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Trovati 147 documenti.
Roma : Castelvecchi, 2017
Abstract: Nessun altro concetto della tradizione marxista ha avuto una risonanza e un successo paragonabili a quelli avuti dall'alienazione. La categoria non è stata soltanto uno dei capisaldi teorici del "marxismo occidentale" e, su un altro versante della filosofia novecentesca, dell'esistenzialismo tedesco e francese: nella seconda metà del Novecento, essa è anche assurta a vessillo di un'intera stagione politica e culturale. A questo uso sempre più dilatato del termine ha fatto seguito, però, la sua repentina marginalizzazione dal dibattito filosofico e culturale. Scandagliando il doppio volto dell'alienazione, Rahel Jaeggi ne riattualizza la critica, con grande maestria e dovizia, permettendo di creare un nuovo aggancio alla realtà in cui viviamo ed elaborando una forma di critica sociale adeguata alle nostre forme di vita contemporanee.
Il processo / Franz Kafka ; introduzione di Giancarlo De Cataldo
Ed. integrale
Roma : Newton Compton, 2016
Abstract: A Josef K., un giovane impiegato di banca che conduce una tranquilla vita borghese, viene notificato di essere in arresto per una colpa misteriosa. Il giovane cerca di difendersi, ma non riesce neppure a sapere di che cosa precisamente venga accusato. Lenta ma inarrestabile, la macchina processuale invaderà a poco a poco tutta la sua esistenza finché, solo e abbandonato da tutti, Josef K. accetterà di soccombere. Scritto nel 1925, capolavoro della letteratura europea, "Il processo" è forse il romanzo di Kafka che meglio descrive l'angosciosa condizione dell'uomo in una società divenuta ormai troppo complessa, vissuta come un meccanismo implacabile e fine a se stesso, minacciosa e indifferente a qualsiasi autentico valore. Introduzione di Giancarlo De Cataldo.
L' uomo che metteva in ordine il mondo : romanzo / Fredrik Backman ; traduzione di Anna Airoldi
Milano : Mondadori, 2018
Oscar bestsellers
Abstract: Ove ha 59 anni. Guida una Saab. La gente lo chiama "un vicino amaro come una medicina" e in effetti lui ce l'ha un po' con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l'auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza e, dopo aver controllato che i termosifoni non stiano sprecando calore, va a fare la sua ispezione poliziesca nel quartiere. Ogni giorno si assicura che le regole siano rispettate. Eppure qualcosa nella sua vita sembra sfuggire all'ordine, non trovare il posto giusto. Il senso del mondo finisce per perdersi in una caotica imprevedibilità. Così Ove decide di farla finita. Ha preparato tutto nei minimi dettagli: ha chiuso l'acqua e la luce, ha pagato le bollette, ha sistemato lo sgabello... Ma... Ma anche in Svezia accadono gli imprevisti che mandano a monte i piani. In questo caso è l'arrivo di una nuova famiglia di vicini che piomba accanto a Ove e subito fa esplodere tutta la sua vita regolata. Tra cassette della posta divelte in retromarce maldestre, bambine che suonano il campanello offrendo piatti di couscous appena fatti, ragazzini che inopportunamente decidono di affezionarsi a lui, Ove deve riconsiderare tutti i suoi progetti. E forse questa vita imperfetta, caotica, ingiusta potrebbe iniziare a sembrargli non così male...
Io odio John Updike / Giordano Tedoldi
Roma : Minimum Fax, 2016
Abstract: In una Roma illuminata solo da luci artificiali, due sconosciuti si sfidano ogni notte a bordo di una Ferrari e una Aston Martin. Uno scapolo anaffettivo innamorato della madre morente affida la gestione delle sue giornate a un computer di nome George. Un uomo insegue una meravigliosa mulatta incontrata a un corso di scrittura e una donna insegue un devastatore in camicia di lino con la speranza di farsi devastare a propria volta. Ecco alcuni dei personaggi che popolano le storie di questo libro. Questa nuova edizione è arricchita da un racconto inedito.
