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Trovati 24 documenti.
Yerma / Federico Garcia Lorca ; a cura di Lia Ogno
Firenze : Le lettere, 2023
Abstract: Insieme a "La casa di Bernarda Alba" (1936) e "Bodas de sangre" (1933), "Yerma" (1934) fa parte di quella che viene comunemente chiamata “trilogia rurale”. Lorca porta in scena le donne dei villaggi spagnoli del primo Novecento, con le loro vite domestiche, segnate da un destino di procreazione e fedeltà coniugale, che divengono essenza ancestrale e mitica, archetipi del ruolo subalterno affidato alla donna dalla morale cattolica, conferendo al dramma la dimensione mitica necessaria a sollevarla dal particolare all’universale. Yerma, il cui nome significa “terra arida”, racchiude nel suo antroponimo la propria condanna: è la vittima della morale comune, ma, allo stesso tempo, è la protagonista del suo desiderio.
Nuova ed.
Milano : Salani, 2019
Poesie per giovani innamorati
Abstract: Nelle poesie di Federico García Lorca (1898-1936) l'amore, più che un tema, è un percorso di ricerca, dentro e fuori di sé. Tocca le esperienze personali più profonde del poeta, invade lo spazio esterno, il paesaggio, suona con nostalgia corde intime e sensuali, racconta situazioni e dipinge immagini con i colori dei suoi versi. Il libro ha una premessa di Saturnino e il testo a fronte
Bagno a Ripoli : Passigli, 2019
Abstract: Il cante jondo (letteralmente: canto profondo) è uno stile vocale del flamenco, tipico della regione dell’Andalusia e dalla forte matrice gitana. Nella riscoperta della tradizione poetica e folklorica nazionale, che fu una delle basi della ricerca della grande generazione della poesia spagnola del ’27 (a cui Federico Garcia Lorca apparteneva insieme a Pedro Salinas, Rafael Alberti, Luis Cernuda, Vi-cente Aleixandre...), il cante jondo assunse un’importanza del tutto particolare: basti pensare che nel 1922 il compositore, e grande amico di Lorca, Manuel De Falla presiedette a Granada all’organizzazione del Concurso de Cante Jondo, cui seguì un’imponente manifestazione tra musica, danza e poesia che si tenne presso la Alhambra. Tra le opere meno frequentate di Federico Garcia Lorca c’è il Poema del cante jondo, uno straordinario ciclo di poesie che fu ultimato un anno prima di quel Concurso, e che qui presentiamo completo nella traduzione di Valerio Nardoni. Queste poesie vennero pubblicate solo dieci anni dopo la loro stesura, nel 1931, che è anche l’anno in cui il poeta tenne una memorabile conferenza sullo stesso tema, qui presentata in appendice alle poesie, seguita dall’attento ed esauriente studio del suo traduttore, Enrico Di Pastena.
Bodas de sangre / Federico Garcia Lorca
[S.l. : s.n., 2017?]
Ode a Salvador Dalí : tutte le odi / Federico García Lorca ; a cura di Valerio Nardoni
Bagno a Ripoli : Passigli, 2015
Abstract: Federico García Lorca e Salvador Dalí si conobbero nel gennaio del 1923 alla Residencia de Estudiantes di Madrid, dando vita ad un'amicizia tra le più profonde per entrambi, non esente da un'attrazione che nel poeta sarebbe stata causa anche di sofferenza. Dalí era allora appena diciannovenne, di sei anni più giovane di Lorca, eppure questo non aveva impedito a Federico di intuire già da allora nell'amico la profondità di un talento che lo avrebbe portato a diventare uno dei massimi artisti del Novecento. Anche da questo punto di vista, l'Ode a Salvador Dalí rappresenta un documento di fondamentale importanza, come diretta testimonianza di quel cammino comune delle arti che è stato uno dei motori fondamentali della storia artistico-letteraria del secolo scorso. Ma già all'epoca dell'Ode, e già all'interno di questo testo, si possono rintracciare anche alcuni precisi motivi che distanziavano, e non solo esteticamente, i due amici. Come scrive Valerio Nardoni nella prefazione, "mentre la concezione artistica di Dalí era tutta diretta verso il nuovo, García Lorca viveva più da vicino gli ideali dei suoi compagni di generazione, che non scindevano la ricerca del nuovo dalla riscoperta del passato"; un passato che veniva sì rivissuto e rilanciato sotto il segno dei grandi scrittori dei 'siglos de oro' spagnoli, ma che in Lorca si agganciava anche a una profonda fascinazione verso ciò che gli appariva più autenticamente popolare nella vita spagnola.
