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Di bella et hoscura maniera
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Materiale linguistico moderno

Papi, Gianni

Di bella et hoscura maniera : scritti su Caravaggio e l'ambiente caravaggesco / Gianni Papi

Roma ; Napoli : Paparo, 2024

Abstract: Con questo quinto volume di scritti caravaggeschi si può ormai affermare che Gianni Papi stia dando sempre maggiore continuità a questa serie per gli Editori Paparo, che sta diventando una collana. Come in precedenza, alcuni saggi sono già stati pubblicati ed altri, la maggior parte, sono inediti. Ai primi corrispondono i saggi su Gramatica, su Lanfranco, sui Giocatori di morra di Siena e su Artemisia, mentre vengono riproposti aggiornati e incrementati i testi su Fillide e su Van Loon. Quanto ai numerosi saggi inediti (dodici), fra essi spiccano una nuova riflessione sul significato, dai connotati particolarmente intimi, del murale di Caravaggio nel soffitto del Casino Ludovisi; così come la discussione sul percorso naturalistico del giovane Loth, con l’aggiunta clamorosa di un’opera nota, più volte riferita a Merisi, come il San Giovanni Battista di Basilea. Di interesse mi paiono anche le considerazioni espresse al termine della mostra bergamasca su Cecco del Caravaggio durante il convegno tenutosi all’Accademia Carrara nell’aprile del 2023 e ancora inedite. Di aggiunte attributive è disseminato il volume: dal nuovo Autoritratto di Orazio Borgianni a un nuovo rame di Orazio Gentileschi; da una nuova versione autografa dell’Allegoria delle stagioni di Bartolomeo Manfredi a un exploit caravaggesco di Lionello Spada; da Ribera a Baburen; da Régnier a Spadarino, a Serodine.

Innovazione e qualità in ambito pedagogico-didattico
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Innovazione e qualità in ambito pedagogico-didattico / Domenico Milito (a cura di)

Roma : Anicia, 2024

Abstract: Il presente volume raccoglie i contributi di diversi Autori pubblicati sul periodico L’Eco della scuola nuova, organo della FNISM - Federazione Nazionale Insegnanti, storica Associazione fondata nel 1901 da Gaetano Salvemini e Giuseppe Kirner, appartenente al FONADDS (Forum Nazionale delle Associazioni professionali dei Docenti e Dirigenti Scolastici) costituito con DD.MM. del 10 febbraio 2002 e del 2 marzo 2018.I contenuti dell’opera appaiono di particolare interesse tanto per il personale scolastico e universitario quanto per le famiglie e gli stessi studenti, giacché le tematiche trattate risultano attuali e cogenti: esse richiamano aspetti e problemi su questioni formative di respiro nazionale e internazionale, sui processi di riforma che hanno inciso sull’attuale quadro di Sistema educativo nazionale di istruzione e formazione, anche con riguardo alla Scuola Secondaria Superiore, ai percorsi triennali e quadriennali d'istruzione e formazione professionale e a quelli trasversali riguardanti l’Educazione civica e la Cittadinanza attiva.

Profezie bianche
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Feltrinelli <casa editrice>

Profezie bianche : antologia del pacifismo: da Erasmo da Rotterdam a Gino Strada / introduzione di Nicola La Gioia

Milano : Feltrinelli, 2025

Abstract: Perché non siamo ancora guariti dalla guerra? E cosa ci impedisce di immaginare un futuro di rispetto e nonviolenza? Attraverso le voci di intellettuali, scrittrici, cantautori, poetesse e attivisti di epoche diverse, questo volume riscopre la pace come imperativo morale e progetto politico. Un itinerario critico e visionario che spazia dalla condanna delle armi alla costruzione di nuove formule di convivenza. Il femminismo, l’anticolonialismo e le pratiche di giustizia riparativa si presentano qui come strade possibili per affrontare i nodi irrisolti della nostra storia collettiva. Parole che intrecciano filosofia e speranza, utopia e concretezza. Dire “no alla guerra” è il primo atto di coraggio per dare forma al possibile là dove oggi vediamo solo macerie. Introduzione di Nicola La Gioia.