La metamorfosi : e altri racconti / Franz Kafka ; traduzione di Rodolfo Paoli ed Ervino Pocar
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.
L' uomo che metteva in ordine il mondo : romanzo / Fredrik Backman ; traduzione di Anna Airoldi
Milano : Oscar Mondadori, 2016
Abstract: Ove ha 59 anni. Guida una Saab. La gente lo chiama "un vicino amaro come una medicina" e in effetti lui ce l'ha un po' con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l'auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza e, dopo aver controllato che i termosifoni non stiano sprecando calore, va a fare la sua ispezione poliziesca nel quartiere. Ogni giorno si assicura che le regole siano rispettate. Eppure qualcosa nella sua vita sembra sfuggire all'ordine, non trovare il posto giusto. Il senso del mondo finisce per perdersi in una caotica imprevedibilità. Così Ove decide di farla finita. Ha preparato tutto nei minimi dettagli: ha chiuso l'acqua e la luce, ha pagato le bollette, ha sistemato lo sgabello... Ma... Ma anche in Svezia accadono gli imprevisti che mandano a monte i piani. In questo caso è l'arrivo di una nuova famiglia di vicini che piomba accanto a Ove e subito fa esplodere tutta la sua vita regolata. Tra cassette della posta divelte in retromarce maldestre, bambine che suonano il campanello offrendo piatti di couscous appena fatti, ragazzini che inopportunamente decidono di affezionarsi a lui, Ove deve riconsiderare tutti i suoi progetti. E forse questa vita imperfetta, caotica, ingiusta potrebbe iniziare a sembrargli non così male...
Uomini nudi / Alicia Giménez-Bartlett ; traduzione di Maria Nicola
Palermo : Sellerio, 2016
Abstract: Irene è una quarantenne, proprietaria di un’impresa ereditata dal padre che dirige con impegno e soddisfazione. Improvvisamente lasciata dal marito, l’unica sua reazione è quella di licenziarlo dall’azienda di famiglia, consapevole che il loro legame era stato sin dall’inizio non d’amore ma di convenienza. Lei per adeguarsi alle convenzioni di fronte all’élite sociale che frequenta, lui per avere un lavoro. Javier è un professore di letteratura con poche ore di lezione in una scuola di suore. Licenziato per i tagli dovuti alla crisi, perde il piccolo stipendio che gli permetteva di vivere una vita normale, con l’aiuto della compagna Sandra che lavora a tempo pieno. Per Javier la disoccupazione comporta un cambiamento perentorio: dopo l’iniziale ricerca di un nuovo impiego, l’uomo sembra cadere in depressione, mettendo in difficoltà il suo rapporto sentimentale. Accanto a Irene e Javier ci sono Ivan, nome da Zar, sensibilità da bassifondi e humour brutale, e Genoveva, cinquantenne principessa della diversione, «donna senza legami». A poco a poco le vite dei personaggi, la moglie abbandonata e il professore destituito, la single anticonformista e il duro di periferia, entrano in contatto e in progressiva, irresistibile collisione. A far da tramite c’è il mondo degli strip-tease al maschile, messa in scena appariscente e provocante per un pubblico di sole donne, e la possibilità di un lavoro, di una strana professione, mai considerata prima. I destini dei quattro si intrecciano e nascono relazioni sorprendenti, tra affetto e necessità, convenienza e dominio, denaro e sesso. Rapporti crudeli, paradossali, tragici e struggenti. I protagonisti di questa storia, come le persone reali, sono attraversati e mossi dalla violenza e dalle contraddizioni dello spirito del tempo. Alicia Giménez-Bardett, nel ritmo magistrale dei dialoghi e dei monologhi, racconta senza eguali la crisi economica contemporanea, l’avvento di comportamenti radicalmente nuovi, e rappresenta una classe emergente di donne che sembra aver superato i pregiudizi sull'identità femminile, la necessità del matrimonio e dei figli. Tratteggia uomini e donne al tempo stesso consapevoli e smarriti, sognatori e indifferenti, vincenti e sconfitti: i suoi uomini nudi.
