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La femminanza
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Mollicone, Antonella

La femminanza : romanzo / Antonella Mollicone

Milano : Nord, 2025

Abstract: Nell'Italia del '900, una Cerchia di donne si riunisce per trovare la propria libertà. Alla Rocca, paesino del Lazio meridionale, tutti conoscono i Maletazzi, i signori che vivono nel più bel palazzo del centro. Però solo Camilla, la più giovane della famiglia, sa quanti segreti si nascondono tra quelle stanze, quanto dolore. Un dolore che lei custodisce in silenzio finché, nell'autunno del 1920, Peppina, la levatrice e chiudiocchi del paese, non l'accoglie nella Cerchia, un gruppo di donne che si ritrova per condividere fatiche e saperi. Alla Cerchia si preparano decotti e medicamenti, si fila la lana, si raccontano storie e si scambiano confidenze, senza timore di essere giudicate o rifiutate: che siano ricche o povere, giovani o anziane, tutte le donne trovano nella Cerchia rifugio e comprensione, in nome di quella femminanza che da sempre è scintilla di vita e legame di sorellanza. E che per Camilla diventa il balsamo capace di curare le ferite del passato, permettendole finalmente di aprirsi all'amore di suo marito. Dopo di lei, anche sua figlia Viola trarrà conforto dal sapere antico della Cerchia. Cresciuta tra le rovine della guerra e l'entusiasmo della ricostruzione, Viola è divisa tra il desiderio di studiare e affermare la propria indipendenza e la passione per un uomo che invece vorrebbe relegarla al ruolo di moglie e madre. E ancora una volta saranno le donne della Cerchia ad aiutarla, facendole capire che il vero amore non limita, ma libera. Attraverso una scrittura palpitante, capace di restituire la materia viva delle emozioni e la forza concreta del quotidiano, Antonella Mollicone compone una saga familiare al femminile che attraversa mezzo secolo di storia italiana, dall'ascesa del fascismo al boom economico, passando per la seconda guerra mondiale e il bombardamento di Montecassino.  

Il romanzo inglese del Novecento
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Bertinetti, Paolo

Il romanzo inglese del Novecento / Paolo Bertinetti

Milano : La nave di Teseo, 2025

I fari ; 183

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Abstract: Da uno dei più autorevoli anglisti italiani, una galleria di ritratti dei maggiori romanzieri inglesi del Novecento: da Banville a Beckett, da Agatha Christie a Chatwin, da Conrad a Fleming, da Greene a Huxley, da le Carré a McEwan, da Zadie Smith a Virginia Woolf, senza trascurare le letterature inglesi dal mondo. Con una selezione mirata, il libro esplora le opere che hanno segnato il secolo, concentrandosi su due o tre romanzi chiave per ogni autore, quelli che ancora oggi occupano un posto di rilievo nelle librerie e nella memoria collettiva. I lettori troveranno una guida a quei testi che, al di là delle “punte di diamante”, hanno saputo influenzare il gusto del pubblico e resistere alla prova del tempo, sulla scia della riflessione di Ezra Pound, secondo il quale “il solo modo di mantenere la buona letteratura in circolazione consiste nella drastica separazione delle opere maggiori da tutta quella zavorra che è stata a lungo tenuta per valida e che è responsabile di avere diffuso la perniciosa idea corrente secondo la quale un buon libro deve essere per forza noioso”. Una lettura imprescindibile per chi desidera comprendere l’essenza di un’epoca attraverso le parole dei suoi protagonisti più influenti.

Una ragione in più per andare all'inferno
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Cortellessa, Andrea

Una ragione in più per andare all'inferno : vedere, Pasolini / Andrea Cortellessa ; postfazione di Massimo Bray