Paolo Fossati
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Fossati, Paolo

Paolo Fossati : scritti : la letteratura come metodo dello sguardo / Fossati ; a cura di Chiara Portesine

Milano : Electa, 2024

Abstract: Il volume, pubblicato nella collana "Scritti", si interroga sul rapporto con la letteratura di Paolo Fossati (1938-1998), ricordato come uno dei critici d'arte più magnetici e controversi del panorama italiano del secondo Novecento. Studioso di futurismo (1977) e di pittura metafisica (1988), di Lucio Fontana (1970) e di Fausto Melotti (1971), Fossati deve soprattutto alla militanza sulle pagine dell'«Unità» la propria fama di polemista e di smascheratore del malcostume istituzionale (dalla cattiva gestione delle gallerie torinesi al nepotismo internazionale dei critici). Uscendo dalle polemiche legate alla personalità del critico o all'attendibilità dei suoi giudizi sugli artisti, questa antologia intende mettere in luce un aspetto implicito ma trasversale nella scrittura di Fossati, raccogliendo testi vari in cui la letteratura entri, a diverso titolo e con un diverso grado di centralità, nello stile dell'autore. La letteratura rappresenta per Fossati un autentico "metodo dello sguardo", un allenamento alla decifrazione del reale, in un continuo zapping tra la superficie del quadro e il sistema di codici che lo circondano, dai libri alla società. Questa antologia è un palinsesto aperto, non un'opera completa o 'tuttologica' ma una combinazione di tessere tematiche, che accosta saggi 'ripescati' a cataloghi sommersi, spezzoni di monografie ad articoli di giornale, in un montaggio orientato ai contesti, per continuare a interrogarsi sulla dimensione letteraria di Fossati, che ha restituito il Novecento italiano "rivelandone i continui travasi fra i generi visivo e narrativo" (B. Pedretti). Il volume fa parte di "Scritti", una collana di antologie scelte, affidate ogni volta a curatori, studiosi diversi che raccolgono saggi e articoli, spesso difficilmente reperibili. Testi, ritrovati e riscoperti, riuniti in corpus consistenti che propongono letture talvolta difficili e sfidanti, a cui rivolgersi e tornare anche oggi "in un momento di crisi della critica d'arte nel nostro Paese".

Sovvertire l'arte
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Fénéon, Félix

Sovvertire l'arte : scritti scelti / Félix Fénéon ; traduzione e cura di Aldo Pardi

Aprilia : Ortica, 2024

Abstract: Una raccolta dei principali scritti artistici e critici di Fénéon. Dai racconti in stile espressionista, ai sintetici resoconti di cronaca dai modi cubisti, alle note su Moréas e gli impressionisti, i testi presentati offrono una panoramica esaustiva degli interventi, nello stile graffiante ma prezioso che lo contraddistinse, di uno dei protagonisti del periodo della grande sperimentazione artistica e letteraria parigina. È tutto un mondo d’innovazione letteraria che traspare in sottofondo, riecheggiando i raffinati modi simbolisti, l’energia voltaica del fantasismo e della poesia successiva a Rimbaud. Una vita fuori e contro le convenzioni borghesi è il costante messaggio delle opere qui presentate, dove l’impegno anarchico di Fénéon ritorna sempre come basso continuo delle sue pagine.

Estasi e terrore
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Mendelsohn, Daniel

Estasi e terrore : dai greci a Mad Men / Daniel Mendelsohn ; traduzione di Norman Gobetti

