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Trovati 6 documenti.
Milano : Feltrinelli : Chora media, 2025
Volume : ascoltando il mondo ; 01
Abstract: Il magazine di Chora Media e Feltrinelli. In questo numero contributi di: Andrea Bajani, Cecilia Sala, Paolo Giordano, Simone Pieranni e Francesca Mannocchi, Guido Maria Brera, Alessandro Barbero e Davide Savelli, Francesca Milano, François Hartog intervistato da Cesare Martinetti, Ferdinando Cotugno, Andrea de Cesco Giovani (wannabe), Silvia Nucini, Sara Poma, Nadia Terranova, Ilaria Gaspari, Angelo Carotenuto, Luca Micheli, Mario Calabresi, Franco Arminio, Arianna Arcara, Paolo Pellegrin.
Il gelso di Gerusalemme : l'altra storia raccontata dagli alberi / Paola Caridi
[S.l.] : Feltrinelli, 2024
Abstract: La storia del Mediterraneo e del Medio Oriente raccontata attraverso gli alberi. Un manifesto di botanica politica. «Ora credo di aver capito che è tempo di ascoltare un’altra storia, oltre a quella così piccola e crudele, definita da noi umani con il sangue di altri umani. Troppo sangue. È tempo di imparare dagli alberi, e chiedere perdono.» Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure sono gli alberi a scegliere quale umano seguire nelle tappe della sua vita? O, meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo, e poi i platani del parco di Gezi e i flamboyant del Cairo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie – sorprendenti, personali, politiche e tragiche – fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione – degli uomini e, all’interno della specie umana, di chi ha esercitato un potere indiscriminato e non partecipato anche sui luoghi e sul paesaggio –, "Il gelso di Gerusalemme" ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo. È la storia, un pezzo di storia, raccontata dagli alberi.
Milano : Feltrinelli, 2024
Abstract: L’individualismo ammala la tua vita senza che tu ne abbia coscienza, rendendoti agente di infezioni verso i tuoi simili, a cominciare da quelli più vicini, i tuoi figli, ai quali complicherai la vita senza che ti sfiori il dubbio di averlo fatto davvero. Penserai di essere immune dall’individualismo, tu. Ti conosci bene, lo sai per certo. Se non fosse che l’individualismo è un vero mago dei travestimenti, oltre a essere il più potente e diffuso tra i virus perché privo di sintomi appariscenti. In queste pagine inizierai a guardare in faccia questo trascurato nemico, a vederne le forme attraverso le quali si infiltra nelle tue relazioni e nei tuoi atti educativi. Potrebbe essere l’occasione per imparare a conoscerti meglio e a sistemare qualche scaffale in disordine dentro di te. Esplorerai quella parte di noi che nega il noi e crea le basi per distruggere i gruppi umani, a partire da quello cui apparteniamo, la nostra famiglia, ma non solo. Osserveremo al microscopio le dinamiche di una degenerazione inarrestabile, che si nutre quasi esclusivamente del nostro modo di sentire, di agire, di educare, nonché dell’insostenibile velocità che imprimiamo ai nostri pensieri e alle nostre azioni che, oltre a essersi velocizzati, si sono virtualizzati, crescendo di numero e di lesività. E ci renderemo conto che, agendo in questo modo, non facciamo che alimentare le condizioni favorevoli che conducono tante giovani vite a cercare aiuto nella psicologia, una professione che, in assenza di tali complicità, non sarebbe così indaffarata.
Milano : Feltrinelli, 2024
Abstract: L’appiattimento del mondo è un saggio brillante e critico, controcorrente rispetto alla denuncia antimoderna dell’individualismo, ed esprime invece preoccupazione per la facilità con cui acconsentiamo all’estensione del dominio della norma. Identità contro universalismo, genere contro sesso, repubblica contro comunitarismo, razzismo, femminismo, immigrazione... Ciò che accomuna questi temi, che da tempo ormai polarizzano la vita intellettuale con forti implicazioni politiche, è che coinvolgono la cultura, in ogni senso del termine. Olivier Roy respinge, però, la tesi di una “guerra di valori”. Ciò che è in crisi, sostiene, è la nozione stessa di cultura, oggi ridotta a un sistema di codici espliciti, decontestualizzati e spesso globalizzati che invadono le università come le nostre cucine, le lotte identitarie e le religioni come le nostre pratiche sessuali, e persino le nostre emozioni debitamente elencate e ridotte a espressioni in forma di emoji. La diagnosi impietosa di Roy è quella di una deculturazione globale, l’appiattimento del mondo appunto. Roy esamina i meccanismi e gli effetti paradossali di quattro grandi cambiamenti contemporanei (la liberazione della morale emersa negli anni sessanta, la rivoluzione di Internet, il neoliberismo sfrenato e la deterritorializzazione legata alla fine dell’idea dello stato-nazione per come lo abbiamo conosciuto e alle migrazioni globali): dove i dominanti si sentono minacciati e soffrono come i dominati; dove le lingue ibride e globalizzate (per esempio il globish) e i manga diventano simulacri che annientano la ricchezza della lingua inglese o della cultura giapponese; dove i “processi” di comunicazione producono un “divenire autistico”.
America / Andy Warhol ; traduzione di Pietro Terzi
Milano : Feltrinelli, 2017
Varia
Abstract: "Ognuno ha la sua America, pezzi di un'America fantastica che crede esista là fuori ma che non può vedere." Questo album è il risultato di un'esplorazione che percorre gli Stati Uniti e ne cattura le immagini, esponendosi continuamente alla collisione tra l'America reale e l'America di fantasia del fotografo Andy Warhol. È l'album di un flâneur che perlustra il proprio paese nell'epoca del trionfo dell'apparenza e ne smaschera le strategie di autorappresentazione. Cattura le vetrine dei supermercati, veri musei della nostra civiltà, per mostrare i simboli che celebrano il consumo, la quantità e l'abbondanza. Fotografa Jane Fonda, Michael Jackson, Madonna, Basquiat, Keith Haring e Ronald Reagan, e mostra come i loro volti rappresentino la dittatura di un presente fatto di istanti e non di storie, in cui la personalità è solo quella confezionata per il pubblico. Cerca di fissare le abitudini degli americani, va alla scoperta degli stili di vita che costellano il paese e mostra la loro straordinaria varietà. Con questo album di fotografie inedite Andy Warhol mette a disposizione il suo viaggio attraverso l'America, che è anche uno studio attualissimo sul potere dell'immagine.
Galassia Internet / Manuel Castells ; traduzione di Stefano Viviani
Milano : Feltrinelli, 2013
Universale economica. Saggi ; 8232
Abstract: Manuel Castells, studioso della società dell'informazione, offre in questo volume un'analisi del complesso dei problemi sociali generati dalla diffusione di Internet: dagli effetti sul modello organizzativo delle aziende e sul modo di fare business alla produzione del consenso e alla formazione delle società civili, dal digital divide al problema della privacy fino alle ripercussioni sui modelli organizzativi statali.