Non domandarmi nulla / Antonio Machado, Federico García Lorca ; versioni di Francesco Scarabicchi
Milano : Marcos y Marcos, 2015
Abstract: Questo libro invita a rileggere due tra le massime figure poetiche della modernità europea, e insieme a considerare le soluzioni del traduttore: sia Lorca sia Machado sono stati già ampiamente voltati in italiano da mani illustri, con le quali Scarabicchi si prova dunque, se non a rivaleggiare, almeno a discutere implicitamente. Spesso il lettore potrà apprezzare una sorta di aggiustamento e svecchiamento del linguaggio, che non dipende solo dalla cronologia delle traduzioni; Scarabicchi privilegia la semplicità, e sceglie tendenzialmente un registro medio, conservando al massimo grado le intonazioni lessicali e sintattiche del testo spagnolo. Qualcosa di simile si osserva sul piano metrico e ritmico: chi conosce la poesia di Scarabicchi rammenta subito la sua straordinaria padronanza dei metri più classici, e la sua predilezione per settenari, novenari ed endecasillabi, condotti a improvvisa incandescenza grazie alla scintilla indotta dall'attrito tra musicalità apparente e durezza dell'esperienza veicolata. Si potrebbe dunque pensare che il traduttore si lasci tentare dalle sirene metriche, e riconduca Machado e Lorca a una sorta di cantabilità italiana; invece non è affatto così. Anche quando potrebbe con relativa semplicità scivolare nel ritmo più prevedibile e a prima vista desiderabile, Scarabicchi resiste, non muta la posizione delle parole, non piega la sintassi all'eventuale melodia, né compie contorsioni semantiche per recuperare una rima o uno schema...
Poesie / Federico Garcìa Lorca ; a cura di Claudio Rendina
Roma : Newton Compton, 2014
Abstract: Il Libro de poemas (1921) è il primo libro di poesia pubblicato da García Lorca. Insieme con le Suites (1920-1923) qui raccolte, i versi giovanili rivelano l'inizio di un formidabile itinerario creativo, che muove dall'elaborazione di immagini e suggestioni del mondo infantile - il canto della ninna nanna, il mito della favola - e prosegue arricchendosi di elementi del folclore gitano-andaluso, fino ad approdare - con l'esperienza newyorkese - a un linguaggio surreale e barocco, fortemente immaginifico. La realtà con la sua corpulenza, con i suoi violenti contrasti - uno per tutti quello tra amore e morte -, il bisogno di conciliare la tradizione con l'avanguardia rappresentano i principi ispiratori di una parola poetica che non è mai paga di sé.
Nozze di sangue / Federico García Lorca ; a cura di Elide Pittarello
Venezia : Marsilio, 2013
Abstract: A partire da un evento di cronaca della sua Andalusia, con Nozze di sangue García Lorca concepisce una tragedia classica in cui i contadini sono vittime di passioni dirompenti, divengono corpi sofferenti in azione, archetipi di una cultura universale dominata dall'incapacità di comunicare e giungere alla comprensione dell'altro, a causa di quella potenza oscura che ognuno porta dentro di sé, subdola e irresistibile. Questo dramma è forse la più intensa affermazione dell'universo tragico di Federico García Lorca, l'opera maggiormente pervasa da quell'ansia di rappresentare la scissione tra il fuoco di eros e lo strazio di thanatos, essendo l'uno lo sfondo indissolubile dell'altro. I temi dell'amore impossibile, del tradimento, della fuga e della vendetta sono costantemente alimentati dai simboli tragici della poetica lorchiana; il risultato è un'allegoria moderna irripetibile e struggente che attribuisce un ruolo centrale alla presenza dell'universo femminile, la cui capacità generatrice diviene maledizione quando non assolve al ruolo imposto da una società patriarcale che ha fallito
Recanati : ELI, 2012
Milano : Mondadori, 2012
Nuda canta la notte / Federico García Lorca ; a cura di Valerio Nardoni
Milano : Corriere della sera, 2012
Poesie / Federico Garcìa Lorca ; a cura di Claudio Rendina
6. ed.
Roma : Grandi tascabili economici Newton, 2011
Abstract: Il Libro de poemas (1921) è il primo libro di poesia pubblicato da García Lorca. Insieme con le Suites (1920-1923) qui raccolte, i versi giovanili rivelano l'inizio di un formidabile itinerario creativo, che muove dall'elaborazione di immagini e suggestioni del mondo infantile - il canto della ninna nanna, il mito della favola - e prosegue arricchendosi di elementi del folclore gitano-andaluso, fino ad approdare - con l'esperienza newyorkese a un linguaggio surreale e barocco, fortemente immaginifico. La realtà con la sua corpulenza, con i suoi violenti contrasti - uno per tutti quello tra amore e morte -, il bisogno di conciliare la tradizione con l'avanguardia rappresentano i principi ispiratori di una parola poetica che non è mai paga di sé.