Torino : Einaudi, 2024

Abstract: «Leggere un saggio di Mendelsohn significa essere istruiti e divertiti e, sempre, prendere coscienza di quanto altro c’è da leggere e da sapere». - Npr» Il critico serio – sostiene l’autore di “Un’Odissea” – non si limita a imporre il suo «mi piace» o «non mi piace», ma dà al lettore gli strumenti per farsi una sua idea. Dalla lirica di Saffo ai film di Pedro Almodóvar, dalla persistenza del mito del “Titanic” nella cultura contemporanea alla serie televisiva “Mad Men”, Daniel Mendelsohn ha sempre qualcosa di nuovo da insegnarci, e riesce a trovare un significato profondo e sorprendente laddove forse non avevamo mai pensato di cercarlo. «Sorrido sempre quando qualcuno intervistandomi mi chiede se le recensioni siano un modo per sbarcare il lunario (a differenza dei libri, che sarebbero, si sottintende, la “cosa vera”). Per me le recensioni sono il pezzo forte». Così si legge nel “Manifesto di un critico”, un saggio che è una vera, illuminante dichiarazione di poetica. Il critico serio, sostiene Mendelsohn in quelle pagine, non si limita a imporre il suo «mi piace» o «non mi piace» (come malauguratamente i social media ci abituano a fare), ma dà «a te lettore gli strumenti per farti una tua idea», condividendo la sua conoscenza, esplicitando le ragioni su cui si fonda il suo giudizio, e soprattutto cercando di trarre un senso dall’opera di cui si sta parlando. Ed è esattamente ciò che questo critico serio non manca di fare negli scritti raccolti in ognuna delle tre sezioni tematiche di cui si compone “Estasi e terrore”: «Miti di ieri», dedicata a testi antichi e alla vita dei loro autori, «Miti in technicolor», su film e serie televisive, e «Miti d’oggi», che accoglie temi contemporanei e di stampo autobiografico. Che si tratti del rapporto fra teatro tragico e spazio pubblico nell’antica Atene o della parabola artistica di Almodóvar dagli esordi fino a “Volver”, della persistenza del mito del “Titanic” nella cultura contemporanea o di una relazione epistolare intrattenuta per un decennio con la scrittrice Mary Renault, o di qualunque altro tema, Mendelsohn ha sempre qualcosa di nuovo da insegnarci, e riesce a trovare un significato profondo e sorprendente laddove forse non avevamo mai pensato di cercarlo. E allora questi scritti, che si potrebbero anche leggere come frammenti di un’eclettica e proteiforme autobiografia intellettuale, si impongono soprattutto come luminosi esempi di quello che andrebbe considerato un genere letterario a sé stante: la recensione seria, ovvero quella scritta da chi, ogni volta che entra in un cinema o in un teatro, ogni volta che apre un libro o ascolta un brano musicale, sente che «c’è in gioco qualcosa di straordinariamente importante».

Perchè leggere i classici
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Calvino, Italo

Perchè leggere i classici / Italo Calvino ; presentazione dell'autore ; con uno scritto di Gian Carlo Roscioni

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: «Il leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario: diverso (ma non si può dire maggiore o minore) rispetto a quello d'averlo letto in gioventù. La gioventù comunica alla lettura come a ogni altra esperienza un particolare sapore e una particolare importanza; mentre in maturità si apprezzano (si dovrebbero apprezzare) molti dettagli e livelli e significati in più. Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi (ma anch'essi cambiano, nella luce d'una prospettiva storica mutata) noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento tutto nuovo.»

Sulla fiaba
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Calvino, Italo

Sulla fiaba / Italo Calvino ; presentazione dell'Autore ; a cura di Mario Lavagetto

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: «Se in un'epoca della mia attività letteraria sono stato attratto dai folktales, dai fairytales, non è stato per fedeltà a una tradizione etnica (dato che le mie radici sono in un'Italia del tutto moderna e cosmopolita) né per nostalgia delle letture infantili (nella mia famiglia un bambino doveva leggere solo libri istruttivi e con qualche fondamento scientifico) ma per interesse stilistico e strutturale, per l'economia, il ritmo, la logica essenziale con cui sono raccontate. Nel mio lavoro di trascrizione delle fiabe italiane dalle registrazioni degli studiosi di folklore del secolo scorso, provavo un particolare piacere quando il testo originale era molto laconico e dovevo cercare di raccontarlo rispettandone la concisione e cercando di trarre da essa il massimo d'efficacia narrativa e di suggestione poetica. La prima caratteristica del folktale è l'economia espressiva; le peripezie più straordinarie sono raccontate tenendo conto solo dell'essenziale; c'è sempre una battaglia contro il tempo, contro gli ostacoli che impediscono o ritardano il compimento d'un desiderio o il ristabilimento d'un bene perduto.»

