. Lo fa grazie all’apporto dei maggiori esponenti della medievistica italiana e internazionale, in un’opera di grande impatto e originalità.
Mancò la fortuna non il valore / Fabio De Ninno
Roma ; Bari : Laterza, 2025
Abstract: L’Italia ha partecipato alla Seconda guerra mondiale perché costretta dall’alleato nazista? I soldati mandati in guerra dal fascismo hanno combattuto con coraggio e sono stati sconfitti a causa della sovrabbondanza di uomini e mezzi di inglesi, russi e americani? È stata, dunque, solo la ‘sfortuna’ a piegare la volontà guerriera del fascismo? In realtà, Mussolini fu un pessimo leader militare circondato da una casta militare connivente che ne assecondò i progetti imperiali nel Mediterraneo e nei Balcani. Il regime aveva sognato di trasformare il nostro Paese in una grande potenza, sovvertendo l’ordine mondiale assieme agli alleati tedeschi e giapponesi. Alla prova dei fatti, questo sogno si rivelò per quello che era in realtà, ovvero una fantasia evanescente, come mostrarono presto sconfitte, fame e bombardamenti. Senza una chiara strategia e frustrate, le forze armate fecero ricorso, nei territori occupati, alla violenza contro i civili e a crimini di guerra. A mancare non furono la fortuna o il valore ma la capacità di fare quella guerra verso cui il fascismo aveva teso per vent’anni.
Roma : Viella, 2025
Abstract: Nel corso del Novecento le guerre hanno coinvolto in misura sempre maggiore i bambini. Dalla mobilitazione emotiva e culturale del tempo della prima guerra mondiale, si è passati a un coinvolgimento sempre più diretto che ha reso anche i bambini vittime di guerra in una misura senza precedenti. Durante la seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di bambini e bambine furono uccisi, mutilati, traumatizzati in maniera permanente, resi orfani o invalidi. Le loro storie, e quelle delle loro famiglie, costituiscono il fulcro del volume. Si affrontano più temi: i traumi psichici, le forme di assistenza e le compensazioni economiche, gli orfani, i bambini mutilati e invalidi. Il volume si spinge ben addentro la storia dell’Italia repubblicana: rivelando in tal modo come la vicenda dell’infanzia vittima di guerra sia stata anche un oggetto di dura contesa politica nel contesto della Guerra fredda.
Pioniere dell'etere : dieci donne che hanno fatto la radio in Italia / Marta Perrotta
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Hanno dato voce all'Italia quando la radio era il mezzo di comunicazione più potente e innovativo. Hanno scritto, diretto, raccontato, informato. Le donne hanno sempre fatto parte dell'industria della radio, ma la loro importanza non è mai stata sottolineata adeguatamente. Il volume presenta dieci figure femminili – conduttrici, autrici, giornaliste, funzionarie – che hanno segnato la storia della radio in Italia: donne rimaste nell'ombra ma che hanno abbattuto pregiudizi, conquistato le onde sonore e cambiato il volto della radiofonia, entrando con programmi indimenticabili nel cuore di chi ascoltava e dimostrando che la voce delle donne può davvero fare la differenza. Ne riscopre le carriere e l'impatto sul mondo dell'informazione, intrecciando vicende personali con l'evoluzione di un medium che ha trasformato il modo di comunicare.
Lotta armata e rivoluzionaria nell'Italia repubblicana / Simone Cosimelli
Roma : Newton Compton, 2025
Abstract: La storia dell'Italia repubblicana è anche una storia di sangue. Terrorismo, stragismo, lotta armata, violenza politica hanno colpito la fragile democrazia nata dalla Liberazione, lasciando un'eredità che ancora oggi incide sulla vita civile e politica del Paese. I conti mancati con il fascismo, il rischio di scontri esplosivi, i ritardi nella modernizzazione, la strategia della tensione, il terrorismo rosso e nero: in Italia l'uso politico della violenza ha minacciato di rovesciare l'ordine costituzionale raggiungendo un'intensità impensabile nelle altre democrazie occidentali. Di questa lunga scia di dolore Simone Cosimelli ripercorre non solo le tappe, ma anche le origini storiche. Le radici della lotta armata negli anni Settanta affondano nelle lacerazioni della guerra civile e nei rigidi meccanismi della guerra fredda, nei tentativi di bloccare l'evoluzione del sistema politico democratico e nella riappropriazione strumentale del retaggio della Resistenza, oltre che nella drammatica radicalizzazione delle rivolte generazionali che hanno coinvolto l'Europa e l'Occidente intero. Un libro prezioso per capire il passato e far luce sul presente. Terrorismo, stragismo e violenza politica nell'Italia del dopoguerra: una scia di sangue che ha sconvolto e condizionato la vita del Paese. Tra gli argomenti trattati: Dentro e fuori dalla guerra civile; Parola d'ordine: anticomunismo 1960: rivolta e repressione; La democrazia in piazza; Lo squarcio di piazza Fontana; Ombre nere all'orizzonte; Antifascismo militante, anticapitalismo radicale; L'accelerazione delle Brigate rosse; Il fuoco della sovversione.