Roma : Treccani, 2025

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  • Copie totali: 1
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Abstract: Non è un mistero che l’ispirazione di Pasolini fosse molto legata alle immagini dell’arte, almeno quanto alla tradizione letteraria. Ma la quasi totalità degli studi si è finora dedicata al suo rapporto col repertorio della grande pittura rinascimentale e manierista, trascurando quello controverso che ebbe con l’arte del suo tempo. Soprattutto nella sua ultima stagione, nei mesi convulsi che precedettero la tragica morte, è evidente l’attrazione – contraddittoria e combattuta – per le sperimentazioni di pittori, cineasti e fotografi dell’avanguardia: tanto avversata nelle prese di posizione pubbliche quanto presente, sia pure in modo tormentato, nel segreto dell’officina. Senza questo reagente non si capirebbero (e spesso non si sono capite) opere come Salò e Petrolio – la cui edizione più recente ha restaurato, almeno “virtualmente”, l’apparato di immagini che avrebbe dovuto accompagnare il “misterioso” romanzo lasciato doppiamente incompiuto nel novembre del 1975. Andrea Cortellessa, da sempre interessato alle avanguardie e al rapporto fra letteratura e immagini, prende in esame l’opera di Pasolini partendo dal consumo che della sua icona fa la cultura del nostro tempo e, retrocedendo come in un procedimento indiziario, risale al cuore di tenebra della biografia dell’autore e della storia del Novecento.

Mensaleri
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Materiale linguistico moderno

Wu Ming 2

Mensaleri / Wu Ming 2

Torino : Einaudi, 2025

Einaudi. Stile libero big

Abstract: «Mingarda sbucò in una radura. Sopra gli anemoni e le pervinche turbinavano le signore dell’isola: farfalle e falene talmente fitte che il prato vibrava dei loro svolazzi». Agli albori dell’Italia industriale, in una provincia remota, la tecnologia si scontra con un culto segreto. Da un lato le macchine e i loro sortilegi, dall’altro un rituale sempre sul punto di scomparire ma che ogni volta riemerge. Una saga lunga oltre un secolo, tra ribellioni, lotte operaie, e un misterioso sterminio di farfalle. È il 1868 quando Nazzaro Mensa acquista l’isola di Parpai, sul fiume Leri, e vi costruisce una grande cartiera. Sulla riva dirimpetto fonda un villaggio per gli operai, un borgo che porta il nome della sua famiglia, unito a quello del corso d’acqua: Mensaleri. Sembrerebbe il sogno di un imprenditore illuminato, ma intorno a Nazzaro non ci sono solo ingegneri e tecnici, c’è anche un mago, che lo affianca nelle decisioni. Nel 1995 l’èra dei Mensa si è ormai conclusa, la fabbrica è passata più volte di mano e le banche l’hanno lasciata morire, nonostante scioperi e presidi. È allora che Riniero, pronipote di Nazzaro, si presenta con un piano irresistibile di rigenerazione del sito industriale, per dare a Mensaleri un nuovo corso. O forse no.

La principessa d'argento
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Godfrey, Rebecca

La principessa d'argento : la saga dei Guggenheim / Rebecca Godfrey ; con Leslie Jamison ; traduzione di Roberta Scarabelli

Milano : Garzanti, 2025

Narratori moderni

Abstract: 1908. Una fotografia. Tre sorelle vestite di bianco sorridono innocenti all'obiettivo. Sono il simbolo di un sogno infranto. Il sogno di un erede maschio. Perché le bambine sono le figlie di Benjamin Guggenheim, uno degli uomini più ricchi del mondo. Tra loro c'è Peggy, che nella foto si distingue per lo sguardo deciso. Peggy cresce con una convinzione: ogni donna ha il dovere di fare qualcosa di straordinario nella propria vita. Quando il padre muore nel naufragio del Titanic, le sorelle si ritrovano in mano una fortuna enorme, ma anche una pesante eredità. Peggy sente il vincolo delle aspettative della famiglia, di una strada già tracciata per lei, ma che non le appartiene. Ha voglia di azzardare. Ha bisogno di una vita che sia veramente sua. Lascia Manhattan e parte per Parigi. In Francia la accoglie un mondo nuovo, fatto di arte e bellezza. La sua vita si intreccia con quella di artisti destinati a rivoluzionare la storia: Jackson Pollock, che Peggy sarà la prima a capire e sostenere; Man Ray, di cui diventa la musa ispiratrice. Parigi la trasforma, la fa sentire libera. La sua passione per l'arte diventa un fuoco che la spinge sempre più lontano. Ma ci sono famiglie da cui è difficile scappare. Anche mentre viaggia per il mondo, cercando la bellezza e l'indipendenza, il peso del suo cognome la segue ovunque. Un peso che si fa insostenibile quando un evento sconvolgente travolge la sorella Hazel, protagonista di uno scandalo indicibile e doloroso. Eppure, a volte, è proprio dalla sofferenza che nascono le più grandi rivoluzioni. Rebecca Godfrey ha trovato una voce capace di restituire non solo la complessità di un personaggio immenso come Peggy Guggenheim, ma anche l'intensità del Novecento. La sua scrittura, lirica e coinvolgente, rende questa saga familiare epica, indimenticabile e unica nel suo genere.