I viaggi la morte
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Gadda, Carlo Emilio

I viaggi la morte / Carlo Emilio Gadda ; a cura di Mariarosa Bricchi

Milano : Adelphi, 2023

Abstract: Presentando nel 1958 gli scritti che compongono "I viaggi la morte", Gadda suggeriva che, in luogo del comune «saggi», sarebbe forse stato preferibile per definirli il francese entretiens, ‘conversazioni’. Con questa discreta indicazione l’ormai celebre autore del Pasticciaccio rivendicava l’estraneità del libro alla «nostra coltura solidificata», e insieme ammantava di rassicurante affabilità la sua vera natura e la missione di cui era investito. Che era quella – come confidava a Livio Garzanti – di delineare il «panorama général» della sua «sindrome», abbracciando un’intera vita e tutta la gamma dei suoi interessi: di consegnare insomma ai nuovi fan una bussola per orientarsi nella più vertiginosa officina del Novecento e comprenderne le leggi. Leggi radicate in una riflessione filosofica che impone la demolizione del mito dello scrittore come vate o profeta, «bambolotto della credulità tolemaica», mentre l’io rappresentatore è un «groppo, o nodo, o groviglio, di rapporti fisici e metafisici» e solo dalla «tensione polare» con la cosa rappresentata nasce l’atto espressivo; e che nella maccheronea o «tumescenza barocca» individua un’arma letale, capace di annientare vaniloquio e falsità, enfasi e «teatrati atteggiamenti», nonché di contrastare l’«uso-Cesira», la lingua piccolo-borghese, «piccoletto grembiule casalingo da rigovernare le stoviglie». Se dunque Gadda, «bracconiere di frodo», fa razzia di varianti lessicali e ortoepiche, se ricorre al frasario gergale dei pratici e ai dialetti – da quello irresistibilmente sincopato e monosillabico dell’industre Milano alla parlata di Roma, «città mondo» – è nel nome di un’esigenza etica e gnoseologica: riscattare la lingua «dall’ossessione della frode» e ricreare la «magìa della verità».

Il cinema Western
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Diozzi, Ferruccio

Il cinema Western : ricordi, racconti, riflessioni / Ferruccio Diozzi

Napoli : Dante & Descartes, 2023

Una pietra sopra
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Calvino, Italo

Una pietra sopra : discorsi di letteratura e società / Italo Calvino ; presentazione dell'autore ; con uno scritto di Claudio Milanini

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: «Ho messo insieme scritti che contengono dichiarazioni di poetica, tracciati di rotta da seguire, bilanci critici, sistemazioni complessive del passato e presente e futuro, quali sono andato successivamente elaborando e mettendo da parte durante gli ultimi venticinque anni... Posso ora raccogliere questi saggi in volume, cioè accettare di rileggerli e farli rileggere. Per fermarli al loro posto nel tempo e nello spazio. Per allontanarli di quel tanto che permette d'osservarli nella giusta luce e prospettiva. Per rintracciarvi il filo delle trasformazioni soggettive e oggettive, e delle continuità. Per capire il punto in cui mi trovo. Per metterci una pietra sopra.» (Italo Calvino)

Letteratura migrante in Italia
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Emanuele, Luisa

Letteratura migrante in Italia : saggi e interviste / Luisa Emanuele

Mantova : Oligo, 2023

Abstract: Negli ultimi decenni la letteratura migrante ha assunto un’importanza fondamentale nel nostro Paese. Gli scrittori migranti interpretano la realtà con uno sguardo pluriprospettico, in grado di cogliere le contraddizioni di una società in rapida evoluzione, grazie al loro ‘essere in-between’, sospesi tra spazi e tempi differenti. Il linguaggio meticcio, contaminato e ibrido, comporta la generazione di un terzo spazio simbolico, in cui lingua madre e lingua acquisita si incontrano e si scontrano, in una moltiplicazione e ridefinizione dell’identità. Con saggi e interviste a: Pap Khouma, Kossi Komla-Ebri, Amara Lakhous, Mihai Mircea Butcovan, Christiana de Caldas Brito, Laila Wadia, Betina Lilián Prenz, Guergana Radeva.

