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Trovati 623 documenti.
Macerata : Quodlibet, 2020
Abstract: Palazzo Gualino, progettato e realizzato nel 1928 da Giuseppe Pagano e Gino Levi Montalcini, è considerato, insieme con il coevo Novocomum di Giuseppe Terragni, il primo edificio moderno d'Italia e un simbolo del Razionalismo italiano. Il suo committente, il mecenate e collezionista Riccardo Gualino, è stato una figura di primo piano sulla scena culturale torinese e nazionale, da impreditore a mecenate e produttore cinematografico. Il volume analizza la storia dell'edificio e illustra il progetto di riqualificazione elaborato dallo studio Baietto Battiato Bianco. La decisione di realizzare questo testo avviene in occasione della presentazione di Palazzo Gualino allo Schusev State Museum of Architecture di Mosca, nel mese di marzo del 2018, prima mostra in Russia sul capolavoro italiano del Novecento. L'apparato documentale e iconografico restituisce l'impianto della mostra e mette in luce la difficile e per certi aspetti controversa eredità culturale, lasciata dall'architettura degli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
Milano : Ulrico Hoepli, 2020
Abstract: Il volume 3 coniuga temi di civiltà e aspetti di lingua russa, proponendosi di condurre lo studente, già in possesso di un livello A2 di conoscenza, all'acquisizione delle competenze linguistiche necessarie al conseguimento del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Il corso prosegue l'esperienza dei primi due volumi, di cui condivide intenzioni e approccio: la sistematicità e la giusta progressione nella presentazione della grammatica e del lessico; la chiarezza e l'esaustività delle spiegazioni grammaticali; un'adeguata quantità di esercizi e di attività di diversa tipologia, e simulazioni di prove di certificazione; temi, dialoghi e situazioni coinvolgenti e aderenti alla realtà quotidiana; in fine, l'intenzione di dare un'immagine della Russia realistica e non stereotipata. Il volume è in Edizione Openschool, la cui offerta didattica è composta da: libro dello studente; le-audio Mp3; eBook+ con i file relativi ai brani audio per le attività di classe presenti nel volume e gli esercizi interattivi per l'autoverifica; risorse online con soluzioni di tutti gli esercizi proposti nel manuale; guida per il docente.
2. ed
Milano : Ulrico Hoepli, 2020
Abstract: Questa seconda edizione dell'Eserciziario di russo, ulteriormente arricchita, propone circa mille esercizi, tutti forniti di soluzioni, che ne fanno per gli studenti universitari uno strumento ideale per la preparazione agli esami. Il libro può inoltre essere utilizzato da tutti coloro che, pur avendo già concluso gli studi, desiderino "rinfrescare" le nozioni grammaticali acquisite o esercitarsi nella traduzione di testi non letterari dall'italiano al russo. I temi grammaticali degli esercizi corrispondono ai requisiti del livello B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, e lo rendono adatto anche per la preparazione alla Certificazione internazionale di lingua russa. Ogni tema è corredato di spiegazioni sintetiche con esempi e tabelle e si conclude con gli esercizi di traduzione dall'italiano al russo, grazie ai quali lo studente può testare l'apprendimento delle costruzioni grammaticali proposte. Tutti gli esercizi lessicogrammaticali utilizzano un vocabolario semplice, di uso quotidiano, e sono dedicati ai temi più difficili per gli studenti italiani: numerali; nomi e toponimi russi e stranieri; indicazioni di tempo; pronomi; verbi di moto senza e con prefissi; verbi riflessivi; participi e gerundi di livello base e intermedio; specifiche difficoltà verbali e lessicali. Completano il volume sei ampi test lessico-grammaticali conformi alla tipologia dell'esame per la certificazione I e II e un'appendice grammaticale. L'Eserciziario è stato concepito per essere abbinato alla nuova edizione del Corso di russo realizzato dalla stessa autrice e dedicato ai medesimi temi grammaticali.