Il giardino dimenticato
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Morton, Kate

Il giardino dimenticato / Kate Morton ; traduzione di Alessandra Emma Giagheddu

Milano : Sperling & Kupfer, 2025

Abstract: Sulla banchina c'è una bambina di quattro anni. Stringe una piccola valigia e un libro di fiabe. Non sa chi sia né come sia arrivata lì, da sola su una nave. Il vento le scompiglia i capelli mentre un'ombra la osserva da lontano. È il 1913, e questo momento cambierà per sempre il destino di tre generazioni. Molti anni dopo, Nell scopre una verità sconvolgente sul proprio passato e inizia la ricerca delle proprie origini. Tra le scogliere della Cornovaglia trova una villa dimenticata e un giardino avvolto da un'antica magia. Ma sarà Cassandra, sua nipote, a raccogliere il filo di una storia che lega tre donne, tre epoche e un segreto nascosto per decenni. "Il giardino dimenticato", uno dei più grandi successi di Kate Morton, è una storia ricca di mistero e colpi di scena, che intreccia passato e presente in un viaggio emozionante tra i segreti inconfessabili di una famiglia. Con una scrittura evocativa e ricca di atmosfera, la regina del mystery al femminile, dipinge un affresco di legami, tradimenti e speranze. "Il giardino dimenticato" è un romanzo che trasporta il lettore in un luogo dove il passato non smette di sussurrare e ogni fiaba nasconde una verità. Basta chiudere gli occhi e ascoltare il silenzio del giardino e dei suoi segreti. La verità aspetta tra i fiori.

Schermi del Novecento
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Schermi del Novecento : la storia del 20. secolo vista attraverso il cinema / a cura di Giampiero Frasca

Torino : Lindau, 2025

Abstract: Il ’900 è stato il primo secolo ad avere l’ausilio delle immagini a commento del suo svolgimento. Un supporto che ha cambiato il modo di relazionarsi agli eventi, perché attraverso ciò che le immagini illustravano e rendevano oggettivo ha offerto al pubblico una nuova prospettiva. La conseguente trasformazione dei fatti storici in fiction ha trasferito su un altro livello le possibilità di narrazione, spesso sostituendosi al discorso storico originario. Ogni film è diventato una lente attraverso cui osservare il passato, un’interpretazione intrecciata con il presente e il riflesso della società che lo ha prodotto. Il cinema che narra la Storia è nello stesso tempo documento filtrato e discorso sociale e l’arduo compito di chi analizza le immagini è comprendere il modo in cui la Storia è stata raccontata e riflettere su quanto ha influenzato la sua rappresentazione. Questo volume – a cui hanno collaborato, oltre a Giampiero Frasca, Paola Brunetta, Vincenzo Chieppa, Manuela Russo, Andrea Santimone e Simone Tarditi – si propone di leggere cinematograficamente la Storia e storicamente ogni film realizzato per raffigurare un determinato periodo. Con il dichiarato obiettivo di raccontare il XX secolo come se fosse un lungo corredo di immagini, così come richiede la cultura essenzialmente visiva del nostro tempo. Uno strumento utile per la didattica, per gli appassionati di cinema e di Storia, per raccontare gli avvenimenti fondamentali attraverso l’analisi di film, per ripercorrere insieme criticamente un intero secolo.