Autorizzare la speranza
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Testa, Italo

Autorizzare la speranza : giustizia poetica e futuro radicale / Italo Testa

Novara : Interlinea, 2023

Abstract: Ma di che cosa parliamo quando parliamo di verità? Anche in poesia. Parliamo di una verità di fatto, di un'evidenza da salvaguardare, oppure di una verità che deve ancora venire ed essere svelata? un intellettuale del nostro tempo indaga sulle forme e sulla capacità della parola attuale di rapportarsi alla realtà e al futuro, nell'idea che serve un «coraggio di agire in vista di ciò che individualmente, e insieme, possiamo sostenere solo con la nostra immaginazione».

Scritti scelti
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Grassi, Giorgio

Scritti scelti : 1965-2015 / Giorgio Grassi

Siracusa : LetteraVentidue, 2023

Abstract: Per Giorgio Grassi la riflessione teorica e l'attività progettuale, pur legate da vincoli di stretta dipendenza e di reciproca influenza, possiedono entrambe un'autonomia propria e un elevato grado di generalità. Destinati a studenti e giovani architetti - come Grassi stesso ha più volte sottolineato - i suoi scritti affrontano diversi temi di architettura, mantenendosi sempre rigorosamente all'interno della disciplina. Dai primi saggi, dedicati ad alcuni aspetti dell'architettura moderna e ad alcuni dei suoi protagonisti, le riflessioni di Grassi si spostano verso una visione più ampia ponendo al centro la questione del rapporto che l'architettura intrattiene con se stessa e con la sua storia, fino alla constatazione della sua forse inesorabile fine. Il rapporto dell'architettura con la sua storicità costituisce uno dei cardini del pensiero di Grassi e sarà via via sviluppato fino a diventare un punto fermo, imprescindibile e inconfondibile, della sua elaborazione teorica. Da qui deriveranno poi gli altri elementi distintivi che struttureranno gli scritti e motiveranno i progetti - inutile ricordare che i suoi progetti, in parte qui illustrati, presentano tutti le stesse inconfondibili stimmate dei suoi scritti, la loro autenticità, chiarezza e profondità. Questo libro raccoglie gli scritti teorici elaborati nell'arco di cinquant'anni da una delle personalità più impegnate e coerenti dell'architettura contemporanea. Introduzione di Luca Ortelli.

La dissoluzione della democrazia
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Bertinotti, Fausto

La dissoluzione della democrazia : scritti 2007-2022 / Fausto Bertinotti ; a cura di Alfonso Gianni ; postfazione di Giso Amendola

Roma : Castelvecchi, 2023

Abstract: Negli ultimi decenni il vuoto della mediazione politica ha spinto la democrazia verso una progressiva dissoluzione, intensificata dalle crisi del nuovo millennio. Quel vuoto scaturisce dall’allontanamento dei cittadini dallo spazio politico ridotto al solo «recinto del governo» e aumenta con l’eclissarsi della Sinistra come protagonista nel rapporto fra la rappresentanza politica e il conflitto sociale. Da tempo si impone dunque la necessità di un nuovo soggetto politico in grado di intercettare e sostenere le sfide nell’era del capitalismo finanziario globale, dello svuotamento della sovranità popolare, della messa in discussione di fatto dei diritti sociali, dell’Europa a vocazione tecnocratica. I saggi di Fausto Bertinotti qui raccolti raccontano precisamente le tappe di questa erosione della democrazia, ne analizzano i momenti critici e tratteggiano l’attesa “soluzione di alternativa”, preparandoci a riconoscere i segni del cambiamento che verrà. Postfazione di Giso Amendola.