Roma : Teti, 2020
Abstract: A cento anni dalla composizione del poema, la prima traduzione in lingua italiana. Una Vergine guerriera possente come il sole, uno Zarevic inetto e perseguitato dalla sua Matrigna, un vecchio Zar ubriacone: i personaggi della tradizionale fiaba russa Zar-fanciulla acquistano una nuova vita nei versi di uno dei più grandi poeti russi del Novecento. Marina Cvetaeva compone questo poema nei difficili anni della guerra civile, poco prima di partire per l'esilio, riuscendo con la sua tipica potenza immaginifica a fondere la cultura popolare e folcloristica di una Russia che stava per scomparire con le storie di personaggi biblici, ovidiani, shakespeariani
Quando rasserena / Boris Pasternak ; a cura di Alessandro Niero
Bagno a Ripoli : Passigli, 2020
Abstract: Primavera 1955. Pasternak sta ultimando quel Dottor ?ivago che, nel novembre di due anni dopo, uscirà in prima mondiale per Feltrinelli e godrà subito di notorietà universale, fino al Premio Nobel. Su questo sfondo intricato nasce Quando rasserena, ultima raccolta di uno scrittore che, da più di un decennio ormai, si sta allontanando dal suo stile precedente e orientando verso la cifra e i tratti di- stintivi della sua fase estrema: affabilità di dizione e relativa comprensibilità di contenuti. «Fedeltà alla vita, alla vocazione di scrittore, alla natura animata dall'attività fruttuosa dell'uomo» (sono parole del figlio Evgenij) vengono restituite in uno stile dove è come se Pasternak si fosse definitivamente affrancato dallo sgargiante groviglio metaforico-metonimico delle sue prime raccolte, senza però smarrire la concentrazione dello sguardo e, semmai, schiarendo la sua vena di «preciso e brusco descrittore» (D. Bykov). Quando rasserena appare dunque come la prova poetica testamentaria di un autore propenso a sperimentare (e a offrirci arditamente) ogni risvolto possibile di una «semplicità inaudita» che egli stesso aveva pronosticato a sé decenni addietro; un autore munito del commovente coraggio di mimare l'abbandono al gesto primo della composizione, quali che ne siano gli spunti, come se si trattasse di un esercizio di respirazione dove, dell'aria inalata, egli vuole conservare tutto, dall'impalpabilità alle tossine. E qui spuntano le parole con cui Pasternak era intervenuto il 25 giugno 1935, a Parigi, al Congresso per la difesa della cultura: «la poesia [...] giace nell'erba, sotto i nostri piedi, e bisogna soltanto chinarsi per scorgerla e raccoglierla da terra». (Dalla prefazione di Alessandro Niero)
Torino : Robin, 2020
Abstract: Le poetesse russe Ol'ga Berggol'c e Julija Drunina appartengono alla generazione dei poeti frontoviki, ovvero i poeti combattenti, definiti così perché hanno lottato al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni successivi alla guerra la cultura si adopera per la salvezza del paese. Le sofferenze inflitte dalla guerra portano gli autori a raccontare questi eventi drammatici e personaggi principali della letteratura di questo periodo sono il popolo e la sua lotta eroica per difendere la propria indipendenza.
3. ed.
Milano : Ulrico Hoepli, 2019
Abstract: Gli esercizi del 1° volume (il primo per studenti di livello di base, il secondo di livello intermedio) sono presentati in ordine di complessità crescente a livello grammaticale e lessicale e suddivisi secondo il grado di competenza previsto (A1, A2, B1, B2). Rispetto alla precedente edizione l'offerta esercitativa tiene conto dei profondi cambiamenti sia nella lingua russa sia nelle esigenze didattiche. La gradualità dell'apprendimento è stata adeguata alla scala dei livelli previsti dalle certificazioni e il lessico è stato aggiornato con i neologismi entrati in uso, recependo le trasformazioni socioculturali intervenute in Russia e ampliando la gamma dei registri linguistici.
Milano : Hoepli, 2019
Abstract: Un nuovo manuale di lingua russa per principianti, con un lessico ricco e aggiornato e un approccio comunicativo, pensato per sviluppare in modo sistematico le diverse abilità linguistiche. Il corso si articola in 2 volumi (il volume 2 sarà presentato nel 2020), che conduce fino al livello A2. Ogni lezione si apre con dialoghi su situazioni di vita quotidiana abbinati a esercizi di comprensione orale. Seguono altri tipi di testi originali e autentici, di complessità crescente, un riepilogo dei contenuti grammaticali e delle parole nuove. Arricchiscono i testi divertenti illustrazioni che favoriscono la memorizzazione di vocaboli e offrono spunti per stimolare la creatività degli studenti. A fine volume si trovano un'appendice grammaticale, un glossario con il lessico contenuto nelle unità e le soluzioni degli esercizi. Il volume è integrato dalle tracce audio Mp3 disponibili online.