Un amore inaudito
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Kröhn, Julia

Un amore inaudito : le sorelle della libreria / Julia Kröhn ; traduzione di Gaia Bartolesi

Firenze ; Milano : Giunti, 2025

Abstract: Francoforte, 1945. La guerra ha ridotto la città in macerie, così come la libreria-casa editrice della famiglia Reichenbach: gli scaffali sono bruciati, le vetrine distrutte, i libri spariti. A Ella resta solo l'affetto per la sorellina, la madre è morta e il padre ai suoi occhi è colpevole di non averla difesa dalla violenza dei nazisti. Grazie al miracoloso ritrovamento di una scorta di carta nascosta, nella ragazza sboccia il seme della speranza: ricominciare a stampare i libri e grazie a essi, far rinascere la libreria. Tutto è in salita, ma con tanta tenacia, cuore e anima, Ella riesce a ottenere una licenza dagli americani e a rimetterla in sesto. La giovane editrice però non vuole solo onorare la memoria della madre, vuole pubblicare dei testi che possano aprire la mente e scuotere le coscienze delle persone. Sulla sua strada si imbatte in un giovane attore di nome Ari e tra i due nasce l'attrazione che unisce due anime affini. Anche per lui i libri sono salvezza e promessa luminosa di futuro. Ma il loro incontro non è casuale come sembra; il passato di Ari è misteriosamente legato a quello della famiglia Reichenbach e la verità si nasconde nel campo di Zeilsheim, dove gli ebrei sopravvissuti alla guerra e allo sterminio sono in attesa di riprendere in mano la propria vita. È qui che l'amore inaudito di Ella e Ari, così come i destini di due popoli, si intrecceranno in modo indissolubile, segnando per sempre le loro esistenze. Una storia sul potere che i libri hanno di salvare e far rinascere, unendo le persone, anche quando tutto sembra perduto.

Il teatrodanza di Pina Bausch
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Eccher, Christian

Il teatrodanza di Pina Bausch : ovvero la nuova Neanderthal / Christian Eccher

Lecce : Besa muci, 2025

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Abstract: Un racconto intenso e personale che intreccia memoria, viaggio e arte alla scoperta del genio di Pina Bausch e del suo Tanztheater. Tra riflessioni intime e analisi appassionate, l’autore ci guida in un pellegrinaggio emozionante attraverso le opere della grande coreografa tedesca, svelando la forza trasformativa del teatro e il suo potere di risvegliare l’inconscio. Un tributo a un linguaggio scenico unico, capace di coniugare sentimento e razionalità, in un dialogo universale che attraversa culture, confini e anime.

La guerra spiegata ai guerrafondai
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Sandlin, Lee

La guerra spiegata ai guerrafondai / Lee Sandlin ; traduzione di Marina Finaldi

Melito di Napoli : Marotta e Cafiero, 2025

Abstract: Un viaggio nella memoria collettiva, alla scoperta di cos'è stata, e cos'è, davvero la guerra. Un racconto intimo e al contempo universale sulla seconda guerra mondiale, come i media non la raccontano. Cosa significa davvero andare in guerra? Chi sono i soldati una volta finito il conflitto? Oggi, dopo settant'anni, conosciamo veramente la Seconda Guerra Mondiale? Lee Sandlin indaga sulla memoria superficiale e racconta da un altro, insolito, punto di vista gli oltre cinquantaquattro milioni di morti. La guerra dalla prospettiva dei soldati, le battaglie descritte non come vorrebbero i vincitori. Una scomoda versione dei fatti, un grilletto premuto nella coscienza di chi ha svilito la paura delle bombe.