Aperte lettere
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Rossanda, Rossana

Aperte lettere : saggi critici e scritti giornalistici / Rossana Rossanda ; a cura di Francesco de Cristofaro

Milano : Nottetempo, 2023

Abstract: Tra i grandi protagonisti del dibattito civile e politico del '900, Rossanda Rossanda è stata anche una voce originale e influente nel campo della critica culturale e letteraria, sia con generosi interventi "a caldo" dalle colonne del suo manifesto, sia con ampie introduzioni e prefazioni a classici molto amati. "Aperte lettere" raccoglie per la prima volta i suoi scritti letterari più significativi e memorabili. Con uno stile aguzzo e vivido che "rincorre nell'argomentazione i circuiti del pensiero", come scrive il curatore Francesco de Cristofaro, Rossanda non fa sconti e possiede un vero talento nel rileggere a contropelo libri, figure letterarie, protagonisti della cultura, mostrando come la critica sia anche "disobbedienza" e scomoda testimonianza (è il caso del suo amato Fortini, che "giace insepolto fuori dalle mura"). Che si tratti di discutere l'etichetta "femminile" o "femminista" applicata a Emily Dickinson oppure di evidenziare come l'ironia "virile" di Thomas Mann si rovesci in strazio davanti alla feroce ambiguità della natura; che riveli come Tolstoj abbia amato l'insubordinata Anna Karenina per poi punire con la sua morte una parte di se stesso o come il contrasto tra etica e diritto si incarni in quello tra Antigone e Creonte; che demolisca "Le tre ghinee" di Woolf mostrando la contraddizione irrisolta che abita il testo, o demistifichi attraverso Sartre l'illusione di libertà dell'intellettuale, o contesti in controtendenza la visione rinunciataria de "La Storia" di Elsa Morante, Rossanda legge anche al rovescio il canone della letteratura.

Orchi, antropofagi e macellai
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Materiale linguistico moderno

Cipolla, Alfonso

Orchi, antropofagi e macellai : storie varie per bambini succulenti / Alfonso Cipolla ; postfazione di Pompeo Vagliani

Torino : Edizioni Seb 27, 2022

Abstract: Questo libro è rivolto ai cavastorie, a tutti gli sfaccendati dai vagolanti pensieri, ai sorci da biblioteca retrò, ai bambini incalliti, ai genitori ansiogeni, agli educatori nostalgici, ai probi lettori benevoli, all’inclita guarnigione e ai serial killer svogliati o distratti. Una raccolta narrata di saggi non-saggi, di studi faceti, di teatri d’infanzia e di paradisi sperduti. Bandoli per annodare storie, dicerie, fiabe, miti, burattini. Racconti di racconti, mille volte reinventati tra oralità, letteratura spicciola, immaginari di teatrini. Storie di orchi, di antropofagi, di macellai, di salsicciai di fanciulle. Storie di bambine disobbedienti con o senza il cappuccio rubizzo. Storie di bocche fameliche e di bambini svenduti. Storie di cenere, di camini e di spazzacamini. Storie di polifemi, di pollicini, di minuzzoli. Storie di bestie parlanti e di umani bestiali. Storie da paura per nascondere la paura. Storie di verità per travestire le verità in storie.

Raccolta di studi di storia dell'arte
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Materiale linguistico moderno

Moro, Franco

Raccolta di studi di storia dell'arte / Franco Moro

Piacenza : Marchesi, 2022

  • Non prenotabile
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Abstract: Nel primo numero dal titolo Riflessioni e approfondimenti, a cura di Franco Moro, si esaminano i seguenti argomenti inediti: il riconoscimento di un affresco di Gentile da Fabriano; il ritorno al giovane Savoldo; Spigolature merisiane; Reni caravaggesco; gli esercizi di Rubens dall’antico e da Raffaello; novità per il Fetti mantovano; due bozzetti di Salvator Rosa romano; dipinti di Pasqualino Rossi; Pietro Longhi disegnatore della realtà; aggiunte al giovane Goya in Italia; disegni di Fortunato Duranti; e una serie di Segnalazioni per il restauro e all’appassionato conoscitore che riguardano Simone Peterzano, Scarsellino e i pittori lombardi Carlo Francesco Nuvolone, Montalto e Fiammenghino.