L'Italia repubblicana : un profilo storico dal a oggi / Salvatore Mura, Albertina Vittoria
Roma : Carocci, 2025
Abstract: Nella storia dell'Italia repubblicana si ritrovano le radici della debolezza della politica e delle istituzioni, le cause delle differenze territoriali tra Nord e Sud del paese, il clima intellettuale che ha accompagnato le trasformazioni sociali. È una storia condizionata dal contesto internazionale della Guerra fredda, prima, e della fine del mondo diviso in due blocchi, poi. Per raccontare questo articolato percorso, il volume adotta una prospettiva non solo politica, né soltanto economica, ma rivolta anche ai processi culturali, al ruolo dei mass media, alle battaglie per i diritti civili e politici, all'immigrazione, alle discriminazioni, alla limitata presenza femminile nelle istituzioni e nel lavoro. Ne scaturisce un profilo storico che, pur con le sue tensioni e contraddizioni, non mette in discussione i principi di fondo del patto costituzionale del 1948.
Tanto per cambiare : la coazione a variare nella storia dell'italiano / Massimo Palermo
Bologna : Il Mulino, 2025 (stampa 2024)
Abstract: Come, quando e perché si è affermata la «coazione a variare», vale a dire quella sorta di repulsione per le ripetizioni che si impadronisce dello scrivente italiano medio ogni volta che si cimenta con la penna o con la tastiera per produrre testi ben scritti? È un’abitudine che non si manifesta con la stessa intensità in altre culture, che sanno far convivere in maniera più equilibrata ripetizione e variazione. Dopo aver ripercorso le principali tappe della riflessione su repetitio e variatio nella retorica classica, l’autore esplora testi e autori della nostra tradizione letteraria e linguistica, dal Medioevo alla contemporaneità, per comprendere le ragioni e i modi in cui la tendenza alla variazione lessicale ha preso forma. Non manca un confronto con le traduzioni da altre lingue e uno sguardo finale su come affronta il problema della sinonimia la macchina che genera testi, cioè l’intelligenza artificiale.
Risorgimento / Walter Maturi ; introduzione di Alessandro Campi
[Roma] : Treccani libri, 2024
Abstract: Sono state raccolte in questo volume alcune delle voci più significative sulla storia risorgimentale del nostro paese scritte dallo storico Walter Maturi per l’Istituto della Enciclopedia Italiana: innanzitutto l’originalissima e lucida Risorgimento, che rappresenta il cuore del libro, seguita da Restaurazione, Questione romana, Neoguelfismo e Savoia. Precedute dall’ampia introduzione di Alessandro Campi, esse ricostruiscono nel loro insieme quel complesso processo storico, politico e segnatamente spirituale e morale, denso di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di avvenimenti diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento e l’Ottocento portò l’Italia dal secolare frazionamento politico all’unità, dal dominio straniero all’indipendenza nazionale, dall’assolutismo monarchico allo Stato liberale e costituzionale sotto la dinastia sabauda. Un percorso travagliato, eppure guidato dalla nascita di un’autentica coscienza nazionale.