Mrs Bridge / Evan S. Connell ; traduzione di Giulia Boringhieri
Torino : Einaudi, 2016
Abstract: Mrs Bridge è una donna come tante. Una donna che ci assomiglia, magari di cui siamo figli. Nulla sembra rendere particolare la sua vita. Come quella di tutti è una vita piena di "ma". Moglie premurosa di un marito taciturno e distratto che passa più tempo in ufficio che a casa: ma le hanno insegnato a essere una sposa devota e a non lamentarsi. Madre ansiosa di tre figli a cui dedica tutte le energie: ma, pur così amati, paiono condurre una vita segreta e più felice lontani dallo sguardo materno. Le vicine occhiute sono sempre pronte a criticare a mezza bocca, magari con una battuta apparentemente benevola: ma Mrs Bridge non mostra mai il minimo cedimento, la più piccola debolezza. E così, giorno dopo giorno, Mrs Bridge riempie con mille, piccole, necessarie incombenze il vuoto che si spalanca nella sua esistenza. Man mano che il racconto procede, i capelli si ingrigiscono, i figli escono di casa, la solitudine aumenta, quella che all'inizio sembrava quasi una benevola satira della "casalinga perfetta" diventa una discesa affettuosa e commovente, partecipe e tragica, nel mistero dell'esistenza, al fondo di ciò che ci rende tutti umani. Pubblicato per la prima volta nel 1959, "Mrs Bridge" ha fatto di Evan S. Connell un autore di culto, ammirato da generazioni di scrittori per la sua capacità di cesellare ogni parola, di fare di ogni frase lo strumento più affilato per mostrare la vita e inseguirne il senso.
La vita agra / Luciano Bianciardi
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: Tutto sommato io darei ragione all'Adelung, perchè se partiamo da un alto-tedesco Breite il passaggio a Braida è facile, e anche il resto: il dittongo che si contrae in una e apertissima, e poi la rotacizzazione della dentale intervocalica, che oggi grazie al cielo non è più un misero per nessuno. La si ritrova, per esempio, nei dialetti del Middle West americano, e infatti quel soldato di aviazione che conobbi a Manduria.
La femmina nuda / Elena Stancanelli
Milano : La nave di Teseo, 2016
Abstract: Anna è una donna intelligente, bella, con un lavoro interessante, ma di colpo tutto questo non serve più. Dopo cinque anni la sua storia d'amore con Davide affonda in una palude di tradimenti, bugie, ricatti. E la sua vita va in pezzi. Si trasforma in un'isterica, non dorme, non mangia, fuma e si ubriaca ogni sera per riuscire ad addormentarsi. Compulsivamente inizia a frugare nel telefonino di lui nelle chat, sui social. Non sa cosa sta cercando, non sa perché lo sta cercando. Per un anno rimarrà prigioniera di quello che lei stessa chiama il regno dell'idiozia, senza riuscire a dirlo a nessuno. Questo racconto è la sua confessione, sotto torma di lettera, a Valentina, la sua più cara amica, che l'ha vista distruggersi sera dopo sera. Anna dice tutto, senza pudore. I dettagli umilianti e ridicoli, l'ossessione, la morbosità. Anna somiglia a tutti noi, che combattiamo questa guerra paradossale che chiamiamo amore. Ogni tanto vinciamo, più spesso perdiamo. L'unica cosa su cui possiamo sempre contare, l'unica capace di indicarci i nostri confini, i nostri bisogni, è il corpo. E sarà al corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore.