Russo : corso completo / Liudmila Koutchera Bosi
Firenze : Giunti, 2019
Abstract: Corsi completi capaci di presentare in volumi compatti e maneggevoli quanto serve per l'apprendimento di una nuova lingua o per "rinfrescare" e approfondire nozioni già apprese. Esercizi graduali di verifica e relative soluzioni con frasi esempio e dialoghi riferiti a situazioni reali di ogni tipo. Ogni regola grammaticale viene sempre applicata nelle frasi agevolandone la memorizzazione. Presenza costante di un dizionario bilingue. CD allegato per affinare le capacità di comprensione e migliorare la pronuncia con letture di dialoghi o esercizi.
Russo : dizionario super : russo - italiano, italiano - russo
Milano : Vallardi, 2019
Abstract: Uno strumento aggiornato, completo e di facile consultazione. La lingua russa contemporanea. Oltre 35.000 voci, più di 50.000 esempi. Guida alla pronuncia; Terminologia tecnica, scientifica, informatica, economica, finanziaria; Esempi ed espressioni tratti dalla lingua viva; Modi di dire e fraseologia idiomatica; Indicatori e contesti d'uso; Informazioni morfologiche e particolarità grammaticali; Coppie aspettuali del verbo; Sigle e abbreviazioni
2. ed.
Milano : Hoepli, 2019
Abstract: Il Corso di russo, rivolto a studenti di livello avanzato, è pensato in conformità ai requisiti dei livelli B1, B2 e parzialmente C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL), corrispondenti ai livelli 1, 2 e parzialmente 3 della Certificazione di russo come lingua straniera. Questa nuova edizione, oltre a una revisione generale nell'ottica di una sua maggiore facilità d'uso, contiene anche le soluzioni degli esercizi proposti, per permettere allo studente di lavorare anche autonomamente a casa. Il volume è diviso in due parti fra loro indipendenti ? la prima parte dedicata ai testi russi di attualità, la seconda ai temi di grammatica che presentano maggior difficoltà per gli studenti italiani ? più una corposa appendice. Tale struttura consente, durante la lezione, di abbinare la lettura e la traduzione dei testi allo studio della grammatica. I testi di attualità sono raggruppati in unità disposte in ordine di difficoltà crescente. Ogni unità propone: testi di base; commenti al lessico utilizzato nel testo; esercizi lessico-grammaticali; esercizi orali per la conversazione. I temi di grammatica (quali numerali, espressioni di tempo, participi, difficoltà lessicali, verbi riflessivi) sono corredati di brevi spiegazioni con esempi, di tabelle grammaticali e di esercizi per il lavoro in classe. L'appendice è divisa in tre sezioni contenenti rispettivamente testi per la traduzione in russo di diversa difficoltà, tabelle grammaticali di consultazione e vari testi per la lettura e la traduzione a completamento di quelli presenti nella prima parte del volume. Chiudono il volume le soluzioni degli esercizi. Per il lavoro individuale e per la preparazione agli esami il corso può essere utilmente abbinato all'Eserciziario di russo con soluzioni realizzato dalla stessa autrice e concepito per i medesimi livelli.
Milano : Hoepli, 2019
Abstract: Il volume propone oltre cinquecento esercizi dedicati allo stadio iniziale di apprendimento della lingua russa, per consolidare le competenze grammaticali e lessicali di livello A1 (elementare) e A2 (base) e per prepararsi all'esame di certificazione TORFL-TRKI. Articolato in 8 moduli, l'eserciziario offre varie attività per allenare le specifiche abilità: lettura (ctenie), ascolto (audirovanie) e comprensione grazie alle tracce audio Mp3 scaricabili online, espressione orale (govorenie) e scrittura (pis'mo). Per facilitare lo svolgimento degli esercizi, gli argomenti proposti sono preceduti da brevi note esplicative delle regole, mentre in appendice si trovano utili tabelle di riepilogo dei principali argomenti grammaticali (declinazione dei sostantivi, aggettivi, pronomi e spiegazioni sull'uso dell'aspetto e dei verbi di moto). Completa il volume il glossario russo-italiano e italiano-russo con numerose indicazioni grammaticali, morfologiche e sintattiche per la memorizzazione corretta del lessico e dei relativi traducenti. La presenza delle soluzioni degli esercizi consente il lavoro individuale di autoverifica. Oltre al programma degli standard ufficiali per gli esami di certificazione si fa riferimento agli obiettivi professionali degli studenti di mediazione e di lingue che prevedono l'attività di traduzione dall'italiano in russo.
