Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 13 documenti.
Roma : Edizioni della sera, 2021
Itineraria ; 3
Abstract: Norwid compone le sue opere come singoli tasselli di un mosaico poetico, morale e filosofico totale; ma appunto in quanto parte del tutto, ogni tassello vive di vita propria, apparentemente o contraddittoriamente autonomo rispetto alla concezione ideologica finale. I testi qui presentati non sono dunque una scelta fior da fiore, ma cercano di cogliere i "momenti" di poesia ed esperienza biografica che sorgono all'interno dei luoghi in cui volontà o necessità hanno condotto il poeta itinerante. Così è per l'opera del periodo fiorentino e veneziano in cui il giovane Norwid, aspirante artista, subisce il trauma dall'abbandono da parte della promessa sposa, e la morte dell'amico nelle acque del Lido. O l'ambiente della bohème artistica romana di stanza al Caffè Greco, narcisista e incline alla commercializzazione sfrontata dell'arte figurativa. Pompei, che suscita il dialogo fantasmatico con personaggi la cui vanagloria fu ridotta in cenere dal vulcano. E la straziante visita a Chopin negli ultimi giorni del musicista
Amore a prima vista / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
Milano : Adelphi, 2017
Abstract: Si parla molto di amore nelle poesie di Wislawa Szymborska: ma se ne parla con una così impavida sicurezza di tocco e tonalità così sorprendenti che anche un tema sin troppo frequentato ci appare miracolosamente nuovo. «Sentite come ridono - è un insulto» scrive di due amanti felici. «È difficile immaginare dove si finirebbe / se il loro esempio fosse imitabile» - e ad ogni modo «Il tatto e la ragione impongono di tacerne / come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita». Anche parlando d'amore la voce della Szymborska sa dunque essere irresistibilmente ironica: non a caso Adam Zagajewski diceva di lei che «sembrava appena uscita da uno dei salotti parigini del Settecento». Ma sa anche essere, dietro lo schermo della colloquiale naturalezza e dell'ingannevole semplicità, grave e trafiggente, come quando affida a un panorama divenuto ormai intollerabile il compito di proclamare l'assenza («Non mi fa soffrire / che gli isolotti di ontani sull'acqua / abbiano di nuovo con che stormire») o all'amore a prima vista quello, ancor più temerario, di smascherare il caso-destino che ci governa: «Vorrei chiedere loro / se non ricordano - / una volta un faccia a faccia / in qualche porta girevole? / uno 'scusi' nella ressa? / un 'ha sbagliato numero' nella cornetta? / - ma conosco la risposta. / No, non ricordano».
Warszawa : MSS, [2013-2019?]
Abstract: Papa Francesco. L'uomo che sta cambiando il mondo. Un film straordinario su un Papa straordinario. Papa Francesco continua ad incantare il mondo fin dal primo giorno del suo Pontificato. Con il suo modo di essere sta cambiando l'immagine della Chiesa conquistandosi anche subito la devozione dei fedeli. Non è per caso che molti lo chiamano già il "secondo San Francesco". La sua Enciclica più bella è quella che si esprime nella sua bontà, nel suo sorriso, nella mano tesa verso ogni uomo. Il film propone 40 minuti di video girati dopo l'elezione a Papa.
Popieluszko / un film di Rafal Wieczynski
Cologno Monzese : Medusa, [2013]
Elogio dei sogni / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
Milano : Corriere della sera, 2011
Roma : MC, 2011
Due punti ; Qui / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
Milano : Libri Scheiwiller, 2010
Abstract: Il poeta odierno è scettico e diffidente anche - e forse soprattutto - nei confronti di se stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta quasi se ne vergognasse un po'. [...] Fino a non molto tempo fa, nei primi decenni del nostro secolo, ai poeti piaceva stupire con un abbigliamento bizzarro e un comportamento eccentrico. Si trattava però sempre di uno spettacolo destinato al pubblico. Arrivava il momento in cui il poeta si chiudeva la porta alle spalle, si liberava di tutti quei mantelli, orpelli e altri accessori poetici, e rimaneva in silenzio, in attesa di se stesso, davanti a un foglio di carta ancora non scritto. Perché, a dire il vero, solo questo conta. [...] on ci sono professori di poesia. Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta d'una occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. E questo a sua volta significherebbe che per diventare poeta non bastano fogli di carta, sia pure riempiti di versi più eccelsi - ma che è necessario, e in primo luogo, un qualche certificato con un timbro.
La fine e l'inizio / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
2. ed.