La cura di Jonas / Giacomo Paris
Azzano San Paolo : Bolis, 2016
Torino : Einaudi, 2016
Abstract: Michele Tessari è un avvocato che avvocato non vuole essere, ex necroforo, affetto da un disturbo bipolare, intrappolato nella vita come una cavia isterica ma consenziente, persino complice. Un "complice debole" del mondo in cui è immerso. Il disfacimento della sua terra si rispecchia in quello della sua esistenza, inquinata da un odio "che cammina come l'infezione, dalle caviglie alla bocca", dove si trasforma in grido. E quel grido investe la classe politica, le carceri, la giustizia, il sistema universitario, giù giù fino ai singoli individui, fino al narratore stesso, imbibito degli stessi mali contro cui si scaglia. È un grido modulato da una scrittura apocalittica, con una portentosa violenza evocativa. Non c'è consolazione in queste pagine, nessuna catarsi: solo letteratura. E, in letteratura, "coraggio" è soprattutto raccontare la verità. "Questo è il paese delle cose che stanno morendo. No. Questo è il paese dei corpi. Un paese pieno di corpi. Corpi che si svegliano morti, escono morti di casa, tornano morti; corpi che parcheggiano, scendono, sputano, corpi che si salutano, sbadigliano, bestemmiano sempre, fatturano. Corpi camminanti".
Roma : Nicola Pesce, 2016
Abstract: Il protagonista, Ter, vittima di una amnesia si aggira in un hotel dal quale non è possibile uscire, le finestre sono murate, le porte non hanno maniglie. Lui ha una benda sulla testa e all'inizio non riesce neppure a ricordare il proprio nome. Pian piano i ricordi si faranno avanti, il suo passato da soldato, la storia della sua famiglia. Si trova a dover convivere con diverse persone, ognuna più strana dell'altra, dal bullo spaccone allo scultore introverso innamorato perdutamente e non corrisposto, dalla pin-up stile anni cinquanta alla coppia perfettina di sudisti. Tutti loro hanno una cosa in comune: nessuno aveva mai pensato di provare ad uscire! Ognuno di loro è prigioniero di sé stesso e del proprio modo di essere, che non gli fa vedere più in là del suo naso. Ter è diverso da loro, Ter vuole vivere, vuole uscire di lì, è disposto a cambiare, è disposto ad affrontare il suo passato per ricordare come ci sia finito, e come possa uscirne.
Hotel del Nord America / Rick Moody ; traduzione di Licia Vighi
Milano : Bompiani, 2016
Abstract: Reginald Edward Morse è uno dei collaboratori di punta di ValutaIlTuoSoggiorno.com, dove pubblica recensioni sugli alberghi di tutto il mondo, ma non solo: tra servizi in camera e lenzuola pulite Reginald racconta la storia della sua vita. Un racconto fatto di frammenti che si ricompongono poco a poco: dalla carriera come oratore motivazionale al matrimonio in crisi, dalla difficoltà di dover stare lontano da sua figlia alla devozione per il nuovo amore, la fantomatica K. E quando all'improvviso Reginald scompare, l'unica cosa che resta di lui sono una manciata di righe a cui lo scrittore Rick Moody cerca di dare un senso. Il ritratto insieme amaro e ironico di un uomo di oggi, con tutte le sue debolezze e imperfezioni, che prende vita sotto i nostri occhi tra finzione e realtà, dimostrando ancora una volta la capacità dell'autore di spingersi sempre oltre i limiti della scrittura.
Fuga sul mare / Toine Heijmans ; traduzione di David Santoro
[S.l.] : Elliot, 2016
Scatti
Abstract: Stanco dell'ufficio e della sua vita ordinaria, costellata da piccole sconfitte e umiliazioni, Donald decide di prendersi un periodo sabbatico e partire per un viaggio solitario in barca a vela, nel Mare del Nord. Durante l'ultima tratta dalla Danimarca ai Paesi Bassi prende a bordo con sé Maria, la sua bambina di sette anni. Il mare è calmo, la complicità tra padre e figlia è rinsaldata e dolcissima, fino a quando nuvole nere compaiono all'orizzonte e in una notte da incubo Maria scompare dalla barca. Donald è costretto a fare i conti con le proprie ansie e i propri tormenti, che prendono forma e colore in mare aperto. Che cosa le è successo? È caduta in mare o c'è una spiegazione diversa?