Milano : Mondadori, 2024
Abstract: "Quando Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della nuova cucina italiana, negli anni Novanta consigliava di mettere la panna nella carbonara, a nessuno veniva in mente di scatenare autentiche guerre di religione come avviene oggi." Alberto Grandi, professore di Storia del cibo e presidente del corso di laurea in Economia e Management all'Università di Parma, e Daniele Soffiati, suo sodale nel celeberrimo podcast DOI - Denominazione di Origine Inventata, ci spiegano perché la cucina italiana non esiste! È vero che i prodotti italiani sono buonissimi, spesso i migliori al mondo, ma è falso che abbiano origini leggendarie, perse nella notte dei tempi. Non è serio sostenere che Michelangelo faceva incetta di lardo ogni volta che passava per Colonnata, così come non è credibile che i milanesi abbiano insegnato agli austriaci a preparare la cotoletta. La ricerca storica attesta che la cucina italiana, intesa come prodotti e ricette della tradizione, è un'invenzione recente e, di fatto, un'efficace trovata di marketing: la narrazione della tradizione è spesso l'ingrediente contemporaneo che rende i nostri piatti ancora più gustosi. La ricerca della coppia Grandi-Soffiati ci ricorda che fino a un recente passato gran parte degli italiani moriva di fame, mentre le élite si dilettavano con cuochi e buon cibo. Inoltre, molti piatti simbolo della "tradizionale" cucina italiana, dalla pizza alla pasta, non sarebbero stati possibili senza il fondamentale contributo dei migranti italiani, che tornarono da terre lontanissime con qualche soldo in tasca e prodotti alimentari praticamente sconosciuti fino al 1900. Con questo libro, vera e propria miniera di informazioni e curiosità, gli autori ci accompagnano in un ideale supermercato. Analizzando, scaffale per scaffale, la storia degli alimenti e dei piatti tipici, ci svelano che gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione di fatto inesistente, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.
Bologna : Il Mulino, 2024
Abstract: Possiamo immaginare l'Italia senza il 25 aprile? Il 25 aprile è una festa civile fondativa dello spirito repubblicano. Eppure, non è mai stata pienamente condivisa dagli italiani, talvolta addirittura percepita come divisiva. Sino agli anni Ottanta, anche nel conflitto politico più duro, ha rappresentato uno spazio di legittimazione democratica delle culture politiche che avevano traghettato il paese dalla dittatura alla Repubblica e scritto la Costituzione. Con l'implosione del sistema dei partiti, negli anni Novanta, è sembrata trasformarsi in un'arena di reciproca delegittimazione, per poi presentarsi nell'ultimo quindicennio col generico e asettico volto di una «festa della libertà». Un libro dalla parte del 25 aprile.
Salerno : Coltura, 2024
Abstract: È un filo. E su questo ci conduce Michele Spiezia mentre incede con i suoi racconti, come fossero al tempo presente. Sempre in equilibrio tra sport e storia, come Philippe Petit mentre cammina sul filo d’acciaio tra due grattacieli. Sul filo corrono e si intrecciano vicende tragiche e trionfali, alcune ancora sospese, altre immortali. Dalla fine dei ’60 alle porte del Duemila, trent’anni italiani in un’inedita fotografia: le infinite trame che avviluppano l’Italia, lo scontro politico, le tensioni, le speranze e le trasformazioni della società insieme a straordinarie e avvincenti pagine dello sport tricolore.
[Roma] : Rai Libri, 2024
Abstract: Otto scrittori raccontano le altrettante finali di Coppa Davis raggiunte dall’Italia del tennis fra il 1960 e il 2023. In ogni capitolo – dedicato all’anno di una finale – viene rievocato il match tra narrazione sportiva e racconto socio-storico-culturale del Belpaese: politica, costume e spettacolo, eventi sportivi, società civile. Otto sfide, otto grandi storie sportive e umane, attraverso cui – oltre alle imprese di Pietrangeli e Sirola, Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, Gaudenzi, Sanguinetti, Nargiso e Pozzi, Sinner, Musetti, Sonego, Arnaldi e Bolelli – si raccontano oltre sessant’anni di vicende che hanno caratterizzato l’Italia, dal boom economico agli anni di piombo, dalla nascita di Google ai giorni nostri.
Roma : Carocci, 2024
Abstract: Il colonialismo si è intrecciato con la storia d'Italia dall'Ottocento alla Seconda guerra mondiale e ha proiettato la sua ombra anche nel periodo repubblicano, fino ai giorni nostri. Muovendo dal più recente dibattito storiografico, il volume ricostruisce per la prima volta in maniera sistematica e sintetica la storia dell'espansionismo italiano in Africa in età liberale e durante il ventennio fascista e ripercorre le vicende delle sue eredità e implicazioni nell'Italia del secondo Novecento e del XXI secolo. Si raccontano non solo i progetti politici, le relazioni diplomatiche, le operazioni militari, le violenze dell'occupazione, le leggi razziste, ma anche i movimenti di persone da e per l'Africa e il modo con cui la scuola, i libri, i film, la scienza e i monumenti hanno reso possibile l'espansione, contribuendo a costruire immaginari che influenzano ancora oggi le vite di milioni di donne e di uomini.