Ci vediamo a Trieste
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Bossi, Lucio

Ci vediamo a Trieste / Licio Bossi

Milano : Edizioni clandestine, 2025

Abstract: Nella Grado asburgica agli albori del ‘900, Andreina è costretta a sposarsi contro la sua volontà. Il suo cuore, però, batte per il triestino Giorgio: i due innamorati escogitano così una fuga via mare verso Trieste, dove vivranno anni felici e spensierati. Ma l'idillio durerà poco: nubi minacciose si prospettano all'orizzonte per le tensioni crescenti tra l'Impero asburgico e il Regno d'Italia, che reclama l'annessione di Trieste e dell'Alto Adige sotto il tricolore. Con l'attentato a Sarajevo, detonatore dello scoppio della guerra mondiale, in tutta la penisola viene proclamata la mobilitazione generale, mentre a Trieste la situazione si fa drammatica. Tra gli irredentisti arruolatisi nell'esercito italiano ci sono anche Angelo e Guido, amici fraterni di Giorgio: toccherà ad Andreina, da volontaria crocerossina, tentare di rimettere in contatto epistolare i tre amici, che si trovano sullo stesso fronte del Carso ma su trincee contrapposte.

Romanzo di famiglia
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Colussi Pasolini, Susanna

Romanzo di famiglia / Susanna Colussi ; con un'appendice ai testi di Pier Paolo Pasolini ; a cura di Graziella Chiarcossi

Milano : Ponte alle Grazie, 2025

Abstract: Ritrovato tra le carte di famiglia e pubblicato postumo grazie alla nipote Graziella Chiarcossi, il manoscritto, scritto a mano su venti quaderni, racconta la saga dei Colussi, contadini di Casarsa della Delizia, intrecciando storie familiari e vicende storiche dall'epoca napoleonica ai primi decenni del Novecento. Con una scrittura limpida e intensa, Colussi Pasolini evoca figure umili e dignitose, scolpite dalla fatica del lavoro e dai legami affettivi, trasmettendo un senso profondo di appartenenza e radicamento. Le voci degli antenati emergono come un filo rosso che attraversa il tempo, custodendo e preservando un’identità culturale che si rinnova nel racconto. Il libro è insieme testimonianza storica e atto d'amore verso una terra e una comunità, un vero e proprio ponte tra passato e presente. Con un'appendice di testi di Pier Paolo Pasolini.

Il tempo sospeso
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Testa, Ludovico

Il tempo sospeso : dalla lotta armata alla giustizia riparativa: un dramma a due voci / Ludovico Testa ; con Giovanni Ricci

Bologna : Pendragon, 2025

Abstract: Nel dare la buonanotte a suo padre, Giovanni non sa che quella è l’ultima volta che lo vedrà vivo; non sa che la mattina del 16 marzo 1978, all’angolo tra via Stresa e via Mario Fani, la sua vita di adolescente andrà incontro a una svolta decisiva, scontrandosi tragicamente con quella di Francesco. Giovanni, infatti, è il figlio dell’autista di Aldo Moro; Francesco è il prototipo di un militante delle Brigate Rosse. Molti decenni più tardi i due si rincontreranno, tormentati dal peso della memoria e spinti l’uno verso l’altro da un languore di giustizia che le aule di tribunale non sono riuscite ad appagare. In questo romanzo biografico, a prendere forma attraverso una serrata narrazione a due voci è un dramma prima di tutto umano, che lungo il percorso della giustizia riparativa consumerà il suo ultimo atto. Un cammino parallelo e discorde che vedrà opposto il profondo attaccamento agli affetti familiari da parte di un ragazzo, fino a ieri bambino, alla fede verso un ideale irrigidito in dogma da parte di un uomo, fino a ieri ragazzo. Da un lato il dominio della dimensione privata; dall’altro il prevalere della dimensione collettiva. Da un lato una vita lacerata dal dolore, dall’altro una vita bruciata dal terrore. Ma questo è soprattutto il racconto di un percorso che riunisce e riconcilia il figlio di una delle vittime degli anni di piombo con un militante-tipo del principale gruppo eversivo nell’Italia degli anni Settanta. Gli elementi del dramma sono tutti qui, il resto è storia.

Saggisti italiani del Novecento
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Saggisti italiani del Novecento / a cura di Alfonso Berardinelli e Matteo Marchesini

Macerata : Quodlibet, 2025

Abstract: In Italia esistono molte antologie sui poeti e i narratori del ventesimo secolo. Nessuna ne esiste, invece, su quel genere così sfuggente, ma anche così decisivo nella nostra storia letteraria, che è il saggio: il genere moderno di chi non possiede una verità sistematica ma la cerca per tentativi, mescolando autobiografia e teoria, racconto e dialogo, ritratto e aforisma. Saggisti italiani del Novecento colma la lacuna, e si presenta dunque come il primo panorama del suo tipo. A una prefazione, e a un’ampia introduzione, seguono qui gli scritti di centosei autori che nella loro diversità stilistica, tematica e caratteriale rivelano le ricchissime potenzialità del saggismo.