La steppa : romanzo / Sergio Baratto
Milano : Mondadori, 2016
Abstract: La Steppa è lo spazio selvaggio che si spalanca al confine della civiltà. Solo che il confine è molto sottile, e vicino: è la striscia d'asfalto che separa il paese di Arimiate dalla desolazione. Qui, nella notte, si muovono gruppi di disperati, emarginati da una società decaduta ma decisa a preservare un illusorio benessere blindandosi nei supercondomini asettici che continuano a fiorire ai margini della statale. La crisi economica è ormai una malattia endemica, che lascia sul campo capannoni sventrati e fabbriche abbandonate, corrodendo ogni frammento di bellezza e di solidarietà. In questo spazio apocalittico, eppure terribilmente famigliare, vive il protagonista, ancora ragazzino quando questa storia ha inizio. Insieme a Zeno e ad Aili, due compagni di scuola, forma una stralunata famiglia. Zeno è forte, deciso e coraggioso: è tutto ciò che lui sente di non essere. Aili è la ragazza più strana e meravigliosa che abbia mai visto: ha lunghi capelli bianchi, è sfrontata, dolce, unica. Poi qualcosa di inimmaginabile accade e, insieme all'innocenza, si porta lontano Zeno e Aili. Il protagonista rimane solo a fare da testimone all'avanzata della Steppa e alla follia dei suoi concittadini, che si organizzano in squadriglie armate, i centoneri, e compiono spedizioni punitive. Mettersi contro i centoneri significa morire. Eppure la fiammella della resistenza e della speranza non si spegne nemmeno quando tutto sembra perduto...
Prima del calcio di rigore / Peter Handke ; traduzione di Bruna Bianchi
Milano : Guanda, 2016
Abstract: Licenziato improvvisamente dal lavoro in cantiere, l'ex portiere di calcio Josef Bloch inizia a vagare per le strade di Vienna, va al mercato, al cinema, allo stadio, poi cerca una camera d'albergo per la notte. I suoi sensi sono allerta, tutto lo infastidisce e allo stesso tempo cerca disperatamente un contatto, prova a chiamare dei conoscenti senza trovare nessuno. La sua peregrinazione continua finché incontra una donna disposta a stare con lui. Ma poi la uccide, senza motivo. L'angoscia che lo attanaglia dopo l'omicidio è la stessa che provava quando da portiere si preparava a respingere un calcio di rigore. Tenta allora la fuga verso il confine, sentendosi braccato, spiato e sospettando di tutti, cercando di prevedere le mosse dell'avversario..
Roma : Newton Compton, 2015
Abstract: Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente. Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un naufragio dell'esistenza: in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi Uno, nessuno e centomila è il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita.
I giorni dell'abbandono / Elena Ferrante
Nuova ed.
Roma : E/O, 2015
Abstract: Una donna ancora giovane, serena e appagata viene abbandonata all'improvviso dal marito e precipita in un gorgo scuro e antico. Rimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall'umiliazione, Olga, dalla tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno, è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di sé. Comincia così una caduta rovinosa.
Il processo / Franz Kafka ; introduzione di Giancarlo De Cataldo
Ed. integrale
Roma : Newton Compton, 2015
Abstract: A Josef K., un giovane impiegato di banca che conduce una tranquilla vita borghese, viene notificato di essere in arresto per una colpa misteriosa. Il giovane cerca di difendersi, ma non riesce neppure a sapere di che cosa precisamente venga accusato. Lenta ma inarrestabile, la macchina processuale invaderà a poco a poco tutta la sua esistenza finché, solo e abbandonato da tutti, Josef K. accetterà di soccombere. Scritto nel 1925, capolavoro della letteratura europea, "Il processo" è forse il romanzo di Kafka che meglio descrive l'angosciosa condizione dell'uomo in una società divenuta ormai troppo complessa, vissuta come un meccanismo implacabile e fine a se stesso, minacciosa e indifferente a qualsiasi autentico valore. Introduzione di Giancarlo De Cataldo.