Bagno a Ripoli : Passigli, c2009
Abstract: Tragico eroe della tauromachia spagnola, divenuto figura mitica nell'Olimpo letterario grazie al celebre Lamento di Federico Garcia Lorca, e autore drammatico egli stesso, Ignacio Sànchez Mejias era intimo amico non solo di Lorca ma di tutti i più grandi poeti della cosiddetta 'generazione del 27', al cui interno operò come un illuminato e carismatico mecenate. Anche se il Llanto por Ignacio Sànchez Mejias resta senza alcun dubbio il testo più famoso e importante, Lorca non fu l'unico poeta della cerchia degli amici di Ignacio a volerlo ricordare in occasione della sua tragica scomparsa, due giorni dopo la fatale corrida dell'11 agosto 1934 a Manzanares. Il presente volume riunisce, oltre ad una nuova traduzione del Llanto lorchiano, le poesie dedicate a Ignacio da tre altri grandi protagonisti di quella straordinaria stagione della poesia spagnola: Rafael Alberti, Gerardo Diego e Miguel Hernàndez.
Génova : Cideb, 2009
Ed. integrali
Roma : Grandi tascabili economici Newton, 2009
Abstract: Questa edizione raccoglie in ordine cronologico tutte le poesie e le opere teatrali pubblicate dal poeta e quelle postume. Le poesie compongono un itinerario creativo che, partendo dall'elaborazione romantico-simbolista degli elementi costitutivi del mondo infantile - il canto della ninna nanna, il mito della favola - e traendo successivamente ispirazione dal folclore gitano-andaluso, approda - arricchito dall'esperienza newyorkese - a un linguaggio surreale e barocco, fortemente immaginifico. La poesia di Lorca non è mai paga di sé e trae vita dal costante contatto con la realtà, dai contrasti più violenti - primo fra tutti quello tra amore e morte - e dal bisogno di conciliare la tradizione con l'avanguardia, perché la luce del poeta è la contraddizione. Il teatro di Garcia Lorca, con i drammi, le tragedie, le farse, le commedie, i semplici divertimenti, testimonia una parabola creativa che, nell'ambito scenico, si presenta tanto rapida e breve quanto densa di motivazioni, di istanze, di confluenze tra eredità colta e tradizione orale popolare, linfa, questa, di un'arte intimamente rivoluzionaria. Fa da sfondo l'ambiente andaluso, il quale, peraltro, non è ridotto mai a pura evocazione regionalistica, ma agisce da protagonista nel dramma che di volta in volta racchiude.
Libro de poemas / Federico García Lorca ; a cura di Valerio Nardoni ; note di Javier Rivero Grandoso
Bagno a Ripoli : Passigli, 2009
Abstract: Libro de poemas (Libro di poesie) rappresenta l'esordio poetico di Federico Garcìa Lorca. Uscito nel 1921, quando il poeta aveva ventitré anni, non ebbe allora una particolare risonanza se non nelle persone a lui più vicine. Eppure, ben oltre i limiti connessi in genere con un'opera giovanile, Libro de poemas è già pienamente rappresentativo del mondo poetico di Garcìa Lorca e comprende senza alcun dubbio alcune fra le sue più belle poesie. Se dunque, come è stato sostenuto, è ancora in parte un poeta alla ricerca della propria voce, quello che scrive queste poesie, in parte molto più cospicua assistiamo qui al prorompere di un talento poetico straordinario e incontenibile, generoso e profondamente vitale, legatissimo alla musicalità del verso, caratteristica costante, quest'ultima, di tutta l'opera lorchiana; né va dimenticato a questo proposito che proprio la musica è stata alla base della prima formazione artistica di Federico.
Poeta a New York / Federico García Lorca ; a cura di Glauco Felici
Torino : Einaudi, 2008
Abstract: Nel 1929, in piena crisi estetica ed esistenziale, Federico Garcìa Lorca va a New York, restandovi un anno. Lì, e nel viaggio di ritorno, durante una breve permanenza a Cuba, scrive una serie di poemi che costituiscono uno dei punti più alti, se non il più alto, della sua produzione letteraria. Fino alla sua morte nel 1936, Federico lavorerà a riordinare tutto il materiale, che verrà pubblicato solo nel 1940 con il titolo Poeta a New York. Come scriveva Carlo Bo: Se oggi abbiamo una certa idea di Lorca, non c'è dubbio che tale idea è stata autorizzata e consacrata dalla stagione americana e da un viaggio che ha avuto per regola lo spettacolo tradotto in termini drammatici di sangue e di morte. Un po' come dire: Lorca ha potuto mettere a punto col soccorso della sua New York i termini centrali della sua visione poetica.
La casa de Bernarda Alba / Federico García Lorca ; edicion de Allen Josephs y Juan Caballero
2. ed.
Madrid : Cátedra, 2006
Bodas de sangre / Federico García Lorca
18. ed. ; ; edición de Allen Josephs y Juan Caballero
Madrid : Cátedra, 2005
22. ed
Madrid : Catedra, c2000