Quando le montagne cantano
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Nguyen, Phan Que Mai

Quando le montagne cantano : romanzo / Nguyen Phan Que Mai ; traduzione di Francesca Toticchi

Milano : TEA, 2025

Abstract: Un paese in guerra. Una famiglia divisa. Una storia indimenticabile di coraggio e speranza. Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l'ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell'ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l'occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l'avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d'animo.  Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc. Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti…  La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.

C'era una volta il Sud
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Materiale linguistico moderno

Veneziani, Marcello

C'era una volta il Sud : racconti e ricordi illustrati del Meridione di un tempo / Marcello Veneziani ; con un saggio sulla fotografia

Milano : Rizzoli, 2025

Abstract: Da molti anni Marcello Veneziani riflette e scrive sul sud. Il meridione d'Italia occupa un posto speciale nella sua privata geografia dei sentimenti: il sud come «infanzia del mondo, provincia dell'universo, luogo d'ombre e di luce della nostalgia, casa dei miti». In questo libro illustrato, la nostalgia per il mondo di ieri si combina con la fascinazione per l'immagine fotografica: foto paesane e famigliari, scene di quotidianità domestica, di vita di campagna e ai bordi del mare, ritratti di antenati, primi piani, gruppi di famiglia, figure curiose, matrimoni, funerali, processioni e feste patronali. Il risultato è un viaggio di immagini e pensieri nel sud e nella fotografia, nei sentimenti e nei ricordi che suscitano, alla ricerca di un mondo e di un tempo perduti per metterne in salvo la memoria prima che cali la notte. Tra pensiero e racconto, Veneziani ha composto una incantevole biografia collettiva del nostro Meridione.

Confini
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Materiale linguistico moderno

Gobetti, Eric

Confini : Rab (Croazia) Rijeka (Croazia) Piran (Slovenia) Basovizza (Italia) / Eric Gobetti

Torino : Eris, 2025

Abstract: Un viaggio sui confini della storia, da est a ovest, dalla Croazia all'Italia, dall'inizio del '900 a oggi. Si parte da Rab (Arbe), paradiso di mare e sole, pervasa di macchia mediterranea e di oblio della vergogna italiana. Rijeka (Fiume) città cosmopolita, dove la storia ha disegnato confini difficili da digerire. Basovizza e le sue memorie di sofferenza, balcone affacciato su Trieste, italianissima città tedesca, luogo di passaggio, di arrivo e di partenze, da Franz Ferdinand ai migranti di oggi, disperati, respinti alle frontiere e accolti in Piazza della Libertà.

Vento d'amore e di guerra
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Materiale linguistico moderno

Montefiore, Santa

Vento d'amore e di guerra : romanzo / Santa Montefiore ; traduzione di Riccardo Bettini e Maria Carla Dallavalle

Milano : Tre60, 2025

Narrativa

Abstract: Irlanda, 1900. Per i Deverill, una nobile famiglia anglo-irlandese, proprietaria di un antico castello nella contea di Cork, il nuovo anno comincia con la nascita di tre meravigliose bambine: Kitty, la figlia ribelle dai capelli rossi, Bridie Doyle, la figlia sognatrice della cuoca irlandese e Celia, la stravagante cugina inglese di Kitty. Insieme, le tre ragazze crescono spensierate tra i giardini della grande tenuta e le sale del castello, tra incursioni in stanze infestate dai fantasmi, “esotici” tè pomeridiani organizzati da nonna Adeline e passeggiate a cavallo nella brughiera. Ma le loro esistenze vengono presto sconvolte dallo scoppio della Prima guerra mondiale e successivamente dalle rivolte per l'indipendenza dell'Irlanda, che segnano per la prima volta la distanza tra Kitty e Celia da un lato e Bridie dall'altro. A causa delle insurrezioni, il castello dei Deverill, bastione della supremazia britannica, rischia di essere distrutto per sempre, e Kitty, innamorata del ribelle Jack O'Leary, è combattuta tra la lealtà verso la sua famiglia anglo-irlandese e il suo profondo amore per l'Irlanda e per Jack. Mentre il mondo spensierato delle tre ragazze si sgretola sotto il peso di angoscianti segreti, il destino finirà per allontanarle, sino a quando non saranno riunite da un unico desiderio: ricostruire il castello e mettere in salvo tutti i loro ricordi più preziosi.