Skrjabin e il suono-luce / a cura di Luisa Curina, Marco Rapetti
Firenze : Firenze University Press, 2018
Sui treni dei mattino / Boris Pasternak ; a cura di Elisa Baglioni
Bagno a Ripoli : Passigli, 2019
Abstract: «Quel che per i contemporanei era evidente e ancora oggi costituisce il nucleo irriducibile dell'opera di Boris Pasternak è una prodigiosa e taumaturgica forza sorgiva che egli riesce a liberare persino nei momenti più bui della storia del suo Paese. Si può dire che Pasternak sia sempre interno al flusso della vita, viaggi con esso e catturi i momenti del giorno che meglio la animano e la risvegliano, come indica il titolo della poesia che dà il nome a questa raccolta: Sui treni del mattino. Non soltanto il treno sarà un tropo ricorrente nei suoi versi, uno strumento della modernità attraverso cui penetrare le ampiezze della Russia e conoscerne gli abitanti dalla periferia, ma sarà anche un treno rannij, equivalente in italiano di "prime ore del giorno", "mattino presto", quando si avverte il passaggio da uno stato assopito all'ipersensibilità percettiva. È cruciale per il poeta cogliere lo stato liminare dei fenomeni... A differenza di Majakovskij, Achmatova, Cvetaeva, Blok, a dispetto di ogni affiato romantico, l'io lirico del poeta è secondario, è dissolto nei versi, non sappiamo quasi nulla di lui, sebbene le poesie siano piene di corporeità, di impulsi sensoriali e sensuali. La natura è presente nel suo essere materia, acquista un corpo, mentre l'io cerca una fuga all'infuori di sé.» (dalla prefazione)
Non è tempo di essere / Vladislav Chodasevic ; a cura di Caterina Graziadei
Firenze [etc.] : Bompiani, 2019
Abstract: Secondo Nina Berberova "ci sono dieci nomi senza i quali la poesia russa non esisterebbe". Chodasevic è l'undicesimo. Era il più giovane tra coloro che esordirono all'inizio del ventesimo secolo e ha conosciuto fulgore e declino: per età apparteneva alla generazione che non ebbe il tempo di esprimersi appieno prima del 1917 e che, ammutolita dall'Ottobre e dall'emigrazione, non poté poi più farsi ascoltare. Considerato da Nabokov uno dei maggiori lirici russi del secolo scorso, è stato riscoperto tardi dai giovani poeti degli anni settanta e solo con la perestrojka la sua opera è potuta tornare a essere letta in patria. Questo volume costituisce la più ampia scelta finora offerta al lettore italiano dell'opera poetica di Vladislav Chodasevic.