Cose molto italiane : le icone che hanno fatto la storia del Made in Italy / Camilla Sernagiotto
Roma : Ultra, 2024
Abstract: La moka Bialetti, la Vespa Piaggio, lo zaino Invicta, il cappello Borsalino, le scarpe Superga, il caffè Lavazza o la penna Aurora. Ci sono prodotti del Made in Italy che sono diventati veri e propri oggetti totemici in cui si riflette la storia del nostro Paese. Dopo il grande successo di “Senza scadenza. L’intramontabile packaging Made in Italy”, le maggiori aziende italiane raccontano a Camilla Sernagiotto i propri fiori all’occhiello, dal Ciao al Cornetto Algida, dall’ovetto Kinder Sorpresa alla pasta Barilla. Grazie a un ricchissimo apparato iconografico e a una scrittura fresca e appassionata, tra le pagine di questo libro ci si perde in un viaggio che non è soltanto nostalgico, ma anche attuale e foriero di buone speranze. Dal Martini allo pneumatico Pirelli, dall’acqua Ferrarelle al Giallo Mondadori, dal Tegolino di Mulino Bianco alla Settimana Enigmistica, queste icone nostrane parlano di passato, presente e futuro di una nazione che da sempre sa essere geniale in tutto: contenuto, confezione e design. Perché queste piccole e grandi cose di ottimo gusto sono le immagini dell’album illustrato della nostra storia. E infatti fra i totem non poteva mancare proprio lui, l’album Panini con le sue mitiche figurine. L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, e per questo ama tutti gli oggetti e i prodotti che ci fanno grandi nel mondo. Ma l’importante è innanzitutto sentirci grandi qui, a casa nostra, insieme a tante cose molto italiane.
Storia della moda italiana : tessuti, riti e miti dal Rinascimento a Valentino / Michelangelo Iossa
Santarcangelo di Romagna : Diarkos, 2024
Abstract: Nel 1954, esattamente settant’anni fa, nasceva il Centro di Firenze per la Moda italiana, il cui scopo principale era l’organizzazione delle sfilate a Palazzo Pitti – luogo di nascita del Made in Italy – ad opera di Giovanni Battista Giorgini. Veniva, così, consegnato all’anagrafe della Storia, a un passo dal fatidico Boom degli anni Sessanta, lo “stile italiano”, celebrato e apprezzato in tutto il mondo per la propria ricercatezza e qualità. Un ambito nel quale il nostro Paese è diventato leader, riconosciuto a livello internazionale. Ma questa è solo una tappa, tra le ultime, della lunga storia della moda. L’arte della moda italiana, infatti, parte da molto più lontano, affondando le proprie radici nel Rinascimento, agli albori del mondo moderno, un’epoca di rinnovamento che investe anche i tessuti, i colori, le tecniche e i gusti sociali. Un percorso complesso e articolato, quello dello stile e, in particolare, dello stile italiano, che arriva fino a oggi, nel tempo della moda ecosostenibile, del fast fashion delle sfilate e degli influencer di Tik Tok. Il libro di Michelangelo Iossa, dedicato alle origini e all’evoluzione della moda italiana, è un viaggio appassionante tra antichi artigiani e stilisti moderni, tessuti scomparsi e prodotti all’avanguardia, grandi firme del presente e fashion icons del futuro, alla ricerca della maestria negli abiti e nel design che ha reso grande il nostro Paese, con un focus particolare sulla genesi e l’esplosione del Made in Italy e sulle sue sfide, dalla metà del Novecento ad oggi.
Profumi : la via italiana all'essenza / Vanessa Caputo
Milano : Gribaudo, 2024
Abstract: Venezia e la Via del Profumo, il Rinascimento con i Medici, pionieri nella creazione di giardini botanici, i pomander medievali, il successo senza fine dell’Acqua di Colonia, la rivoluzione delle gelsominaie, il bergamotto, l’oro verde della Calabria, e l’Iris, l’oro blu di Firenze: l’Italia gioca da sempre un ruolo di rilievo nell’industria dei profumi e delle fragranze. Una storia “nascosta” e mai raccontata in modo così approfondito e avvincente; una storia che testimonia l’importanza del nostro Paese nell’evoluzione della profumeria, dagli albori fino allo sviluppo delle fragranze legate ai brand di moda e alla nascita della profumeria di nicchia, che ha permesso di ritornare alla dimensione artigianale e alla qualità artistica di un’arte centenaria.