Sull'arte
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Materiale linguistico moderno

Eco, Umberto

Sull'arte : scritti dal 1955 al 2016 / Umberto Eco ; a cura di Vincenzo Trione

Milano : La nave di Teseo, 2022

Abstract: Quasi a sua insaputa, nel corso degli anni, Umberto Eco ha scritto un autentico trattato sull'arte. Un opus magnum frammentario, discontinuo, divagante, stratificato e, appunto, inintenzionale. Vi confluiscono saggi, presentazioni, conferenze, articoli e Bustine di Minerva. Materiali eterogenei in larga parte dispersi e dimenticati che, ora, per la prima volta, sono stati ritrovati, riorganizzati e riletti da Vincenzo Trione. È un trattato segreto e sorprendente, caratterizzato dall'inconfondibile stile di Eco: un misto di originalità interpretativa, di curiosità intellettuale, di fantasia, di erudizione e di ironia. Vi incontriamo meditazioni estetologiche, studi semiologici, indagini sociologiche e incursioni militanti. E ancora: investigazioni sulle poetiche del Novecento, sulle avanguardie e su movimenti come l'Informale e l'arte programmata. Molte pagine sono dedicate ad artisti-compagni di strada (tra gli altri, Arman, Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Eugenio Carmi, Fabio Mauri, Ugo Mulas e Tullio Pericoli). Rivelatori i passaggi su alcune figure decisive: la bellezza, la bruttezza, l'imperfezione, il kitsch, la vertigine della lista. Inattesi gli interventi sullo statuto della critica d'arte e quelli, d'impronta civile, sul futuro dei musei e sul destino del patrimonio culturale. Ne emerge un involontario e inquieto teorico-criticostorico dell'arte. Che sembra abbandonarsi a ininterrotte scorribande. In realtà, Eco tende a ritornare sempre sulle medesime ossessioni: l'opera come luogo aperto, destinato a essere abitato e continuato dallo spettatore; l'esperienza del fare come avventura fondata sulla centralità del "formare". Infine, l'arte come problema, come interrogazione. Il libro è accompagnato da un'inedita galleria di ritratti di Tullio Pericoli.

Guardare al crocifisso
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Benedictus <papa ; 16.>

Guardare al crocifisso : fondazione teologica di una cristologia spirituale / Benedictus XVI

Milano : Jaca Book, 2021

Abstract: Che significato ha il tutto? Noi guardiamo stupiti ai segni della morte a cui in precedenza non avevamo mai prestato attenzione e sorge il sospetto che l'intera vita propriamente sia solo una variazione della morte; che noi siamo ingannati e che la vita propriamente non è un dono, ma una pretesa. E allora si presenta questa oscura risposta: Dio provvederà. Una risposta che suona più come una scusa che come una spiegazione. Dove questa opinione s'impone e il riferimento a Dio non è credibile, lo humor muore; l'uomo non ha più nulla da ridere, e resta solo un crudele sarcasmo o quella irritazione contro Dio e il mondo che noi tutti conosciamo. Ma chi ha visto l'agnello - Cristo in croce - sa: Dio ha provveduto. Il cielo non viene squarciato, nessuno di noi ha scorto gli invisibili santuari della creazione e i cori degli angeli. Tutto ciò che possiamo vedere è - come per Isacco - l'agnello, del quale l'apostolo dice che fu predestinato già prima della fondazione del mondo (1 Pt 1,20). Ma lo sguardo sull'agnello - sul Cristo crocifisso - ora coincide proprio con il nostro sguardo sull'eterna provvidenza di Dio. In questo agnello tuttavia intravvediamo lontana, nei cieli, un'apertura; vediamo la mitezza di Dio, che non è né indifferenza né debolezza, ma suprema forza. In questo modo e unicamente in questo vediamo i santuari della creazione e percepiamo in essi qualcosa di simile al canto degli angeli, possiamo addirittura cantare un po' insieme nell'alleluia del giorno di Pasqua.