Lenin / Vladimir Majakovskij ; traduzione e cura di Angelo Maria Ripellino
Milano : SE, 2019
Assonanze ; 47
Abstract: "Quando Giulio Einaudi mi propose di tradurre il 'Lenin' di Vladimir Majakovskij, restai sulle prime perplesso. Perché il 'Lenin', composto dall'aprile all'ottobre del 1924, è tra i poemi di Majakovskij il meno robusto e il più povero di invenzioni e metafore, e quello in cui più si svela il suo assillo di schiacciare la gola della propria canzone. Mi perseguitava la dura frase con la quale Pasternàk, nello 'Schizzo autobiografico', condanna la poesia politica majakovskiana: 'Non mi dicono nulla queste ricette goffamente rimate, questa ricercata vuotaggine, questi luoghi comuni e le trite verità formulate in maniera così artificiosa, confusa e piatta'. Del resto i torrenti di apologetica, che grondano da un capo all'altro del poema, mi avevano sempre respinto, anche se l'idolo in esso osannato non ha perduto grandezza nella rovinosa distanza del tempo e può ancora apparire, come afferma Leiris, 'l'apôtre ou le saint de ce XX siècle travaillé de courants si divers'." (Dalla Postfazione di Angelo Maria Ripellino)
Sette poemi / Marina Cvetaeva ; a cura di Paola Ferretti
Torino : Einaudi, 2019
Collezione di poesia ; 462
Abstract: «Tracciare una Storia di Marina per Poemi. Seguendo il filo delle grandi composizioni degli anni Venti cui lei stessa affida il significato di massima testimonianza spirituale; col desiderio di cogliere in questo affresco di splendore e afflizione, affollato di tutti i suoi fantasmi, l'essenza di un mondo interiore sterminato. "Sette Poemi" scelti tra i complessivi ventuno e appartenenti alla prima fase dell'emigrazione, quando la Russia sovietica è alle spalle e Elabuga di là da venire; tramati di premonizioni e consonanze oniriche, e sorretti da una retorica di nuovissimo conio, da un sentimento fratello a quello che anima la voce del tribuno Majakovskij. A questi canti il respiro emotivo della singola lirica va stretto, e Cvetaeva trova l'orizzonte loro piú acconcio nella cornice distesa del poema. Quando Boris Pasternak addita «il tendere al poema» di tutti i cicli cvetaeviani, coglie il sottile crinale che corre tra i due versanti: se virtualmente ogni sua costellazione di liriche aspira a farsi poema, il passaggio si realizza solo laddove il disegno complessivo giunga alla perfetta coerenza di forma e temi. Inanellati uno sull'altro, i Poemi degli anni Venti traboccano di reciproche risonanze, vibrano degli stessi, elettrici impulsi, dominati come sono dalla volontà di oltrepassare le barriere della finzione per generare accadimenti e incontri palpabili, porre riparo a eventi già occorsi, istituire orizzonti inediti.» (dall'Introduzione di Paola Ferretti)
Milano : Hoepli, 2018
2. ed.
Milano : Feltrinelli, 2018
Abstract: "Puskin scrive di don Juan contro se stesso. Non ne fa un fuggiasco, un clandestino, sì, ma ribelle all'esilio del re. S'intrufola in Madrid tra le sue amanti, irrompe dentro le difese di una città e delle donne. Seguito a stento dal servitore inutilmente scaltro, Leporello, che non può distogliere il padrone da nessun capriccio. Purché sia sufficientemente ardito, va intrapreso. Puskin detesta il se stesso che ribadisce in don Juan e ha fretta di giustiziarlo. Gli aizza contro un morto, irrigidito in statua, don Alvar da lui ucciso e poi da lui invitato a venire a casa della sua vedova corteggiata da don Juan. Niente e nessuno può fermare l'oltranza del conquistatore, tranne la morte stessa. Puskin completa la vendetta contro se stesso: l'ospite di marmo irriso da don Juan, che viene a sprofondarlo, risponde a un invito, viene perché chiamato. Alla fine di questo atto di accusa contro il genere maschile, Puskin ha espiato. Per chi prende assai sul serio le parole, scrivere è scontare. Questa è l'unica tra le sue piccole tragedie che non fu pubblicata in vita. Non volle rivedersi." (Erri De Luca) Nel volontario esilio in campagna, nel possedimento di Boldino, Puskin scrisse le folgoranti "piccole tragedie" di cui fa parte anche questo poemetto drammatico, qui riletto da Erri De Luca.
Le poesie di Jurij Živago / Boris Pasternak ; a cura di Clara Strada Janovic
Nuova ed. rivista e accresciuta
Milano : Feltrinelli, 2018
Abstract: Come spiegano Clara e Vittorio Strada nella prefazione della nuova traduzione delle poesie, la caratteristica più evidente della struttura de "Il dottor Zivago" è che si compone di una parte in prosa e di una in versi. Le poesie del protagonista non sono un'appendice, bensì un complemento del racconto che li precede. Anzi, il rapporto tra le parti del romanzo può essere rovesciato: i versi finali come momento essenziale, rispetto ai quali la narrazione costituisce, a modo di introduzione, la biografia del loro autore, Jurij Zivago. O di Boris Pasternak? Le poesie del dottor Zivago diventano infatti l'estremo frutto della creatività di Pasternak, l'estremo approdo della sua visione di sé e del mondo, e sono da lui donate al suo eroe.