Adesso potete applaudire
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Materiale linguistico moderno

Baldelli, Giacomo

Adesso potete applaudire : vademecum per non avere paura della musica contemporanea / Giacomo Baldelli

Roma : Arcana, 2025

Abstract: Perché di fronte alla musica classica (o “colta”) contemporanea l’ascoltatore si “spaventa”? Perché è ossessionato dall’idea di non riuscire a capirla, di non esserne all’altezza e per questo tende a evitarla come fosse kryptonite? Certo, la musica contemporanea suona “strana” e sembra parlare a un pubblico di pochi eletti, lontano anni luce dalle folle che riempiono le arene degli artisti pop mainstream. Album di alcuni artisti pop-rock come David Byrne e i Talking Heads, i Velvet Underground, i primi dischi di Franco Battiato, kid a dei Radiohead, Revolution #9 dei Beatles, sono stati amati dal grande pubblico sebbene siano molto più complessi e difficili da ascoltare rispetto a certi brani di Philip Glass, Luciano Berio, Steve Reich, Arvo Pärt e di John Cage, che invece sono considerati un fenomeno di nicchia. È allora davvero solo una questione di suoni “strani”? O forse ci sono altri motivi, pregiudizi da scardinare, malintesi da chiarire? Attraverso il racconto di alcuni brani che attingono al repertorio della musica contemporanea, dalla metà del XX secolo a oggi, Adesso potete applaudire riflette su questo argomento. Per aprire una porta e permettere, a chi sia incuriosito, di entrare in questo mondo.

Sul ciclismo
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Materiale linguistico moderno

Brera, Gianni

Sul ciclismo / Gianni Brera

Milano : Il Saggiatore, 2025

Abstract: Eroi infaticabili in sella a destrieri di metallo, anonimi aiutanti pronti al sacrificio più estremo per il loro condottiero, montagne impervie che diventano teatro di leggendari duelli all’ultimo fiato: se esiste un’epica del ciclismo, Gianni Brera è stato senza dubbio il suo Omero. Sebbene sia noto soprattutto come grande scrittore di calcio, Brera ha infatti sempre avuto nel ciclismo la sua più bruciante passione. Come un rapsodo al fronte di Troia, ha narrato la vittoria del Tour de France di Fausto Coppi nel 1949, e per tutta la sua carriera non ha mai smesso di battezzare i corridori con epiteti geniali, di dispensare elogi e critiche, di descrivere lo strazio e il sudore della gara con crudo realismo, di immortalare i paesaggi attraversati dalle tappe di Giri e competizioni. Filtrati dal suo sguardo e dalla sua penna saettante, in queste pagine incontriamo così, come se si dessero il cambio alla guida di una volata, i grandi del passato e i poco noti gregari: dai mitologici Eberardo Pavesi e Luigi Ganna – il primo vincitore del Giro d’Italia – a umili atleti quali Simone Fraccaro o Wladimiro Panizza, dai rivali di sempre Bartali e Coppi a campioni del dopoguerra come «lo sceriffo» Francesco Moser. "Sul ciclismo" è un’immersione nell’epopea novecentesca delle due ruote: un poema per frammenti in cui la nostalgia verso un mondo remoto e perduto si trasforma, grazie a Brera, nel racconto vivo di gomme forate e pedali usurati, salite massacranti e pazze discese tra paesi di campagna. Perché cosa importa, alla fine, se Achille abbia davvero ucciso Ettore o se Gimondi abbia mai battuto Merckx, quando di quella storia ci è stato regalato il canto.