Milano : Libri Scheiwiller, 2009
Abstract: Il poeta odierno è scettico e diffidente anche - e forse soprattutto - nei confronti di se stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta quasi se ne vergognasse un po'. [...] Fino a non molto tempo fa, nei primi decenni del nostro secolo, ai poeti piaceva stupire con un abbigliamento bizzarro e un comportamento eccentrico. Si trattava però sempre di uno spettacolo destinato al pubblico. Arrivava il momento in cui il poeta si chiudeva la porta alle spalle, si liberava di tutti quei mantelli, orpelli e altri accessori poetici, e rimaneva in silenzio, in attesa di se stesso, davanti a un foglio di carta ancora non scritto. Perché, a dire il vero, solo questo conta. [...] Non ci sono professori di poesia. Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta d'una occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. E questo a sua volta significherebbe che per diventare poeta non bastano fogli di carta, sia pure riempiti di versi più eccelsi - ma che è necessario, e in primo luogo, un qualche certificato con un timbro.
Uno spasso / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
2. ed.
Milano : Libri Scheiwiller, 2009
Abstract: Il poeta odierno è scettico e diffidente anche - e forse soprattutto - nei confronti di se stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta quasi se ne vergognasse un po'. [...] Fino a non molto tempo fa, nei primi decenni del nostro secolo, ai poeti piaceva stupire con un abbigliamento bizzarro e un comportamento eccentrico. Si trattava però sempre di uno spettacolo destinato al pubblico. Arrivava il momento in cui il poeta si chiudeva la porta alle spalle, si liberava di tutti quei mantelli, orpelli e altri accessori poetici, e rimaneva in silenzio, in attesa di se stesso, davanti a un foglio di carta ancora non scritto. Perché, a dire il vero, solo questo conta. [...] Non ci sono professori di poesia. Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta d'una occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. E questo a sua volta significherebbe che per diventare poeta non bastano fogli di carta, sia pure riempiti di versi più eccelsi - ma che è necessario, e in primo luogo, un qualche certificato con un timbro.
Attimo / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
2. ed.
Milano : Libri Scheiwiller, 2009
Abstract: Il poeta odierno è scettico e diffidente anche - e forse soprattutto - nei confronti di se stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta quasi se ne vergognasse un po'. [...] Fino a non molto tempo fa, nei primi decenni del nostro secolo, ai poeti piaceva stupire con un abbigliamento bizzarro e un comportamento eccentrico. Si trattava però sempre di uno spettacolo destinato al pubblico. Arrivava il momento in cui il poeta sì chiudeva la porta alle spalle, si liberava di tutti quei mantelli, orpelli e altri accessori poetici, e rimaneva in silenzio, in attesa di se stesso, davanti a un foglio di carta ancora non scritto. Perché, a dire il vero, solo questo conta. [...] Non ci sono professori di poesia. Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta d'una occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. E questo a sua volta significherebbe che per diventare poeta non bastano fogli di carta, sia pure riempiti di versi più eccelsi - ma che è necessario, e in primo luogo, un qualche certificato con un timbro. (W. Szymborska)
Gente sul ponte / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
2. ed.
Milano : Libri Scheiwiller, 2009
Abstract: Il poeta odierno è scettico e diffidente anche - e forse soprattutto - nei confronti di se stesso. Malvolentieri dichiara in pubblico di essere poeta quasi se ne vergognasse un po'. [...] Fino a non molto tempo fa, nei primi decenni del nostro secolo, ai poeti piaceva stupire con un abbigliamento bizzarro e un comportamento eccentrico. Si trattava però sempre di uno spettacolo destinato al pubblico. Arrivava il momento in cui il poeta si chiudeva la porta alle spalle, si liberava di tutti quei mantelli, orpelli e altri accessori poetici, e rimaneva in silenzio, in attesa di se stesso, davanti a un foglio di carta ancora non scritto. Perché, a dire il vero, solo questo conta. [...] Non ci sono professori di poesia. Se così fosse, vorrebbe dire che si tratta d'una occupazione che richiede studi specialistici, esami sostenuti con regolarità, elaborati teorici arricchiti di bibliografia e rimandi, e infine diplomi ricevuti con solennità. E questo a sua volta significherebbe che per diventare poeta non bastano fogli di carta, sia pure riempiti di versi più eccelsi - ma che è necessario, e in primo luogo, un qualche certificato con un timbro. (W. Szymborska)
Attimo / Wislawa Szymborska ; a cura di Pietro Marchesani
3. ed.
Milano : Libri Scheiwiller, 2007
Abstract: Quando pronuncio la parola Futuro, la prima sillaba già va nel passato. Quando pronuncio la parola Silenzio, Io distruggo. Quando pronuncio la parola Niente, creo qualche cosa che non entra in alcun nulla. (Wislawa Szymborska)
Trieste : B. Fachin, c2000